Ohhhh, una storiella adorabile <3

Questo è quello che ho pensato leggendo la dicitura "fluff" nei generi della storia. (E ho sbrilluccicato anche per la dicitura "erotico", ma questi sono dettagli).
Però l'inizio non faceva ben sperare... ma d'altro canto ho sbrilluccicato fin dall'inizio.
Sappi che questa storia mi ha fatto impazzire, l'ho amata dalla prima, all'ultima lettera, ma questi sono altri discorsi... mi è piaciuto molto ogni dettaglio, ogni frase.
Calcola che, mi sono sentito un po' rifiutato anche io, che leggevo, eppure la storia è più Kuro-centric che Fay-centric... il che è molto strano. Sarà che forse usi molto bene il presente... e questo può aver contribuito a farmi sentire un po' Fay...
Però, anche Kurogane è reso davvero bene, anche se la situazione mette a dura prova il suo caratteraccio...
Oh, Dio, la storia è adorabile! È la storiella più tenera che abbia letto da un po' di tempo, davvero, non mi aspettavo che davvero scrivessi cose così adorabili.
Come altri, ti consiglio di darti davvero completamente al fluff, noi ci guadagneremmo a forza di sbrilluccicare, e tu cominceresti ad essere una personcina adorabile. Forse, perderesti l'appellativo di Malefico, ma non tutti i mali vengono per nuocere, no?
Comunque, siamo seri, e cerchiamo di non divagare.
Kurogane mi fa una tenerezza infinita, quasi quanto Fay. Lui, poverino s'è impegnato tanto per non fargli male, eppure l'ha riempito di lividi. Povero amore! E Fay, visto che lui si tiene a distanza, non sa come comportarsi in questa situazione. Si sente rifiutato e comincia a fare e dire le sue Fayate. (Fayate è un termine che devo andare a depositare alla SIAE, è una crasi tra Fay e Cazzate).
Fay sta lì, si sente non amato, si sente rifiutato, eppure Kurogane lo guarda. ( e questa frase qui:  "Lo guarda, sì. E lo guarda così a lungo da rendersi conto che questa situazione lo sta distruggendo, mangia poco, sta perdendo peso e forse è un po' nevrotico." ne è la prova). Fay, giustamente, si sente un po' messo da parte, ma anche Kurogane sta soffrendo, non solo per l'assenza del contatto fisico tra loro due, ma anche perché lui sta facendo qualcosa che non ama particolarmente, qualcosa che lo tiene impegnato, un lavoro che però non è appagante. Mi piace questo Kurogane insoddisfatto, che pur di servire il suo paese con onore si abbassa anche a fare qualcosa di simile. Mi piace perché è vero, perché è proprio Kurogane.
Ora parliamo un attimo del fatto che la storia si chiami "Like the first time" e che tu mandi in continuazione dei segnali che rimandano alla loro prima volta. Mi piace anche questo, anche se non hai mai descritto nel dettaglio qualcosa di simile, mi piace che tu descriva anche un atto così, con una delicatezza pressoché infinita. Kurogane è innamorato di Fay, e questo è lampante, e la loro pelle e i loro gesti ricordano quella loro prima volta. Fay che scherza sull'imbarazzo, sul tremore di Kurogane quel giorno, quella prima volta. È fantastico anche il tuo modo così tenero di descrivere questi due. Anche quel "Kurogane resta zitto, si limita a farsi stringere dal suo mago, e a rispondere a quell'abbraccio delicatamente, dolcemente. Basta, non deve più ridurlo così, non deve più rinunciare a lui. Loro due stanno insieme. Loro due si amano. E anche se gli dà un fastidio enorme vedere che quel suo corpicino è pieno di segni brutti, deve prenderla più alla leggera, rilassarsi e amarlo. Perché, in fondo, è la cosa che gli riesce meglio in assoluto." è la cosa più adorabile che abbia mai letto. "Segni brutti" è come lo direbbe un bambino o qualcuno profondamente innamorato. Davvero. Questo va ben oltre il mio sbrilluccichio.
Certo, magari si può migliorare qualcosina, c'è qualche ripetizione, è vero, ma secondo me ci sta bene. Quel "piano" ripetuto spesso esprime tutta la delicatezza, tutta la tenerezza, tutto il lento intercalare di quello che fa. Lo abbraccia piano, sorride piano, lo stringe piano e si muove piano. È perfetto, non importa se lo ripeti spesso, è perfetto anche se non hai usato questo gran numero di sinonimi.
La scena del bagno e la scena immediatamente successiva sono qualcosa di spaventosamente e tremendamente bello. Sono la tenerezza fatta a parole, scritta su un foglio bianco di una pagina web. Dio, sono la cosa più tenera che io abbia mai visto, sono la cosa più tenera che io abbia mai letto.
Mi sono innamorato interamente di questa storiella, con tutto il cuore, con tutta l'anima.
Il presente aiuta, è vero, vedi la scena davanti agli occhi, vedi la tenerezza straripare dagli occhi color fuoco di Kurogane e sciogliersi nel ghiaccio celeste del mago, però devi anche saperlo usare. Spezzi le frasi al momento giusto, ripeti il concetto per farti entrare meglio nell'ottica corretta. Non tutti lo sanno usare così, il presente. Né sanno scrivere una storia tanto adorabile.
E poi, beh, il mio cuore è straripato di gioia come quello di Fay quando ho letto "«Voglio fare l'amore con te»." OMMIODDIO. Oh, mio Dio. Oh. Mio. Dio. OH MIO DIO. *implode*
Davvero, Kurogane è qualcosa di adorabile, anche se si vede la resistenza del suo carattere, anche se è un tipo serio serio. Non è per niente OOC anche se in questa storia hai rischiato parecchio di scadere nell'OOC e anche nel banale. La storia è bella, è adorabile e, se posso permettermi, vorrei inserirla tra le preferite. L'ho amata dalla prima all'ultima parola, anche perché non sembrava fluff, neanche un po' e poi *fiumi di miele e unicorni sbrilluccicanti*.
Davvero, l'ho amata.

