Recensioni per
I'm the fire.
di Vampiresroads

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/05/13, ore 15:33

Bubububu.
Ok, forse non leggerai mai questa recensione perchè questa storia rispetto ad altre è molto vecchia, ma sinceramente ho preferito andare oltre ciò e recensire lo stesso.
Perchè?
Beh, ho letto velocemente un po' tutte le storie che hai scritto tu: mi sono piaciute tutte, chi più e chi meno, ma questa...su questa dovevo per forza scrivere qualcosa. Anche una sciocchezza, purchè la scriva!
Alour, comincio subito con il dire che inizialmente credevo che la tua fanfic si limitasse alla descrizione del fuoco e le sensazioni che da esso scaturisce; e invece...Bam! Mi sono trovata davanti qualcosa di completamente inaspettato, che sinceramente mi ha colpito e mi ha fatto perfino commuovere.
Non trovo le parole adatte per descriverti le emozioni che si sono risvegliate in me mentre leggevo perchè il mio lessico è assai misero sotto questo punto di vista. Io ho un fratello più piccolo di cui, lo ammetto, non ho mai avuto abbastanza considerazione e, tanto per farla breve, appena ho finito di leggere la tua storia mi è venuta tanta voglia di andare da lui e dirgli quanto gli voglia bene.
Ecco, probabilmente questa è l'immagine migliore che ho per farti capire in che modo mi abbia trascinato questa storia.
Al di là di come è scritta, con uno stile che ha contribuito insieme alla storia in sè a risvegliare l'interesse del lettore in questione (Che ha gusti molto pretenziosi u.u), è proprio la vasta gamma di emozioni che trasmette che la rende unica nel suo genere (E probabilmente è la terza o quarta volta che lo dico, anche se con parole diverse, il che è la prova evidente che io a recensire sono decisamente incapace).
La parte dedicata al fuoco, precisamente l'ultima parte è sicuramente quella che mi è piaciuta di più: è come se in breve riassumesse tutto il dolore narrato in precedenza e lo raccogliesse sotto un'unica identità, appunto il fuoco. E' probabile che sia una mia interpretazione, anzi, potrebbe trattarsi di una congettura sbagliata, ma è stata la prima cosa che ho pensato quando l'ho letta.
Concludendo...Mi sembra un po' banale farti i complimenti, ma siccome sono banale, te li farò lo stesso: Complimenti! E' una storia che difficilmente saprò dimenticare e, anzi, la metterò tra le preferite, perchè si merita esatteamente quel posto u.u
A presto,
Cosmopolita

Recensore Veterano
08/01/13, ore 18:18

T'informo che l'ho letta tutta d'un fiato. Ogni singola emozione si è tramutata in brividi sulla mia pelle, sembrava di essere nella scena.
Adoro come hai descritto le scene, il padre, il fuoco sopratutto.
Ho riletto un sacco di volte la frase dove dici "il giorno della morte di mio fratello ", mi sembrava ogni volta di leggere male çwç
il modo in cui scrivi mi ricorda il mio -come hai detto tu più o meno lol- quindi la lettura è stata scorrevole e piacevole :)
solo la concordanza dei verbi veniva a mancare ogni tanto, ma non capisco se fosse un effetto voluto (?) -in quel caso non ne capirei il senso .-.-
come ti ripeto, mi è piaciuta un sacco :)
ora devo andare, ma prometto di leggere altro tuo prossimamente :)

Feds <3

Recensore Veterano
07/12/12, ore 19:40

Non so nemmeno descrivere questa storia. Ho... le lacrime agli occhi. 
L'avevo letta, ma l'ho riletta un'altra volta perché mi è piaciuta troppo. Non dire che non sei più capace di scrivere perché non è affatto vero! Sei bravissima, e mi piace come descrivi le cose, come riesci a trasportare i lettori nella storia e far emozionare con delle parole o delle frasi di canzoni chiunque si metta a leggere. 
Adoro il modo in cui hai descritto la figura del fuoco: ha molteplici significati se stiamo lì a guardare e una persona può interpretarla a proprio modo, in base alle proprie esperienze. E' ovvio che tu ti sia "ispirata" a quello che sta succedendo a te; io, ad esempio, mi sono soffermata di più in questi punti: 

"Forse stavo piangendo, piangendo col fuoco che accompagnava i miei ricordi. Continuavo a sorridere e a ricordarmi dei bei momenti, mi faceva stare bene, la mia mente mi spingeva in mezzo tutto il peggio che ho dovuto passare, ma riuscivo a scacciarlo."

E poi: 
"
Qualche volta mi chiedo se da tutto questo uscirà mai fuori qualcosa di buono, vorrei fare qualcosa per lui, per il mio piccoletto, per quegli occhi così trasparenti da leggergli ogni lacrima che ha sempre trattenuto per non farsi vedere triste, per darmi coraggio, quel suo modo di respirare e di atteggiarsi così pacato.Non ho mai accettato la morte delle persone giovani.
Non ho mai accettato il suicidio.
Non ho mai accettato il mio carattere
Non ho mai accettato la gente.
Non ho mai accecato troppe cose, e tanto meno il fatto di non accettare tutto questo.
Io sono il fuoco.
Lui è come me.
Accetta così poche cose, chi si butta su di lui muore bruciato, avvolge e distrugge qualunque cosa non accetti, ma se sai stargli alla dovuta distanza sa regalarti la vita, sa scaldarti.Può fare tutto ciò di cui hai bisogno.
Per scoprirlo devi affrontarlo.
Affrontarmi è difficile, ho un carattere difficile, sono difficile."

Sono i due punti che mi hanno fatto riflettere maggiormente su quella che è la MIA esperienza, molto diversa della tua. Quindi, come ho già detto, ognuno può interpretare più come crede questa cosa ritrovandosi maggiormente in se stesso. Il fuoco è un mezzo che hai utilizzato come un punto di riflessione delle proprie azioni, come una fonte di riscaldamento per chi cerca conforto e una fonte di morte per gli egoisti e i "rompipalle". Allora, tu ti definisci come il fuoco proprio per questo. E' un bel messaggio se è proprio questo che volevi far intendere, davvero. 
Mi piace il fatto che tu abbia preso due canzoni che a me piacciono parecchio come "Tangerine" e "Love Hurts", completamente diverse, ma così significative e perfettamente adatte. 
Boh, non sono molto in vena di recensioni e un po' mi devo riprendere, quindi accontentati di questa schifezza e complimentissimi! <3

Pingu.