Recensioni per
Tolto tutto il male, muori
di Shirangel

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/02/16, ore 16:06

ciao, non potevo non lasciarti una recensione, e la seconda volta che leggo questa storia e la trovo meravigliosa sei stata bravissima nel descrivere vicende che toccano punti delicati come la prostituzione e il modo pietoso in cui vivevano. e quando sasuke si e beccato l'AIDS e implorava i puttanieri solo per non far prostituire naruto mi ha toccato molto. anche il modo in cui si sono conosciuti e stato bello o le vicende di suigetsu; ho aggiunto questa storia alle mie preferite. un saluto

Nuovo recensore
22/07/13, ore 09:41

Ok, non potevo non continuare, ormai mi ero affezionata e dovevo finirla. Fortunatamente questo capitolo non è un autodistruzione come i primi tre... Ma cazzo anche alla fine mi so messa a piangere. MALEDETTO SARUTOBI

Nuovo recensore
22/07/13, ore 09:20

Potrei morire di crepacuore da un momento all'altro. Perfavore, dimmi perché mi odi così tanto. Giuro sto piangendo da non so quanto e non mi sento più il petto. Continuare a leggere sarebbe un suicidio. Mi devo fermare. Bella storia comunque. Davvero, più drammatiche di così non ce ne sono cazzo.

Nuovo recensore
01/07/13, ore 23:11

Okkei fermi un attimo,quest è la mia prima recensione, e non potrebbe essere più positiva, adoro questa storia in tutto e per tutto, ogni singola parola, ogni frase mi suscita sentimenti contrastanti, credo che esprima anche una situazione tutt'ora esistente, mi viene quasi da piangere quando la leggo, i due personaggi hanno già di per sè un grande legame, ma tu, tu, hai saputo rendere questo legame qualcosa di eccezionale e commovente. 
Grazie per averci regalato questa fanfiction, grazie davvero!!

Recensore Junior
22/06/13, ore 01:46

Quando voglio farmi del male, ho capito che il tuo profilo è un porto sicuro. Credo di avertelo già detto in qualche altra recensione.. sei la regina dell'angst.
E ora torno a singhiozzare in silenzio..

Recensore Veterano
01/05/13, ore 18:12

Ma che cavolo... °-° Come non detto...

Karin sta morendo e questo gli dà sui nervi, perché è - era - forte, e se si arrende perfino lei allora sono tutti condannati.

Non so perché, ma è la frase che più mi è piaciuta di questo ultimo capitolo. Sarà che la tua Karin è davvero forte e coraggiosa, e non è solo la rompina del manga, ma davvero l'ammirazione per lei che Suigetsu non accetterà mai, nemmeno con sé stesso, suona autentica.

Hum... solo a me pare un tantino esagerata la reazione di Suigetsu alla notizia che Zabuza si è prostituito?

Eh... niente. Peccato che non si sia approfondito il passato di Kakashi, ma forse è meglio così. Forse si sarebbero aperte troppe parentesti, e questo non sarebbe più stato TTMM D: Il finale poi mi è piaciuto assai, soprattutto l'ultima frase. Molto, molto d'impatto.
Complimenti vivissimi per questa perla che hai regalato al fandom di Naruto *o*

Recensore Veterano
01/05/13, ore 17:36

E bon, eccomi qui, preso il coraggio a due mani e... bella, bella, bella *o* Mi ero preoccupata suprattutto per i ruoli che avresti dato a Kahashi e Zabuza (uno Zabuza che si prostituisce credo che mi avrebbe fatto venire un infartino). E invece no, ti sei attenuta al manga, e Kakashi ti è uscito splendidamente, più di Suigetsu e degli altri, che pure sono perfetti. Ma questo ormai te lo dico sempre D: Hai la capacità non comune di predenre i personaggi del manga, impiantarli in un'ambientazione completamente diversa senza cambiarli di una virgola. E per questo ti meriti tutti i complimenti di questo mondo, e mi spiace che a commentare siano stati così pochi D:

Bene, mi è piaciuto anche come hai presentato Kakashi, e l'aura di mistero che gli hai creato attorno, e sono proprio curiosa di vedere se e come avrai sfruttato il caro, vecchio team Minato *o* E, altro punto a favore, nei capitoli precedenti la speranza era solo una cosa autoimposta, un fantasma da seguire per non perdersi, qui invece è un aiuto concreto, illumina il destino di Suigetsu e compagnia e fa veramente sperare in un finale se non lieto, almeno non troppo tragico. E la cosa più bella è che noi già sappiamo quale sarà il destino di buona parte dei ragazzi presenti nel capannone, ma tu sei così brava a far calare il lettore nella storia che io me ne sono dimentica fino a che non ho finito. Che poi, a pensarci bene, si sa già che Kakashi non caverà un ragno dal buco, ma non essendoci cenno di Suigetsu nella prima mini-long questo ci fa davvero sperare che almeno per lui ci sia un lieto fine D: Anche se, conoscendoti...

