Recensioni per
Niente si sposa meglio col freddo dell'oscurità - seconda parte
di CianetheDevil

Questa storia ha ottenuto 204 recensioni.
Positive : 203
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
28/03/17, ore 15:17
Cap. 12:

Che dire? Amo questa fan fiction ♥️♥️♥️

Nuovo recensore
26/02/17, ore 22:03
Cap. 16:

Ciao nn ti ho mai recensita ma ho adorato questo capitolo.Quando l'uomo nero lo prende da dietro mi sembrava di leggere 50 sfumature complimenti!!!!

Recensore Junior
01/02/15, ore 00:42
Cap. 28:

Dunque, come si evince dalla bandierina, la storia non mi ha convinto fino in fondo e passo ad illustrarne i motivi: scritta in modo impeccabile, come la prima parte, supportata dall’utilizzo di termini ricercati e vagamente retrò, dettaglio questo che a mio parere si sposa bene col narrare le gesta di spiriti ormai senza tempo. Tuttavia, non percepisco suddetto linguaggio come particolarmente adatto, se inserito in un discorso diretto riferito ai personaggi: vero è che tutti appartengono ad epoche diverse e lontane nel tempo, ma nel film non mostrano questa particolare inclinazione, soprattutto considerando il fatto che siano connotati per rapportarsi con dei bambini, ahimè, anche appartenenti ai nostri giorni.
Questo funge ottimamente in quanto voce narrante, ma utilizzato da Dentolina, Pitch o Jack, restituisce l’idea che sia un altro a parlare e non i personaggi appartenenti al film animato. Difatti, Nord e Calmoniglio restano invece fedeli al proprio modo di parlare, specialmente il primo, di cui hai restituito tanto dettagliatamente il modo d’espressione quasi primitivo (l’espressione “fidanzatino” con cui Babbo Natale appella Pitch è stato un tocco di classe, così come la caratteristica espressione “Shostakovich!”).
Tutto ciò introduce un preciso discorso: generalmente, ho riscontrato qualche libertà rispetto alla versione originale dei personaggi, cosa ovvia, essendo un’opera a sé stante rispetto al film e dovendo questa aggiungere e non imitare quanto già narrato, ovviamente nei limiti di una storia da intendersi IC. Tuttavia, paradossalmente, questi appaiono conformati nella loro indole saliente: Pitch dipinto come un soggetto cupo, perfettamente rispecchiante il proprio ruolo di Uomo Nero, teso alle macchinazioni, investito dell’intero spettro di emozioni legate all’innamoramento, che inevitabilmente, nel suo particolare caso, comportano un intero bagaglio di insicurezze, inadeguatezze, possessività e gelosie, dettaglio questo, che ti qualifica come persona molto attenta, ai miei occhi, così come l’aver risposto, in una delle tante recensioni, che l’inserimento di un terzo polo amoroso, Calmoniglio, non rientrava nei tuoi propositi, dal momento che una simile tensione per Pitch avrebbe creato una frattura mai completamente sanabile per ovvi motivi legati ai suoi timori. Riflessione acuta e assolutamente veritiera, che condivido appieno. Un esempio su tutti, è la cura maniacale che il co-protagonista della storia impiega nell’accudire il compagno, sua unica maniera per esprimere liberamente il proprio sentire, senza doverlo tuttavia esplicitare e rimettersi poi all’altrui giudizio, e forse anche al proprio, e venir magari sminuito circa la propria reputazione. Un sottile ragionamento, peculiare non solo a Pitch in particolare, ma fin troppo vero nei casi di tutti quei soggetti poco avvezzi ai sentimentalismi e a rapportarsi con essi, spesso perché mai ricevuti.
Persino la battute rivolte a Calmoniglio nella propria tana, risultano più che plausibili e perfettamente in linea col tono del film: “Non mi aspettavo che con delle orecchie simili potessi essere sordo” e “Tu, invece, quando la pianterai di rompere le uova?”, espressioni, queste, malevole e infide, come solo lui sa essere. Persino nelle movenze, hai centrato il bersaglio: quando Pitch, in più di un’occasione, si rannicchia a terra e compie il gesto che più caratterizza la sua impotenza, sollevare le braccia come uno scudo in propria difesa (nel film questo accade allo stesso modo in più di un’occasione).
