Recensioni per
incorporeal atoms
di minaharker

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/07/16, ore 13:21

So che passati anni da quando ha scritto questa ff, ma ci tenevo a dirti che mi ha emozionata nel profondo, come il libro i Green, del resto, che mi ha lasciata completamete sconvolta, con un senso di malincona dentro che sta durando da giorni (l'ho letto da pochissimo), anche dopo vari pianti. Io avrei voluto che finisse esattamente così, come tu hai descritto. Anzi, sono più che sicura che alla fine Hazel e Augustus si siano incontrati davvero nel loro qualcosa con la Q maiuscola, in cui Augustus credeva. Nella realtà, purtroppo, molto spesso l'amore non basta e molto spesso il dolore e le cose in comune non bastano ad unire due persone così diverse come lo erano Hazel e Gus. Mi sono immedesimata tanto in Hazel, nei suoi pensieri, nel suo amore dolce e innocente, nella sua forza. Ho adorato Green per aver fatto durare in questo modo il loro amore in eterno, perchè, io lo so bene, l'amore a contatto con la quotidianità e il disincanto non dura per sempre. Ma, in fondo, siamo troppo romantici per poterci convincere che sia tutto finito lì, con Hazel che non sente più nemmeno la presenza di Augustus e con la sua vita che va avanti debolmente. Perciò, grazie per questo tuo finale, grazie per avermi fatta emozionare ancora.
​Un abbraccio,
Ariel

Nuovo recensore
08/03/14, ore 16:13

Come ho detto più volte, questo libro mi ha completamente lasciata senza fiato.
L'ho letto in una sola notte, versando lacrime e ridendo come una stupida.
Ogni singola riga di questo libro ha in sé una morale!
Il finale, come dici tu, seppur non incompleto, lascia in bocca un'amarezza assurda.
Si pensa ai genitori di Hazel, ad Isaac, ma soprattutto ad Hazel.
Forse (ed è strano dirlo, anche un po' crudele) avrei preferito che finisse così, come l'hai descritto tu.
Hazel avrebbe dovuto ricongiungersi a lui, presto molto presto… perché in fondo sappiamo che nessuno avrebbe sopportato un dolore così grande!

Un bacio e complimenti..

Recensore Junior
19/02/14, ore 13:51

E' sempre difficile costruire il continuo di una storia a cui molti sono legati,perché ognuno ha un'idea diversa sul come andrà a finire. Eppure io mi ero immaginata un qualcosa di molto simile al tuo. Mi hai fatto vedere i colori dell'anima di Hazel e la sua personale guerra civile. Ho sentito ogni suo istante di dolore e ti faccio i complimenti per aver ricreato nella mia mente malata di questo libro, un luogo dove Hazel e Gus sono di nuovo insieme.
ale

Recensore Junior
17/02/14, ore 17:49

molto bella.
ti capisco, anche io ho pianto molto per Gus. non capisco come questo libro alcuni lo etichettino come "superficiale".
ma non ho mai capito una cosa: Hazel alla fine muore o no?

Recensore Junior
06/02/14, ore 10:33

Ciao!
Allora ,mi é piaciuta la tua storia ?No,di più. L'ho adorata .E ho provato la stessa cosa che provai alla morte di Gus ,quel nodo insopportabile alla bocca dello stomaco .Sei riuscita a ricreare le stesse emozioni ,e ti assicuro che non è per niente facile .In più ,sei riuscita a mantenere lo stile inconfondibile di Green,davvero complimenti .Solo una piccola cosa ,credo sia un errore di distrazione ,o dipende da dove aggiorni ,perché a me lo fa il tablet correggendo ,ogni .santa.volta. :
"Sono contento e distrutto dal fatto che tu sia cui a farmi compagnia Hazel Grace."
Dovrebbe essere :
"Sono contento e distrutto dal fatto che tu sia QUI a farmi compagnia Hazel Grace."
Ah, tra l'altro in questa parte hai distrutto i miei feels.
Davvero bella ,complimenti!
Alla prossima ,
Eowyn;

Nuovo recensore
27/10/13, ore 20:58

Non so come descrivere il mio amore per te in questo momento. E' da almeno un anno che cerco una ff su the fault in our stars e solo ora, non so perché, ho trovato la tua creazione. Ho amato questo libro sin dal primo momento in cui l'ho preso in mano, e probabilmente non finirò mai di dirti grazie per aver scritto qualcosa sulla magnifica opera di John Green. Sono già cinque volte che la rileggo e penso non mi stancherò mai come non mi stancherò mai di rileggere il libro. Il modo in cui descrivi i pensieri e i sentimenti di Hazel, il modo in cui tutto è come avrebbe dovuto essere. E...OMFG AUGUSTUUUUS! "Il solito sorriso sghembo, la sigaretta spenta e l'andatura a passo irregolare.", dillo: mi volevi morta. Perché in effetti ho avuto un mancamento XD
davvero davvero davvero brava. ti adoro. e grazie.

Nuovo recensore
08/02/13, ore 21:44

Assolumente si.
Mi piace moltissimo questa OS!
Bacioni...alla prossima.

Recensore Veterano
25/12/12, ore 18:42

Ho cercato riscontri di questo libro perchè anche io, come te, lo sto rileggendo più e più volte e ho passato notti a domandarmi "perchè" e dispiacendomi per la morte di Augustus, ma arrivando alla conclusione che Green non ha fatto altro che dipingere la realtà così come andava dipinta, già che aveva creato due personaggi così straordinari.
Anche io mi sono domandata cosa sarebbe avvenuto dopo: non tanto diversamente da "Un'imperiale afflizione", ma ho pensato che il libro dentro il libro non sia altro che una metafora della storia stessa; i personaggi sono personaggi e come tali nessuno può delineare per loro un continuo, nemmeno, come dice quell'intelligente di Peter, coloro che li hanno creati.
Ma andiamo alla tua storia: secondo me è un modo per darsi "pace" il fatto di mettere per iscritto un continum di ciò che può essere avvenuto dopo la morte di Augustus; già che il finale è ingiusto, cerchiamo per lo meno di completarlo. E mi ha lasciata stupita il fatto che quel che hai scritto (rispecchiando la malinconica essenza di Green, senza appesantirla) rispecchia quasi del tutto ciò che io mi aspettavo. La morte di Hazel era stata ben intesa; stramba la scelta che hai fatto di accoppiare Isaak con una ragazza con cui la comunicazione era quasi del tutto compromessa (forse per sottolineare quanto l'amore possa andare oltre le difficoltà?). In sostanza ti faccio i complimenti: non è facile tener testa ad un'opera che, a mio avviso, cambia proprio il modo di vedere le cose una volta letta. Alla prossima, Euterpe_12.