Recensioni per
I grandi re non si schiacciano fra le dita
di Trick

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
06/05/14, ore 13:31

Ciao!! Oh mio Dio questa ff è bellissima ♥.♥ Ho iniziato a shippare questa coppia solo di recente (dopo aver visto la 4x05 in sostanza...) e quindi ho iniziato la ricerca di ff su di loro e devo ammettere che per ora fra quelle che ho letto questa è decisamente la migliore. Scrivi in modo sublime e la fine è stata un vero tocco di classe ^.^ Hai reso i personaggi perfettamente!! Sono davvero onorata di aver letto la tua ff :3
Baci

Recensore Master
21/06/13, ore 13:48

Stupenda:) In qualche modo mi sembra una specie di anticipazione a "Qual è la cosa che più desideri al mondo?", ed è affascinante e decisamente ben scritta. Amo tantissimo la coppia SansaxPetyr, ed è bellissimo leggere le tue fan fiction su di loro. Originale, coinvolgente e hai caratterizzato magnificamente i due protagonisti. Mi piace soprattutto la seconda parte, dove descrivi il breve incontro tra Sansa e Petyr, ma anche le altre non sono da meno. Hai davvero talento, sul serio:)

Recensore Master
10/03/13, ore 14:05

Ciao!
Con la mia consueta calma, alla fine giungo a recensire. Credo sia giusto dire che è stata la fanart Petyr/Sansa che hai pubblicato stamattina, a farmi venire voglia di rileggermi questa storia ^^

Come già saprai, trovo che tu abbia reso magnificamente quel personaggio poliedricamente infido che è Ditocorto: tutto, nel suo atteggiamento, nelle frasi che si premura d'intridere di malizia o sagacia, nei suoi pensieri, è IC. A tal proposito, cito il seguente passaggio:

"«Ho forse attentato alla tua virtù senza essermene accorto? Quale peccato, avrei preferito serbarne un ricordo più vivido».
Le gote di Sansa si tinsero di un'adorabile sfumatura rossa e lui non riuscì a trattenere un lieve sogghigno.
"Non hai idea di quanto vorrei fosse vero, mia cara"."

Hai il dono e la maledizione di affezionarti a coppie insospettabili e riuscire a trasformarle nella cosa più morbosamente naturale (SI', sono in totale contraddizione, ma lo trovi tu un modo migliore per definire certe ship che ogni tanto parti a promuovere coi cartelloni? XD) che esista.

Mi piace il modo in cui hai dipinto il personaggio di Sansa, mostrandone il cambiamento sia attraverso i suoi comportamenti e il suo modo di dosare le parole, sia attraverso gli occhi di Petyr, che non può fare a meno di confrontarla a Cat, ma si rende conto della Stark che è in lei e si mostra inaspettatamente.

"Alla penombra delle candele, il timido sorriso di Sansa avrebbe potuto essere facilmente confuso con lo stesso avido sogghigno dell'uomo che la stava abbracciando."
Io lo vedo come il preludio a Killer!Sansa, dai.


"tanto numerosa e assettata di sangue»." *assetata.
"Attese che la serve si fosse richiusa la porta alle spalle" *serva.
"e gli strilli acuto che le si strozzavano in gola." *acuti.
"che fra le teste in questione, potrebbe esserci anche la mia". Toglierei la virgola, o ne inserirei un'altra tra 'che' e 'fra'.
"giocherellare con una ciocca dei suoi capelli rosso." *rossi.

Da ultimo, anche se mi dispiace mettere in discussione quello che è praticamente il perno su cui si giostrano le discussioni dei due protagonisti, e che dà il titolo alla storia, volevo dirti che... be', i lamponi sono mollicci. Nel senso che non c'è bisogno di una gran pressione, per spappolarli. La scena in cui descrivi la cosa è ottima, perché molto evocativa e simbolica, per cui ti proibisco di cambiarvi alcunché, ma... ecco, magari il lampone non è la bacca migliore, per il paragone.

Sì, puoi fucilarmi, vai tranquilla.

Recensore Veterano
17/01/13, ore 17:59

La caratterizzazione dei personaggi è perfetta (Ditocorto, in particolare, è sconvolgentemente 'lui'), i dialoghi sono brillanti, la trama è ben costruita e assolutamente compatibile con quella della serie televisiva, il finale è fulminante. Insomma, la tua storia mi è piaciuta parecchio!

