Hai proprio ragione.
Spesso mi capita di pensare, guardandomi intorno e osservando gli altri, paragonandoli a me, a ciò che non sono, che mi piacerebbe davvero essere come loro. Affascinanti, intelligenti, forti; magari qualità che a me mancano. E invece, pensandoci bene, io non vorrei essere nessuno apparte me. Come Ralph, o Vanellope. Avrebbero voluto essere diversi, qualcun altro per non soffrire, e invece alla fine ciò che volevano davvero era poter essere loro stessi. Essere apprezzati, accettati. E ciò lo trovo stupendo. Non ho mai sentito quella canzone, ma credo proprio che andrò ad ascoltarla perchè ha un testo molto bello e profondo.
Le ombre delineate dalla nostra esistenza sono lì.
La nostra luce è molto simile, e serve ad eliminare quelle ombre.
E quando mi sono domandato cosa si prova a non essere inutile,
ho incontrato te: la persona che ha saputo aiutarmi a trovare questa risposta.
Abbiamo aperto, insieme, la porta alla nostra luce.
Per illuminare i nostri destini altrimenti cupi.
sono frasi bellissime, non ho parole per descriverle. Sei davvero bravissima, ti invidio tanto. Perchè con semplici canzoni, semplici immagini che proietti nella mente dei tuoi lettori susciti forti emozioni e ispirazioni. Complimenti, credo proprio che metterò le tue storie fra le preferite, perchè lo meritano.
Il paragone, intoltre, fra la storia di Ralph e quella della piccola è fenomenale, un ponte verso due pezzi della storia che si sono uniti formando un'amicizia indissoubile e bellissima.
Brava, brava, brava :)
LizTheStrange
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