Son qui.
Dunque, se questo è un delirio, il vostro delirio dà frutti meravigliosi. Questa One-shot è meravigliosa. Cerco da un po' di allargare il concetto e formulare un'analisi credibile, ma le risate continue mi avranno lessato il cervello più o meno come è accaduto a Cap.
L'incipit è - AH! Credevate stessi dicendo di nuovo meraviglioso, vero?
Be', avete ragione: lo è. Cento volte. E' troppo immediatamente farsesco e contiene tutta una serie di promesse, poi tutte spassosissimamente mantenute.
E così, i Vendicatori sono tutti chiusi insieme. In una teiera. Pardon, theiera. Non è solo ridicolo. E' esilarante! Senza parlare del modo in cui spiegate la ragione della loro presenza lì dentro: Tea-Man? DAI. Se qualcuno muore durante la lettura perché non riesce a prendere fiato, vi dico che ci sono gli estremi per arrestarvi. Sul serio.
I personaggi, manco a dirlo, sono ICissimi. Se si pensa che avete scritto sull'onda di una raffica creativa di gruppo, la cosa è ancora più gradita.
"CAZZO!" esclamò il capitano lessato. Dite, volevate traumatizzarmi? Ci siete riuscite. Steve non le dice, certe cose >.< Non sa nemmeno che esistano queste parole: un po' perché per lui esistono solo le h, un po' perché lui è STEVE.
Probabilmente al vecchio si era lessato il cervello. E' stato qui che, per la prima volta, ho pensato che, dopotutto, Steve Rogers è stato decisamente maltrattato durante la stesura. E non tanto perché gli avete scaraventato addosso una potentissima tossina e lo avete rimbambito più di quanto non avessero fatto i settanta anni passati da surgelato, ma perché gli date del vecchio come se nulla fosse.
La proverbiale sbruffonaggine di Tony, la "solerzia" di Clint, la tenerissima ignoranza del dio del Tuono (nonché il brontolio possente del suo stomaco), le risposte pronte di Natasha, la rassicurante presenza di "Agente", persino il dispiacere nella voce dell'intelligenza articiale che non può fornire altre informazioni sulla tHeiera in cui si trovano, TUTTO non solo diverte, ma soddisfa chi legge, oltre a sbalordirlo per l'evidente GENIO (diciamo Genio e Follia) sparso nella storia. E poi collima perfettamente con i personaggi originali.
Ho notato e apprezzato qualche riferimento:
"La Baba Yaga?" fece eco Natasha. Apriamo una parentesi: io, a parte le lezioni impartitemi da un amico espertissimo, ignoravo molto degli Avengers prima del film. E lui di Vedova Nera non m'aveva detto niente. Perciò, quando ho visto il film e ho appreso che di cognome faceva "Romanoff", mi sono detta: "Tzè, questi Americani... credono che l'unico cognome russo esistente sia quello?!". Poi mi sono spulciata Wikipedia e ho scoperto di essere un'imbecille. :)
"Io credo nelle h, lo giuro, lo giuro." Io credo nelle fate, lo giuro, lo giuro. E' un'eco voluta, vero? *_________*
E perchè quando scrivo "eco" penso ad "ecografia" e ridacchio? Si sono riversate le tossine anche su di me!?
Il finale è quello degnissimo per una storia di tal fatta: la scena dell'asilo, con i bambini adoranti sullo sfondo, e Tea-Man che "vinto e sconfitto... chiese e implorò pietà, e una tazza di tè."
Adoro, adoro, adoro questa folle storia. |