E ugualmente ci viene presentato un Jack teso al divertimento, irriverente, ma anche spontaneamente ingenuo e puro di cuore, come si evince dal passaggio in cui, nella caverna termale di Nord, il giovane rifiuta di essere preso in braccio come una ragazza, preferendo invece aggrapparsi a cavalluccio, e puntando i piedi finché non viene accontentato. Davvero tipico di Frost.
Ma la comprensione da te dimostrata non si ferma qui, estesa giustamente anche ai personaggi secondari: vedi Calmoniglio che battibecca con Pitch, polemizzando e obiettando ad oltranza, così realisticamente ingenuo di fronte alle frecciatine e alle allusioni, e così spassoso nella scenetta che hai creato (mirata ad esaltare l’esasperazione dell’Uomo Nero), da ricongiungersi perfettamente all’opera originale, la quale avrebbe potuto benissimo servirsene per suscitare l’ilarità di un pubblico, anche e soprattutto d’infanzia. Infine, Dentolina non è da meno: scattante e invadente come sempre, e Sandy, beh, sfido io a renderlo diverso da com’è x)
Ecco perché resto disorientata di fronte ad alcune, evidenti, discrepanze. Vada per la trasformazione della palese infatuazione da parte di Dentolina per Jack in un amore materno, dal momento che una figura, per così dire “di raccordo”, tra i due amanti nei reciproci momenti d’incomprensione, risulta spesso necessaria, ma forse avrei ritenuto più opportuno mantenere una più spiccata fedeltà al film: l’errore che tu intendevi evitare, escludendo dalla storia un eventuale sentimento nutrito da Calmoniglio, non si sarebbe comunque verificato in questo caso, poiché all’interno dell’opera s’intende chiaramente che l’amore di Dentolina non è tale e persino l’infatuazione risulta estremamente superficiale, tanto da poter essere smentita con una semplice chiacchierata, come quella intrattenuta tra Pitch e il Pooka.
A mio parere avrebbe costituito una scelta fedele al contesto e aggiunto pepe all’azione, spalleggiata inoltre dalla palese disapprovazione nutrita da Calmoniglio. E credo avrebbe anche giustificato meglio il cedimento mostrato da Pitch nei confronti della Fata del dentino: giustamente hai espresso le iniziali remore da parte dell’uomo nell’accettare il suo aiuto e riporvi poi la propria fiducia, ma considerati gli anni di lotta e che lui stesso rischiava la propria scomparsa a causa dei Guardiani, ritengo l’arco di tempo nel quale ciò avviene decisamente troppo breve. Perché è vero, Pitch ripete continuamente a se stesso di non provare interesse per le sorti dei suoi nemici, ma poi lasci chiaramente intendere un disagio introspettivo a tale pensiero, quindi di fatto, un reale sentimento nei loro confronti può ritenersi esistente. E di nuovo, secondo me, la cosa  non risulta totalmente realistica, considerando il profondo trauma e il terrore che l’Uomo Nero ha provato a causa loro e troppo a lungo, rischiando di mettere radici in un dimenticatoio senza tempo.
Dunque, un confronto diretto tra queste due figure, durante il quale avrebbe dovuto porsi in risalto la sincerità di Dentolina e il suo buon augurio alla felicità dell’uomo e di Jack, nonché il proprio aiuto nei momenti più critici, avrebbe forse indotto meglio Pitch a riporre in lei la sua fiducia, apprezzarne un reale ausilio, quello nel gestire la sua storia con Jack, la cosa più importante e ben più fondamentale di una costante assistenza durante la convalescenza. Vero, la fata ha rassicurato Pitch nella radura, ma in una fase ancora iniziale, quindi un riavvicinamento tra i due già in quel frangente non è neanche contemplabile, né le parole di Dentolina possono aver in alcun modo fatto breccia nell’animo dell’uomo. Difatti, anche tu ci hai restituito un Pitch molto poco convinto, almeno così mi è sembrato, considerate poi le esitazioni nel ricevere le sue cure durante la convalescenza, a casa di Nord.
