Recensioni per
Rosso come rosso è il sangue
di La neve di aprile

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
10/09/13, ore 15:55

Okay. Flashfic fantastica. Vagando per il tuo profilo ho letto il titolo (Un'altra cosa che amo) e ci ho cliccato, leggendo ho capito che parlavi di Hunger Games mia saga preferita !!
E devo essere sincera mi piace cosa hai raccontato. Del resto scrivi bene e mi piace il tutto. Complimenti

Recensore Veterano
14/12/12, ore 16:28

Tu mi spaventi, donna.
Sforni one shot come se fossero cupcake meravigliosi da decorare con uno stile inconfondibile e sublime come il tuo.
Non so più che dirti, se non che devi continuare a scrivere e che questo concorso sta tirando fuori una Chiù più che mai scrittrice, con un talento che da queste parti hanno in pochi eletti mentre gli altri se lo sognano.
Sono davvero contenta che partecipi, così ogni giorno ho la possibilità di leggermi qualcosa di così bello scritto da te. Che posso volere di più a rallegrare le giornate?
Ps: mi contraddico: smettila un po', su. Mi sento indegna a commentarti. Anzi no, continua, per me si trova una soluzione alternativa ma di queste piccole perle non voglio privarmi.
Sto diventando psicolabile, aiuto.
Brava, davvero. Tu, s'intende.
(Recensione modificata il 14/12/2012 - 04:29 pm)

Recensore Junior
14/12/12, ore 14:38

Mi piace molto sia il tuo stile che il tono che hai scelto di usare, lo trovo perfettamente IC.
Le immagini che hai evocato - da quelle di povertà e di miseria a quelle più intime della caccia e i ricordi di vecchi natali-, il modo in cui Gale pensa a Katniss, la sua rabbia.... le trovo profondamente genuine, azzeccate. Non so di che sesso sei, ma se sei una ragazza/donna mi complimento davvero con te, perché hai scritto in modo "maschile". Spesso quando noi donne scriviamo - mi ci metto in mezzo anche io - dal POV di un uomo non ci rendiamo conto che loro le cose le vivono e le sentono in modo un po' diverso. In tanti anni da scrittrice e lettrice ho imparato a vedere piccole differenze e devo dire che qui non ne ho trovate. Mi è sembrato di leggere i pensieri di Gale, e non i pensieri di Gale filtrati da qualcuno.
L'unico appunto che posso farti riguarda la frase "rosse dei sangue dei Tributi che nell’Arena una volta ancora si erano sacrificati affinché di troppi, almeno i soliti pochi potessero sguazzare in una ricchezza indecente", che ho dovuto rileggere a causa di quel "affinché" che non mi tornava, almeno all'inizio.
In ogni caso, brav@, complimenti.