Recensioni per
To the rhythm of a time bomb
di Will P

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/06/23, ore 01:09

Ciao!
Sono finita qui un po' per caso, ma a quanto pare amo lo band!AU.
Parto col dire che i titoli delle canzoni sono assolutamente perfetti, li ho amati t u t t i.
L'adattamento della trama di The Avengers è spettacolare. Le backstory di tutti, il concerto per vendicare Phil (nonostante lui, per fortuna, qui se la cavi solo con un braccio rotto)... Più leggevo e più mi ritrovavo a pensare geniale.
(Clint che suona il violoncello, come la violoncellista a cui accenna Phil nel canon, è un tocco di classe.)
Anche la conclusione è perfetta. (Shawarma?) Insomma, più che una recensione questo è un piccolo sclero anche abbastanza ripetitivo, ma complimenti davvero per questa perla!
Mari

Recensore Veterano
22/07/13, ore 22:09

Ce l'ho fatta, finalmente, a leggere anche questa tua storia. Meraviglia. Ennesimo capolavoro. *^*
Ci sono poche cose che mi fanno entusiasmare e giubilare come l'imbattermi in un'autrice che scrive una ff di un genere che abitualmente non aprirei nemmeno (l'AU), con sottotrame slash (che non mi piace), ed eppure riesce a farmi amare ogni singola parola.
Cercavo di descrivere il modo in cui mi sento a fine lettura, e oltre a 'pienamente soddisfatta' e 'in piena estasi' devo aggiungere pure 'profondamente ammirata'. Sei davvero straordinaria, hai un dono, altroché. Oltre al modo di scrivere assolutamente sublime, vivido, scoppiettante e cinematografico, hai creato una trama parallela al film straordinaria. Cioè, coincide tutto, l'atmosfera, i movimenti, le relazioni, (menzione d'onore per quella tra Clint e Tasha: li ho letteralmente adorati *o*) i tempi. Ripeto: ammiro la dedizione che hai dedicato a questo racconto, ai personaggi, e al Fandom in generale. Hai contribuito enormemente a renderlo unico e migliore. E' un tributo stupendo, progettato con maestria e realizzato con perfezione assoluta. *_* Devo dire che ti invidio pure un po', riuscire a realizzare tanta complessità in modo tanto accurato e avvincente è davvero una dote rara. *lancia cuori*
Prima di diventare troppo stalker chiudo sommergendoti di ammoreh e di gratitudine per questa perla inestimabile! <3

Recensore Veterano
13/06/13, ore 14:52

Ciao, sono Jessica B. e una volta ero una persona a posto.
Coro: ciao Jessica.
Una volta non avevo Facebook e non frequentavo covi loschi di persone che mi convincevano che la Phil/Coulson era il bene e non passavo un'intera mattina a leggere, senza nemmeno lavarmi.
Coro: ci siamo passati tutti. E' colpa dell'incantesimo della perfida strega Will.

Ti odio TOT
Ho perso ore preziose della mia vita e tutta la mia dignità su questa storia favolosa, perciò mi sento in diritto di rovinarla con un commento che sarà di sicuro il più stupido della serie. Però mi sono divertita troppo per stare zitta. E' tutto costruito così bene e così coerente che solo alla fine mi sono resa conto che avevo superato il mio tabù e mi era pure piaciuto. Clint/Phil non diventeranno la coppia della mia vita, ma questa one-shot fiume un posticino già ce l'ha. Alla prima battuta di Thor, almeno j'ai donné ma langue au chat, che poi è un modo di dire francese per esprimere la resa totale (sarebbe: ho regalato la lingua al gatto e in questo caso pure un polmone, visto quanto ridevo). Grazie sul serio per averla scritta e grazie a tutte le pazze che me l'hanno linkata. kudos per tutti!

Recensore Veterano
28/05/13, ore 18:57

Già non sono brava a recensire, ma è proprio difficile trovare qualcosa di nuovo e di sensato da dire dopo i commenti bellissimi che ti hanno lasciato. Spero di non scrivere niente di troppo banale o di deludente, perchè questa storia merita davvero tantissimo. Ammetto di essere un po' diffidente verso gli au, perchè nel fandom che frequentavo prima hanno finito con il rovinare tutto. Questo perchè, con la scusa dell'au, erano pure pieni di OOC e via di seguito. Quando ho aperto questa storia, però, mi sono accorta dalle prime righe che era qualcosa di assolutamente diverso, che c'era dietro un sacco di lavoro proprio per evitare quello che mi aveva reso così diffidente. Ho impiegato un po' a leggerla tutta, ma non ho rimpianto un secondo. Ho riso un sacco (dio benedica Thor!), ma ho provato anche tenerezza, malinconia e sollievo. Anche se la coppia Clint/Coulson mi faceva un po' paura, il modo in cui l'hai proposta, naturale, ma non scontato o buttato là, ecco, mi ha permesso di apprezzarla e anche di considerare l'ipotesi di leggerne altre. E' stata una bella esperienza, soprattutto abbastanza nuova. Mi piacerebbe moltissimo leggere un sequel, ma mi accontento anche di rileggere questa fino a consumarla.

