Recensioni per
Together we're invincible
di EternallyMissed92_

Questa storia ha ottenuto 80 recensioni.
Positive : 80
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
26/12/23, ore 02:00

Ed ecco il ritorno dell'angst! Che beeeellooooo! Lo so, non sono normale, ma l'angst è la mia vita. Poi, voglio dire, la quarta stagione è la mia preferita, difatti è quella che ho trovato più drammatica rispetto alle altre, infatti è il motivo per cui la apprezzo così tanto rispetto alle altre, che sono comunque bellissime. Tornando al capitolo... niente, questa scena non mostrata dalla serie è un toccasana, nel senso che viene mostrato un momento intimo, passami il termine, in cui Brian e Justin vengono accomunati dal dolore. Intimo perché è un momento loro, un momento condiviso solo ed esclusivamente fra loro, che si amano. Brian sta male, ma sta male anche Justin, ik quale non lo dà a vedere per non pesare su Brian, che a sua volta si accorge del malessere di Justin e, di conseguenza, anche lui cerca di non pesare sul compagno. Insomma, un cane che si morde la coda. Ho trovato bella l'idea di ridurre al "minimo" le battute, cioè i dialoghi, l'ho apprezzato molto, perché così c'è stata la possibilità di immergersi meglio in un momento così delicato. Bellissimo capitolo, ad ora il mio preferito a mani basse! Complimentissimi! Un bacione.

Nuovo recensore
26/12/23, ore 00:51

Oh, complimenti per la pazienza di scrivere un sacco di parole, non so se io avrei avuto tutta quella pazienza. Tant'è, ti faccio un applauso. Potrebbe essere benissimo un capitolo/episodio post finale della 5a stagione, sai? La mia scena preferita (oltre ovviamente a quella con i Britin riuniti) è stata quella in ufficio con Cinthia, le risate che mi sono fatta! Molto realistico anche i messaggi in segreteria, ce la vedo Debbie con le sue minacce di strappargli il coglione che gli è rimasto se non si fa vedere e Michael che fa come al solito l'appiccicoso preoccuposo. Ottima anche la scena con Brian e Jennifer, l'abbraccio, poi, molto bello.
Bellissimo tutto, brava! Un bacio.

Nuovo recensore
25/12/23, ore 22:18

Woh, scusa ma ci ho messo un po' a leggere e ora a commentare perché in famiglia stavano cercando di rifilarmi altro cibo natalizio! Però ora eccomi qua. Allora, ammetto che ho preferito questo capitolo al precedente per un motivo ben specifico, ovvero che questo capitolo è stato angst e drama fino alla fine. Povero Justin, turbato dagli incubi, e Brian che cerca di accudirlo come può, persino sentendosi in colpa. I miei due amori, sempre costretti a soffrire. Bel capitolo, brava!

Nuovo recensore
25/12/23, ore 20:45

Hola!! Finalmente ho ritrovato questa storia!! Cerca e cerca, alla fine l'ho trovata, anche perche ti ho ritrovato fra le mie autrici preferite!! Ho purtroppo perso il mio account password e tutto, quindi Ho deciso di rifare un nuovo account per poter recensire, dato che con quelli vecchio non lo ho mai fatto causa pigrizia e vergogna.
Comunque,che bel primo capitolo! Questo me lo ricordavo, gli altri non so nemmeno se li Ho fatti in tempo a leggere. Ammetto che la mia scena preferita è quella in ascensore *//////* Brian che si preoccupa per il suo Jus, che belli!! Poi vabbè, la scena di sesso, ne vogliamo parlare?
Bello! Alla prossimamente!

