Recensioni per
Hall of Fame, 'kiss this'!
di Kuri

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/05/13, ore 15:51

pensavo di piangere, di morire.
è incredibile quanto ogni volta questa storia riesca a toccarmi!
ho sempre visto in johnny e john qualcosa di bellissimo, un lato ingenuo e buono, e le persone mi hanno sempre riso in faccia per questo, perciò è stato davvero piacevole leggere la storia da un punto di vista che rispecchia benissimo il mio.
ascolto i sex pistols da quando avevo 10 anni, e per me è stato un trauma crescere con la consapevolezza che non avrei mai e poi mai potuto viverli.
questa band ha cambiato la mia vita e per me è stato terribile (non fraintendere) leggere del loro ultimo concerto, e di quella frase, che disse Johnny: « Ever get the feeling you've been cheated? »
ogni volta che la leggo è un colpo nello stomaco...
scusa per questo discorso, ora me ne vado, e complimenti per la fan fiction, è la più bella che abbia mai letto, in assoluto.

Nuovo recensore
04/07/12, ore 15:59

E' di certo la migliore fanfiction che abbia mai letto.
Non solo sui Sex Pistols ma in generale.
E' curata in maniera straordinaria.
Lasciatelo dire, SCRIVI DIVINAMENTE.
Io li amo.
Amo la loro storia, il punk.
Amo i loro concerti e i dischi.
La loro musica per me è religione.

E nel cuore di Johnny rimane solamente l'odio verso tutti color che glielo hanno portato via, che hanno distrutto il piccolo John come un burattino di legno, aggrovigliandone i fili fino a soffocarlo.
Di tutto, rimangono solo stupidi stereotipi, una manciata di ragazzi con creste colorati ai piedi di Piccadilly e catene e lucchetti in qualche bancarella da due soldi.
Chiudi forte e getta via la chiave.
Never mind the bollocks.

Un finale magnifico, come l'inizio.
Mi sono assolutamente innamorata di quel che hai scritto.
Penso che lo stamperò e lo leggerò altre mille volte ancora.

Lo stile è un qualcosa di unico e leggerti è più che un piacere!

Complimenti :)

Recensore Master
25/01/12, ore 15:12

Dio, è stata splendida. Meritevole di mille complimenti per il semplice fatto che è scritta d'incanto. 
Non hai tralasciato dettagli né le conversazioni perdevano ritmo tra una spiegazione e l'altra, e tutto quello che accadeva in quelle riga lentamente prendeva vita nella testa. Effettivamente Sid era già andato, e neanche il buon senso di Johnny sarebbe bastato. La sua Nancy; essì, era già troppo importante. Una storia davvero bella, diverse da quelle che si trovano in sezione di solito. Non so che altro dire; il piccolo John è cresciuto e Sid è morto. Mi è piaciuta questa divisione, è come se davvero fossero state due persone diverse. 
Ancora complimenti, sono stata una lettrice notevolmente soddisfatta. 

A risentirci, -Sux

Nuovo recensore
21/12/11, ore 22:48

oddio sto piangendo........T_T...........
devo dire che io amo i pistols......e tutta la loro musica.....ma non avevo mai pensato a come possano essersi sentiti loro in mezzo alla merda in cui vivevano....
beh....non c'è che dire.....complimenti=)

Recensore Master
05/12/10, ore 01:32

Senza parole...questa shot è talmente intensa che leggendola mi sono sentita catapultata nel mondo dei Sex Pistols...una vita niente affatto facile, non c'è che dire. I sex Pistols, oltre ad essere l'incarnazione più pura del Punk,  sono anche il gruppo che, posso affermare con certezza, hanno cambiato il mio modo di concepire il mondo...e alcune frasi che hai usato per descrivere lo squallore in cui Rotten e Co erano imprigionati è stato davvero impressionante...liberi e schiavi delle loro stesse esistenze, vittime e carnefici del loro destino, che ha intrapreso strade tragiche e tortuose...fantastico, dico sul serio. Così come il linguaggio e lo stile erano azzeccatissimi, oserei dire perfetti: quale modo migliore di descrivere la merda in cui erano precipitati i Sex Pistols? Ho sempre rimpianto di non aver potuto assistere ad un loro concerto, ma questa è un altra storia! ;)

Recensore Veterano
15/11/10, ore 23:43

Complimenti davvero.
anche se, come tu stessa hai detto, ti sei servita di informazioni su wikipedia, hai scritto davvero un'ottima fic.
credo tu abbia descritto perfettamente la situazione.
Io poi adoro i Sex Pistols, adoro Sid e quello che lui e Rotten rappresentavano e rappresentano tutt'oggi.
Loro sono il punk, non quel surrogato esagerato solo nel look che spesso si vede in giro.
Aggiungo anche che adoro Nana, dato che hai citato il manga di Ai Yazawa e come è ovvio che sia, sono follemente estasiata dal personaggio che è Ren. Una bella versione di Sid.
Ancora tanti complimenti.