Recensore Veterano
24/05/13, ore 17:37

Sai una cosa? questa storia è perfetta, è come un ingranaggio perfettamente funzionante, ed è anche scritta da Dio, ma ti devo proprio dire che lo slash (soprattutto questo slash un pò improbabile fra Coulson e Clint) era di troppo.
Perchè mai in queste vicende ci deve essere sempre qualche storia omosessuale anche se non ce n'è minimamente bisogno?
Non ho niente contro lo slash, figuriamoci ma qui non era necessario, la storia si regge perfettamente.

Comunque bravissima davvero.

Recensore Veterano
27/04/13, ore 22:18

Non mi ricordo neanche come ci sia finita qui, probabilmente sarà stato qualcuno che raccomandava questa storia su facebook, ma non saprei neanche dirti chi o dove. Ed è anche strano che ci sia finita, perché fino ad ora il fandom degli Avengers l'ho visto solo in inglese (con poche eccezioni italiane, ma quelle perché conoscevo le autrici) e solo lì ho visto "AU" così ben articolate e lunghe.
Tutto questo per arrivare al dunque: è stupenda. E' stupefacente come tu sia riuscita ad inserire così tanti richiami ai nostri eroi nonostante l'universo musicale, mi hai fatta sorridere e ridacchiare non poco. Fantastica anche la scelta di lasciare Jane astrofisica (perché davvero, cos'altro può essere?) e di mettere Darcy in primo piano sia all'inizio che alla fine. Ho un debole per quella ragazza, anche se si vede poco :)
La coppia Phil/Clint va moltissimo nel fandom anglofono, e mi ci sono affezionata più per abitudine che per un reale interesse: eppure qui mi è davvero piaciuta, tanto da farmi anche emozionare per quel bacio finale. Tony e Steve, inutile dirlo, andranno avanti di UST ancora per tanto tempo... e la Bruce/Natasha è una coppia così bella, da come l'hai accennata sembra una meravigliosa strada (anche se molto in salita, conoscendo i due.)
Mi è piaciuta anche per com'è scritta, era una frase che tirava l'altra. Non ho staccato gli occhi dalla pagina - e non preoccuparti per il segno, io condivido la scelta di mettere tutta la storia in un solo capitolo, è comodo - e questo ti assicuro che è un ottimo segno per me ;)
Insomma, brava! Mi hai davvero rallegrato la giornata con questa ottima storia. Non so se hai scritto altre storie su questo fandom, ora vado a spulciare sperando di trovar qualcosa :D

Recensore Veterano
17/04/13, ore 12:36

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)

Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.─ J.D. Salinger, Il giovane Holden
To the rhythm of a time bomb è una di quelle storie cui la succitata citazione calza a pennello. Come arrivi all’ultimo punto, con gli occhi lucidi e il cuore che batte, un sorriso ebete stampato in faccia e la convinzione (profonda) di aver appena sfogliato l’anima più autentica di The Avengers (quella che Whedon, almeno, a poterlo fare, ci avrebbe regalato), a travolgerti è il desiderio d’invitare a cena l’Autrice: vorresti averla davanti a te, tormentarla, estorcerle ancora qualcosa oltre il punto, perché ha portato in scena personaggi di carne e allora l’urgenza di viverli un altro po’ si sostituisce alla ragione.
To the rhythm of a time bomb è, a mio avviso, non solo uno dei più bei tributi a The Avengers in cui mi sia mai imbattuta, quanto un esempio di scrittura tridimensionale. Leggere questa lunga one-shot, infatti, non mi ha solo precipitato all’interno della storia, ma mi ha lasciato intravedere tutto il lavoro di ‘struttura’ su cui essa si articola. Oltre l’apparente semplicità del plot – immagina lo S.H.I.E.L.D. come un’etichetta discografica e riscrivi la storia della battaglia di New York nelle pagine del Rolling Stone – c’è un universo di ricerca, ricostruzione e falsificazione, quest’ultima condotta con un’attenzione certosina paragonabile alla «precisione tutta russa della Romanoff» (cit.).
Storia corale, collettiva eppure intima, perché dei protagonisti è offerto tutto, nell’accezione piena del termine, To the rhythm of a time bomb è, insieme, biografia non autorizzata, epica, musica e ritratto. È il Bildungsroman di Clint Barton, artista di strada, violoncellista prestato al ruolo di eterno gregario, orecchio assoluto, che scopre di poter essere necessario, di valere più di un arpeggio sommesso e di un sorriso schivo. È l’epopea di Thor Odinson, stella cadente del power metal scandinavo, dalla gentilezza irresistibile almeno quanto le perversioni linguistiche (il suo lessico quattrocentesco solo basterebbe a giustificare la lettura), boicottato dal perfido manager – e fratellastro – Loki Laufeyson (piccolo cameo in Dolce&Gabbana. Indimenticabile).
È la celebrazione dell’ego di Tony Stark, genio musicale, spocchia ipertrofica e invincibile carisma. È la malinconica ballata dell’enfant prodige Steven Rogers, smarrito nel tempo senza tempo di un dolore silenzioso. È la cupa ballata di Natasha Romanoff, musicista straordinaria, educata all’impenetrabilità e al controllo. È il riscatto di Bruce Banner, inarrivabile batterista, inghiottito, tuttavia, dal buco nero della depressione. È, soprattutto, il trionfo personale di Phil Coulson, eroe borghese, demiurgo dal sorriso di Monna Lisa che sa rischiare per il Sogno – quello vivo, quello maiuscolo. E che dire dei comprimari? Uno straordinario Nick Fury – per usare le parole dell’eccellente Darcy Lewis, «una delle persone più inquietanti che la vostra fedele inviata abbia mai incontrato» – una splendida Jane e un’esilarante Darcy completano un cast che definirei ‘stellare’, se solo a sorprendere non fosse piuttosto la loro umanità, tangibile, terragna, autentica.
To the rhythm of a time bomb è, a mio avviso, anche un piccolo gioiello di stile, poiché raramente ho visto autori giocare con tanta abilità tra i registri e offrire, per ciascun personaggio, una voce sempre riconoscibile, oltre che inserti ‘editoriali’ così ben fatti da parere espunti dalle locandine di un'edicola.
E se il mio entusiasmo vi pare eccessivo, aggiungo che è ancora poco per la sensazione di appagamento ed euforia che ha accompagnato la lettura, perché «detta alla francese, gli Avengers non fanno prigionieri e spaccano culi» (cit.). E io me la sono fatta addosso.
(Recensione modificata il 17/04/2013 - 12:43 pm)

