Recensioni per
Al posto giusto, nel momento giusto.
di wordsaredeadlythings
Ti ricordi quando ti avevo parlato del filo rosso? Delle due persone che erano destinate a incontrarsi e ad innamorarsi? Penso che questa cosa valga anche per l'amicizia. L'amicizia vera, pura, semplice, proprio come quella di Jimmy e di Brian. Non si sa come nasce un'amicizia. Può nascere da un odio precedente, può nascere all'improvviso, può nascere dopo anni di conoscenza. Può nascere dappertutto, in qualsiasi modo e in qualsiasi condizione. Ed è per questo che l'amicizia è bella. E' l'unica cosa per cui vale davvero la pena vivere. Brian e Jimmy sono così. Si sono conosciuti in un negozio di dischi, si sono presi a pugni e il giorno dopo erano fratelli. Perché forse anche un pugno in faccia può far capire a una persona che si, quella che hai davanti è destinata a rimanere con te per tutta la vita. Nel bene e nel male. Perché l'amicizia consiste anche in questo: nel non andare via. Un vero amico non è quello che se ne va e poi ritorna, un amico è quella persona che resta sempre, in qualsiasi occasione nella vita. Ti aiuta ad affrontare le tue paure, a superare gli ostacoli, ad alzarti quando cadi. E' pronto a morire per te ma soprattutto a vivere, per te, perché sa che morendo ti farebbe soffrire. Non chiede mai nulla in cambio. Nulla. Ed è quello che infatti Jimmy fa. Ma Brian è determinato a fargli comunque un regalo perché forse no, il batterista non lo sa, ma lui è il suo tutto. Tutto. Ed è questa la cosa più bella. Ed è anche questa la cosa che capisce Matt. Matt capisce: capisce quanto è speciale il loro rapporto, capisce perché Brian vuole trovargli un regalo. Capisce e basta. Ed è anche questa la cosa bella di Matt. Non si sa come, ma capisce. Per quanto riguarda Jimmy, invece, lui si arrabbia. Si arrabbia perché il regalo non lo vuole. Perché a lui non servono cose materiali. Eppure, quella collanina, quell'ala di pipistrello con quella pietra blu, blu come i suoi meravigliosi occhi, è lì. Nascosta forse sotto l'altra collana, il suo praticamente inseparabile crocifisso, nascosta sotto la maglietta, sotto la giacca di pelle, ma è lì. E' lì vicino al suo cuore. Per portarsi Brian dappertutto. Per ricordarsi che, anche se non fisicamente, lui c'è. C'è sempre stato. Perché? Semplicemente perché era destino. Dovevano incontrarsi e si sono incontrati. Nel posto giusto al momento giusto. Vava_95 (Recensione modificata il 09/12/2012 - 08:44 pm) |