Recensioni per
Lost Souls
di Marguerite Tyreen

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/07/13, ore 06:29
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Beh, anch'io sto segnalando questa storia per l'inserimento tra le Scelte.
Come ha detto Madmoiselle Nobs, molti sono i fan dei Pink Floyd che vorrebbero vedere lì questa Fan Fiction più che meritevole. Ma nessuno segnala, probabilmente perché crede che, essendoci già una storia di questa sezione, metterne due sarebbe esagerato. Ma vi assicuro che questa è oro colato.
::COSE CHE QUESTA STORIA HA E ALTRE NO::
- Una trama originale che parli del rapporto tra Syd Barrett e Roger Waters da una prospettiva nuova e accattivante. (Non perdo tempo, per chiarimenti e citazioni dal testo vedete la segnalazione di Madmoiselle Nobs)
....- Una trama originale che tenti di spiegare (ovviamente non scientificamente, è pur sempre una Fan Fiction) la pazzia di Syd Barrett, e che trascini in un universo magico ma straziante.
- È scritta in un italiano più che corretto.
- Citazioni acculturate (?) all'inizio della storia, compreso un quadro.
Se devo dire la verità non le conoscevo per niente, e chissà quante altre ce ne sono sparse nel corso della storia (esempio: il riferimento ad Amleto)
- È ispirata da una canzone del gruppo, come gran parte delle FF di questa sezione, ma assolutamente non banale, anzi, reinterpreta le parole della canzone, che fa da 'colonna sonora' all'intera storia.
Spero che teniate in considerazione sia me che Nobs.
Saluti!

Nuovo recensore
24/07/13, ore 05:55
Cap. 1:

E poi ci sono quei giorni. Sì, proprio quelli. Quei ventiquattro luglio, in cui una ragazza si ritrova su EFP alle cinque meno dieci di mattina, a recensire una storia di cui ricordava solo il titolo. Quei giorni lì. *poetico delirio attention-whoreiano mode: off* Ora che sono tornata in me, e ho trovato un modo abbastanza inusuale di cominciare a scrivere una recensione, posso spiegarti tutto. Avevo letto questa storia innumerevoli giorni or sono, e non l'avevo ancora recensita (come ho scoperto con mio grande stupore oggi). Sacrilegio! Forse è meglio così. Allora acrei scritto due parole di conto, perché conoscevo i Floyd a malapena e non avrei capito una mazza. Comunque, eccomi qui per rimediare. Questa non è una Fan Fiction. Non posso proprio chiamarla 'Fan Fiction'. Cose del genere non meritano di ammuffire intrappolate dietro lo schermo di un pc. Questa è un'opera d'arte!! *o* Sappi che appena finirò di torturarti, (a proposito, mi scuso) anch'io segnalerò immediatamente all'amministrazione di prendere questo capolavoro, ricopiarlo con una bella grafia su