Recensioni per
Parole soffocate dall'aria.
di Yamaitte

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/07/14, ore 17:46

Anche questa One-Shot è fantastica! Ho notato che ti trovi molto bene dal punto di vista di Hinata xD Comunque mi piace perché non ho trovato molte ff che cercassero di esprimere i sentimenti di Hinata riguardo a cosa è successo al cugino Neji... Comunque leggendo anche l'altra One-Shot che credo essere più recente, ho notato che sei migliorata nello stile, quindi brava!
Hugs&Kisses,
Night_Fury

Recensore Master
19/12/12, ore 16:53

Comincio con l'affermare il mio dispiacere per questa morte così drammatica e sentita di Neji: l'ho scoperto oggi (in ritardo, dato che ieri non ho potuto connettermi) e ho sentito una stretta allo stomaco allucinante.
Io Neji ho imparato ad apprezzarlo nel corso del tempo, dopo quella maschera di algidità e freddezza causata dalle sue idee, ho iniziato a reputarlo uno dei personaggi meglio riusciti nella prima serie: mi lamentavo spesso di come fosse stato trascurato nella seconda.
Ma dopo questa... è stata una cosa terribile e davvero coraggiosa e a parer mio, molto ingiusta.
Con la presenza di un Naruto atterrito e di un'Hinata sconvolta, poi l'emozione è trasmittibile a chiunque gli abbia voluto bene e a noi lettori (almeno, così ho notato le reazioni su Internet, che ho visto successivamente) è piaciuta, a me ha commosso.

Questa fic mette in risalto il rapporto tra Hinata e Neji in una maniera molto riconducibile alla fiducia e all'amicizia che entrambi avevano coltivato insieme, se poi tutto questo è raccontato da Hinata si percepisce ancora di più un sentimento molto vero e legato al passato ma sopratutto al presente.
E' profondamente scossa come Naruto (molto di più), ma in un certo qual modo sono convinto del fatto che lei trarrà forza da questa carfeficina ingiusta, perché vuole fare in modo che le parole di Neji non siano soffocate dall'incapacità o dall'impossibilità: per carità, Hinata non è un'incapace ma conto che lei faccia qualcosa, perché qualcosina effettivamente può compierla.
I suoi occhi parlano per lei in quel momento (il titolo è molto azzeccato, a parer mio) e fortunatamente Neji lo capisce, riconoscendone il suo valore e il suo calore, che si riassume (sempre come il componimento è validissimo) nei suoi pensieri che non riesce a manifestare a voce, se non con le lacrime.
E' un Hinata-centric su Neji molto valida, con argomentazioni descritte molto bene e che non vanno fuori tema, incentrandosi su tutto ciò che è successo e tutto il mondo si ferma nella testa di Hinata, che va ai ricordi e a quello che pensa (forse) subito dopo che Neji esala il suo ultimo respiro.
Lei è una Hyuuga particolare ma ha imparato a diventare forte anche per colpa della sofferenza e sa che questo, anche questa ingiustizia, la aiuterà a realizzare questo ciclo.
Lei, Naruto e tutti quanti faranno il possibile affinché Neji non venga solo vendicato, ma venga sicuramente riconosciuto come un eroe, perché Neji desiderava questo, alla fin fine, essere un eroe libero e privo di limitazione.

Ti faccio i complimenti, ho rivissuto dei brividi molto sentiti e promuovo a pieni vuoti questa storia, che merita di essere vista per l'originalità (non lo dico perché l'argomento è recente, sia chiaro ma per l'impostazione) e per la sua voglia di mettere in primo piano i veri sentimenti.

Un abbraccio affettuoso,

Watashiwa

Recensore Junior
18/12/12, ore 16:07

Bellissima: mi è piaciuto tantissimo quello che hai scritto, si può proprio sentire l'iniziale shock di Hinata di fronte alla morte di suo cugino (pure lui doveva morire?!), che piano piano si tramuta in gratitudine, perché alla fine, se adesso è quella che è, è anche grazie a lui.
Hai fatto bene a scegliere Hinata come narratrice, mi è piaciuta molto

Recensore Master
18/12/12, ore 15:44

Bellissima questa one-shot. Secondo me il personaggio più adatto era proprio lei, perchè diciamola tutta, sono come due fronti della stessa medaglia. Erano cugini, ma erano come se fossero dei fratelli, anche se, all'inizio c'era quella rivalità, specialmente in Neji, che la odiava, alla fine aveva imparato ad amarla e volerle bene, anche se Hinata lo voleva già bene come un fratello prima. Si erano aiutati a vicenda prima, e ora... Mi viene da piangere pensare a come Kishimoto abbia fatto una cosa del genere! A me piaceva da morire questo personaggio, perchè era ben costruito e tutto! Era fiero e nobile di cuore! *sospira* Comunque, davvero belle parole, complimenti. Un bacione da marynana89

Recensore Veterano
18/12/12, ore 15:32

Mioddio, non so da dove iniziare. Sarà che ho finito di leggere il capitolo incriminato da poco, sarà che non mi aspettavo un evento del genere... Mioddio (e due), questa shot mi ha dato il colpo di grazia - non in senso negativo, ovvio -, anche se al tempo stesso non ho potuto fare a meno di apprezzare ogni singola parola.
Secondo me, Hinata, tolto l'istante di shock iniziale, ha veramente pensato ciò che hai scritto. Forse non avrebbe chiamato Naruto dicendo "figlio del Quarto Hokage", ma sai cosa? A me piace che l'abbia chiamato così, perché questo dimostra che l'ha messo in secondo piano per focalizzarsi sulla perdita di Neji. È un vero peccato che ci abbia lasciato... çAç (per me è al pari con la morte di Itachi, se posso dirlo.)
Non ho altro da dire o aggiungere, quindi penso proprio che andrò a rintanarmi sotto il tavolo a piangere un po'.
Ciao!

Nuovo recensore
18/12/12, ore 15:07

Ok, mi sto asciugando le lacrime... la morte di Neji è stato davvero uno shock per tutti i fan di Naruto e soprattutto per chi lo apprezzava come personaggio. Bellissimo pensiero che Hinata rivolge a Neji, concordo su tutto.