Ma ripeto, questi sono elementi opinabili, dettati da un mero gusto personale, così come avrei gradito un’evoluzione sentimentale tra i due un po’ più dilazionata nei vari capitoli, sempre tenendo ben presente il fattore tempo, quello stesso che ha visto Pitch ridotto ad un’ombra per secoli interi, mentre assisteva al successo delle proprie nemesi prima e di Jack poi, punta di diamante che ha rovinosamente disintegrato un suo malvagio tentativo di riscatto. In effetti, nel film, quando i due si trovano dopo la scena ambientata nel paesaggio innevato, si nota platealmente il volto dell’uomo, trasfigurato dall’odio alla vista del ragazzo che evidentemente era convinto di aver messo definitivamente fuori gioco. In questa storia invece leggo: “[…] in Antartide […] Le parole che gli avevo detto mi sono rimaste impresse nella mente e mi ritornavano alla memoria ogni volta che lo incontravo e, pian piano, mi hanno cambiato”. Ma, in fondo, nella prima parte di questa storia hai inserito delle modifiche, che tuttavia non riescono a convincermi del tutto, rispetto agli eventi poi mostrati nel film. Perché mentre posso intendere quella prima parte come singolo, atto a restituire solo un “come avrebbe potuto essere” (motivo per cui l’ho apprezzata) e che si concludeva appunto prima di riallacciarsi al film, con l’aggiunta di questa seconda parte mi trovo di fronte ad una totalità continuativa, che invece sottende l’epilogo dell’opera originale in quanto antefatto e che di nuovo, a sua volta, non và ad incastrarsi bene col prosieguo di essa. Perché come può, Pitch, ragionevolmente, nutrire già un’attrazione per Frost nella scena dello scontro a due, ripresa e modificata dalla tua storia, tentare poi di ucciderlo tramite una falciata (ammesso che ciò, rispetto al caso di Sandy, sarebbe davvero accaduto) nella parte finale del film, di cui teniamo conto, e giungere poi alla conclusione di sconfiggerlo tramite una circuizione sessuale, tesa comunque non a distruggerlo, come avevano lasciato intendere i suoi propositi cinematografici e che di fatto avrebbero risolto rapidamente i suoi problemi, ma a preservarlo per farne un’arma?
Sì, hai esplicitato come Pitch intenda sottrarre il bastone a Jack, ma non per ucciderlo, appunto: e dato inoltre che hai reso, fedelmente, un uomo che nega a se stesso ogni affetto, per il quale si reputa immeritevole, che addirittura in un primo momento tende a sminuirne l’effetto, e che sappiamo nutrire un terrore folle all’idea di essere banalmente ricacciato sotto i letti, a mio avviso un’iniziale infatuazione richiedeva un’evoluzione decisamente più graduale e giustificata per tramutarsi in altro ed evitare azioni esecutive per il raggiungimento di tali propositi.
Proseguendo, altri due passaggi mi hanno lasciata vagamente perplessa: come può Pitch essere a conoscenza della passata esistenza della sorella di Jack? Nel film udiamo la sua voce, proveniente dallo scrigno che l’Uomo Nero ha rubato, ma nulla lascia intendere che altri o persino Dente da latte potessero avvertirla. Pitch avrebbe potuto aprire lo scrigno nel suo covo e sbirciare, ma dubito che alcuni ricordi personali siano visibili ad altri, oltre che al diretto interessato (se non ricordo male proprio Jack, dopo la visione, chiese alla fatina se anche lei avesse visto ciò che lui aveva veduto e quella scosse la testa, in chiaro segno di diniego). Forse lasci sottendere che il ragazzo ne abbia parlato al compagno durante uno dei loro incontri, come la rivelazione che lo vede appartenere ad una famiglia povera.