Recensore Veterano
13/04/13, ore 20:24

Mai sentita così meschina, nell'accezione propria del termine. Che posso aggiungere agli splendidi commenti che mi precedono e che sono ancora poco per quanto è bella questa fanfiction (per me la migliore del fandom)?
L'Au-band è un mio kink, ma il mio unico tentativo, centordicimila anni fa, faceva schifo, dunque ho rinunciato per partito preso. Mai scelta fu più opportuna, perché o le cose si scrivono bene (come in questo caso) o è meglio lasciarsele alle spalle. Non ripeto quanto è stato già detto (probabilmente meglio di quanto potrei fare io), e cioè la perfetta sovrapposizione della realtà del movieverse all'universo alternativo, ma volevo spendere due parole sul dettaglio che mi ha lasciato a bocca aperta (e invidiosa, come al solito. Tanto, tanto invidiosa): la falsificazione storico-letteraria degli articoli. Non c'è una sbavatura, non c'è un'espressione, una locuzione, un topos che non possa trovare in una vera rivista musicale chiunque ne legga. C'è una precisione millimetrica nell'indicazione di quei dettagli che, più di altri, pretenderebbe un musicofilo, che mi ha fatto esclamare in più di un'occasione: "ma quanto è brava, questa autrice?"
Sicuramente te l'avranno ripetuto fino alla nausea e il mio parere arriva buon ultimo, ma è così difficile trovare una storia tanto organica, strutturata, realistica e, al contempo, così nuova e vicina al canone! Le ho girato attorno per giorni, prima di decidermi ad aprirla (mi sbugiardo: ero intimidita dai pairing non canonici. Poi me la sono fatta passare. PER FORTUNA!), ma sono davvero contenta di essermi fatta questo regalo e ringrazio soprattutto te, che ne sei l'autrice.