Nuovo recensore
22/08/10, ore 17:38

innanzitutto mi complimento con te, per queste bellissime parole che hanno saputo far capire davvero quale era la natura psicologica di Johnny e soprattutto le sue reazioni e i suoi sentimenti durante un concerto... e soprattutto quando dice quella frase "Avete mai avuto l'impressione di essere stati fregati?", è una di quelle frasi che ti fa pensare davvero alla vita, a quel qualcosa che nn riesci mai a trovare... eppure cerchi ma non ci riesci...
hai fatto anche davvero capire la natura di Sid e che lui è i Sex Pistols e ci rimarrà per sempre...

Recensore Veterano
10/09/09, ore 17:34

Hai proprio dato l'impressione di essere stata lì al concerto e anche di aver assistito alla furibonda lite tra Johnny e John. O meglio: Johnny e Sid. Sono rimasta letteralmente stregata dal tuo modo di scrivere, mi hai catturato nella storia. Grazie davvero e ancora complimenti.
(Recensione modificata il 10/09/2009 - 08:49 pm)

Nuovo recensore
21/07/09, ore 20:40

Parto con i complimenti, davvero sinceri. Scritto con uno stile così crudo e diretto che non sentirsi lì è impossibile. Si respira punk, per quel bagliore che ne rimane. Fa male leggerlo, non solo per ciò che dei Sex Pistolg e di Vicious ne è rimasto, ma anche perché sembra quasi un testamento punk. E Sid, non guardagli dentro, è stato comunque un buon espediente. Il mistero alimenta il mito. Il punk ha avuto un nome, e quel nome era Sid Vicious.

Recensore Master
23/06/09, ore 21:22

Molto bella...hai descritto molto bene gli ipotetici sentimenti di Jhonny Rotten e la sua frustrazione per tutto il marcio che girava intorno ai Sex Pistols. Brava...Anche se purtroppo il punk e l'idea stessa di ribellione sono morti...fottuti dal "sistema" esattamente come Sid Vicious.

Recensore Master
29/02/08, ore 16:18

Non sono particolarmente fan dei Sex Pistol ma questa storia mi è piaciuta davvero moltissimo. Hai saputo dare una gran bella introspezione psicologica a Johnny e sei riuscita a dare il senso di tutto lo schifo e il cinismo che ruotava intorno al gruppo. Molto brava.

Recensore Junior
12/02/08, ore 13:19

l'ho letta tanto tempo fa, ma ancora non ero iscritta a EFP. davvero bella, complimenti. hai saputo dipingere bene una fetta delle radici di noi poveri seguaci di quei bagliori di ribellione. ancora complimenti. XOXO Chrystal

Recensore Junior
20/07/07, ore 16:06

Leggere questa fic è stato strano.. Un misto tra dolore, tristezza e compassione per tutta quella merda a cui sono state sottoposte alcune persone, Johnny Rotten e compagni in primis.. D'altro canto è scritta davvero bene, le scene che hai descritto sembrano apparirti davanti agli occhi e ciò che i protagonisti provano sembra così dannatamente reale.. Non posso che dirti complimenti, davvero..

Recensore Junior
20/07/07, ore 16:05

Leggere questa fic è stato strano.. Un misto tra dolore, tristezza e compassione per tutta quella merda a cui sono state sottoposte alcune persone, Johnny Rotten e compagni in primis.. D'altro canto è scritta davvero bene, le scene che hai descritto sembrano apparirti davanti agli occhi e ciò che i protagonisti provano sembra così dannatamente reale.. Non posso che dirti complimenti, davvero..

Recensore Veterano
20/07/07, ore 13:15

I Sex Pistols sono IL gruppo che mi ha cambiato la vita... Leggere dell'ultimo concerto è stato strano e doloroso. Mi è piaciuta particolarmente la parte finale... Ora del punk non è rimasto quasi nulla, lo spirito e gli ideali per cui era nato questo muovimento sono andati persi. la ribellione non c'è più, anche se la ribellione punk non aveva nè arte nè parte. Di quel muovimento sono rimasti i punkettoni ronciosi con chiodi, anfibi, borchie e creste... Mi è piaciuto molto leggere questa Oneshot, è scritta benissimo e il soggetto mi sta particolarmente a cuore. Complimenti davvero.