Questa flashfic mi piace moltissimo.
Innanzitutto, mi piace l'esordio allegro: riesco perfettamente a immaginare Rory che nega, con quel suo modo di fare impacciato, il vero motivo per cui gli piace la commedia, così come riesco a immaginare Amy che lo punzecchia perché sa benissimo che lui mente. 
Mi piace da impazzire il paragone fra il modo in cui Amy guardava il cielo da piccola e il modo in cui lo guarda ora: hai reso nel miglior modo possibile il contrasto fra la Amy bambina che desiderava l'universo e la Amy donna che ha già visto quell'universo e ha deciso di rinunciarci.
Adoro il fatto che ad entrambi manchi il Dottore, e il fatto che non avere il coraggio di parlarne sia assolutamente da loro.
Voglio farti i miei complimenti più sinceri prima di tutto per la caratterizzazione dei personaggi: sono loro. Esattamente, completamente loro. In una decina di righe, sei riuscita a fare un'analisi perfetta di entrambi.
La storia è scritta davvero bene e l'atmosfera di malinconia mista a felicità e amore che hai creato è incredibile e perfetta.
Un'ottima storia, complimenti. Mi è piaciuta davvero moltissimo. 

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Mi piacciono i pensieri di Amy: la mancanza del Dottore che a volte prende il sopravvento e la sua voglia di rivederlo vicino a lei. Mi piace l'idea di lei che cucina quell'accoppiata assurda di bastoncini di pesce e crema pasticciera. Lei poi che si mette ad osservare le stelle come faceva sempre da piccola quando aspettava il suo Dottore Stropicciato, e adesso lo fa ancora con la consapevolezza però di non poterlo più incontrare.
Mi piace la nostalgia che provano entrambi ma che per tacito accordo decidono di tenere per loro stessi e adoro la maturità di Amy. Lei è cresciuta tanto con il Dottore e mi piace il pensiero che corre sempre a Rory. Il loro amore è troppo forte, è vero ed unico che nemmeno il Tempo e lo Spazio sono riusciti a separarli.
Mi piace tanto questa storia, un po' triste, un po' malinconica ma intrisa d'amore e di speranza nella vita che continua, in modo diverso ma ancora insieme!
Davvero un bel lavoro! Complimenti!
Un bacio,
Fanny

Povero Brain.
È un pezzo che ti distrugge il cuore: uscire con la speranza di rivedere il figlio e comprendere che lui non tornerà mai a casa. Non avere mai la gioia di giocare con il proprio nipote, non poter vedere il proprio figlio invecchiare, Amy invecchiare assieme a lui. È sconvolgente e distruttivo e Brain mi fa tantissima pena, pover uomo!
Hai dato un bello spaccato, mi sono vista la sua faccia sconvolta e la disperazione nei suoi occhi. E mi è piaciuto l'innaffiatoio che cade, l'ho trovato appropriato e triste, come se adesso non ci fosse più bisogno di annaffiare le piante perché nessuno tornerà mai più a casa. Bella e triste!
Complimenti!

Davvero molto dolce questa storia.
Eleven è dolcissimo e Amy bambina mi fa sempre scogliere! È stato dolce Eleven a presentarsi dalla bambina, raccontandole la favola della buona notte non sapendo ancora che sarà la storia della bambina. Mi piace Eleven che la abbraccia e lei è troppo bella, dolce quando afferma risoluta che lei lo aspetterà per anche duemila anni.
Davvero, davvero carina. Ed è proprio tutta questa tenerezza e dolcezza che serve a Eleven per sanare un po' la ferita che si è procurato con la perdita dei suoi due amici!
Molto brava, un bacio e scappo al prossimo capitolo!

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Una sola parola per descriverla: Bellissima <3
Complimenti :D

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