Recensore Master
28/03/13, ore 22:49

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
È estremamente difficile condensare in una recensione i motivi per cui questa shot dovrebbe essere inserita tra le storie scelte del sito, e non soltanto perché essi sono innumerevoli, ma perchè soltanto una lettura diretta dell’opera consente di apprezzarne la straordinaria fattura e di cogliere tutti i dettagli che la rendono un capolavoro – e sono proprio i particolari a rendere uno scritto un gioiello. Conscia di questa difficoltà e dell’enorme rischio di non riuscire a renderle giustizia come merita, ho rimandato a lungo il momento della segnalazione, ma il tempo è trascorso e i miei occhi non hanno ancora letto nulla di simile, pertanto mi cimento nell’ardua impresa. “ To the rhythm of a time bomb” non è un AU, ma è l’ AU per eccellenza, quella con la “A” maiuscola; è l’unico scritto dell’intero fandom (e uno dei pochi del sito, tra quelli che ho letto) ad avere colto il senso autentico di questa tipologia di storie e ad averlo attuato, ed è essenzialmente questo il motivo che mi ha spinto a segnalarla. Questa è la prima segnalazione che effettuo in quanto, a mio avviso, per proporre una storia non è sufficiente che questa sia conferme al proprio gusto personale, ma occorre che sia oggettivamente un lavoro di qualità e che abbia delle caratteristiche uniche che la rendano non solo bella, ma originale, diversa, sorprendente. A questa shot andrebbe dato valore paradigmatico: tutti coloro che vogliano cimentarsi nella scrittura di AU dovrebbero leggerla e studiarla, per capire che cosa significhi trasferire una storia, con tutti i suoi eventi e i suoi personaggi e la loro personalità, in un altro contesto, che nulla ha a che fare con quello originale. Non so quanta confidenza i gestori del sito abbiano con l’universo cinematografico Marvel (non molta temo, a giudicare dalla costanza con cui le segnalazioni di questo fandom vengono ignorate…Ma non voglio rubare spazio alla celebrazione di quest’opera per fare polemica), ma chi abbia guardato il film con un pizzico di attenzione non può che restare letteralmente senza parole davanti alla trasposizione totale (perché è di questo che si tratta) attuata dall’autrice delle vicende accadute in “The Avengers”. I protagonisti, cantanti e musicisti scapestrati ma di grande talento, vengono assoldati dall’etichetta discografica S.H.I.E.L.D. e costituiscono una band che sfida, in una gara a suon di musica, “The Chitauris”, gruppo il cui manager è Loki. Questo, a mio avviso, basterebbe a motivare la mia proposta; l’intera trama del film (compresa la battaglia finale) rielaborata in chiave AU. Ma non finisce qui: è strabiliante il modo in cui le caratteristiche di tutti i personaggi vengano mantenute, con una fedeltà ed una fantasia senza eguali, e la loro storia venga ricostruita nei minimi dettagli: qui gli esempi da apportare sarebbero milioni, ma mi limito a citare i titoli degli album di Stark e del duo Natasha/Barton, rispettivamente “Palladium” e “A night in Budapest”, Rogers, meteora recuperata dallo S.H.I.E.L.D. dopo una lunga sparizione, che si ispira al jazz degli anni ’40 e Nick Fury direttore-squalo della casa discografica (ecco i famosi dettagli a cui mi riferivo all’inizio; ma questo è niente, sono disseminati in ogni riga e sono tutti geniali).
Il parallelismo con le vicende del film è impressionante e non c’è un solo personaggio che sia sfuggito alla bravura dell’autrice. Proprio come in “The Avengers” i protagonisti faticano a trovare l’affiatamento necessario per lavorare assieme e, proprio come nel film, dopo una serie di scontri e peripezie riescono nel difficile intento, amalgamandosi a formare un team straordinario che trae forza proprio dalle loro differenze.
Dietro a questa storia ci sono talento, fatica ed impegno e il risultato è stupefacente. A mio avviso, meriterebbe di diritto un posto speciale nel fandom.

Nuovo recensore
18/02/13, ore 17:26

Dire che questa storia è bella è decisamente poco.
Scritta benissimo, anche se i personaggi erano già "pronti" sono riuscita a innamorarmene per quelli che li hai resi, e il tutto è assolutamente fantastico! Il mio poco tempo mi ha costrettaa leggermela "a rate" in due giorni, e devo dire che sono rimasta con la storia in testa per tutto il tempo! Ho adorato dall'inizio la storia tra Coulson e Clint, e in generale tutti i rapporti tra i personaggi sono bellissimi.
Assolutamente fantastica! Un segiuto sarebbe più che gradito (il che significa: tipregotipregotipregooo scrivi ancora *^*) almeno dalla sottoscritta!

Recensore Veterano
03/02/13, ore 18:45

La favvo anche qui perché è necessario, e per una volta che mi ricordo di apparire su EFP è meglio approfittarne 8D E boh, ho già esternato i miei sentimenti per questa storia, anche se nel mio solito modo sconclusionato, awkward e sbrindelloso, e mi dispiace non riuscire ad essere più eloquente ma quando si tratta di commentare cose che AMMMMMMO, sono un caso completamente perso. Però sono felice di vedere che tante altre brave fanciulle ti hanno recensita riempiendoti di frasi di senso compiuto! Aw, meno male.

E insomma, perché non c'è una bandierina di grado mille volte superiore a "recensione positiva"? *fa le fusa*