Il secondo punto riguarda invece la dolcezza di Jack: come già detto, lui sì, risulta essere ingenuo, buono d’animo, ma sostanzialmente un ribelle e la scena durante la quale, nel film, si cerca di portare a compimento per lui la cerimonia d’investitura come guardiano, rende bene l’idea, che a mio avviso cozza col mostrarsi qui remissivo a Pitch. Tuttavia, è anche vero che questo dettaglio viene compensato dalle iniziative intraprese dal giovane, dalle rivincite sul compagno e che, in fondo, l’innamoramento tende a mutare gli animi verso una più spiccata dolcezza, in genere.
Ma se questo può dirsi vero per Frost, lo stesso non si può dire per l’Uomo Nero. Nel suo caso ho riscontrato davvero una tenerezza spesso fuori luogo. Non per i gesti, sempre celati ad occhi indiscreti e ovviamente necessari in una storia in cui questo personaggio si configura chiaramente come “Il personaggio”, il lui della situazione, quello con la quale tutte vorrebbero avere a che fare, diciamo; quanto piuttosto per la scelta e l’utilizzo degli epiteti. Non ce lo vedo proprio, così come in effetti non vedo neanche Jack a pensarne alcuni, del tipo “nuvoletta di sabbia/batuffolino oscuro”.
E, di nuovo, nonostante una generale ottima caratterizzazione, nel passaggio in cui Calmoniglio discute con Pitch, il primo mi risulta distante rispetto all’originale: come hai giustamente spiegato tu altrove, il Pooka è austero, duro, ma anche molto maturo, altrimenti non svolgerebbe il ruolo che gli è stato assegnato. Quindi trovo corretto che accetti la ricerca di un chiarimento con Pitch, ma non che cerchi di rabbonirlo, soprattutto non mentre quest’ultimo lo costringe per le orecchie. La tipica reazione di Calmoniglio in quel caso, l’unica che mi sorge veramente spontanea dopo la visione del film, sarebbe stata estrarre il boomerang e lanciarlo continuamente contro di lui, evitando chiaramente di colpirlo, ma mantenendolo in tal modo a debita distanza, tentando magari al contempo di proseguire la conversazione, mentre indietreggiava e Pitch avanzava. Una sorta di garanzia per tutelare la propria incolumità, diciamo, vista la sua indole malfidata, mostrata addirittura, inizialmente, verso Frost e tutto ciò che giudica poco serio nel rispetto del proprio dovere. Una scena, quindi, che a mio avviso avrebbe inoltre contribuito a richiamare alla memoria l’Uomo Nero che tutti conosciamo, terribile nella sua ira, inquietante nelle sue espressioni, da rifuggire.
Altri comportamenti che non ho trovato vicini ai personaggi: il fatto che Jack possa fare il bagno alle terme, dal momento che nel film si nota bene come non possa neanche sostare accanto a un vetro senza congelarlo involontariamente, così come congela l’acqua semplicemente toccandola (vedi la scena in cui Dentolina gli spiega meglio il proprio compito e Frost letteralmente cammina sulle acque ghiacciate), come anche che, spesso, non sia in piena forma fisica (ne hai ampiamente spiegato le ragioni, tutte molto plausibili, e capisco che sia funzionale al ruolo alfa di Pitch, ma a me arriva l’immagine di un ragazzino molto fragile, quasi una classica donzella). Anche il momento in cui l’Uomo Nero e Calmoniglio vengono chiusi fuori dalla casa di Nord da parte di Dentolina: invece di giocare d’astuzia, non sarebbe stato più naturale evocare da subito la caratteristica falce e distruggere la porta? Certo, lui si mostrava ancora debole a causa della convalescenza, ma subito dopo, nella tana del Pooka, evoca una frusta. Ma forse la chiave esplicativa risiede nelle dimensioni dell’oggetto appellato e il differente grado circa il dispendio d’energia che questo comporta.