Nuovo recensore
24/12/23, ore 16:18

E finalmente, dopo 4 capitoli in cui il dramma e l'angst la faxrvano da padrone, abbiamo anche dell'ottimo fluff! Non rientra nei miei generi preferiti, ma non lo disdegno per niente, anzi. Mi piace il fluff e qui lo hai descritto alla perfezione. Ti confesso che Brian e Justin genitori di un piccolino sono un mio kink, nel senso che ce li vedrei benissimo come padri. Okay, Brian è già padre di Gus, ma vederlo in veste di padre con Justin è qualcosa di dolcissimo. Bella la prima parte del capitolo, la scena al supermercato mi ha strappato più e più volte un sorriso, soprattutto Miles (uguale a papà Justin) che vuole mangiarsi qualsiasi cosa, tra un po' pure il carrello stesso della spesa e non solo quest'ultima!!! Tenerissima e divertente la scena fuori dal supermercato, dove Justin fa divertire il piccolo Miles sul carrello e Brian che dice che ne sta crescendo due di figli e non uno solo. Menzione d'onore a Miles che si stava smangiucchiando pure un preservativo. Tale padre tale figlio, no?!
Bella e dolce anche la scena notturna, con Miles affamato e che succhia sempre qualcosa a Brian (con Brian che dice che sul fatto di succhiare assomiglia a Justin xD). Dolcissimi mentre gli danno il latte col biberon e Brian che si lascia scappare addirittura un complimento nei confronti di Justin. Sono rimasta scioccata xD Poi, finalmente, Miles a nanna e Brian che torna Brian, con la voglia di fare qualcos'altro anziché dormire con Justin. E che dolce Justin che dice a Brian che è un bravissimo papà, anzi, il migliore... Mi sono squagliata.
Ho visto che questa raccolta non la aggiorni da anni, è un gran peccato sapere che dopo questo capitolo non ce n'è un altro. Spero tornerai a scrivere in questa raccolta, io passerò a leggere altro di tuo sicuro.
A presto e buone feste!!!
Sara

Nuovo recensore
24/12/23, ore 15:47

Okay, credo che mi sia entrato tutto Queer as Folk in un occhio. Mamma mia quanto è stato bello e commovente questo capitolo. Ho amato tutto, tutto. Ogni singola scena, ogni singolo dialogo (nonostante fossero pochi come avevi preannun tu stessa) mi hanno calpestata. Che belli che sono, che bello il loro amore, che bello il loro volersi curare a vicenda. Brian testardo, ma ancora di più Justin, che si sacrifica per fare stare bene Brian senza dire nulla, senza farglielo pesare. Rinnovo i miei complimenti e passo subito al prossimo capitolo!!
Sara

Nuovo recensore
24/12/23, ore 14:55

Weilá! Allora, hai detto che erano 15000 parole in questo capitolo, ma ti posso assicurare che sono scivolate via come niente. Sei sempre scorrevolissima, è un piacere leggerti, davvero. A parte che io leggo moooolto velocemente, ma ripeto, il capitolo non mi è nemmeno sembrato così lungo, ma è tutto merito tuo. Comunque, tornando al capitolo... Molto, molto bello.
Le cose che ho apprezzato di più sono sicuramente Justin che si fa sentire in un messaggio in segreteria telefonica e Brian che praticamente si lascia cullare dalla voce del suo sunshine. Anche Debbie e il suo messaggio in segreteria, veramente molto IC il fatto che voglia fare la mamma chioccia di tutti, Brian compreso.
Ho adorato tantissimo le integrazioni fra Brian e Jennifer e, soprattutto, il loro abbraccio. Ho amato il loro rapporto nella serie, molto bello anche qui.
Che dire, invece, di Brian e Cynthia? Io AMO questa donna, amo il rapporto approfondito che hai regalato a loro due in questa storia (va bene che sono capo e segretaria, ma si vede che sono amiconi) e soprattutto Cynthia che non gliele manda a dire, anzi, non si fa scrupoli a prenderlo in giro, rimbrottarlo e dargli ottimi consigli... Consigli che poi Brian ascolta!
Menzione d'onore alla piccola scenetta fra Brian e Ted... LI ADORO, stavo morendo dalle risate!!
E niente, vogliamo parlare dell'ultima parte? Brian che raggiunge Justin a NY. Bellissime tutte le loro scene, il loro scambio di parole, il loro ritrovarsi come se il tempo non fosse mai passato, il loro amore mai finito, anzi, ora ancora più forte.
Scena erotica molto calda, ma anche molto romantica.
Alla fine mi sono sciolta, quel "è solo tempo" mi ha distrutta, ma essendo una promessa rinnovata da entrambi (che sì, è solo e soltanto tempo e loro ne possono essere padroni), è un preludio al fatto che sicuramente si rivedranno e potranno stare finalmente insieme, questa volta per sempre.
Molto bella questa long, scorrevolissima e IC. Hai avuto una bellissima idea, complimenti!
Al prossimo capitolo!
Sara

Nuovo recensore
24/12/23, ore 13:52

Ecchime qui. Premesso che la seconda stagione di qaf è la mia preferita in assoluto, soprattutto perché si vede che Brian si sta innamorando di Justin. I primi episodi della s2 sono i miei preferiti in assoluto (ops, mi sono ripetuta) e infatti ho molto apprezzato che tu abbia scritto una missing moment ambientata proprio durante questi episodi. Drammatico anche questo capitolo, ho percepito il dolore di Justin e l'apprensione di Brian, molto IC anche in questo caso. Bello il fatto che Justin voglia ricordarsi del ballo mentre Brian vorrebbe fare il contrario, ovvero dimenticarsi di tutto quanto. Ho trovato particolarmente IC il fatto che Brian si voglia, a quasi fine capitolo, quasi autodistruggere ed annegare il dolore nell'alcol, pensando che potesse in qualche modo evitare il massacro subito da Justin. Il finale mi ha spezzato: Brian che raggiunge Justin a letto, lo guarda e sta in attesa che il suo raggio di sole torni a splendere. È stata una immagine molto commovente. Brava.
A prestissimo col prossimo capitolo!!
Sara

