Recensioni per
I miss you liar
di MegamindArianna

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/04/13, ore 20:57

Ciao! La tua storia mi è piaciuta e mi ha fatto ridere,soprattutto quando hai scritto nel testo che Takishima si porta le mani al cuore e sorride beato... Ah ah ah! Mi sono proprio immaginata la scena. Ben fatto! :3 Ciao! Hamstery.

Recensore Junior
04/04/13, ore 12:00

ciaoooo =)
allora ti dico subito che questa storiella mi è piaciuta tantissimo. io adoro letteralmente la coppia hikary/key 
competitivi some al solito ;) però sono davvero dolci, soprattutto alla fine. c'era da immaginarselo che key la stesse prendendo i giro ahahaha xD
hai ripreso benissimo i tipici battibecchi di quei due =D
compliment davvero!
spero ne scriverai altre =)
un bacio

Recensore Junior
10/02/13, ore 12:42

Questa ff mi è piaciuta particolarmente perché sei riuscita a trasmettere le emozioni e i sentimenti di Hikari e Key...
Quando l'atmosfera diviene romantica e dolce, Hikary riesce a rovinare sempre tutto... povero Key! XD
Davvero brava, complimenti :)
Ho da poco scoperto questo anime (fantastico) e spero che continuerai a scrivere storie su Hikary e Key!
A presto!
SJ.

Recensore Veterano
27/12/12, ore 17:39

Ahahah!! Proprio degna di Kei e Hikari!! Ahahah!!
Eh-ehm... *si schiarisce la voce, imbarazzata*
Comuuuunque... La Ff è bellissima!! *.* Sul serio, mi piace moltissimo perché, a parer mio, rispecchia moltissimo il carattere autentico di entrambi i personaggi. Inoltre, il trucco della registrazione sul telefonino è stato fantastico, proprio tipico di Kei Takishima!!
Lasciatelo dire, hai scritto proprio una bellissima storia :-D.
Complimenti, spero di leggere presto tuoi nuovi testi...
Ciaooooo!!!!!
Inu_chan

Recensore Master
23/12/12, ore 17:08

E' raro che io legga qualche HikarixKei, essendo una grandissima sostenitrice del Tadakira - di cui, soprattutto grazie a me, oh *^^^* ne è pieno il fandom -. Storia davvero molto carina, sto ancora ridendo. I personaggi sono molto IC, soprattutto Kei, il solito Takishima di sempre.
Scritta abbastanza bene, una lettura piacevole e con una caratterizzazione dei personaggi perfetta!

Hika Uchiha

Recensore Veterano
21/12/12, ore 19:48

è bellissima!! sei riuscita a rappresentare i personaggi MOLTO bene,anzi direi perfettamente =D Sono qua che non riesco più a smettere di ridere...BRAVA!! oltre a dirti che sei stata eccezionale nel scrivere questa one-shot non so che altro potrei dirti. Mi piace tantissimo :D ok adesso basta,non mi ripeto. allora,alla prossima :D

Nuovo recensore
17/12/12, ore 14:57

Bella storia.
In stile perfetto.
Anche se non è un anime che amo molto, trovo che certe situazioni, certi momenti, valgono davvero.
E questa storia rimprende quei momenti.
Ottimo.

Recensore Master
16/12/12, ore 17:33

Finalmente una KeixHikari!!  Sia lodato Merlino!
Quando vengo qui, puntualmente trovo solo "Tadakira".
Comunque la tua idea è molto carina e ben sviluppata.
Mi piace questa shot e secondo me hai rispettato le caratteristiche
sia di Hikari che di TakiTaki. Poi è una shot leggera, semplice e divertente.
Brava! :D

H o s h i  K u d o

Recensore Master
16/12/12, ore 16:10

Ciao! Sono Nadynana, piacere.
Questa storia mi è piaciuta moltissimo, davvero!
Io adoro ogni singola coppia di Special A. (Ma cosa c'entra? ._.)
Allora, non credo che ci siano errori di grammatica e tanto meno di stile.
Ma ti consiglio di raccontare un po' meglio i fatti. (In alcuni punti non si capisce bene la situazione)
Ma oltre a questo tutto ok. :)
Io sono solita a lascire scritto, nelle mie recensioni, le mie parti preferite e questa recensione non è da meno. :)
1-"Correvo. Stavo correndo il più veloce possibile. La collinetta sembrava infinita e il vento forte mi impediva di rimanere con i piedi a terra. Quasi mi spostava!

“Forza, Numero Due!” urlava Takishima mentre con calma e serenità mi raggiungeva quasi saltellando. Su di lui il vento sembrava appoggiarsi, come se non riusciva a sostenere la potenza del mio eterno rivale.

“Smettila!” gridai chiudendo gli occhi. Premevo con tutta la mia forza a terra per tentare di restare in piedi ma era quasi impossibile. Il vento era troppo forte e non era un giorno adatto per sfidare Takishima. Eppure dovevo farlo. Da quando sono piccola, ho tentato di buttarlo giù da quel suo odioso piedistallo d’oro e scambiarlo col mio d’argento. Ma non ci ero mai riuscita.

“Devo smettere di fare cosa?”

“Di chiamarmi… in quel modo!” gridai strofinandomi gli occhi.

“Come?Quale modo?” si portò un dito al mento, come se veramente il vento non avesse alcun effetto su di lui. “Non ti capisco… Numero Due!” e accelerò.

