Recensioni per
The Song Of The Wandering Sorcerer And The Sleeping Prince
di Inessa

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Sono deliziata. Una oneshot magnifica. Quanto amore. Ma soprattutto quante regole autoimposte sia di Merlin che di Arthur sono andate a farsi friggere per amore? Mi è piaciuta la diffidenza iniziale tra i due, in linea con la serie, anche se è tutta una maschera, lo sappiamo. Poi l'avvicinamento un po' forzato all'inizio e poi più umano e dolce nel proseguire. Mi ê piaciuta molto la storia d 'amore che hai affrontato con grande delicatezza e pure emozionante e coinvolgente. Il che non è affatto scontato.
La mia parte preferita è quella del treno alla fine. Pensa che me la ricordavo ancora dopo vari anni che non la leggevo. Artù finalmente accetta di "uscire" dal suo mondo schematico e Merlino imparerà a fermarsi, ad apprezzare le gioie di una vita più tranquilla, poiché ha trovato la maggior parte delle motivazioni ideali per farlo.
Hunith, mamma preoccupata, apprensiva, ma solo per amore del figlio, sarà felice anche lei! Diciamo che i due tipi di vita così estremamente opposti di Merlino e di Artù, riescono grazie ai sentimenti che provano l'uno per l'altro, a ritrovarsi al centro, a raggiungere un equilibrio positivo per entrambi. Voglio farti tanti complimenti per questa storia originale, romantica e molto divertente!

PS Scusa per il ritardo di 10 anni, ma chissà dov'ero allora!😄

Recensore Master

non posso credere che tra le tue storie mi fosse sfuggita proprio questa... dico "proprio" perché qui ho ritrovato il tema del viaggio collegato ai nostri due adorati che anche io ho affrontato in una mia storia, e ciò non ha fatto altro che rendermi ancora più caro questo racconto, perché condivido in pieno le idee e i sentimenti che hai voluto raccontare.
ci sono delle immagini dolorosamente vivide, come la scena in cui arthur trova il quaderno o la scena madre di merlin che crolla davanti al letto vuoto nel vagone. in queste descrizioni quasi si può toccare il silenzio, la malinconia dolce, il dolore, l'affetto...
già in partenza io adoro le storie dove un personaggio "capitola" difronte ai sentimenti, ma poi qua ci sono pure un sacco di riferimenti alla 5x13 che mi hanno stesa del tutto.
complimenti e grazie per avermi regalato queste emozioni. spero di vederti tornare con altre bellissime merthur in futuro <3

Recensore Junior

Beh, salve!
Lo so che questa storia è stata pubblicata un anno fa, ma non ho resistito, dovevo recensire. Peggio per te.
E' una delle storie più belle che abbia mai letto, non solo in questo fandom, ma anche su questo sito. Dico davvero!
Sei riuscita a caratterizzare questi personaggi senza andare in OOC anche in un universo così opposto al loro, e in una situazione davvero originale. Non ho mai letto una trama che si avvicini alla tua.
Poi ti devo dire che mi ha emozionato. E sappi che tra i miei amici mi chiamano "insensibile" e "miss-senza-cuore". Quindi se sei riuscita ad emozionare me, beh, hai fatto un lavoro davvero straordinario.
Mi ha toccato tantissimo la scena del treno, ovviamente, ma soprattutto quella del loro "addio". Sono sempre stata abituata agli addii, alle partenze e agli abbracci lacrimosi, visto che i miei genitori sono stranieri e ogni anno faccio vari viaggi per trovare i parenti. Per questo mi sono emozionata, rivedendomi in Merlin. In particolare in questa scena, che mi ha letteralmente spezzato il cuore:

“Stringimi, ti prego,* sussurrò infine con un filo di voce, circondando le spalle forti di Arthur con le braccia, affondando il viso tra la pelle calda della sua nuca, il naso tra i capelli biondi, senza aspettare che lui rispondesse.
Arthur obbedì, ed entrambi si strinsero forse più del necessario, come se respirare fosse ormai diventato superfluo. E, in ogni caso, chi ci sarebbe riuscito?
“Chiedimi di restare,” lo pregò in un bisbiglio, prima ancora di realizzare che tra il suo subconscio e la sua bocca c’era stata una qualche connessione che lui non aveva autorizzato. Doveva essere stato il calore di Arthur, la sensazione del suo petto contro il suo, il profumo della sua pelle, quella vocina insistente dentro la sua testa che gli ripeteva insistentemente “Mai più, mai più.”