Nuovo recensore
24/12/23, ore 13:06

Ciao! Ammetto di aver letto questo primo promettente capitolo durante il pranzo. In ogni caso, sono riuscita a stare molto attenta perché questo capitolo è stato molto bello e coinvolgente. Ho adorato che Brian sia andato alla mostra di Justin, la gelosia di Brian nei confronti di Dam/Abraham. Poi, il quadro dedicato da Justin a Brian, bellissima idea. E ovviamente, un po' di angst non poteva certo mancare. Molto IC il fatto che Justin soffra di claustrofobia a causa di quella merda omofoba di Hobbs, molto IC la reazione di Brian che gli molla uno schiaffo dopo la brutta uscita di Justin ("Se io fossi morto..."). Poi Brian che lo tranquillizza e infine dell'ottimo sesso in ascensore. La fine stupenda. Bravissima! Mi aspetto che i prossimi capitoli siano all'altezza di questo, ma credo proprio di sì. A molto presto!
Sara

Nuovo recensore
08/09/21, ore 22:35

Il contenuto della storia può piacere o non piacere(a me è piaciuta molto!) ma hai descritto il tutto in modo fantastico. Leggendola ho “visto” davvero tutta la scena e questo non è cosa da poco: rivedere i britin è sempre bellissimo anche a distanza di tanti anni! Scrivi davvero molto bene….complimenti!

Recensore Junior
20/08/17, ore 15:37

Wow, leggere la tua storia é come riavedere di nuovo loro due. Sicura di non essere una delle autrici in incognito? Complimenti bravissima. Voto 10& lode

Recensore Veterano
20/12/16, ore 16:02

Ciao, passo a lasciarti come richiesto la recensione per il mio "Gnam, slurp!" contest :) Grazie ancora per aver partecipato!

EternallyMissed92_ - Family Portrait (così dolce da dare il diabete, nel miglior modo possibile)
PREMIO “YOU ARE SO DEAR”


Parte tecnica: Non ho trovato nessun errore e tutto mi ha convinto della narrazione, non c’è nemmeno una piccola frase o parola o virgola che cambierei. Bravissima! Lo stile anche mi è piaciuto, molto semplice e adattissimo alla narrazione dolce e spensierata che hai proposto.

Originalità: In un fandom come QaF, dove mi pare di capire che alla fine la coppia più gettonata (cioè loro) non finisce insieme, dubito che sia incredibilmente originale vedere i Britin in un futuro in cui eventualmente si incontrano di nuovo e si sposano come dovevano fare, avendo anche un figlio. È stata comunque una lettura molto piacevole, non è necessaria sempre l’originalità per sfornare un buon prodotto e questo ne è un esempio.

Sviluppo trama: La trama è molto lineare e si articola su due scene, quella nel supermercato e quella durante la notte, quando Miles comincia a piangere perché ha fame. Ho trovato i due momenti uniti armonicamente, coesi dai piccoli richiami riguardo alla mattina, e il secondo ha dato una sorta di “conclusione” più, beh, definitiva? Insomma, la riflessione su come la vita di Brian sia molto più completa di quando ha incontrato inizialmente Justin e il ti amo che gli sussurra nel buio si sentono di più come finale rispetto al punto in cui hai deciso di spezzare la narrazione tra i due momenti, quindi trovo la scelta di inserire la scena notturna azzeccata, altrimenti credo che sarebbe mancato qualcosa.

Caratterizzazione personaggi: Mi sembra che entrambi i personaggi siano stati caratterizzati molto bene e siano fedeli a come li conosco nel telefilm. Justin è solare, allegro, ancora un po’ bambino, birichino e innamoratissimo – credevo di sciogliermi quando ha detto a Brian che lo amerebbe con la stessa intensità del primo giorno anche se avesse tutti i capelli bianchi. Anche Brian lo trovo IC perché, nonostante io non abbia ancora visto completamente il percorso e il cambiamento, già avevo iniziato a intravedere l’ “uomo dietro la maschera”, il Brian Kinney che ama con tutto se stesso e che farebbe qualunque cosa per le persone a cui vuole bene, che sia qualcosa di piccolo come lasciare che Justin scarrozzi Miles sul carrello nel parcheggio per un po’ o cose molto più importanti e gravi. Eppure hai mantenuto il sarcasmo e l’umorismo che pure sono un marchio di fabbrica di questo personaggio, dunque non posso che dirmi soddisfatta di questa caratterizzazione.

