Ok, di solito non leggo storie con rating rosso, specie se sono delle one shot, perché il puro sesso decontestualizzato non è il mio genere. Sono una romantica, io. Oggi però stavo collassando dietro allo scetticismo accademico e altre vomitose correnti ellenistiche, quindi ho deciso di fare una pausa e ho trovato questa storia. Sono rimasta piacevolmente sorpresa! Mi piace il contesto, abbozzato senza inutili descrizioni ma perfettamente reso in pochi, apparentemente casuali tratti. Sono una gran precisina e ammiro molto chi scrive con cognizione di causa: mi riferisco alla citazione dell'assicurazione sanitaria, grazie dei dell'Olimpo per aver messo sulla terra (e su EFP) persone che non mettono nomi anglosassoni ai personaggi solo perché "suonano meglio". Nota di merito anche sullo stile, inappuntabile, per di più libero da tutti quei formularismi tipici delle storie erotiche, che fanno tanto Harmony dei poveri e che fanno quasi ridere. Credo che sia molto difficile trattare un argomento del genere senza scadere nella volgarità, per cui ho apprezzato come è stato trattato. E poi, te l'ho già detto, sono una gran romantica, quindi l'elemento fluff l'ho adorato! Detto ciò, sai che mi hai depressa e terrorizzata, visto che io studio Filosofia - altro che Sociologia! Scherzo, naturalmente... Ad ogni modo, la tenerezza dei personaggi, le loro conversazioni, i pensieri di Phil e la citazione di Keats sono fantastici. Complimenti, Korat.

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