E niente, scusa la recensione confusionaria e soprattutto il ritardo mostruoso con cui son riuscita a leggere D:

Recensore Veterano
27/04/13, ore 16:21

E... bella, mi piace. Uno stacco netto rispetto alla narrazione apatica della prima mini-long. Qui, anche se Sasuke si dichiara "morto dentro", vomita tutta la rabbia del mondo. Mi è piaciuto anche Naruto, appena sbattuto in quella prigione, che conserva ancora i tratti della personalità che tutti conosciamo. E' stato straziante vederlo agli inizi, ancora vivo, ancora Naruto, e ricordarlo distrutto e completamente assuefatto a quella vita.

E... bon, questa TTMM continua a stupirmi a ogni capitolo che passa. Davvero un lavoro eccellente, ormai si sa che il tuo nome è una garazia di qualità, in tutti i sensi. La scorrevolezza del testo, la precisione di ogni singola parola, l'introspezione che riesci a creare in poche parole... Hai davvero un tocco magico, sei il re Mida delle fanfiction T.T

Tra un paio di giorni leggerò anche la bishot. Devo prepararmi psicologicamente per quell'accoppiata crack °-°

Recensore Veterano
24/04/13, ore 22:21









Una storia meravigliosa, drammatica, triste, che ti lascia con il fiato sospeso e con la testa piena di commenti (io continuavo a pensare “no, no, ti prego, fa che ciò che temo che stia per succede non succeda davvero”), l'ansia che si avvinghiava addosso come una coperta, tendoti stretta stretta fino a farti perdere il respiro. Avvolgente, coinvolgente, quel genere di storia che non vuoi leggere perché, nella sua finzione, ti sembra così tanto vera che hai paura che ciò che sai succederà ai personaggi potrebbe in qualche modo coinvolgere anche te. Non ho pianto, lo ammetto, ma non perché tu non sia stata brava ad esprimere questa tragedia intensa e coinvolgente, piuttosto perché era tanto drammatica, ma con un finale così dolce nella sua brutalità, che alla fine ho sorriso anche un po'. 
Sasuke era riuscito ad essere libero, non era questa la speranza più bella per loro che erano lì, rinchiusi in un inferno che non gli dava via d'uscita, soffocandoli ogni giorno con un po' della sua crudeltà? E poi quel “Ti amo” al presente, come hai scritto tu, vivo e netto, incisivo, reale seppure così labile, che poterlo ritenere tale è assolutamente la tortura più dolce e amara che potesse provare Naruto. Aver raggiunto la felicità, la libertà, la salvezza, l'amore, proprio nel momento in cui tutto ciò che gli aveva dato vita è morto. Sei sadica, ammettilo. 
Tralasciando le mie ciance a vanvera, parto con il commentare la griglia, sperando di non ritrovarmi a borbottare confuse considerazioni. 
Grammatica, stile e punteggiatura che rasentano la perfezione. Ho letto con così tanto piacere che quasi non mi sono resa conto di essere arrivata alla fine. Ho divorato quei capitoli, sappi che sono stata brutale con ogni singola lettera, non se n'è salvata neanche una. Punteggiatura perfetta, scorrevole messa con ordine tanto da creare una narrazione in equilibrio con le sensazioni del protagonista; uno stile che mi fatto avere (perdona la sfacciataggine) un orgasmo letterario, bello, intenso, magnetico e coinvolgente, mi hai davvero catturata con quel flusso di parole che erano un miscuglio tra un mare calmo e un torrente impetuoso. Per non parlare della creatività, che è incisiva in ogni passaggio, mai sentita una realtà così fantasiosa, una trasportazione del vero in un universo alternativo quasi più macabro e doloroso, ma anche affascinante. 
La caratterizzazione è stata sublime, hai mantenuto un IC invidiabile anche se forse hai creato un Naruto un po' troppo fragile in certi passaggi. Devo comunque dire che io l'IC lo valuto anche in base all'ambientazione della trama, che in questo caso è stata davvero adattissima, per cui penalizzarti per una caratteristica che ha l'unico scopo di rendere più reale la storia, mi sembra non solo sciocco, ma anche ipocrita, visto che la caratterizzazione dei personaggi non si divide solo in IC e OOC, ma deve essere conforme anche alla trama, all'ambiente, alla sceneggiatura, all'universo proposto. 
Gusto personale... non è neanche il caso di affrontare questo punto, credo che sia parso abbastanza chiaro che l'ho amata dall'inizio alla fine. Una lettura che non può essere letta (perdona il gioco di parole) a cuor leggero, e lo dico per esperienza diretta: ero allegra quando ho iniziato a leggere, ero triste, non depressa ma triste, alla sua conclusione. Dovresti sentirti in colpa se non fosse che hai creato un racconto così intenso che quella tristezza me la sono goduta fino alla sua fine. Vedi te se mi dovevi far diventare sentimentalmente masochista. 
Primo posto meritato, sei stata magnifica. 