A questo punto, mi ricongiungo quindi al discorso principale: il linguaggio. Il tuo modo di scrivere mi è molto caro, ma risulta tanto adatto a te, voce narrante che così finemente esplicita pensieri ed emozioni, quanto poco lo è invece per bocca dei personaggi, a mio parere. Trovo termini come “voyeur” e “gigolò”  ed espressioni come “Nei tuoi occhi non v'è traccia di menzogna o inganno”, esulanti da un personaggio come Pitch, che sì, sembra raffinato, ma come tutti i villains dei film d’animazione e non solo, in realtà sa nascondere abilmente un’indole più o meno feroce e poco ortodossa, che emerge nell’opera originale soprattutto nei momenti di rabbia intensa, ricatti, sfacciata teatralità o anche nello stesso aspetto fisico (i denti soprattutto, quasi sempre, fungono da cartellino di presentazione per ogni personaggio negativo). Cioè io personalmente ho percepito dal film un personaggio che si mostra educato, a modo, elegante, dal linguaggio forbito, ma che in realtà non possiede di suo le suddette qualità e i termini scelti qui li reputo un po’ troppo al di là delle sue possibilità, anche nella migliore delle finzioni. Per quanto riguarda il secondo termine poi non vedo davvero come potrebbe conoscerne il significato. I suoi unici contatti sono i bambini e la vita condotta in precedenza è ormai sbiadita dalla sua mente. Difatti, Calmoniglio, ne domanda appena un momento dopo il significato e si esprime semplicemente con “guardone” e questo mi induce a notare, nel trattare la caratterizzazione dell’Uomo Nero, forse un’eccessiva dose di fascinosa eleganza, che tuttavia lo allontana dall’originale, invece maggiormente “terra terra”, se vogliamo, proprio in funzione di un pubblico infantile.
Comunque, un’ampia compensazione viene fornita da altrettanta originalità nel documentarti, al fine di rendere al meglio alcuni dettagli e curiosità, e nel descrivere passo passo la composizione delle schiere tenebrose dell’Uomo Nero, gli incubi (Anxie, Phobie, Assilli, ecc…), nei corteggiamenti a distanza e diretti tra i due protagonisti (decisamente sensuali), nelle battute ilari (Dentolina che suggerisce a Pitch di smetterla di “fare l’uomo nero”), le sapienti e minuziose descrizioni (quando Pitch, nella caverna di Nord, nota le molteplici sfumature del tramonto) e, per finire, i miei tre passaggi preferiti, rispettivamente: per Jack con la frase “[…] Pitch, Pitch, Pitch, che per quanto lo facesse sentire in estasi sembrava non essere mai abbastanza” (esprime benissimo il sentimento tramutato quasi in amorosa ossessione), per Pitch, verso Calmoniglio, nel monologo in cui concede libero sfogo nell’idolatrare le qualità del compagno, quasi cantando a se stesso la propria fortuna e gridando al mondo la propria gelosia. E infine per te, nel descrivere ogni singola emozione, la godibilissima scena di Behemuth, e il saper esprimere concetti tanto profondi, come il danno che il ruolo dell’Uomo Nero comporta per Pitch, e come avviene in questo passaggio: “Probabilmente, visto dall'esterno, il giovane poteva apparire un pazzo, poiché, invece di fuggire dal proprio aguzzino, gli si concedeva ripetutamente, soprassedendo su ogni abuso con un sorriso da sciocco e masochisticamente compiacendosi di ogni brutale attenzione, ma non era così […]”.
Nel complesso dunque, un papiro dalle consapevoli proporzioni indecenti, ma nel quale ho preferito esprimermi chiaramente sull’intera mole di capitoli, per definire questa una buona storia, secondo la mia ottica, che non ho potuto tuttavia apprezzare fino in fondo per una certa predilezione verso trame più sostanziose (ma credo che la scelta di prestare un’attenzione quasi totale al rapporto dei due, fisico ed emotivo, sia stata volontaria e tipica di una precisa tipologia di racconto, come posso già evincere nelle note della terza parte) e un sentire personale forse troppo aderente ad un film d’animazione che ho da poco avuto il piacere di scoprire.
 