pergamena, arrotolarono e mandarlo a qualche concorso. Mai pensato di farne uno? Hai talento da vendere, ragazza mia! Cito anch'io il testo, solo per farti capire quali sono le parti che mi hanno colpita di più. ~ "Eppoi l'aria invade l'Aria. L'altro invade me. Non so come ci si ritrovi ad ascoltare queste parole in piena notte. Non ha senso. Non ci sei. Non c'è senso. Non ci sei, qui nella stanza. Qui nei fogli. Qui, qui, dannazione, nella testa. Non ti sento. Non ti sento, non ti sento, non ti sento... Mi calmo. Non. Ti. Sento. Appallottolo il foglio e lo lancio sul pavimento. Lentamente rotola verso il giradischi, colpendo i suoi predecessori con un piccolo tonfo, sommandosi ad essi in un vasto cimitero di pensieri uccisi dal loro creatore. In un piccolo mare di idee dolorosamente incapaci di manifestarsi con la stessa intensità che mi si agita dentro. Gli acuti della soprano mi giungono insopportabili. Insopportabilmente finti, come se si potesse inventare la sofferenza, darne un'immagine gradevole e romantica, come se il dolore fosse una calda coperta di ispirazione in cui crogiolarsi. Odio la lirica. Odio tutto. Odio tutto quello che si oppone al vero. Odio tutto quello che si oppone a ciò che vorrei gridarti e che invece si pietrifica nella gola e nelle mani, che tremano sulla carta." Il modo in cui riporti i pensieri dei personaggi, è così ....realistico. Secondo me nelle pagine di diario di Roger si troverebbero le stesse parole. "Dopo tutti questi anni ho capito cose che non credevo possibile. Ho capito che ho bisogno di essere salvato da te. Salvato da me stesso. Syd, mio Amleto, mio diamante pazzo, vieni da me e salvami. Ridammi le parole: non quelle banali, così facili da tracciare. Quelle vere, quelle che non possono rimanere nella gola in un urlo strozzato e che invece ci restano, come quando fai l'amore e non riesci ad andare oltre ai sensi, per amare con una dimensione più alta. E il grido, quello vero, si ferma dentro in eterno." Qui il registro linguistico è più alto e ricercato. Eppure riesce ad essere ancora realistico, l'atmosfera del racconto non è cambiata di una virgola. Se io provassi a scrivere cose del genere nelle mie FF... Lascia perdere. Meglio che non ci pensi. Poi, i flashback. Non li cito perché l'hanno già fatto tutti, e sarai stanca di sentirti dire le stesse cose decine di volte. Ma sappi che li adoro. Il mio preferito in assoluto è il secondo. Coinvolgono il lettore nel mondo di Syd. In quella terra inesplorata e inesplorabile che è Syd. Semplicemente fantastica. Leggerò le altre tue storie. Promesso :3 A un'altra storia e un'altra recensione, ShootingStar_xx <3

