Carissima Anna,
pensavo che non sarei mai riuscita a venire a recensire l'ultimo capitolo di questa meravigliosa storia (a proposito, perdonami, come al solito, per il ritardo: ho fatto del mio meglio per venire a recensire in tempi se non normali quantomeno decenti, ma, ancora come al solito, non ci sono riuscita. Ho avuto troppo da fare!) e invece, alla fine eccomi qui. Se è per questo non pensavo nemmeno che questa storia avrebbe mai avuto una conclusione: così come continuo a bearmi nell'illusione che i miei amati Fili e Kili non siano morti nella Battaglia dei Cinque Eserciti, così era da un po' di tempo che continuavo ad autoconvincermi che, in un modo o nell'altro non sarebbe arrivato il momento in cui avrei letto la parola “fine”. E forse è anche un po' per questo che ci ho messo così tanto per venire a lasciarti la maritata recensione.
Insomma, si, è duro dover abbandonare questi personaggi (anche se ho visto che non ti sei data per vinta e hai subito pubblicato una storia tutta nuova... uhm, non vedo l'ora di andare a leggerla! Lo dico qui e ora, sappi che sarò con te anche in questo nuovo viaggio, dal primo fino all'ultimo capitolo... e il mio grande istinto mi mette in guardia ancora prima di aver letto il primo capitolo: so che mi farai soffrire le pene dell'inferno... me lo sento nelle ossa... xD, dicevo, è duro dover abbandonare questi personaggi, vecchi e nuovi, perché in entrambi i casi, con tutti questi capitoli, hai donato a ciascuno di essi, chi più chi meno (e chissà a chi sto facendo riferimento... mah...) nuove meravigliose sfaccettature, pensieri profondi, pieni di emozioni, di amore, di amicizia, di fiducia e anche di simpatia. Mi mancheranno, non lo nego, mi mancherà il fin troppo geniale Bofur con tutte le sue meravigliose uscite che non fanno altro che innalzare a livelli megacosmici la mia adorazione nei suoi confronti; mi mancheranno i miei amatissimi Fili e Kili che, con mio sommo gaudio non sono morti nello scontro (lo so, lo ho già detto, ma concedimelo: questa tua scelta mi ha ridonato il sorriso nella lettura di questa parte della storia!) e che vanno avanti sostenendosi a vicenda anche nei momenti di maggiore difficoltà; mi mancherà Dwalin che, duro come la roccia alla fine decide di cedere e di abbandonare il rancore passato; mi mancheranno il piccolo Ori, che scrive chissà quali insulti nei confronti degli elfi nel suo piccolo diario, e Balin che con il suo solito buon senso e tutto il suo affetto riesce a far ragionare anche i più testardi del gruppo; mi mancherà da morire Bilbo, geloso, affettuoso, coraggioso, astuto e impavido se occorre; mi mancherà perfino Legolas, che sebbene nel romanzo non sia presente, in questa storia ha un ruolo importante e significativo; mi mancherà quella meravigliosa bambina con ottimi gusti in fatto di nani (e accidentaccio a lei! Ce l'ha pure fatta a sposarselo quel bel nano biondo! Non hai idea di quanto la invidi...e non hai idea di quanto ti adori per questa scelta meravigliosa!); mi mancherà Bard anche se continuerò a scoppiare a ridere come una demente tutte le volte che penserò alle trattative con Dain quando... diciamo che si è trovato ad essere “un pochino” di impiccio (io me lo sono sempre immaginato che pensa “perché io sono qui in questo momento?” xD); e, beh, mi mancherà Thorin, complesso, fin troppo, combattuto, profondo; e infine Lei, Karin, credo davvero che mi mancherà moltissimo come personaggio, perché non è il semplice personaggio femminile tosto tosto che spacca il mondo e fa il culo a strisce a chiunque le si pari davanti (sono caduta un po' in basso... accidenti, volevo mantenere un registro dignitoso che si accostasse alla tua storia... va beh... turpiloquio a parte), ma è un personaggio che va studiato, capito nel corso della lettura, che può apparire freddo ma che è in realtà capace di un amore viscerale e profondo, che è coraggioso e che è sempre pronto a mettersi in gioco e al contempo che sa provare paura e che non si vergogna a farlo vedere. E' sicuramente un personaggio che non passa inosservato e che non si dimentica facilmente. E' un personaggio che mi è particolarmente piaciuto non solo per quanto ti ho elencato prima, ma anche per il profondo legame che instaura con il nostro hobbit (elemento che, proprio volendo essere pignoli rientra anche in quanto ti ho elencato prima, ma oh, chissine! Mi sento molto poetica in questo momento... non starò a sottolineare altri particolari simili!) tanto che l'ultimo capitolo di questa storia non è altro che una lettera a lui indirizzata.