E' di un'intensità che, davvero, mi lascia semplicemente senza parole. Solo... wow.
E dopo tutto questo poema ti dico un'altra volta che hai fatto un lavoro splendido, meraviglioso, perfetto. Sei geniale.
Ho finito, ora mi sto zitta.
Spero di risentirci presto, ciaaao!

-niclue


 

Recensore Junior

Ciao.
Anche a distanza di un anno, non ho potuto fare a me di recensire la tua storia. Ho solo una parola per descriverla: fantastica. La trama è originale, senza divagare dal tema Merthur. La grammatica e la punteggiatura sono impeccabili e la grafica è elegante e semplice. Hai fatto un ottimo lavoro, non per questo sei nella categoria di storie scelte della serie!
Arrivederci.
- pterodattilo

Nuovo recensore

Buonsalve,
Incomincio con il dirti che questa è una delle mie storie preferite in assoluto. Ho deciso di recensirla dopo averla letta per la terza volta ( non chiedermi perché non l'abbia fatto prima) e continuo ad amarla sempre di più. Cercherò di non essere troppo confusionaria con i complimenti.
La trama è originale, avvincente e (naturalmente) romantica senza eccessi di zuccheri tali da farti venire il diabete. E poi chi non potrebbe adorare una coppia come quella *^*.
Mi è piaciuta particolarmente l'introduzione dei due personaggi, il fatto che Arthur sia sempre rimasto nello stesso posto per tutta la sua vita ma che sia venuto a contatto con il mondo quasi quanto Merlin che lo gira in lungo e in largo, la loro descrizione e il loro svolgimento psicologico. Ho apprezzato molto anche il fatto che alla partenza di Merlin non ci siano state scene sdolcinate o che Arthur non abbia chiesto a Merlin di restare e si è dato una svegliata. Si insomma perchè tarpare le ali ad una persona che sta per partire per un viaggio? Vai con lui e finalmente esci da quella campana di vetro!
I caratteri dei protagonisti semplicemente unici. Da una parte, il re della grammatica e della quotidianità, precisino e studioso, che segue le orme paterne o meglio della famiglia. Dall'altra il vagabondo mago capace di stregare le persone intorno a lui, iperattivo e curioso, e perchè no, anche un po' Bohémien, alla ricerca di non sa neanche lui cosa. 
Infine lasciami dire che il tuo stile è molto piacevole e la narrazione scorre fluida e senza intoppi. 
Ancora sentitissimi complimenti

Giulia Zwei

P.S.: che bella l'usanza del památník, mi piace un sacco come idea :D

So di essere incredibilmente in ritardo e mi dispiace immensamente non aver recensito prima... Questa storia è bellissima! Io non mi sono praticamente mai mossa (se si escludono brevi, brevissime vacanze) dal luogo in cui sono nata e leggendo questa fic mi è venuta una voglia incredibile di viaggiare e salire su un treno (post-)sovietico... Ma mi sa che dovrò aspettare e sperare che venga un mago vagabondo a svegliarmi, anche se non sono un principe (di solito, sono più una fata madrina... Di quelle che aiutano gli altri a vivere le favole!)
La storia è, a mio modesto parere, scritta davvero bene... Soffermandosi sulle descrizioni e invece adottando un ritmo più veloce per i discorsi e le introspezioni si spezza il racconto e non è affatto mono-tono!!
Arthur, come sempre, mi fa morire! Nooo le labbra di Merlin non c'entrano nulla con la sua assunzione!! E nemmeno il fatto che te lo fai con gli occhi... E
la sua dolcezza quando gli dice: restare con me non vuol dire a Londra, voglio solo che stiamo insieme! Che amore!! Anche se mi sono venuti colpi al cuore
a ripetizione quando ho visto il messaggio lasciato sul pamàtnìk (ho fatto certi giri su google per capire tutti i riferimenti...;) ) e realizzato che era anche lui sul treno e poi quando Merlin ha visto il posto vuoto... Mi hai tenuto col fiato sospeso lungo tutta la lettura!
Trovo l'inserimento del personaggio di Hunith quasi obbligato perché costringe il figlio ad esprimere i desideri più nascosti (e cosa NON hai pensato di rispondergli, figliolo, mentre NON ci pensavi??) che lui tentava di tenere nascosti!
Complimenti!
Crazy

