Recensioni per
A sorta fairytale
di Mana Sputachu

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
04/04/16, ore 14:09

Eccomi di nuovo a recensire una nuova storia, ti ho detto che le sto leggendo tutte?? Sono una più bella di un altra, ormai ci ho fatto l'abitudine è Mana è diventato il mio idolo. Mi fai sognare sempre, qui davvero la dolcezza ha raggiunto il limite, romantico al punto giusto e solo tu riesci a far emergere la parte più profonda e più sentimentale di Ranma, bravissima come sempre, davvero unica.
Ormai sono dipendente dalle tue storia, soffro di astinenza se non le leggo, ahaha, quindi dovrai sopportarmi ancora per molto!!
A presto.

Recensore Junior
15/01/13, ore 23:36

Inizio col dire Bellissima. Come sempre la tua scrittura così dolce e delicata mi accompagna fino alla fine delle tue storie lasciandomi un sorriso speranzoso.
La scelta di non ricalcare i dialoghi originari mi è piaciuta anche perchè mi sono gustata a pieno tutte le emozioni che ranma lascia finalmente trapelare nelle scene finali del manga...quando ti ritrovi quel Ranma che prova a dar voce ai suoi sentimenti, alle sue paure per me è sempre emozionante tu hai concepito proprio questo, leggendo le tue fanfactions mi ricordi che anche se sono rari i momenti dove i pensieri di Ranma diventano così chiari più la storia continua e va avanti più lui cresce insieme a lei...dal ragazzotto sbruffone e pieno di se diventa sempre di più un uomo che darebbe la vita per la persona amata, descrivere e cogliere tali aspetti ripeto non è da tutti in quanto la bravura della Takahashi (ma azzarderei che nn si è risparmiata un pizzico di perfidia) è stata proprio quella di concepire un personaggio come Ranma dove apparentemente alla fine della storia nulla sembra essere mutato...ma in realtà per me lui ha finalmente maturato che davvero Akane non può perderla perchè è semplicemente innamorato...quello che tu hai espresso sono proprio i sentimenti così vivi di una persona innamorata che per la prima volta riesce ad accettare la realtà...è quando tutto sembra ormai perduto la mano di Akane gli ridà speranza...penso proprio che un finale del genere sia proprio per Ranma e Akane in fondo a loro non sono mai serviti tanti giri di parole no??....ankora complimenti...spero di poter leggere altri tuoi lavori baci!!!!!

Recensore Master
18/12/12, ore 22:59

Scritta bene non c'è dubbio però non condivido la necessità di riportare in prosa ciò che è stato concepito come immagini.
Tutto qui. Hai fatto bene a non riportare direttamente i dialoghi.

Recensore Junior
17/12/12, ore 15:28

Ci sono attimi in cui il manga si fa così espressivo... Da fare male.

E questo episodio, che tu citi, è per me collocabile fra quei momenti che fanno la differenza e che sbloccano la storia, portandola verso... Qualcosa.
Qualcosa di importante e sostanziale. Sono fermamente convinta che, con le parole, sia stato sempre il codnato a lanciarsi e buttarsi, seppur a fatica, o a singhiozzi. Akane è più da gesti matti, si butta a capofitto. Ranma, negli ultimi numeri, inizia ad esprimersi, nei pensieri. E nell'ultimo numero questi pensieri giungono alla bocca.

Ciò che più mi colpiva di quelle pagine era proprio il viso di Ranma, in lacrime. Lacrime vere e che non potevano non esserci. Credo che la stessa Taka sensei si sia ritrovata a gestire, negli ultimi numeri, qualcosa di più grande di quello che aveva previsto.