9,5/10



Bé la tua storia è ben proposta in ogni sfumatura, l'unica pecca del prompt, che è stato assolutamente ben caratterizzato, è stata l'originalità. Tralasciando questo, sei stata incredibile nella delineazione della trama e dei personaggi, riuscendo a lasciare non tanto una vera “accezione” del prompt, quanto più una base per il futuro, appunto una “speranza”.
Ciò che più mi è piaciuto è stato questo utilizzo leggero del pacchetto, non tanto un suo sviluppo quanto più un suo accenno, un'introspezione della “prima parte” della frase, lasciando sospeso il continuo, come a far domandare al lettore se il protagonista riuscirà davvero a lasciarsi i suoi demoni alle spalle.
Insomma, sei stata brava a sviluppare il prompt, riuscendo non solo ad adattarlo perfettamente alla trama, ma anzi sviluppandolo con una grande accuratezza, contribuendo alla meravigliosa riuscita della tua fanfiction, bravissima!
Solo una curiosità, perché invece della prigionia non ti sei buttata sul pacchetto della prostituzione? Lo avevi già accennato magnificamente, ma secondo me con un pochino di lavoro in più, facendo giusto quella lieve introspezione che serviva a dargli spessore nella trama, saresti riuscita non solo a caratterizzarlo alla perfezione, ma anche a “creare” e sviluppare qualcosa di diverso. Non è una critica, è solo una profonda curiosità ^^
(Recensione modificata il 14/06/2013 - 08:12 pm)

Recensore Veterano
24/04/13, ore 16:16

Ed eccomi qui per le considerazioni finali.
Beh, non c'è che dire, una storia molto bella, che merita davvero di essere messa nelle scelte. Ma, e questo è doveroso dirlo, la realtà e la sofferenza sono state leggermende edulcorante, non ci vengono sbattute in faccia brutalmente come succede in Autodistruggimi. Il modo in cui Naruto si attacca ossessivamente ed egoisticamente a Sasuke è reso alla perfezione ed è del tutto in linea con l'originale del manga (mio, mio, Sasuke è mio).
E il finale, molto amaro, quasi irreale, come se si trattasse di un sogno, o meglio ancora di un incubo (e ancora devo complimentarmi per la bravura con cui scrivi!).

Mi è piaciuto come hai buttato qui e là le storie degli altri personaggi. Con un'occhiata distratta che ha reso meglio di mille e più parole la condizione in cui erano costretti tutti. E che, in un certo senso, fa sentire in colpa chi legge per sapere così poco di loro.

E... niente, scusa se scrivo così poco e soprattutto se scrivo sempre le stesse cose, ma davvero di fronte alle tue storie c'è ben poco da dire se non fiumi di complimenti D:

Recensore Veterano
24/04/13, ore 15:41

Eeeeee... rieccomi qui, dopo aver fatto passare un tempo infinito, come al solito... Chiedo infinitamente scusa T.T

Allora, considerazioni sparse: Mi piace il tuo stile. Te l'ho detto mille volte e te lo dirò per altre mille, ma adoro la tranuqillità con cui descrivi il peggio del peggio come se fosse la cosa più naturale del mondo. Sono, e qui partono gli appunti puramente personali, aver utilizzato nNaruto come punto di vista... Non so... non riesco a vederlo in questi panni completamente nuovi di chi ha perso qualsiasi speranza. Ma, ripeto, questi sono appuntini personali, e la storia resta obbiettivamente perfetta come solo Autodistruggimi può vantare.

E... le ultime righe mi hanno stretto il cuore. Non ho davvero altre parole per questa recensione, se non farti i complimenti per la profondità e la scorrevolezza delle tue storie T.T Complimenti, davvero!