Gradimento personale: Come ti ho già accennato, questa storia mi ha fatto sorridere moltissimo. Come avevi giustamente preannunciato è stata un’esplosione di fluff, ma veramente piacevole! Justin e Brian domestici sono assolutamente adorabili e immaginare un piccoletto biondo con gli occhi azzurri che passa tutto il tempo a mangiucchiare cose e a ridere... Ancora non riesco a smettere di sorridere! Belli, belli, belli, sono stati una ventata di gioia in un mucchio di letture più o meno angst.

Recensore Veterano
09/10/16, ore 21:59

[Valutazione del contest It's ok to be gay!]

Titolo:
Il titolo è semplice e molto dolce, perfetto riflesso di quella che è l’atmosfera di tutta la storia.
Mi stona un po’ il fatto che sia in inglese, – salvo poche eccezioni, preferisco che le storie abbiano i titoli nella stessa lingua in cui sono scritte – ma questo è solo un parere personale.


Caratterizzazione dei personaggi:
È davvero sorprendente come Brian Kinney, quel Brian Kinney, riesca ad essere tanto sdolcinatamente fluffoso e allo stesso tempo perfettamente fedele a se stesso.

Il modo in cui interagisce con suo figlio è dannatamente tenero e comunque sia assolutamente verosimile: dopotutto lo abbiamo già visto alle prese con i bambini, e anche quando era con Gus lasciava da parte quell’aria da “sono figo, sono stronzo, faccio quel che voglio e me ne fotto di ciò che pensi” che si porta dietro fin dall’adolescenza (e forse anche da prima, ma questo non ci è dato saperlo).

Mi è molto piaciuto in particolare come hai sottolineato alcune sottigliezze che però fanno la differenza: il modo in cui ridacchia quando Miles gli sbava la camicia, la pazienza con cui gli toglie di mano una cosa “nociva” dopo l’altra per impedirgli di mangiarsela, la pacata tranquillità con cui accetta di essere svegliato alle due di notte e la quieta tenerezza con cui si stringe Miles al petto, aspettando paziente che finisca di piangere per poi dargli da mangiare.

Sono piccolezze, come ti ho già detto, ma sono piccolezze che denotano quanto Brian sia maturato e, sì, anche cresciuto, in un certo senso, dall’inizio della serie: da un uomo che vede il suo figlio biologico come una bomba ad orologeria che gli ricorda costantemente che sta invecchiando a uno che accetta senza sforzo tutti i disagi della paternità perché è consapevole che i vantaggi che ne derivano sono nettamente superiori.

Il “vero” Brian si ritrova nel suo relazionarsi con Justin: qui abbiamo i doppi sensi, le battute spinte e anche la permalosità riguardo al tempo che avanza (mi ha fatto ridere immaginarmelo offeso quando Justin lo prende in giro sulle rughe!).

Ovviamente anche il rapporto con Justin ha subito una notevole svolta, da prima: adesso che sono una famiglia, Brian si lascia andare molto più spesso a quel lato melenso e sentimentale che prima teneva nascosto a tutti (fuorché a Michael), tanto che a volte si trasforma “in una patetica leccaciuffe” (a proposito, ho riso fino alle lacrime a quella scena).


Justin è invece il solito Raggio di Sole: solare (giustappunto), spigliato e innamorato, si diverte a stuzzicare il suo uomo (vedi il discorso sulle rughe o quel “vecchio brontolone”) ben sapendo che lui non se la prenderà per quelle affettuose prese in giro.

Mi è molto piaciuto che tu abbia dato spazio anche alla differenza di età tra Brian e Justin: quella pazza corsa col carrello è un esempio semplice ma calzante di come Justin in fondo sia ancora un ragazzino e Brian ormai un uomo adulto… ma questo non impedisce loro di amarsi profondamente.


E arriviamo infine a lui: il mini Raggio di Sole, il principino, la star indiscussa di tutta la storia… insomma, Miles.

Quel batuffolo biondo è di una tenerezza da carie ai denti, e nonostante sia così piccolo già promette di diventare un bel testardo come i suoi due papà: le “occhiate di sfida” che lancia a Brian nella scenetta iniziale ne sono un chiaro indizio.