E tu ti immergi in quell'esatto istante. Approvo la scelta di non riportare fedelmente i dialoghi, ma di rielaborarli attraverso i tuoi occhi e le tue parole. Ti riesce benissimo, mia cara.
L'introspezione di questo ragazzo testone è, a mio parere, difficilissima. Nella maggior parte delle fanfiction è proprio questo aspetto a portare tutto verso l'OoC più smielato. Invece tu riesci a ri-valorizzare quel momento, di per sé già stupendo. E ti concentri su quei dettagli commoventi, come la mano di Akane sul suo viso, e i rimpianti, i desideri spezzati, l'illusione. Il dolore di un ragazzo innamorato, per dirla senza tanti giri di parole.

E tu scrivi senza tanti giri di parole. La trasformzaione delle lacrime! Un aspetto rivisto in maniera originale, dalla disperazione all'incredula gioia! E' così: in quel momento Akane ha rischiato tutto per lui, e rischia di morire e poi rivive. Un turbinio di emozioni che sei riuscita ad esprimere con poche toccanti parole.
Anche io in quell'abbraccio vedo la voglia di Ranma di non lasciarla mai più, senza più finzioni.

Mi piace vederti scrivere di loro. Spero lo farai ancora!
Delicata come sempre, e dolce, ed essenziale.

K

Recensore Master
10/12/12, ore 08:54

Eeeehh, scusa se ti rompo in questo modo, ma le tue sono bellissimee!! Il momento che percorre la morte apparente di Akane è una parte più che esplicativa e poetica, secondo me.
Ciascuno di noi pensa che la morte sia una cosa lontana, soprattutto se si è giovani. E per Ranma è molto di più che lontana, quindi quell'esperienza è stata più di uno shock per lui (fortunatamente conclusosi bene).
La parte più commovente è stata quella in cui crede che potrebbero nemmeno più prendersi in giro... T-T
Brava, brava!!!

Recensore Veterano
09/12/12, ore 14:02

ciao mana!complimenti davvero!!!!questa flashfic è stupenda!!!!......
è vero nn hai riportato i dialoghi originali ma sei riuscita comunque a nn discostarti dall atmosfera del manga!!!!ci hai fatto immaginare qllo ke è passato nella testa di ranma nel momento in cui credeva ke la sua akane fosse morta!!!!tutti i suio progretti erano andati in fumo.....tornare normale...dikiararsi ad akane ma ecco ke qndo ormai aveva perso le speranze sente un tepore provenire dal corpo di akane.....e cm per magia akane è viva e gli sorride.....e lui piange perke si rende conto ke la loro storia nn è ancora finita ma anzi può ancora scrivere il loro finale.......bellissima davvero!!!!!!

Recensore Junior
08/12/12, ore 23:50

*______* Il titolo, Mana, il titolo! La eleva una spanna sopra a tutte le altre one-shot scritte su questi istanti del manga!
Una specie di favola... era quello che si era prefissato Ranma: guarire dalla maledizione, tornare a Tokyo e confessare ad Akane i suoi sentimenti. Ma le cose non erano andate così, la morte non era più un concetto astratto, da affrontare solo una volta invecchiati, ma era costretto a fronteggiarla ora. Dopo che entrambi erano riusciti a sfuggirle tante di quelle volte... forse anche questo era stata una specie di favola? L’esser sempre riusciti a cavarsela, il riuscire sempre a trionfare, non è quello che succede in tutte le favole che si rispettino?
Eppure esistono anche storie dal finale tragico, e Ranma se ne stava rendendo conto nel più doloroso dei modi. Inizia a pensare di essere il personaggio di una di quelle storie senza una morale, senza un senso, senza nessun intento educativo: semplicemente una trama già stabilita e un inesorabile finale senza lieto fine. Una specie di favola, sì, ma di quelle di cui nessuno vorrebbe far parte.
E invece no, non si tratta nemmeno di questo. Akane era reale, calda, viva. Gli sorrideva. Una specie di favola, sì, ma ancora in prosecuzione, era ancora presto per il finale: la loro storia non era ancora finita.
*_____*
Peccato che il primo commento sia così raffazzonato e scadente, questa shot si meritava qualcosa di più pensato... Ma facciamo che ciò che conta di più è l’entusiasmo, ok? E su quello, beh, c’ho la pole position!