Complimenti! Continua così e non dimenticarti delle altre storie!

Oh, ma come sono adorabili! Kurogane che mi diventa tutto puccioso per il suo cosino delicato XD. E' una storiellina deliziosa, perfetta per il Natale: il freddo, la piccola casa e tanto tanto amore! E quel mago idiota che riesce sempre a fraintendere! Il buon vecchio papà Kuro però riesce come sempre a risolvere la situazione, c'era da dubitarne?
Ti scongiuro solo di una cosa, non chiamare Kurogane "il moro". Anche se lo è, e nel suo caso non è neppure sbagliato dato che l'oscurità ce l'ha nel nome, a me "il moro" fa venire in mente Otello e basta. Niente a che fare con la rude delicatezza del nostro ninja preferito.
A parte questo (scusami... sto facendo una mia personale crociata contro "il moro" o "la bionda") mi è piaciuto moltissimo questo Kurogane di mezza età che torna a casa distrutto dopo aver passato una giornata ad addestrare reclute e si trova a dover affrontare i pigolamenti di Fay, e non riesce a fargli un discorso semplice, ma neanche per idea! Questi due se non si complicano la vita non stanno bene XD.
Grazie per questo piccolo regalo... e Buon Natale!

piccola premessa già fatta: questa storiella è anche più adorabile di quello che sembrava dagli estratti che mi avevi mandato in anteprima.
Che poi, la fine del mondo non c'è stata, ma se anche fosse successo questa sarebbe stata l'ultima cosa letta da me - evviva, abbandoniamo De Martino!!!! - e quindi comunque avrebbe lasciato me, me stessa ed io molto soddisfatta.
Orbene fanciullo, dovresti seriamente ponderare sulla possibilità di darti in pianta stabile al fluff, che questa cosa è coccolosa almeno quanto la penultima dai te postata, anche perché in queste vesti timide e insicure, Kuropon e LoStupidoMago sono assolutamente incredibili.
Mi è piaciuto moltissimo leggere di loro alle prese con problemi più-o-meno quotidiani, lontano da viaggi nel tempo e nelle dimensioni, senza incantesimi terrificanti di maghi sadici ad abbattersi su di loro o spade sventranti. Che, per carità, adoriamo anche quelle, ma ogni tanto spezzare la tensione con questi piccole perle non guasta affatto.
Kurogane è la cosa più dolce sulla faccia della terra, e non riesco davvero a capire come faccia con quell'individuo che non è altro che l'incarnazione dell'insicurezza, e questo lo rende ancor più delizioso. La storia in generale è deliziosa... Va beh, magari adesso metto un paio di noticine concrete, tanto perché è vero che sono facilmente fomentabile in questo periodo, ma questa cosetta meritava sul serio.
Intanto ci sono diverse ripetizioni, la SignoraBeta in questo caso ha fatto un lavoro un po' approssimativo, forse accecata dall'adorabilume che emanano queste righe.
Però adoro il modo in cui usi queste frasi brevi, spezzate spesso ma bene, cosa che non fai molto nelle storie drammatiche... anche perché non si prestano così bene a questio tipo di narrazione. Anche il presente è un'altra cosa che maneggi estremamente bene, e che non è così scontato saper fare; devo dire che qui è assolutamente fantastico. C'è piaciuto tanto.
Poi ci sono alcune frasi che mi hanno fatto impazzire - come al solito - alcune frasi tanto tanto carine e tanto tanto adorabili che non so come ti vengano, ma che tuttitutti i lettori adorano e adoreranno, senza possibilità d'appello. Devo dire che ce n'è stata una che mi ha fatto venire in mente da morire la Duras, ma non mi ricordo quale.
Per altro, i personaggi sono perfetti nel loro contesto. Mi sembra assurdo, perché per tanti versi Kurogane è tremendamente OOC perché non credo che in situazioni diverse direbbe mai a Fay "fa l'amore con me", ma qui ci sta talmente bene! Non sembra OOC, no davvero. Ci sta bene, è perfetto, è dolcissimo e rimane se stesso.
"Come può dirgli che non ha fame, che l'unica cosa che può saziarlo, ora, è lui? Nah, non sono parole che potrebbe mai dirgli. Non è tipo da certe romanticherie, come dice il suo mago, non è dolce, lui. Lui le parole dolci, le ingoia." ecco, questo è un esempio di quello che stavo dicendo: perfettamente adorabile e dolcissimo, ma nei limiti. Non lo dice, ma lo pensa, e quello che pensa è davvero fantastico.
C'era qualche altra cosa che volevo scriverti, ma adesso mi sa che mi è passato di mente... comunque, complessivamente la storia è carina da morire, è scritta benebenissimo come al solito e se dovessi usare una parola sola per descrivere questa robina, sarebbe sicuramente "deliziosa". Bravo, ci piace tanto questa nuova versione del malefico