Recensioni per
...Il Diario di un Fiore del Male...
di LesFleurDuMal
Scusa per il ritado, ma come vedi anche se ci metto un po' alla fine arrivo sempre (la costanza è un terribile problema anche da queste parti). Devo dire che è la prima volta che sento parlare di un'amicizia basata sull'indifferenza, ma in qualche modo riesco a capirla. Fossi in te mi riterrei molto fortunata, perchè forse questo è l'unico tipo di rapporto sincero che si possa avere con una persona. Ci sono amiche che dicono di volerti bene come ad una sorella, amici che proclamano ai quattro venti la profondità e il valore dell'amicizia, ma alla fin fine tutto questo vale solo quando tu soddisfi i loro bisogni, e nel momento in cui sei tu ad aver bisogno del loro appoggio improvvisamente ti trovano cambiata - in peggio, ovviamente - e secondo la loro logica la cosa più ovvia e giusta sarà lasciarti da parte. E' raro trovare qualcuno che ricambi sinceramente l'amicizia, in genere è tutto un cumulo di ipocrisia allo stato puro. Il tuo rapporto con M sarà anche inusuale, ma forse proprio perchè non è pieno di fronzoli e miele si rivelerà sicuramente migliore di tante altre possibili amicizie. Cambiando argomento, sono felice che sei tornata. Mi piace molto leggere le tue riflessioni. Di questa mi è piaciuta particolarmente la parte sullo scorrere del tempo, e sul mondo che non sta certo a guardare quello che fai tu. Concordo pienamente! Spero di vedere presto un aggiornamento! |
E' bello leggerti ancora. Sono contenta del tuo ritorno e del fatto che scrivi ancora nel modo che semplicemente adoro. Si, potrei dire che é passato molto tempo, che con il tempo si cresce, si matura, si cambia, ma non é da me. E' da me dirti bentornata. Ed é da me augurarmi di poter leggere qualcos'altro di tuo, nel presente o nel futuro. O quando vorrai. Bentornata |
Rieccomi, ho finito di leggere tutto. Questo diario mi piace tantissimo, sicuramente perchè ne condivido i pensieri su scritti. Profondi, personali, fuori dall'ovvio, sono una splendida osservazione, domanda e interpretazione del mondo. A mio parere sono una piccola illuminazione, fa piacere leggerli per conoscere chi la pensa allo stesso modo di sè e chi ha già elaborato alcuni pensieri-embrione che non riuscivano a definirsi dentro di sè. Quando aggiornerai, sarò qui a leggere (anche fra non due ma quattro anni). |
Hai ragione, la landa delle Originali Introspettive è un po' desolata, infatti capito lì di rado, ma credo che staolta ne è valsa la pena. Ho trovato questa storia che, molto sinceramente, trovo interessantissima. Non tanto per farmi vedere e scrivere una recensione perchè ho cinque minuti da sprecare per migliorare la mia immagine di buona lettrice, ma perchè è quello che penso davvero e mi sembrava giusto affiancarlo ad una storia così Vera. E' più facile inventare situazioni che descrivere i propri pensieri... La proprietaria del diario risulta una persona Vera proprio per questo, a differenza di tantissimi riflette sul mondo esterno ma anche su se stessa. Sai, anche io mi asfissio spesso di pensieri simili (ad esempio quello della gatta), ma la differenza è che io non sono assolutamente abituata a guardare ed esaminare me stessa. La teoria delle emozioni-muscolo ed emozioni-fibra mi ha fatto davvero capire una cosa importante, fossi al posto del diario la leggerei anche se è a matita u.u Ora continuo a leggere... |
Non mi par vero, ma eccoti di nuovo tra noi. Quasi due anni, in pratica. Ed in due anni ne succedono di cose. Forse. O forse no. Bella la parte del tempo che passa ed in cui, forse, non succede mai nulla di davvero interessante. Il tuo stile personale e semplice è sempre molto convolgente, come quello di cui parli d'altronde. Bentornata, mia cara. E stavolta, spero, per un bel pò di tempo. La vita ha bisogno di una narratrice in più, a mio parere. |