Un grosso masso invisibile mi piombò in testa. Non sapevo se definirlo doloroso o fastidioso. “Basta!!” urlai a gran voce mentre le gambe mi portavano alla pari di Takishima.

“Oh! Guarda un po’… la Signorina Numero Due è riuscita a raggiungermi… peccato che ora il sentiero sia più stretto…” e si riportò di nuovo davanti a me.

Senza accorgermene eravamo arrivati nei pressi del Sentiero Roccioso, una stradina larga poco più di un metro che sfociava ai piedi del Grande Strapiombo.

-Se non lo supero sono nei guai. - pensai aspettando il momento opportuno. Quando vidi il primo angolo di roccia mi buttai a destra e con uno scatto felino mi ributtai a sinistra, proprio davanti a Takishima. “Ahah!! Si! Ti ho superato!” e mi rilancia non più infastidita dal vento. “Ora vediamo come fai a sup…” ma non riuscii a finire.

Takishima si era messo a correre lungo la parete destra, come una specie di ragno, si diede una piccola spinta e si rimise davanti a me.

“CHE?!?! Non vale!!” dissi capricciosa. “Si corre solo lungo la strada!! I muri non valgono!!”.

“E chi lo ha detto? Un Numero Due come te non può decidere le regole!”"
2-" “Hikari!? Sei sveglia?!” diceva una voce dolce e preoccupata da lontano. “Hikari!? Piccola!?”

-‘Piccola’!? Da quanto mi chiama ‘piccola’? –

Spalancai le palpebre. Due grandi occhi verdi mi scrutavano terrorizzati. “Kei…” dissi senza pensare. “Perché sono qui? Perché tu si qui? Che stiamo facendo?”

“Shh… fai silenzio… Credo tu sia svenuta durante la corsa. Forse sei stanca…”

“Svenuta? Io non svengo mai. Soprattutto durante le corse.” Tentai di alzarmi ma le gambe cedettero. Mi appoggiai alle spalle di Takishima. Le guance divamparono ma non riuscii a scrollarmi da lui. Una forza mi impediva di muovermi. “Per caso era una nostra sfida?” domandai dispiaciuta.

“Si…” e mi passò una mano sulla fronte. “Cavoli! L’hai sbattuta forte la testa. Non ti ricordi nulla di oggi?”

“Non molto… so solo che la testa mi gira tantissimo.”

Takishima si portò una mano ai capelli “Sicura?”

“Mmhm…” annuii.

“Bene… allora devi mantenere quella promessa?”

“Pomessa?” domandai stordita. Aveva sbattuto la testa e lui mi comandava di mantenere una promessa?

“Si… quella promessa. Me l’hai fatta poco prima di svenire.” E si aggiustò la frangetta poco tagliata con fare leggiadro.

-Che carino…- ma a quel pensiero mi salì un brivido. –No. No. Pensa: rivale, rivale… rivale carino… Doh... è più difficile di quanto pensassi… devo averla battuta proprio forte la testa.-

“Allora? La mia promessa?” disse insistente Takishima. Sicuramente non era nulla di buono.

“Sisi… aspetta. La mantengo questa promessa ma ora sto cercando di ricordare…” e in un momento mi tornò alla mente tutto il pomeriggio. “Aspetta… ma io non ti ho fatto nessun prommm….” Ma mi tappò la bocca con la mano”.

“Bene! Ormai è troppo tardi. Hai detto che manterrai la promessa. Quindi… dimmi che mi ami…”

“Eh!?!?” dissi arrossendo di nuovo mentre stringevo due lembi della sua maglietta arancione. “S-sei impazzito? Cosa ti fa pensare che io lo dica!” e sbattei un piede a terra, causando un piccolo terremoto.

“Oh… andiamo. Me lo hai già detto poco fa… pensavo che fartelo ridire sarebbe stato facile…” e fece l’occhiolino.

Sgranai gli occhi. “COSA!? Stai scherzando, spero?”

“Nono! Lo giuro. Ho fatto anche la registrazione!” e mise un braccio intorno alle mie gambe per aiutarmi a sedermi a terra. “Prima balbettavi cose senza senso, poi sei passata ai tuoi voti in perfetto ordine da quando facevi le elementari ad oggi, di seguito ti sei mezza ad imprecare contro di me finché…” e si bloccò alzando gli occhi luminosi al cielo e sorridendo beato.

“F-finché?” chiesi tremolante.

“Finchè non hai detto…’Però, Kei, io ti amo’” e si portò le mani al cuore.

Arrossii. Si, lo amavo ma era dura ammetterlo. Da quel giorno a Londra era chiaro che lo amavo ma dirlo era difficile. “Ah… ah… eh…. C-credo di avere bisogno di riposo…” dissi mentre mi appoggiavo alla parete rocciosa"
3-"“Va bene…” e riprese il suo cammino trasformandolo poi in corsa. Era già lontanissimo.

Abbassai lo sguardo sorridendo. “Gli ho detto che lo amo mentre ero incosciente…”

Notai poco più in là un telefono rosso di ultima generazione. Era di Kei.

Lo afferrai “Voglio sentire quella registrazione…” dissi ridendo.

Purtroppo, però, non c’era alcuna registrazione. Diventai più rossa del telefonino.

Scattai in piedi e raccolsi più aria possibile per urlare “TAKISHIMA!!!” E mi misi a correre.

Avevo ripreso le forze. Dovevo raggiungere quel bugiardo, insignificante, lurido e strafottente rivale che, però, mi mancava già."
Bella, bella , bella. Brava!
A presto!
-Nadynana