Recensore Junior
23/07/13, ore 18:36
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
'Giorno, vorrei segnalare la storia tra le scelte per moltissimi motivi.
Innanzitutto è scritta in un italiano corretto, non c'è alcun errore, l'ho riletta diverse volte per assicurarmene. L'autrice ha un ottimo stile, usa un lessico ricercato ma che non finisce per essere, perdonatemi l'espressione poco ortodossa, una pietra tombale sulle palle, con questo voglio dire che non risulta pesante nonostante le parole siano particolari, a volte. La fan fiction è una one-shot pubblicata tempo fa, ed è anche mi pare la seconda fra le storie più popolari della sezione Pink Floyd, quindi come potete vedere è piaciuta a parecchia gente, anche se nessuno l'ha mai segnalata per chissà quale motivo, forse perché può apparire imbarazzante farlo.
Ora comincerò ad elencare i motivi, citando anche parti della fan fiction.
Prima di tutto, la ragazza descrive alla perfezione il personaggio di Syd Barrett, che è il chitarrista pazzo dei Pink Floyd. E si sa che non è facile descrivere la mente di una persona folle, anzi è quasi impossibile da capire che cosa stia pensando in quel momento, navigare nelle pieghe mentali di questo genere di persone è capacità di pochi e Marguerite Tyreen è riuscita alla grande ad immedesimarsi in lui, se non perfettamente quasi, e ci vuole moltissimo per riuscire a farlo.
La storia, inoltre, è arricchita dai flashback del protagonista, Roger Waters, intento nella stesura della canzone Wish you were here, che rendono più interessante e coinvolgente il tutto, senza di essi il contenuto sarebbe stato molto più banale e di certo non l'avrei segnalata.
Ci sono moltissime storie sulla canzone, appunto, Wish you were here, eppure questa si distingue per i contenuti, che sono assolutamente originali. Ora sono molto diffuse le storie dove c'è il personaggio di Syd Barrett insieme a quello di Roger Waters, invece quando l'autrice l'ha pubblicata, al tempo, è stata una delle prime a postare una cosa di questo genere.
Inoltre ha avuto una grande fantasia, ed è capace di fare paragoni da poeta.
Riporto un esempio:
"-Sei ancora vestito di tutto punto. - mi dici, con un mezzo sorriso, snodandomi il foulard. Poi me lo avvolgi sugli occhi a impedirmi di vedere.
Ti allontani. Non ti trovo. Mi manca l'aria.[...]
Le tue mani sulle mie spalle: - Cosa vedi?
-Nulla.
-Cosa senti?
-Strano. È tutto strano.[...]
-E' così che vivo io. - sussurri, lontano – In bilico, in un luogo dove non arriva la luce.
-Ma a te non serve la luce. Tu sei luce, Syd.
Sembri non ascoltarmi: - Quando non arriva la luce, ti rimangono solo i tuoi fantasmi nella testa. Ma, quando non arriva la luce, non arriva nemmeno il resto del mondo: il tuo mondo ti appartiene. Tu crei, nessuno distrugge. Tu crei, tu crei. Tu. Crei. - ripeti, in un mantra doloroso – Nessuno può toglierti questo. Non sarebbe meglio così? Non sarebbe meglio impazzire?"
Sono frasi che solo una scrittrice davvero brava è in grado di scrivere. Io stessa scrivo molto su Syd Barrett, ma certe frasi non riuscirò MAI e dico MAI a buttarle giù. L'autrice ha un'enorme fantasia per i dialoghi, quindi, e riesce a far esprimere Syd benissimo, con frasi da pazzo, sì, come devono essere, e anche, contemporaneamente, a far capire tutto a noi.
Il che è dono di pochi, davvero.
L'autrice racconta anche un avvenimento che c'è praticamente in tutte le fan fiction sui Pink Floyd e Syd Barrett, ovvero il momento in cui Roger Waters gli comunica che non suonerà più con loro, in poche parole che non farà più parte del gruppo. Questo avvenimento, ripeto, c'è in ogni storia presente nel fandom, eppure lei ha saputo donargli il particolare giusto e si differenzia da come è stato riportato in tutte le altre.
Ora passiamo a parlare di Roger Waters, il vero e proprio protagonista della storia, dato che Syd Barrett è presente solo nei flashback, e ovviamente come sottofondo alla storia, un po' come Dio, sempre presente.
Il modo che ha usato Marguerite Tyreen per descriverlo è assolutamente straziante, da farti vibrare anima e corpo. Ovviamente tutti noi fan dei Pink Floyd sappiamo che Waters si è sempre sentito in colpa per aver mandato fuori Syd Barrett dalla band, ma nessuno è mai riuscito a descrivere appieno i suoi sentimenti, perché la sua mente è tuttora parecchio tormentata, piena di muri che lo dividono dai fan, dalla realtà. Nessuno tranne l'autrice di questa storia, che ha descritto perfettamente i suoi pensieri durante la stesura della canzone e anche mentre ripensava a Syd Barrett.
"Mi tocco le guance con le dita, ritraendole umide. È tutto quello che riesco a darti, insieme a queste lacrime. Le lacrime, finalmente. Dopo troppi anni.
Non riesco a fare di più, non ne sono mai stato capace. Posso solo provare a smettere di aver paura e regalarti queste parole che ho trovato.
Accettale. Accettale e non odiarmi troppo.
Non farlo, ché riesca ad amarmi un poco anch'io."
Non potete dirmi che questa parte, il finale, non faccia piangere.
Perché io ho pianto addirittura dalla bellezza di questa fan fiction, che è la perfezione, ed è anche per questo che la segnalo per le scelte.

