Molto molto bella e particolare questa oneshot, complimenti! Hai scelto una interessante forma narrativa, un misto di poesia e prosa che rende parecchio bene l'atmosfera e la vicenda in generale. E così Sara, dietro la sua perfezione, nascondeva un punto oscuro che l'ha portata ad uccidere. Bella introspezione, davvero. Poche parole, ma quelle giuste!

Ah, quasi dimenticavo! Bellissimo anche l'utilizzo delle parole "rosso, nero e incolore" sia nel titolo che nella storia.
PS.: Hai scritto altro con questo stile? Scrivi! (Okay, non ci conosciamo nemmeno e io comincio a darti ordini. Colpa tua, adesso non mi scollo più -si, la puoi intendere come una minaccia!-)

Ciao! Dopo essermi ritrovata fra i tuoi autori preferiti ho pensato di dare un'occhiata alle tue fic, tanto per vedere se potevo ritenermi onorata di piacerti come scrittrice o disgustata per aver guadagnato la stima di una bimbetta semi analfabeta (sinceramente nel leggere i tuoi commenti non pensavo lo fossi, ma non potevo esserne certa). Alla fine, con mia grande commozione, ho optato per la prima ipotesi.
L'idea di base di questa storia è comune: di tradimenti e vendette sono piene sia le fic che la vita reale, ma tu sei riuscita a trattare l'argomento in maniera incredibilmente originale grazie alo stile utilizzato per scrivere. Ammetto che è stato proprio quest'ultimo che inizialmente mi ha lasciato un filino disorientata, ma non c'è voluto molto per farmi apprezzare questi "versi"(che in realtà versi non sono, ma non saprei come altro definirli). Bravissima!

Intanto grazie mille per la recensione! Poema epico dici? Sai che non lo so, mi è venuta quest'idea di scrivere in simil versi così, senza pensarci molto veramente... Non so neanche spiegarti bene... Per gli errori verbali... mi dici quali intendi? Così gli do un'occhiata... Non penso che tu sia saccente, anzi...le critiche servono per migliorare no? Spero invece che tu non ti sia fatta di me un'idea di bambina sgrammaticata che scrive in smssese (lingua sms!)...

è la prima fanfic del genere introspettivo che leggo e ti assicuro che è forte. Mi riferisco alla parte finale del testo, quando Sara capisce il suo errore e l'incolore prende vita. Ammetto che è stata soprattutto la scelta dell'impaginazione che ha attirato maggiormente la mia attenzione e forse dovresti stare attenta a qualche passaggio dal presente al passato. Capisco che la tua intenzione era scrivere come se si trattasse di un poema epico forse? Ma quello che sono le concordanze verbali non si possono dimenticare. Oddio adesso penserai che sono una di quelle fanatiche che si credono intelligenti e sapientone, ti assicuro che ti stai sbagliando, io sono l'insicurezza fatta persona. Adesso ti saluto ed ancora complimenti per la storia!