Ciaoo!
Ecco, finalmente sono riuscita a recensire... /con un ritardo piccolo piccolo/ XD
Mi dispiace di non averlo fatto prima.. D: ma tanto ho visto che non sei neanche andata avanti, dunque va bene!! <3
Mi piace davvero tanto, anche se non sono abituata a leggere cose su spie ecc...
Però non è male.. davvero! Anzi, è veramente bella!!! <3
Sarò perchè è scritta bene...
Sta di fatto che.... come dire. Un fatto non mi lasciato indifferente!
CIOE'... C'E' HENRY!
IL MIO PICCOLO E ADORATO HENRY!
PRA E' MERAVIGLIOSA, ANZI DI PIU'.
FINALMENTE QUALCUNO LO METTE IN MEZZO NELLE STORIEEEEE!!! <3
UNA PARTE FANTASTICA???? QUESTAAAA!!!
Una melodia classica e intensa risuonava tra le pareti della grande casa nel centro di Shanghai. Sei persone erano sedute al tavolo del salotto, discutendo animatamente riguardo a un milionario in vacanza e a un albergo con delle scarsissime misure di sicurezza. Henry non stava realmente ascoltando quella conversazione, troppo preso a fissare la vista della città nella quale viveva da soli sei mesi. Nei tre anni precedenti era stato, in ordine, a New York, Londra, Hong Kong, Toronto, Nizza e, infine, era giunto a Shanghai. Tutto seguendo la sua amatissima famiglia, rispettata quanto temuta dai ladri migliori del mondo. Persino la famiglia Kim aveva temuto la sua, in passato, almeno tanto quanto, negli ultimi anni, li stava temendo la famiglia Park. Ad Henry non era mai piaciuto ottenere rispetto incutendo terrore. Secondo la sua modesta filosofia di vita, una persona doveva meritarselo, il rispetto, comportandosi correttamente ed evitando di uccidere il primo malcapitato di turno. Odiava maneggiare pistole, pugnali e qualsiasi altro tipo di arma.
Odiava il fatto di dover sostenere il nome della famiglia Lau. Odiava il fatto di essere il più piccolo del circolo, ragione per cui, qualsiasi cosa facesse, doveva essere eccellente e superare chiunque fosse venuto prima di lui. Odiava sentire i racconti che parlavano di persone torturate fino alla morte, racconti che scendevano fin troppo nei particolari.
Odiava il dormire di giorno e lo stare sveglio di notte – o il non dormire affatto. Odiava quando suo padre tornava a casa con macchie di sangue sui vestiti.
Ma, al di sopra di ogni altra cosa, odiava il fatto di avere le mani sporche di omicidio a sua volta.
Quasi ogni giorno, Henry si ritrovava a pensare a tutte le cose che non sopportava del mondo in cui viveva e, alla lista precedente, aggiungeva sempre il cibo scadente e l'impossibilità di stare nello stesso posto troppo a lungo.
Non aveva mai conosciuto l'affetto di una vera famiglia – in quanto la sua viveva solo per i soldi – e non sapeva il significato di una vera amicizia, o di casa.
Non aveva un posto da poter chiamare “casa”, nel senso più profondo del termine.
L'unica cosa che riusciva a dargli un minimo di sollievo, era il fatto di sapere che il suo doppiogioco – che stava compiendo con gioia all'insaputa di tutti i malavitosi cinesi con cui aveva perennemente a che fare, la sua famiglia inclusa – una volta aveva salvato la vita di una persona.
Si, non dovrei trascrivere parti così lunghe, ma mi piaceva davvero troppo!
-Mi ha lasciato un messaggio.
-Stai scherzando...
-No, hyung. È tutto vero- sospira Kyuhyun e, per la prima volta dopo tanto tempo, sente il cuore battere all'impazzata nel suo petto, come se stesse ritornando davvero in vita:
-Jongwoon è tornato, Jungsu-hyung.
Si... e anche questa mi è piaciuta... perchè vale a dire dell'entrata di un nuovo personaggio!! Che bello.
Io aspetto un prossimo aggiornamento... ok??? <3
Un bacione!!!!
G. <3
(Recensione modificata il 13/02/2013 - 04:49 pm) |