Tutti e tre i Kinney-Taylor della tua storia sono ben caratterizzati e verosimili, e insieme formano davvero una splendida famiglia.



Stile e trama:
Lo stile è estremamente fluido e lineare, con un’alternanza di frasi brevi e altre più articolate che però non raggiungono mai il secondo grado di subordinata, rimanendo sempre di immediata comprensione.

L’unica cosa stonata che ho notato è la tua tendenza ad abbondare – e talvolta a sovrabbondare – con le virgole. In particolare, le usi sempre per descrivere il tono in cui i tuoi personaggi pronunciano le loro frasi. Ti faccio un esempio: «Ho detto di no, Miles», ripeti, categorico, con un tono di voce di chi non ammette repliche.
Ecco, in casi come questo sarebbe forse meglio eliminare la virgola subito dopo il verbo, per rendere la frase meno frammentata e più scorrevole --> «Ho detto di no, Miles», ripeti categorico, con un tono di voce di chi non ammette repliche.

Anche il lessico, con la sua familiarità, si adatta perfettamente all’atmosfera di tutta la storia: semplice ma curato.

La narrazione prosegue tranquilla attraverso azioni semplici ma significative, che portano il lettore ad addentrarsi sempre di più nel mondo – e nella testa – di Brian Kinney.

La storia si suddivide fondamentalmente in due scene: quella al supermercato e quella della “poppata notturna” di Miles.

Devo dire che più di tutto mi ha colpito molto come tu sia riuscita a descrivere qualcosa di ordinario come il fare la spesa al supermercato in modo accattivante e allo stesso tempo molto realistico: non succede niente di che, ma la realtà è riproposta in modo così piacevole che le parole volano via senza rendersene conto.

La scena notturna è ugualmente – e sfortunatamente, per Justin e Brian – quotidiana, ma qui entriamo in merito a qualcosa che è comunque nuovo, per il fandom, e che quindi il racconto ha di base già “una marcia in più” che coinvolge subito il lettore.

Tutta la storia è permeata da un generale senso di benessere e serenità: nonostante tutti gli imprevisti l’atmosfera è distesa e rilassata e chi legge non può fare altro che lasciarsi trascinare da questi sentimenti positivi, terminando la lettura con un sorriso sincero per la stoccata finale di quel “ti amo” dolce e inaspettato.


Gradimento personale:
Questa storia non è fluffosa… questa storia è IL fluff!
E io amo il fluff, e i bambini, e le slice of life, e Brian Kinney e quindi non potevo non amare questa tua piccola grande perla: è dolce oltre ogni dire e mi ha fatto sorridere dall’inizio alla fine, proiettandomi per un po’ nel mondo di questa splendida famiglia che hai così efficacemente descritto.

Recensore Master
02/10/16, ore 16:43

Recensione premio per la 1^ classificata al contest "3 – il numero perfetto"

Sapevo che mi mancava una delle storie di questa raccolta!
Ho voluto cominciare da qui e ne sono contenta: l'argomento dell'aggressione a Justin è di quelli che scuotono, ma raramente ho visto trattare il "dopo".
Tu l'hai fatto molto bene: Brian e Justin sono IC anche se il brano è troppo corto per apprezzarli appieno, eppure pur nella brevità dei racconto hai messo tanto di Brian, la sua introspezione è buona e i suoi gesti lo sono altrettanto.
Justin, per una volta, va compreso. Anche se non lo amerò mai, in questo frangtente non può che riscuotere approvazione.
Al tuo stile, ormai, sono abituata e non ho nulla da dire se non che tutto fila e la prosa è scorrevole nonostante l'alto numero di incisi che rallentano un po' la lettura; mi rendo conto che è una caratteristica generalmente poco apprezzata, ma a me piace.

Recensore Junior
13/09/16, ore 14:23

Ciao!
Eccomi qui a commentare anche l'ultima storia. Come ti ho confessato ieri sera, io AMO il fluff, perchè dopo tanto dolore e sofferenza, ci sta! Dunque mi sono goduta al massimo questa one shot, che mi ha fatto più volte sorridere e pensare: "che cosa dooolce". Okay, sono la solita sentimentale, devi scusarmi. Ma come si può resistere ai Britin e al loro adorabile, tenero mini raggio di sole? Su Justin non c'erano dubbi, ma Brian in versione genitore amorevole mi ha davvero stupita: riesce ad essere dolce pur rimanendo se stesso, sotto sotto.
La parte in cui loro due danno il biberon a Miles mi è piaciuta molto, e poi la fine... "una notte in cui, protetto dal buio e stretto tra le sue braccia, gli sussurrerai piano un ‘ti amo’ inaspettato"... aww *__*

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