Recensore Veterano
12/01/13, ore 13:52

la verità? o.o non ci credo neanche io. è semplicemente perfetto!! adoro come hai inserito la trama generale del film in questo Alternative Universe!! 
avevo aperto questa Fan Fic perchè ho visto la coppia Clint Coulson e non sono neanche stata a leggere gli avvertimenti eccetera xD ma ti assicuro che se avessi saputo che mi sarei persa una cosa del genere avrei sbattuto la testa contro il muro per il resto dei miei giorni. 
è sopraffino il modo in cui hai descritto ogni scena, il modo in cui hai scritto gli articoli è da vero e proprio giornale musicale! adoro quando descrivi il loro metodo di suonare. cose come per esempio "sonorità insolite e intriganti, che uniscono il rock incontenibile di Barton alla precisione tutta russa della Romanoff." 
miscugli di una genere e l'altro. sembra davvero un pezzo di articolo prelevato da un giornale rock.
per non parlare poi dei nomi dei gruppi!! ho adorato gli "Asgardian Warriors", "Chitauris" per non parlare poi delle canzoni e dei titoli degli album *_* "palladium" è il mio preferito! è meraviglioso il modo in cui hai preso le scene del film riadattandole nella trama di questa storia, mettendoci la litigata tra Steve e Tony sullo stesso timbro del discorso mettendoci altre parole più adeguate di "armatura" che non essendo Iron man non poteva avere. ho adorato come hai descritto la prima impressione di Clint alla vista di Phil eccitato si incontrare Steve. prima di capire cosa avevi intenzione di fare avevo pensato che Clint lo avrebbe ucciso o che Phil lo avrebbe fatto ingelosire provandoci con Cap xD
quando poi Clint, da solo al bar beveva ed è arrivato qualcuno ho subito capito che era Loki e l'ho adorata da matti, mi immaginavo chissà che scene xD ma è perfetta anche così alla fine :D il povero Coulson... se non avessi letto il fandom avrei giurato che lo avesse uccido e invece è sopravvissuto! quando  Nat cerca Clint mi è sembrato proprio di vederli come nel film quando lui era sul lettino e lottava contro Loki. è stato meraviglioso quando Thor e Banner se ne sono andati e la Hill (riprendendo una scena eliminata del film, se ho capito bene) piange per quello che è successo a Coulson. e soprattutto quando Tony dice che dovevano vendicare Phil e cap gli dice che non era morto. XD  poi be la battuta di Clint quando hanno sbagliato il suo nome è stata formidabile xD manco me n'ero accorta di quella cosa ahah poi quando lo ha detto sono andata a ricontrollare. si Clint io lo amo e amo il suo comportamento da 13enne XD adoro come ti ho già detto prima il fatto che hai preso le parti più sottili della trama come il combattimento con i Chitauri che si trasforma in una Band musicale e il fatto che lo scontro musicale si sia tenuto nello stesso luogo del combattimento "reale" degli Avengers. e poi be... brividi e pelle d'oca... quando hai descritto tramite gli occhi di Phil (punto di vista perfetto per quel momento) il concerto degli Avengers... se fosse stata una cosa reale sarei morta perchè io non ci sono stata. ero più emozionata di loro. leggevo e sentivo loro suonare e cantare, le urla della folla, il cuore di Phil battere felice. (che poi era il mio xD) una cosa spaventosa, nel senso buono ovviamente.
ci ho messo parecchio tempo per leggerlo dalle 17 credo fino alle 23 con pausa per la cena xD ma cavolo... sono state le ore più entusiasmanti della giornata. l'ho messa tra i preferiti perche cavolo se merita!!! forse se la dividevi in vari pezzi non sembrava così lunga ma sai che cosa... probabilmente se era diviso in capitoli non avrei passato tutto il pomeriggio a leggerlo e me ne sarei pentita. perchè in quel momento avevo voglia di leggere qualcosa si, ma di non troppo lungo... fino a che non ho letto la tua xD.
chissà che non ricapiti a rileggerla... una giornata in cui non ho nulla da fare perchè per una storia del genere ci si mette parecchio a leggerla xD e io quest'anno sono parecchio impegnata con la scuola (esame malefico).
ti rinnovo i miei complimenti davvero. hai creato una storia originale, intraprendente, fenomenale e unica nel suo genere. è qualcosa che piace di certo a qualcunque persona ci si metta a leggerla. una cosa che una volta aperta la pagina... non puoi più chiuderla fino alla fine.
P.S. un'altra cosa che mi è piaciuta sono i vestiti di Nat e Clint, il fatto che Bruce avesse la batteria viola e verde (come Hulk) e che si sia tolto la maglietta come per riprendere il personaggio e che la chitarra di Tony fosse una Iron chitarra xD (era una chitarra vero? non un basso o.o)
be direi che non si possono essere parole adeguate per descrivere la tua storia. che mi rimarrà sempre in testa e be ti ringrazio per avermi fatto passare il pomeriggio che altrimenti avrei passato a non fare niente xD
complimenti davvero
Shi Tsu
X X X 

