Ciao carissima, ricambio la visita^^
Questo tuo breve racconto contiene molta amarezza. Mi ricorda un po' la canzone "Milord" di Edith Piaf.
È una donna che si rivolge a un uomo augurandogli felicità e sapendo al tempo stesso che non sarà partecipe di quella felicità, che verrà condivisa con un'altra. E allora, certo, sarebbe meglio dimenticare, ma com'è possibile?
La donna ricoda tutto, ricorda ogni momento passato insieme, e ogni sentimento che ha accompagnato quegli attimi felici. Si risolve ad accettare il ruolo dell'amica, della confidente, e far finta di essere felice quando lui le racconta del suo nuovo amore, pur di stare ancora vicino a lui, pur di potergli parlare. Pur di accedere, anche se solo da spettatrice, alla sua intimità.
Molto bello, complimenti^^
Old Fashioned |