Nuovo recensore
17/12/14, ore 18:25
Cap. 28:

Complimenti, complimenti e complimenti!
Non è da me essere così entusiasta, di solito sono una polemica, e sto sempre a cercare il pelo nell'uovo, ma questa volta non ho proprio nulla da ridire!
E' stata una lettura magnifica, sciolta e coerente, senza sgradevoli errori o ridondanze, ma ciò che più mi ha catturato è stata l'attenta caratterizzazione dei personaggi.
Parlo di Pitch e Frost, ovviamente, per questo consiglio a tutti i loro amanti, ma nonostante io non sia una vera e propria fan delle 5 Leggende mi sono scoperta ad amare davvero loro due.
Complimenti favvero CianetheDevil e grazie per la tua fanfic!

Nuovo recensore
18/11/14, ore 19:57
Cap. 28:

Dopo tanti impegni e cose che mi impedivano di toccare internet eccomi qui a commentare l'ultimo capitolo!
Adesso non sarei neanche capace di fare una recensione per bene, perchè non ricordo nel dettaglio tutta la storia prima di questo capitolo a causa della lunga assenza T.T però nel complesso mi è risultata davvero bella e quell'ultimo bacio è stato proprio la ciliegina sulla torta *^* e adesso che ho letto che c'è anche un sequel sono ancora più contenta :D , ovviamente leggerò anche quello ù.ù . Il tuo modo di scrivere, di interpretare i personaggi e gli eventi che fai accadere mi attirano in tutto e per tutto, concludo facendoti i miei complimenti c:
In ogni caso mi sembrava di aver letto in recensioni precedenti che hai una pagina su facebook dedicata alle 5 leggende... forse ho capito male? però se esiste davvero mi piacerebbe iscrivermi c:

Recensore Junior
18/10/14, ore 12:20
Cap. 2:

Rieccomi di nuovo! Non ho potuto recensire gli altri giorni perchè ero impegnata con lo studio e lo sport, così sono riuscita a liberarmi proprio stamattina per poter leggere un altro tuo fantastico capitolo! Amo la tua scrittura (devo avertelo già detto!), scrivi benissimo! Se tu dovessi scrivere un libro lo comprerei subito senza neanche leggere la trama! Descrivi le situazioni in un modo meraviglioso. La parte che mi è piaciuta di più è stata quando Pitch aveva le mani rovinate e doloranti, e Jack gliele curava. Jack è così dolce e ingenuo, e Pitch a volte mi fa davvero paura. Non saprei spiegare benissimo il loro rapporto. è proprio strano. E io non vedo l'ora di sapere cosa succederà più avanti, passo subito a leggere l'altro capitolo, sono troppo curiosa!! Voglio sapere assolutamente cosa succederà tra Jack e Pitch!!! XD
Baci :)
(Recensione modificata il 18/10/2014 - 12:22 pm)

Recensore Junior
15/10/14, ore 16:10
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per le scelte perché è la più bella che io abbia mai letto, anche se letto solo un capitolo, so che la storia non mi deluderà. Perché è scritta di una bellezza unica, sentimenti e azioni sono descritti benissimo, in modo da far immergere il lettore direttamente nella storia. Come se il protagonista fosse il lettore stesso. Mi sento Jack, che è insicuro di Pitch, che non capisce cosa sta succedendo, ma che al tempo stesso lui vuole stare con lui e non farlo affondare nella solitudine, perché anche Jack stesso sa cosa si prova a sentirsi solo, nessuno credeva in lui. E ora non vuole che Pitch senta i suoi stessi sentimenti.
Spero che questa storia venga accettata! :)

Recensore Junior
15/10/14, ore 16:02
Cap. 1:

Oh mio dio, questo capitolo è meraviglioso!! Scrivi troppo bene! Per un giorno mi piacerebbe avere il tuo tipo di scrittura!! Mi incuriosisce troppo questa fanfiction, è fantastica, una delle migliori che io abbia mai letto, infatti l'ho messa nelle preferite insieme alle altre. Devo andare subito a leggere gli altri capitoli!!! Pitch e Jack sono descritti benissimo, tu li descrivi benissimo! Sei fantastica!!! Passo al capitolo dopo!

Baci! :)

Nuovo recensore
30/07/14, ore 22:45
Cap. 18:

Ommiodio all'inizio ti sei ispirata all'inizio del film? *^* quella parte la so a memoria (come molte altre battute xD) e all'inizio pensavo la volessi scrivere uguale xD mi piace comunque l'adattamento che hai fatto con Pitch :3 .
Dio poi, quanto è tenero quando si lascia curare in quel modo, non so perchè lo trovo troppo carino, sarò strana? chi lo sa xD , e poi tutti gli altri che invece di portargli rancore lo trattano così, che carini tutti quanti c: . Mi è piaciuta tanto Dentolina che lo tratta quasi come un bambino e la frase finale di Pitch mi è piaciuta troppo xD . Voglio vedere appena rivede Jack che succede *w* , sono sicura che ci sarà tanta altra pucciosità nell'aria(?) xD

P.S. Dicevo che mi dispiaceva scrivere a singhiozzo perchè, visto che la storia è completa, volevo fare un bel discorso ( anche se dubito mi verrà bene xD ) alla fine però nonostante questo, molti dei capitoli mi colpiscono sempre per qualcosa ed ho sempre troppa voglia di scriverlo. 
P.P.S. Troppe faccine.
Bhe, quindi ciao e alla prossima recensione :3

Nuovo recensore
29/07/14, ore 19:29
Cap. 16:

Ommiodio la pucciosità, ommiodio Pitch orgoglioso che non mi dispiace mai (e devo dire che mi è piaciuta troppo la parte dove cerca di resistere ma invano xD), ommiodio un Jack seme e provocatorio... ommiodio il sangue che mi esce dal naso. OMMIODIO "Anch'io" hdfivdubch <3
Ho detto tutto.