Recensore Master
07/01/13, ore 23:17

Io non posso crederci. Non posso credere che esistano menti tanto geniali da riuscire ad elaborare e mettere nero su bianco cose come QUESTA. Ecco, penso che "cose come questa" sia l'unica definizione che possa utilizzare per definire questa shot, perchè nessun aggettivo positivo, nessun encomio, nessuna celebrazione sarebbe abbastanza. Per questo motivo, la mia recensione è destinata a risultare povera e riduttiva, sia a livello di contenuto che di lunghezza, perchè ogni singola riga di questo capolavoro - sì, capolavoro, perchè è di questo che si tratta - meriterebbe di essere analizzata e lodata all'infinito e non credo di riuscire nell'intento con il mio piccolo ed umile commento. Il primo plauso va al tuo estro creativo, che puntualmente riesce a partorire storie ineguagliabili per originalità. Il secondo, quello più scrosciante, va al modo in cui sei riuscita a mantenere l'anima di ogni singolo personaggio in un contesto così lontano dal loro. Stupefacente, davvero. Natasha avvolta da quel velo di distacco e durezza che la caratterizza, Thor che sembra spuntato fuori da un romanzo cavalerresco, Tony sfacciato ed egocentrico (la sua intervista è quanto di più epico abbia mai letto in vita mia!), Loki meschino e subdolo, Bruce enigmatico. Favolosi i continui riferimenti di cui la storia è costellata (sarebbero troppi per elencarli) agli avvenimenti del film, hai realizzato una vera e propria ricostruzione e l'hai trasposta in maniera eccellente in un altro ambito, un lavoro che ha richiesto senza dubbio grandissima abnegazione.
Non a caso, nel precedente elenco di personaggi, ho omesso Phil e Clint; loro devo commentarli a parte. Tu sei riuscita in quello che definirei un autentico miracolo: non solo ho letto dello slash senza che in me si scatenasse alcuna reazione allergica (come avviene di consueto davanti allo slash dilagante e il più delle volte scontato e stucchevole di cui il fandom è ricco), ma l'ho addirittura caldeggiato. Anzi, che dico, l'ho adorato! Il modo in cui hai raccontato i loro sentimenti è straordinario e incredibilmente calzante, per niente banale nè irrealistico. E che dire della Natasha/Bruce? Considera che l'ho sempre reputata una coppia potenzialmente straordinaria, leggere il modo favoloso in cui l'hai rappresentata (e senza che in realtà tra loro accada nulla di concreto!) mi ha convinto ancor di più che sono un'accoppiata vincente. I pensieri di lei mentre lo guarda suonare, splendidi e ancora una volta perfettamente in linea con il personaggio. Inoltre, ho apprezzato enormemente che tu abbia posto l'accento sull'affetto che Phil nutre per i ragazzi e sull'orgoglio che prova nel vederli cantare e suonare tutti assieme; l'agente Coulson è un personaggio che mi è particolarmente caro e vederlo rappresentato così bene, come un papà premuroso e ansioso che dà tutto per i propri figli, è per il mio piccolo ggguoricino una cosa commuovente.
Che dire? Questa storia mi ha letteralmente rapita, ero così desiderosa di arrivare alla fine che i miei occhi scorrevano tra le righe a velocità supersonica. Finisce dritta dritta tra le preferite, naturalmente. Standing ovation!

Recensore Master
02/12/12, ore 13:21

Mi dolgo sentitamente di non poter affrontare l'idea di riportare OGNI passaggio geniale di questa storia, ma devi capire che andrei incontro a molteplici fattori debilitanti:
a) mi finirei gli occhi DI NUOVO, e già ieri l'altro ho passato una quarantina buona di minuti a leggermi il tutto, incurante - più o meno - dell'ora tarda. E fidati di me, era tarda per davvero. Infatti ci ho messo parecchio per leggere perché la mia mente continuava a vagare verso il letto;
b) dovrei copincollare gran parte del testo (la scusa sembra vecchia, ma t'assicuro che è la realtà *^*);
c) finirei comunque per saltare qualche passaggio, e poi dovrei ri-modificare la recensione una novantina di volte, e a forza di vedere messaggi privati che annunciano le modifiche, finiresti per assoldare una task force di killer per stanarmi e sterminarmi.

Quindi mi limiterò a fare un'analisi - spero sufficientemente completa - di questo gioiello di storia, che ridona lustro e onore al fin troppo svilito genere delle What If? in AU.

Tanto per cominciare, ribadisco che una storia del genere è la perfetta dimostrazione che si può scrivere TUTTO, ammesso di essere in grado di rendere credibili dei personaggi estrapolati dal loro contesto originale, modificando ad arte laddove si renda necessario farlo e reinterpretando alcune situazioni per renderle più adatte alla nuova ambientazione. E tu hai fatto tutto questo nella maniera più azzeccata! Insomma, Thor come frontista di una band power metal nordica! (E non credere che mi sia sfuggito il riferimento al Distruttore, il gruppo 'Destroyer' che citi come l'occasione della vita di Darcy! A tal proposito, ho fatto un check - giusto per sincerarmi di non aver capito fischi per fiaschi - e ho trovato questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Destroyer_-_Or_About_How_To_Philosophize_With_the_Hammer. Destroyer. Or about how to philosophize with the Hammer! Di un gruppo metal. Norvegese! Insomma, da una parte o dall'altra, queste citazioni si rivelano totalmente ad hoc.)
Clint. Violoncellista (*WINK WINK WINK*). Se anche - eresia! - tu non l'avessi pensata per supportare la Clint/Phil (che sto imparando ad amare grazie a te <3) sarebbe andata comunque benissimo, pensando che il violoncello è uno strumento... ad arco. Io vado in deliquio. STOP.
E... Steve e l'incidente aereo. E BUCKY! ç___ç E Peggy, citata anch'essa tra le 'Meteore'... certo che Cap ha un bel bagaglio di sfighe, nevvero? Insomma, TUTTO è riportato magnificamente. Pure la scelta degli strumenti (LA BATTERIA VERDE E VIOLA DI BRUCE E LA CHITARRA 'MARK' DI TONY! *esplode*) è eccellente. Ho letto da qualche parte che attribuire ruoli e strumenti ti ha portato via non poco tempo, e ha coinvolto più persone di quante tu non sia disposta ad ammettere, ma ti posso assicurare che ne è valsa la pena, perché il risultato è Oltre Ogni Previsione, e che diamine.

