Dio mio! Vorrei scriverti una recensione kilometrica, ma non basterebbe neanche... Forse il fatto che ho aggiunto questa drabble ai miei preferiti parla più di molte parole! Giudizio: "Spettacolare"

So che questa recensione non sarà mai al pari delle altre due, ma farò comunque un tentativo.

Molto significativa.
Sovrannaturale sì, ma non troppo nè troppo poco.
Da rileggere sicuramente.

Gran componimento.
Leggendolo sono stata pervasa da tante sensazioni, quelle che solo tu col tuo dannato stile sai donare. Mi sono sentita persa nella china, imbrattata, ho sentito un briciolo di speranza, annientato a forza –mi sbaglio? Ho percepito la speranza stramazzare sotto il nero che descrivi, sotto la disillusione e il disincanto. Ho perlustrato per un attimo la mappa del tuo dolore e del tuo modo di intenderlo. E di avvertirlo. E di masticarlo.
“Vogliamo tornare ciechi.” Quant’è vero! Quante cose hai detto in questa frase.
Complimenti. Con poche parole sei riuscita a creare un universo incredibile.
Grazie per esserti fatta conoscere, grazie per avermi notata, grazie di tutto.
Sei fra i miei autori preferiti e ne sono sempre più convinta.
A presto, spero. Buon Tutto.

Kuroi

Niente affatto male, davvero.
Cupa, cavolo, molto... inchiostrata, triste...
gli occhi velati e ciechi li vedo, oh se li vedo.
Mi sembra di averli davanti.
C'è qualcosa in questa piccola poesia che non so cos'è, ma c'è.
Forse io non sono un tipo da poesia, ed è difficile che mi appassioni ad una di esse, sono più un tipo da racconti.
Storie.

Ma anche le poesie sono storie.
E questa, che ho visto, senza recensioni, sola soletta,
non era per niente scontata.

era strana.
non so come dirlo.
forse gli manca qualcosa, forse sono io...
ma è particolare.

E meglio essere particolare che anonima, credimi.

see ya in another life, brotha