Nuovo recensore
28/07/14, ore 17:31
Cap. 11:

La pucciosità <3 ho tanta voglia di disegnare la scena in cui Jack si accoccola su Pitch e fa le fusa XD .
Comunque non per qualcosa ma secondo me un pò tutti i guardiani ci sarebbero rimasti inizialmente D: cioè forse, ma è un forse molto forse(?), solo Dentolina sin da subito non avrebbe trovato la cosa "strana" per così dire, non tanto per il fatto che siano entrambi uomini, ma appunto per il fatto che diciamo abbiano combattuto e che teoricamente sarebbero gli opposti guardandolo dal punto di vista tra "bene" e "male". In ogni caso non mi dispiace per niente che l'abbiamo presa così e che ci scherzino su tanto per far diventare rosso il piccolo Jack :3 . 
Un'ultima cosa che vorrei dirti è che mi ha divertito come Pitch ha provocato Calmoniglio, e come quest'ultimo sia scappato via xD . 
Alla prossima recensione, che mi sa che lascerò tutte a singhiozzo per così dire xD . Bye :3

Nuovo recensore
27/07/14, ore 22:38
Cap. 5:

Il progredire della storia mi sta interessando molto, mi piace molto come i pensieri che descrivi rispecchino molto i personaggi originali, ma la cosa che penso mi piace più di tutte, oltre al modo di parlare di Pitch a Jack (per esempio quando gli da del ladruncolo xD), è la "convinzione" di Pitch di star facendo tutto quello solo per un suo piano, che di buono ha ben poco, ma al tempo stesso sa essere dolce, come si può notare dalla sua preoccupazione di trovare dei lacci per Frost. Difatti le ultime 3 righe mi hanno ucciso per la tenerezza(?) xD.
Adesso mi rimetto a leggere il resto dei capitoli finchè posso, ma prima di andare avanti mi andava di farti sapere cosa ne pensavo fino a questo punto, inoltre ti volevo fare i miei complimenti per il tuo modo di scrivere che mi ha preso tanto.
Alla prossima recensione, ciao :3
 

Recensore Junior
15/07/14, ore 17:26
Cap. 28:

Ok... in primis..
Storia stupenda non riuscivo a smettere di leggerla... e poi ombretta cosi tenero e puccioso *3*

Secondo... Batuffolino??? Battufolino??
Quanto e piccolo il mondo XD.. io adoro la coppia jack/bunny ( faccetta malefica e prvertita) jack chiama cosi Calmoniglio quando li vuole calzonare XD ..il suo battuffolino *p s calmoniglio lo odia quel soprannome... preferisce canguro piu tosto*

Recensore Junior
08/07/14, ore 13:03
Cap. 20:

Maliziosa mio cari canarino stolche >:-)

Oviamente non li spii... li fai spiare da dente da latte (che e peggio di te) e ti fai raccontare tutto .....

ma non ti sto giudicando..... io sono peggio di te!


Comunque bel capitolo... lo sempre pensato anche io... senza ombretta, non ci sono i guardiani.. e roba varia.
la paura serve... ma se la paura e l'unico sentimento che si prova... perdera di significato.. e fiventera la norma..

quindi ombretta, comportati bene e fai il tuo lavoro... altrimente Emma viene a bruciarti il culo UU.... (Emma e un mio fanCarater.. sarebbe la guardiana del coraggio e lo dpirito del fuoco... non c'ela sorellina di Jack... lunga storia)

Recensore Junior
07/07/14, ore 13:13
Cap. 14:

Vergogna???
Ma che pulpito viebe la predica... sei la prima che li spii ... canarino...

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