Come Rowena, che è passata prima di me, ma alla quale IO stessa ho consigliato di passare - tramite messaggi ripetitivi, dannosi per il sistema nervoso ma efficacissimi in materia di risultati ottenuti, come 'GUARDAGUARDAGUARDAGUARDAGUARDAGUARDA! :D' - pure io ho reazioni brutte, ma brutte-brutte nei confronti delle Stony, ma tu sei riuscita a compiere pure questo miracolo! Hai inserito accenni Stony e io NON ho contratto istantaneamente l'orticaria, seguita da pellagra, tifo, scorbuto (soprattutto lo scorbuto, sì, fa parte dei miei sintomi-standard da Stony ù_ù) e quant'altro. Magari a te non sembrerà tale, ma è un gran bell'achievement.

Clint vuole un Thor da comodino, ma non è l'unico. Ogni parola detta da quell'enorme, biondissimo omone apparentemente così avulso da OGNI realtà è geniale. Sto abusando del termine 'geniale', ma faccio schifo, a trovare sinonimi. Fatto sta che Thor è un mito. In senso letterale e non. L'amore per lui è schizzato alle stelle sia quando recupera l'occasione della vita di Darcy (Darcy <3), sia quando redarguisce a ceffoni quel meschino distributore di merendine reo di aver derubato Steve (ORRIBILE distributore! Ma come si permette? è_é). Ma in generale ogni volta che sulla scena compariva Thor, io lo amavo. Tanto.

Passiamo a Tony. Quant'è Tony il tuo Tony. Più Tony di qualunque altro Tony. Lui... Tonyeggia, ecco. Ogni sua parola rispecchia esattamente ciò che ci si aspetta - ma anche ciò che non ci si oserebbe mai aspettare - da lui. Nel suo caso, il capolavoro di caratterizzazione è l'articolo a lui dedicato. Un masterpiece.
Anche se ho seriamente vacillato sulla sedia nel leggere i suoi SMS deliranti e bimbominkieschi. Povero, poverissimo Phil, quanta pazienza, ci vuole.

Tasha è fenomenale, la bad-ass per antonomasia. Mi spiace non poter dire niente di più accurato su di lei, ma hai già fatto tutto tu *^*

Fury puzza, io lo detesto, e nel ruolo di boss supremo che controlla l'universo della casa discografica è perfetto. E dice pure le parolacce, anche quando non se ne ravvisa proprio il bisogno, cosa che credo possa sconvolgere Steve più di un frontale con un carro armato.

Parlando di cose carine e fluffose... Steve. Non 'aaawavo' così tanto per lui da quando non l'avevo visto in versione felina, in una storia che... OHIBO', hai scritto tu, guarda un po'. La descrizione del suo arrivo, l'acredine di Clint nei suoi confronti perché distoglie l'attenzione del SUO Phil da lui stesso medesimo... fa veramente pensare a quel caro, candido ragazzotto della porta accanto che è Steve.
...Che quando s'incazza diventa una bestia <3 <3 <3 È l'uomo della vita, te lo dico io.
No, dai, per Steve DEVO fare un'eccezione e copincollare alcuni brani. Sennò poi non ci dormo la notte.
"Rogers è così schifosamente un bravo ragazzo. Ha un taglio di capelli che porterebbe suo nonno e una camicia a scacchi che non porterebbe nemmeno suo nonno, e ha chiamato Natasha “signora”. L’espressione di Natasha è stata spettacolare." E io riesco a immaginarla X°D Ma cariiiiiino, Stevie! *^*

Clint è combattuto tra l’impulso a sfidarlo a duello e la voglia di pizzicargli le guance." *Pizzic! Pizzic!* IO non avrei avuto dubbi, di fronte a quest'amletico dilemma <3 E il discorso si applica a tutte e quattro le "guance" di Steve.

"«Se lei non è stato ricattato,» sbotta Rogers, con un sorriso educato ed uno sguardo duro puntato su Stark. «Perché è qui a disturbare la riunione?»"; "facendo finta che il no secco di Rogers non esista". Oooooh, in tutto questo io me lo vedo con quella faccetta angelica che vuole assumere un'espressione da duro, ma lo fa sembrare solo un bimbetto imbronciato, che è l'opposto più assoluto della faccia da schiaffi di Stark. Aaawww.

"Dire quelle – quelle cose, colpire là dove avrebbe fatto più male, e solo perché Stark era colpevole di non essere Bucky. È una persona orribile."
AAAAWW, ma gno! Insomma, un sacco di gente è colpevole di non essere Bucky, e sono tutte persone orrende. Non tu, Steve. (<--- osserva quanto sono imparziale e obiettiva, prego.)