Ciao :) Avevo messo da un po' di tempo questa storia tra quelle "da recensire", e finalmente trovo il tempo di farlo!
Solitamente non amo troppo le AU, ma questa storia mi ha catturata dall'inizio e non ho potuto fare a meno di adorarla. Merlin e Arthur, anche in un contesto così diverso dal loro, sono IC, il loro rapporto è esattamente lo stesso di sempre.
E' sempre quello di cui ho più paura, leggendo un'AU, il non riuscire a ritrovare i personaggi così com'erano. In questo caso non c'è questo problema, credo che tu abbia reso benissimo il rapporto tra Merlin e Arthur, la loro dipendenza reciproca che è immancabile anche in questa vita.
L'immagine di Merlin che girovaga per il mondo mi ha ricordato il post 5x13, è un po' come lo immagino io dopo l'ultima puntata. Ho amato i dialoghi tra i due protagonisti, i rimandi all'ultima puntata e al momento in cui si sono conosciuti.
Mi ha fatto male il momento in cui si sono salutati, pensando che non si sarebbero più rivisti.. Arthur è riuscito a dimostrare di tenere davvero a lui, senza chiedergli di restare, ma andando insieme a lui in Russia. Sono il romanticismo e la dolcezza fatti uomini, quei due, nella serie e così in questa storia ♥
Complimenti, per la storia e per come è scritta, si legge benissimo :) Alla prossima!
Sheireen

Recensore Master

Ciao! Ho passato gli ultimi giorni a spulciare il tuo account, dopo essermi imbattuta per caso nella tua traduzione di "Dear Arthur". Erano anni che non visitavo il fandom italiano - sto fissa in quello inglese - e ho finito per innamorarmi di quella traduzione. Passerò a recensirla non appena riuscirò a smettere di rileggerla (sono sicura che ci sia un incantesimo sopra). Anyway. Spero di riuscire a lasciarti un commento decente.
Questa storia mi ha catturata. Inizia e percepisci chiaramente il contrasto tra la vita di Arthur e quella di Merlin, e davvero, pensi che una volta che si incontreranno si verificherà qualche evento catastrofico, o epico, perché all'idea che due personalità simili si tocchino non puoi che immaginare qualcosa di... eclatante, unico. Cosa che si percepisce benissimo anche nel telefilm, ovviamente. 
Ho amato tutto del loro rapporto: la dipendenza di Arthur per le labbra di Merlin - I feel you, Arthur - e i loro piccoli battibecchi (impossibile che stanchino, e quello sull'imparare a camminare sulle ginocchia non invecchierà mai). Che poi non l'hai descritto troppo dettagliatamente, ma ho praticamente immaginato, visto, l'interesse di Arthur crescere, quasi senza che lui se ne accorgesse, mentre Merlin gli raccontava dei suoi viaggi intorno al mondo. I riferimenti ai risvegli mattutini sono il mio punto debole, sono scene che adoro, non smetterei mai di leggerle. E in effetti mi si è stretto il cuore leggendo dell'ultimo risveglio, con Arthur che finge di dormire e Merlin che va via. Mi ha ricordato un po' l'ultimo episodio di Queer As Folk e il mio cuore s'è spezzato in mille pezzi un'altra volta - per fortuna Arthur è un genio della strategia e tipo l'uomo più romantico ever, quindi il mio cuore si è ricomposto in fretta per poi sciogliersi di dolcezza. 
La scena sul treno è così realistica, nonostante io non sia mai stata su un treno sovietico... e io diventerei pazza con tutti quei controlli XD Per dire, sono pendolare e quando sono sul treno odio anche solo mostrare l'abbonamento (principalmente perché sono in coma o sto leggendo). 
E niente... il finale è perfetto, le battute della 5x13 magnificamente usate (ho adorato il fatto che alcune siano invertite) e per fortuna la somiglianza con quell'episodio si ferma lì e la tragedia diventa un bellissimo lieto fine. Non penso che mi riprenderò mai da quel finale. 
Complimenti! Spero di passare presto a recensire anche il resto.
Baci,
Syn.
(Recensione modificata il 20/01/2013 - 11:23 pm)