Recensore Veterano
11/04/13, ore 14:11

E di nuovo mi inchino di fronte alla tua maestria nel descrivere le peggiori situazioni con una naturalezza e una semplicità da togliere il fiato e far rabbrividire. Il rapporto che hai creato tra Sasuke e Naruto è commovente e insieme di una drammaticità che non ho mai visto in altri autori.
Lo stile, beh, lo stile è crudo e diretto, senza mezze verità come gli eventi di cui racconta.

Perdona se ho scritto così poco, ma non so cosa dire per esprimere quello che penso di questo monumento alla perfezione che è ogni tuo singolo lavoro T.T

Recensore Veterano
20/02/13, ore 19:06

Ciao!
Fict molto bella, non c'è che dire. Amara. Davvero amara D:
No, okay, preferisco sicuramente la prima parte, con Sasuke e Naruto. Mi piace come li hai descritti, mi piace che Sasuke sia morto.
No, aspetta, mi spiego. Io amo Sasuke. Sono una specie di idiota patentata che lo ritiene uno dei suoi personaggi anime preferiti. Il che è anche abbastanza strano, perchè di solito tendo a preferire quelli più strani, non quelli con un bel paio di occhietti neeri. Maa stavamo parlando della storia (si, divago troppo).
Non è che mi piace vederlo morto. Mi piace il finale, mi piace l'amaro che resta in bocca, anche un po' nella seconda storia.
è indubbiamente una cosa anche abbastanza cruda, che non divaga sulle sensazioni vere e proprie del prostituirsi. Mi spiego, leggendo di questi temi (almeno in brani che mi sono capitati sottomano) c'erano sempre descrizioni emotivi più dettagliate. Alcne scritte bene altre male, non è questo l'importante. Ecco, nella tua storia non viene approfondito secondo me il concetto della prima volta in cui si subisce un abuso. Non si divaga su questo. Ma non è una critica, è stata una tua scelta e posso assicurarti che la storia ha avuto comunque il suo impatto!
In sostanza, gran bella fict, che finisce sicuramente fra quelle ricordate =)
Chiedo scusa per la recensione, ma tre ore di studio intenso m'hanno spiazzato ed ora fatico a costruire una recensione fatta come si deve D:
Complimenti, sei davvero brava!
Wani

Recensore Master
09/02/13, ore 06:31

Un finale davvero amaro, ma scritto splendidamente. Ti faccio ancora i miei complimeti per questa storia.

Recensore Veterano
06/02/13, ore 16:23

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Il contesto in cui si ritrovano i personaggi di Naruto in questa storia è paralizzante. Nei primi tre capitoli troviamo un Sasuke perfettamente IC che è disposto a tutto per "salvare" Naruto senza avere nulla in cambio, o forse solo per il desiderio di avere qualcuno di cui prendersi cura, come una sorta di missione che lo tenga occupato. Naruto poi non ha la sua caratteristica allegria che stonerebbe col contesto ma non perde la sua umanità e il suo amore per gli altri che lo caratterizzano stesso nel manga. Lui piange quando viene a sapere della morte di Kiba, sta male per la morte di Ino e per la povera Sakura, in mezzo alla confusione finale riesce a sentire Temari che piange per la scomparsa di Gaara... E quando ha occasione di fuggire non riesce a farlo perché non può pensare di andarsene senza il suo Sasuke. Il rapporto tra i due è descritto perfettamente ed è così profondo da smuovere l'anima. Non mi vergogno ad ammettere che alla fine del terzo capitolo mi sono ritrovata a piangere come una bambina, tanto mi ero immersa nella lettura. I capitoli sul rapporto tra Zabusa e Suigetsu hanno una connotazione diversa dai precedenti, più improntati sul desiderio di sopravvivere del ragazzo e della sua solitudine, condizione che lo accomuna agli altri personaggi presenti, ad esclusione di Naruto e Sasuke, che non possono permettersi di pensare a altri al di fuori di loro stessi. A dispetto della situazione in cui si trova, però, riesce a entrare nel cuore di uno dei carcerieri che, alla fine, muore per aiutarlo. Per fargli sapere la verità.
Credo che chiunque legga questa storia non possa evitare di divorarla per le sensazioni che trasmette. Leggendola sembra davvero che chi stia parlando siano i personaggi protagonisti, e non siano invece delle parole riportare da una scrittrice con un talento fuori dal comune.
Infine sottolineo il fatto che sia scritta in un italiano perfetto che rende tutto molto scorrevole, senza intoppi dovuti a una grammatica erronea.

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