E, sempre da annoverare tra i tanti miei 'aaaaawwww' legati alla mera esistenza di Steve, c'è tutto lo scontro con il distributore automatico. Lì siamo tutti un po' Steve. E se nemmeno Thor è riuscito a ricondurre la macchinetta alla ragione, nessuno può. Magari solo Hulk, e Hulk qui non c'è... perlomeno non per come lo intendiamo solitamente, e con questo mi collego al "tuo" Bruce: anche qui sei riuscita a reinventarti il personaggio, traslandolo sapientemente da un universo a un'altra realtà, e ci sei riuscita ottimamente :"3 Hai pure citato direttamente "Bruce, spacca". E BRUCE SPACCA, che diamine! *W*

Per quanto riguarda Clint e il figlio di Coul, penso che mi perdonerai, se li esamino prendendoli insieme :3
Il "tuo" Clint è eccezionale, perché ci vedo un ottimo connubio tra la versione cinematografica e quella del fumetto, e come ulteriore bonus ha quel je ne sais quoi che tu stessa, con il tuo stile, gli attribuisci. L'idea dell'orecchio assoluto è splendida, perché è l'adattamento ideale al mondo musicale di quelle che sono le doti eccezionali di Clint come killer professionista.
Mi concedi un ginormico "AAWWW" per il momento in cui Clint crede di collaborare alla formazione della banda, ma non di farne parte? MACCOSA dici, Clintuccio, CERTO che ne fai parte anche tu!
E Phil. Tu riesci a far amare ANCORA DI PIU' un personaggio per cui l'universo già stravede. È talmente magnifico che non riesco neppure a dirti COSA preferisca, di lui. Forse - ma solo forse - il riadattamento dello scontro verbale tra lui e Loki, in cui è così dannatamente sicuro di sé, autoritario, organizzato... Coulson. Non è un caso, se l'unica cosa che riesce a fare Loki per contrastarlo è buttarlo giù dalle scale. E per una volta concordo con Tony (e lo si arguisce dal fatto che lo chiamo 'Tony' e non 'Stark'), Phil va vendicato. Sì, anche se non è morto ù_ù

Di Loki non parlerò, perché c'è chi ne parla fin troppo. Sappi, comunque, che è un ottimo cattivo da 'mondo reale': ho apprezzato soprattutto il modo losco e vigliacco (perfettamente à-la Loki) in cui 'incastra' Thor. Un'altra situazione che hai manipolato e adattato benissimo al tuo Universo Alternativo.

Mi prostro innanzi a te e mi complimento con tutta me stessa. E ovviamente la storia vola tra le Preferite, dove deve stare.

Recensore Master
01/12/12, ore 16:11

Premettendo che molto probabilmente questa recensione sarà troppo breve rispetto a quello che dovrebbe, perchè si dovrebbero dire milioni e milioni di cose, sappi che l'ho follemente amata! E sappi che non importa che ci abbia messo un po' a leggerla perchè qui al lavoro ero distratta dai turisti e mi ci sono lanciata come un'assetato si lancerebbe su un'oasi nelle pause, spezzarla in più brani non avrebbe avuto senso, senza contare che ho l'età per tenere il segno a mente.
L'idea è assurda e geniale, genialissima, soprattutto perchè sei riuscita a portarla avanti con una coerenza e una bravura davvero invidiabili. Ad ogni personaggio sei riuscita a dare un genere musicale azzeccatissimo e suo che ti viene da pensare che non poteva essere altrimenti in nessun altro caso. Hai ripreso dettagli del fandom, come la fuga in India, il rapporto tra Thor e il fratello, il modo di lavorare di Fury e li hai introdotti in un contesto nuovo e completamente diverso senza che la coerenza dell'insieme ne soffrisse, anzi. Perfetti e maledettamente credibili gli articoli di giornale che inframmezzano il racconto, perchè erano proprio quello che ci voleva, così come i titoli di album e canzoni, così azzeccati e GIUSTI.
Ti faccio poi i complimenti per l'IC dei personaggi, perchè sono loro senza essere mai troppo caricati o eccessivi. In un contesto come quello che hai creato immagino fosse facile cadere nel rischio o nella tentazione della caricatura, soprattutto per personaggi come Stark, o Thor e il suo buffo modo di esprimersi, invece hai saputo contenerli e dar loro un background e un presente davvero splendido. Amo anche il fatto che le ship siano o accennate o adorabilmente portate avanti senza prendere troppo la scena, e sappi che se amavo Clint ora lo amo ancora di più. In realtà ho adorato tutt i tuoi personaggi, anche quelli che hanno fatto delle piccole comparsate come Loki, Pepper o Jane.
Poi niente, volevo fare una menzione d'onore a Darcy, perchè è stupenda, mi ha fatto ridere tantissimo e io la amo. Io voglio le avventure di Darcy e chissene importa degli Avergers. E Viva il figlio di Coul.
Lanciata nei preferiti.
Grazie mille per la lettura!

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