E, se mi permetti, che lettera ragazzi!
Credo di averla amata, dall'inizio alla fine, ogni singola parola.
Vogliamo parlarne? No, cioè, parliamone, credo che ce ne sia di necessità!
Innanzitutto... ma... ma... hai citato Frodo! Oh che cosa carinissima! Non me lo aspettavo, se devo essere sincera, anche se ormai so che tu sei in grado di spiazzarmi sempre (non tanto come con i membri della famiglia di Thorin, però...) con tutte le tue trovate. Aaaah, ma allora avevo intravisto qualche cosa con la storia del compleanno di Bilbo! Dannazione, mi sarebbe piaciuto tantissimo fosse venuta di persona! Ma, va beh, non si può sempre avere tutto!
Ma Kili padre??? Vuoi che muoro??? OH MY GOD!!!!!!!!! Non trovo altre parole per descrivere il mio stato mentale quando lo ho letto!!! Sarà sicuramente un padre meraviglioso! Ci metterei la mano sul fuoco.
Ora, toglimi una curiosità: Fili e Ahlena... suppongo che Dìs abbia visto i sorci verdi! Si sarà incazzata come un gufo all'idea... o no? Insomma, la domanda è: come ha reagito Dìs alla faccenda??? Fammi sapere subitoooo!!!
E che tristezza... poverina Ahlena che è morta per una malattia... poverina lei e povero Fili... ci credo che ci sia rimasto distrutto...
E la loro piccola che si chiama Karin?
[oh mio dio, non centra assolutamente niente ma siccome ho fatto un errore di battitura che ho subito corretto, mi è venuta in mente una cosa: oggi stavamo parlando io e una mia compagna di classe e ad un certo punto io dovevo dire “chiamammo” e... così, mi mandava, ho fatto una crasi e chiamammo è magicamente diventato “chiammo”! Lo so non centra nulla... ma mi è venuto in mente e dovevo condividere con qualcuno la mia “malsanità mentale”! XdxDxD]
In ogni modo, torniamo a noi,
che cosa posso dire?
Vorrei poter scrivere “adesso come farò senza Thorin e Karin?” “e adesso come farò senta tutte quelle complicazioni che non facevano altro che intricare ancora di più la situazione?” “e ora come farò senza più quegli stramaledettissimi finali che mi facevano colare il cervello per terra prima che potessi scrivere la recensione?”. Vorrei poter scrivere che non ti lascerò più recensioni in ritardo come mio solito.
Mi piacerebbe scrivere tutto ciò, ma al contempo mi deprimerebbe in una maniera a dir poco assoluta.
Come faccio io senza di te, Anna? Come faccio senza una persona che non si arrabbia per tutte quelle recensioni che sembrano pensieri di una malata di mente? Come faccio io adesso a non poter più scrivere “scusami per il ritardo madornale...”?
Ma, mia cara, tu hai risolto tutti questi problemi con una nuova storia, che, come ho già detto, verrò puntualmente (quasi mi faccio ridere da sola) a recensire! Ottimo lavoro Eruanne!
Perché infondo io chi sono? Solo una ragazza completamente fanatica di questo fandom e delle tue storie, una ragazza che mo' ti toccherà sopportare di nuovo per almeno nove mesi (se pensi di metterci lo stesso tempo che ci hai messo per scrivere questa storia), con sclerate, insulti, minacce di morte (effettivamente cominciavano a mancarmi...) e simili.
Che altro ti posso dire se non che la tua storia mi è stata sempre di compagnia?
Una cosa: ero straconvinta che avrei pianto.
Ero convintissima che in un modo o nell'altro saresti riuscita a farmi piangere, cosa che in realtà non è ancora accaduta: mi emoziono, si, ma difficilmente piango leggendo (mentre quando guardo un film sono una fontana umana... non puoi nemmeno immaginare...).
In ogni modo, ottimo lavoro, ogni riga, ogni parola, ogni virgola.
Come Karin, ho voluto lasciarti questa ultima recensione come fosse una lettera, quindi, permettimi di concludere dicendoti, con molta semplicità,
spero di risentirti presto.
Tua per sempre
Beatrice |