Cancellare qualcuno non è tanto atto di coraggio, secondo me, ma di debolezza. Io, personalmete, non sono mai riuscita a dimenticare nessuna delle persone per me importanti, nemmeno dopo che mi hanno tradito e fatto soffrire; sarà che di indole sono un po' masochista e amante delle cause perse, però non riesco a cancellarle del tutto. Come dici tu, ogni volta che le reincontro mi torna in mente come era e come potrebbe essere, e anche se so che ormai tutto ciò è irrealizzabile e che i nostri rapporti non potrebbero andare più a fondo di un "Ciao",la consapevolezza che quella comunque è stata una persona importante per me mi impedisce di odiarla completamente e di conseguenza rimuoverla. Le persone importanti non si possono dimenticare, e chi ci riesce(se davvero lo fa, perchè spesso per orgoglio e per superbia vogliamo mostrarci superiori) non va ammirato per coraggio, perchè tutte le cose brutte e belle vanno ad aggiungere un mattoncino alla nostra personalità, e chi cancella i mattoncini in leggerezza sicuramente non ne trae particolare giovamento. Anzi, diciamo che bisogna essere cinici all'ennesima potenza per ignorare del tutto ciò che ci tocca nell'intimo. Adesso ti saluto, mi sa che mi sono fatta prendere anche troppo. Ciao. |
Mi riscuso per il ritardo, ma i motivi sono sempre i soliti =_= Comunque, ancora una volta un bel capitolo. In un certo senso i dilemmi e le riflessioni che riporti nel diario sono quelle a cui pensiamo un po' tutti, prima o poi, però non so come spiegralo, è bello vederle scritte. E' bello sapere di non essere gli unici a pensarci, gli unici a chiedersi se quando una cosa va male è perchè hai sbagliato qualcosa o semplicemente perchè doveva andare così e tu non potevi farci niente fin dall'inizio. Insomma, è diffile che parlando qualcuno ammetta di aver preso una scelta masochista, che sapeva non sarebbe andata come previsto ma ci ha voluto provare lo stesso, rimanendoci fregato come un cretino, come si aspettava ma non voleva ammettere. Va bhe, chiudo qui. Ancora complimenti, te li meriti davvero. |
...Uff. Che fastidio il destino che va a girare proprio il coltello nella piaga. Ehm, questo capitolo ha tutta la mia solidarietà più sentita perché... perché qui si tratta di esperienza personale. Credo proprio di non essere l'unica: quello di cui hai scritto purtroppo capita spesso, troppo spesso. Anche io concordo sul fatto di non cancellare mai niente e nessuno: tutto va ricordato, anche le cose più negative. Tutto quello che non ti scorre semplicemente addosso ma ti lascia qualche cosa, e ti modifica in qualche modo durante il tuo Viaggio, allora deve essere ricordato, perché parte fondamentale di quella realtà che sei Tu. Senza tutti i dolori più grandi, così come tutt le felicità più profonde che hai provato, Tu ora non saresti Tu, saresti qualcun altro. |
Già... E' terribile il problema che tu hai sollevato con tanto dolore e tanta partecipazione... E' terribile e senza soluzione alcuna, io credo. "Cosa possiamo noi, se non finire male?" dice Vasco in una canzone, ed io, anche se non lo sopporto più di tanto, in quella frase rivedo tutta la mia vita. E' che comunque io mi muova e mi comporti, andrò a finire male. E' la condanna dei sentimentali, dei pensatori, dei sensibili, degli invidiosi, dei rancorosi, di chi dalla vita ha avuto poco. E' la mia condanna. E forse è anche un pò la tua. E.... Beh.... Non c'è ricorso. No, accidenti. Credo di no. Sto divagando? Meravigliosamente si. Al prossimo. |
Nuova lettrice recensisce subito, per evitarsi una tirata d'orecchie che preferirei evitare...^^ |
Come minimo va tra le preferite. Come minimo. Dato che adoro questo diario - filosofico - quotidiano. E adoro anche il tuo modo di fare domande, di farti domande, di porle al mondo e di scoprire la sua profonda ignoranza. Ottimo. come ogni singolo capitolo. Al prossimo. |
Ho paura. Ufficialmente. Paura di ciò che dici e scrivi perchè è ciò che dico e scrivo io. Ok. Non ho prove. Non ne avrò mai. Ma mi spavento. E tu sei bravissima a dire ciò che tanto hanno paura di dire. Fosse pure la verità pura e liquida. |
Dolore. Immenso. E senso profondo di ingiustizia cattiva. Quante volte l'ho sentito sulla mia schiena gracile. Quante volte lo sento ancora. Il mondo è ingiusto e la vita è balorda. Perchè negarlo? |
Accidenti, ma com'è che mi ritrovo in alcune tue frasi come in uno specchio? Parli del greco come ne parlavo e ne parlo io. Sei arrabbiata con la scuola proprio come lo ero e lo sono io. Ma... Sei te o sei me? Ok. Perfetto. Anche i gemelli di penna possono ritrovarsi dopo tantissimi anni. Chissà.... Al prossimo |
Amo quel bosco, e ti invidio per averlo a portata di mano. Un altro meraviglioso capitolo di riflessioni profonde, e mi hai illuminato sul fatto dei puffi e dei cartoni in generale.... Accidenti..... Sei malefica! Comunque, per quanto mi riguarda, w il rosso. Anche se, proprio come te, non credo a nessun ideale di oggi. Al prossimo |