Spero che terrete conto della mia segnalazione, mi farebbe molto piacere vederla inserita nella lista delle storie scelte del sito, perché merita davvero tantissimo, anche di più dell'unica storia della sezione Pink Floyd che c'è già nelle scelte.
Ringrazio davvero tanto l'autrice per avermi fatto provare emozioni fortissime come nessun altro aveva mai saputo sapere, e ringrazio voi dell'amministrazione per l'attenzione.

Mademoiselle Nobs

Recensore Veterano
04/05/13, ore 09:21
Cap. 1:

O Gesù, Giuseppe e Maria, ma questo qui è un capolavoro.
Mai pensato di stampartelo ed incorniciarlo? Fossi in te lo farei seduta stante.
Quando ho finito di leggerla ho pensato: cacchio solo tre recensioni? questa si merita il trofeo.
Seriamente sei stata pazzesca, hai un grandissimo talento. Sai perfettamente scrivere, descrivere e raccontare.
Leggendo ero convinta di avere davanti un'opera di manzoni, un qualcosa scritto da un professionista, una storia che solo un professionista può scrivere.
Te ne avranno fatti così tanti complimenti per questa storia che starai leggendo le righe in modo palese, bè te lo meriti.
Tutto il dolore provato dai due l'hai reso così reale che avevo i brividi. Il dolore per la perdita certa di un amico e il dolore di una persona che sa di essere arrivata al capolinea, due dolori che non ho mai provato eppure in questa storia era tuto così ... reale.
Questa sicuramente è la migliore OS che abbia mai letto fin'ora sui Pink Floyd e se stai pensando di ritornare fallo, fallo non te ne pentirai e farai un favore a tutti quanti.
Grazie per averci regalato questa perla, questo "Crazy Diamond" se vogliamo restare in tema, lol.
Non credo che riuscirò mai a scrivere come hai fatto tu, ma forse potrò arrivarci ho solo 15 anni ehehe.
Credo che il tuo modo di scrivere mi ha ispirata così tanto che sarà impossibile non farci un pensierino, if you know what i mean.
Complimenti, veramente non ci sono parole solo un imbocca al lupo ( cepi ) e continua a scrivere perchè ci faresti una fortuna.
Un bacio.

Nuovo recensore
31/01/13, ore 13:01
Cap. 1:

Ma quanto effetto fa ascoltare questa canzone con sotto Shine on you crazy diamond?
No, tu non ti immagini. Ho le lacrime, e non è facile far piangere me.
Credo che sia la fan fiction più bella che abbia mai letto in tutta la mia vita, ti giuro.
Poi senti, sono così terribilmente fraintendibili (in senso buono) Syd e Roger. Accidenti, io sono strana, stranissima, ma questa fan fiction mi sembra tanto una pre-slash Syd e Roger, e se non è così e li odi come coppia ti chiedo scusa, sono io che li amo.

Poi, passeggiamo un po' ad analizzare la storia:
"-Vuoi solo aiutare te stesso. Ma non puoi. La Stanza è troppo grande. E le sue pareti blu girano, girano. E sfuggono. Certe cose non si possono fermare."
Mi scusi, dove ti è uscita questa frase? Io, nei miei 22 anni di vita, non sarei mai riuscita a scrivere una cosa del genere.
Davvero, è una cosa pazzesca. Andiamo avanti, così, giusto per soffrire di nuovo, leggere questo capolavoro mi fa piangere.
"-Syd un cazzo! Voi eravate la mia famiglia. - le lacrime ti rigano le guance, portandosi via tracce di matita nera – Io vi amavo. Io ti amavo!"
Ora, immaginati di vedere una stupida ragazza con il pacco di fazzoletti vicino al computer che ne prende uno.
I miei sentimenti. I miei fottuti sentimenti. Tu, carissima, non hai pensato ai miei fottuti sentimenti pubblicando questa cosa. ç_ç
Scusa la faccina, so' che alcune autrici le odiano, ma era per farti la mia faccia adesso. ç_ç

"-Mi hai sentito, Syd? Cazzo, rispondi, una maledetta volta! - ti afferro alle spalle, scrollandoti violentemente: una pessima mossa, perchè tu reagisci tremando e coprendoti il viso con le mani e implorandomi di lasciarti fare. Di lasciarti andare."
ç________ç Me lo immagino Syd a fare così. Dio, tu non sai QUANTI ANNI, parlo di anni, non di mesi, ho passato studiandolo in ogni cavolo di modo, perché la sua storia mi ha subito preso, quindi posso solo dirti che ti amo, perché non pensavo qualcuno potesse immedesimarsi così tanto in Syd.
Perché era pazzo, ed è difficile provare a indovinare i pensieri di un diamante come lui.

