Buongiorno.
Ma che bella poesia, complimenti! Davvero, ottimo lavoro.
Buona giornata :)

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Prorompi su questa figura materna con un canto triste e malinconico anche per il tempo passato via spargendo dubbi sulla sua esistenza e poi psrli di traghettarla in una riva piu' sicura.Devi dare certezza alle tue rime.Una poesia dolce e disperata ad un tempo.Bravissima.
Pasta 8/1/2019

Ciao! Ho visto questa raccolta e così sono entrato e ho deciso di leggere a caso una tra le poesie pubblicate e tra le tante quella che più mi aveva colpito dal titolo era proprio questa. Un titolo alquanto semplice, sicuramente, ma forse proprio per questo sapevo avrebbe nascosto un componimento quantomeno gradevole... e infatti non mi sbagliavo. A me, questa poesia è piaciuta particolarmente, ha come una patina che sa di antico, che viene direttamente dal battito del cuore, dall'animo che pulsa. Il lessico ricercato e anche stravagante in alcuni punti, mi è piaciuto... l'espressione 'miele invernale' è decisamente strana, ma nonostante questo non stona affatto con il lamentoso canto di cui sopra ma, anzi, lo condisce di una dolcezza febbrile, di fiocchi di neve inattesi. Sembra come se questo battito impellente ci renda vivi. L'alternanza di colori nonostante sembri a primo impatto banale, subito dopo, appare molto visiva... prendono forma i colori che si mescolano con le emozioni, le gioie vomitate dallo stomaco. Inoltre trovo questi colori un ottimo collante tra la prima parte della poesia e la seconda, in cui l'attimo, questo battito è inafferrabile. Nel complesso rimane comunque enigmatica la poesia e si offre a molteplici interpetazioni. Si vede che è fuoriuscita in un momento, in un impeto creativo, in cui nemmeno si riesce a capire come siano uscite quelle parole, quei versi sul foglio, è inspiegabile, ma a volte sembra quasi essere invasati dalle parole e dalla poesia. Che altro dire, mi è piaciuto molto il tuo componimento, da rileggere per coglierne diverse e sempre nuove sfumature. Ti saluto,

Fervens_gelu_

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salve =)
e ma... ancora morte? beh...*.*
in effetti la morte è affascinante: tutte le cose appassiscono in modi diversi,
per molti è miele per altri è terrore... per i folli è solo un breve viaggio...
ma il modo di relazionarsi con questa fredda verità cambia il colore della vita...
ok, questo pensiero contorto mi è scaturito dal tuo testo.
che dire di più?
ah si mi piace =)
KIsses Yuky

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ciaooo
allora questa poesia mi piace tantissimo,
sarà perchè in questa dama ho rivisto la morte...
nella prima strofa qualcuno sta morendo,
nella seconda ho visto la lotta, persa in seguito
e nell'ultima l'incontro con la triste,
che gioca e promette un posto migliore...
beh ora ti saluto
Kisses Yuky

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Questa poesia della Madre è bellissima! 
Profonda, sentita, riflessiva.
Si sente che la natura ti ha parlato e ti parla e che hai ascoltato, soprattutto.
Mi è piaciuta come l'hai impostata, come l'hai spiegata!
Complimenti!
LA poesia della musica è divertente, nel senso accorgersi delle lettere che crescono e poi decrescono nella scala. Se non le avessi sottolineate e lasciato che solo alcuni le scoprissero, quelli appunto amanti della musica sarebbe stato anche meglio.
P.S: meglio sempre spiegarsi, come hai fatto tu! Mettiamo che tra duecento anni gli studenti dovranno studiare le tue poesie e tolgano fuori simbologie strane che tu non ha mai pensato!
"L'autrice dice che ama polenta ai funghi perché simboleggia il cibo di chi si accontenta e lavora etc" e invece tu hai scritto" Mi piace la polenta ai funghi perché mia mamma la cucina benissimo! Togli ogni dubbio! ;)

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Piacevole e molto bella.
Leggendo si denota una certa passione nel comporre versi.
Scritta con un lessico colto e con un buon stile incisivo.

Mi è piaciuta molto questa descrizone: " d'alloro e di mirra mi baci." - E' sicuramente un'immagine singolare e unica nel suo genere.

Complimenti,
Azzurra.

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