P.S.: ho trovato molto arguta (non usavo questa parola dal liceo XD) ed indicatissima la scelta del tordo beffeggiatore come simbolo di Petyr.

Nuovo recensore
26/11/12, ore 12:59

ho dovuto leggerla due volte, la prima tutta d'un fiato e la seconda con più calma per scrivere questo commento. comincio col dire che hai fatto un lavoro stupendo con i personaggi, sono davvero IC e già questo è un ottimo punto di partenza perchè scrivere su Petyr non è certo cosa facile, è un personaggio complesso e ricco di sfumature che tu hai saputo rendere molto bene. L'inizio del racconto è davvero bellissimo, con la descrizione delle stanze e degli specchi che servono a richiamare alla mente il ricordo di Petyr bambino attraverso la cicatrice. Ho amato molto anche il finale con i sorrisi di Sansa e Petyr che quasi si confondono, per me con questo elemento hai centrato un punto chiave: ho sempre creduto che per certi versi Sansa e Petyr potessero essere considerati come spriti affini (e anche per questo sono sempre molto incuriosita dalle fanfic incentrate su questa coppia). Entrambi all'inizio del loro percorso credevano nelle stesse cose: così come Sansa all'inizio credeva alle storie di dame e cavalieri allo stesso modo Petyr da ragazzino era convinto che, proprio come nelle storie, col suo amore avrebbe potuto sconfiggere qualsiasi nemico. Entrambi però si sono dovuti scontrare con la realtà e ricredere, imparare a celare propri pensieri, a non farli mai trasparire e a non fidarsi di nessuno. Spero che scriverai ancora su loro due perchè hai fatto davvero un lavoro meraviglioso con questa fanfic.
(Recensione modificata il 28/11/2012 - 02:12 am)

Recensore Junior
25/11/12, ore 19:20

Heilà!
Ovviamente non potevo perdermi questa tua perla, quindi eccomi qui.

Ti odio.

Non posso credere che tu con una one-shot mi abbia portata ad amare alla follia questa ship. E al diavolo la mia fissazione per la Sansa/Sandor!
Sul serio, mi hai fatto venire una grandissima voglia assurda di saperne di più, ancora e ancora, di questa affascinate coppia.
Il tutto è scritto come al solito - ormai è diventato banale, con te - in modo impeccabile, è scorrevole e tiene incollato. Lo stile è quanto più simile a quello del telefilm ( per il libro non so, dato che come sai ancora non l'ho iniziato) è i personaggi sono assolutamente IC.
Bon, credo di non aver altro da dire che: SCRIVI ANCORA SU QUESTA COPPIA, TI PREGO!

Baci, spupazzamenti vari e a presto
Ete

Recensore Master
24/11/12, ore 22:17

Posso saltare la parte in cui dico che sei una delle mie autrici garanzie e qualunque cosa tu scriva io la leggerò con gioia? Spero tu mi creda sulla parola, perchè ho tanta stima di te.
La coppia che so averti conquistato fin dal primo istante un po' mi ispira e un po' mi inquieta. Adoso Petyr e il suo essere un machiavellico omuncolo ambiguo, Sansa mi fa tanta tenerezza, ma la vedo ancora troppo immatura. Ha dei momenti di forza assoluta, come quando riesce a guardare la testa mozzata di suo padre sulla picca, ma per me è ancora troppo legata alle sue canzoni di cavaliere, all'onore... dice di non crederci più, ma la vedi che spera, e finchè spererà in certe cose, continuerà a dare craniate contro al muro. Però mi piace la tua fiducia in lei e posso volentieri crederti, in attesa della parola del grande Martin. Petyr lo vedo troppo preso su Cat, invece, come se fosse incapace di vedere Sansa come persona a sè, diversa da sua madre. Ma la tua storia mi piace, perchè allude più che mostrare, suppone, immagina. L'ipotesi che lasci trapelare come sottotesto è parecchio intrigante, e la costruzione dei dialoghi e dell'atmosfera è molto "martiniana" e mi piace davvero tanto.
Ecco, non ho scritto quasi una cippa, ma sappi che ho apprezzato tanto tanto la tua storia. Grazie mille!