"Ti stringo convulsamente, come non dovessi più rivederti, con l'arrivo del giorno. Tu ricambi, di slancio, coprendomi la fronte di baci: - Non vuoi mai cedere, Rog. Vuoi sempre avere il controllo di tutto, anche di quello che non ti è concesso."
Cioè, tutta la parte della benda sugli occhi (foulard, quel che è, insomma.) mi è piaciuta un sacco, ma questa parte è a dir poco JKSKSWSWKJ, non ci sono aggettivi per descriverla.

Ti prego, un favore me lo fai?
Ne scrivi un'altra così? Su Roger e Syd?
Del pagamento ne parliamo in privato. LOL

Scrivo da mesi su Syd e Rog, ma devo dirti che mi hai fatto sentire una merda.
Sei davvero troppo brava, hai tutta la mia stima.
Spero risponderai, anche se lascio la recensione in ritardo.

Barrett.

Recensore Junior
21/12/12, ore 23:11
Cap. 1:

. . .
Oggi ero in classe quando una mia compagna mi ha mandato il link di questa ff, dicendomi "Piangi con me".
Avevo un'ora buca, l'ho aperta, e mi sono detta che alla fine potevo anche dedicarle un po' di tempo. E che tempo!
Mi sembrava che si fosse bloccato tutto, davvero. Avevo il sangue che non circolava più...nemmeno il cuore batteva. 
Credo che l'unica cosa che veramente si muovesse nei minuti in cui ho divorato la tua one shot siano state le lacrime sul mio viso...era come se fosse tutto...perfetto? 
Non voglio usare questa parola perché non è perfetto, non è per nulla perfetto tutto quello che successe a Syd, a Roger, a ognuno di loro, ma in che altro modo posso descrivere quello che hai scritto? Non ho parole, e basta. Vorrei avere una capacità introspettiva forte come la tua, non scherzo.
Grazie, davvero. Grazie di averci regalato questa fic. Grazie.
AliceRamone

Recensore Veterano
18/12/12, ore 23:07
Cap. 1:

Oddio. Non ho parole.
O si sono incastrate in gola, oppure sono state cancellate da questa storia, strappate via alla mia lingua. Sì, è questo.
Roger e Syd. Roger e Roger. Le due facce della stessa medaglia, i due lati della luna.
Davvero, non so cosa dirti. Sto fissando il monitor da una decina di minuti eppure non riesco a proferire parola. Credo solo di poter dire con certezza che questa sia una delle più belle fic ispirate a Wish You Were Here, che è stata fin troppe volte sputtanata. La tua storia non è banale, assolutamente no. Hai descritto Roger alla perfezione, con i tormenti e i rimpianti che solo lui puo' aver vissuto. Wish You Were Here ha le parole esatte che qualsiasi persona potrebbe avere incastrate in gola, pesanti come macigni, nel momento in cui manca qualcuno di così importante. Tu hai saputo rendere onore a un capolavoro del genere con questa fantastica fic.
E poi: "Io vi amavo. Io ti amavo". Ho la ferma convinzione che queste parole siano passate davvero dalle labbra di Syd e che Roger, invece, si sia tenuto quel "ti amo" troppo impegnato a controllare anche le sue emozioni, invece che farle scivolare via.
Non so cosa dire, davvero. Sto blaterando come un'idiota. Anzi, sono idiota. :3
Ti faccio millemila complimenti per questa storia e perdonami la recensione senza senso. Avrei voluto scrivere qualcosa che fosse all'altezza, ma non ci riesco proprio.
Credo che inserirla nei preferiti, possa farti capire quanto io abbia adorato questo tuo lavoro!
BRAVA!!!
A presto.
(Recensione modificata il 18/12/2012 - 11:13 pm)