Recensioni per
Don't stand so close to me
di SAranel
Oh Signore mio Dio quanto è dolce *---* Ci voleva proprio! Tutta la parte teen è comica e strabiliante, povero piccolo Sherlock coccoloso che vorresti sbaciucchiare per sempre, pensa che lui abbia qualcosa che non va e allora è sempre scostante con John! Ma quanto amore! E John bambino che dimostra a Sherlock di non avere niente è un qualcosa di pucciosissimo *-* |
Eccomi qui tesoro mio a recensirti. Prima cosa, mi si è gonfiato il cuore di gioia leggendo che me la dedicavi <3 poi mi si è riempito di tristezza pensando che forse mi avrai dato dell'ingrata perché l'hai pubblicata giorni fa e io non ti dicevo nulla... T^T Mi perdoni?!? Vero che mi perdoni?!? Che cosa dirti, se non che a ogni storia diventi sempre piú brava?!? <3 Questa e una teen e sai giá di avermi conquistata in partenza <3 Il tuo Sherlock è dolcissimo. Ho avuto una voglia immensa per tutto il tempo di balzare dentro alla storia e spupazzarmelo, immaginandomelo tutto infagottato in cappotto e sciarpa *____* vorrei tanto poter parlate cinque minuti con il tuo cuginetto, ora! Tu hai esplorato un punto davvero importante con questa storia: ovvero ció che ha potuto portare un sociopatico a diventare tale. Perchè deve essere per forza successo qualche evento che lo ha segnato in gioventù. E diventa tutto piú terribile se pensiamo a un bambino di nove anni che pensa di contagiare il prossimo rendendolo un pessimo essere umano se solo ci sta troppo vicino. É una cosa che fa male eppure sei riuscita a descriverlo con delicatezza estrema. La scena del bacio, con Sherlockino schiacciato contro la parete.... Ero tutta un awwwww e ohhhhh <3 Stupenda Sara, ti voglio bbbbbbeneeee <3 |
I-io... non ho parole. |
Solo una storia come questa poteva farmi piangere e ridere allo stesso tempo, solo una storia scritta così bene e meravigliosa. (Allo stesso tempo, non per modo di dire.) |
Sara. Non riesco a riprendermi. Tutta la parte teen è meravigliosa e mi ha avvolta in una coperta di dolcezza che mi ha fatto seriamente aweggiare in maniera indegna per minuti e minuti, ma poi arriva la mazzata vera, cioè la parte finale. E' lì che mi si è scatenata la tempesta interiore: una scena più intima, bella, calda, serena e traboccante d'amore, scritta con tanta gioia e delicatezza, io credo di averla letta raramente. Ho il respiro sospeso e lo stomaco contratto. Chi riesce a farmi questo con le parole, è un individuo superiore. Trai tu le conclusioni. |
bellissima e piena di tenerezza, il piccolo Sherlock era un povero patatino da coccolare e John ha fatto bene a tenere duro e a scoprire cosa fosse accaduto veramente e lo Sherlock grande ... bhè, è Sherlock, ci vuole solo John Watson per sopportarlo ^^ bellissima :) |
Sto seriamente pensando di scriverti una recensione in qualche altra lingua, perché ho finito le parole italiane per dirti che sei fantastica e hai un vero dono nel raccontare Sherlock e John. Penso di essere morta di dolcezza leggendo di questo Sherlock che ha paura di essere malato e contagioso, già sveglio ma ancora ingenuo come tutti i bambini della sua età, perciò condizionabile dalle cose che persone più grandi di lui gli dicono. Credimi, avrei voluto prenderlo e strapazzarlo di coccole fino allo sfinimento quel piccolo ammasso di ricci neri avvolto nel suo plaid con gli occhioni spauriti. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Bacia Sherlock lentamente, con una lentezza che sfiora la completa adorazione, che non ha bisogno di gesti frettolosi o di momenti fugaci destinati a essere dimenticati. John è sicuro che se si concentrasse, ricorderebbe ogni piccola carezza, ogni singolo sfiorarsi delle loro labbra sin dal loro primo bacio, tanto tempo prima. |
Ti amo. *capisce di essere stata troppo diretta e ci riprova* |
*cerca di riprendersi e di non annegare nello tsunami di dolcezza che l'ha investita* |