Recensore Veterano

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La storia in questione ha partecipato al concorso da me indetto sul forum di EFP, vincendolo. Incollo il giudizio dato alla storia per spiegare i motivi per cui secondo me andrebbe inserita tra le scelte:

Grammatica e ortografia:
Ho trovato solo due piccolissime sviste: ‘A anche a quella mattina’ in cui una ‘a’ è di troppo e un ‘Avalon school’ in cui manca la maiscola sulla ‘S’.
In ogni caso si tratta davvero di dettagli di minima, se non nessuna, rilevanza.
Il restante testo è scritto perfettamente: nonostante la storia sia decisamente lunga non ho trovato nessun errore grammaticale, ortografico o di punteggiatura.

Stile e originalità:
La storia è una delle più originali che abbia mai letto, per più motivi. Sarà che l'autrice è riuscita a creare una storia che sembra davvero fluida nello snodarsi degli eventi, che non sembrano forzati in nessun modo. Sarà che partendo da frasi, gesti o azioni del telefilm sia riuscita a costruire un mondo parallelo in cui tutto è diverso tranne loro due. Sarà che ha sviluppato la storia con linearità, facendo aumentare le sensazioni e le emozioni provate da Merlin piano piano, in un crescendo fino alla fine. In ogni caso questa storia è, davvero, qualcosa di particolare. Anche lo stile si fonde perfettamente con l’ambientazione del racconto, riuscendo a dare un ritmo reale e perfetto per le situazioni descritte. Devo dire che, in alcuni punti, soprattutto verso la fine, mi sono persa nella storia, immaginandomi le scene, vivide come se stessi osservando un film. Davvero notevole.

IC dei personaggi:
La storia è una AU e di solito le AU non sono mai IC al certo per cento. Di solito. Perché io in questo Arthur, generoso e testardo, che farebbe di tutto per la persona amata, senza mai però metterla nella condizione di dover fare una scelta tra lui e qualcosa che ama, in questo Merlin innamorato e combattuto che piano piano si rende conto di non poter fare a meno di Arthur, che sente ogni minuto che passa la sua mancanza e arriva al punto di mettere in discussione le sue scelte di vita che fino a quel momento erano sempre state un suo punto fermo, nel loro non riuscire a stare lontani, compensandosi a vicenda, non posso non vedere, chiaramente, i personaggi che abbiamo conosciuto nel telefilm.
L’Arthur che ha vissuto tutta la vita in quella realtà, non vivendo in altri posti se non nel palazzo, che si vede sconvolgere la vita da questo ragazzo arrivato da un giorno all’altro dal nulla e che si è ritagliato senza il minimo sforzo un posto nella sua vita, è il principe, e poi re, che abbiamo conosciuto.
E Merlin, il Merlin che si sente legato ad Arthur a doppio filo, che metterebbe in discussione ogni cosa per l’altro, anche ciò in cui crede da tutta una vita, che nonostante cerchi sempre di mettere la ragione al primo posto, quando si tratta di Arthur non riesce mai a farlo. Il Merlin che nell’abbraccio di Arthur pensa ‘questa è casa’, colui che alla fine riesce a compiere l’incantesimo e a portare via Arthur da Avalon, è esattamente in linea con il personaggio che conosciamo.

Hunith:
Anche Hunith, anche se non è stata fatta comparire fisicamente nella storia, è il motivo per cui Merlin torna, è grazie a lei che Merlin capisce, o almeno riesce ad accettare, di essere innamorato di Arthur. La sua figura risalta ed ha un ruolo importante ai fini della trama, senza però risultare forzata o inserita senza una logica.
Stupenda la telefonata, in cui con poche frasi si capisce quanto lei conosca il figlio e quanto voglia solo la sua felicità. Hunith è come nel telefilm: una figura semplice, che sta in disparte, che farebbe di tutto per il figlio e che è sempre pronta a dare consigli saggi e amorevoli a Merlin. Nonché a leggere il figlio come nessun altro.

Giudizio personale:
Si tratta di un racconto in cui, leggendolo, frase dopo frase, mi venivano in mente scene del telefilm, che l'autrice ha rivisitato, lasciando parallelismi impossibili da non cogliere ma creando attorno ad essi una storia originale e che niente ha a che vedere con il telefilm stesso.
Oltre alle frasi che ha segnato nelle note, in altri punti ci sono non-citazioni, perché il bello è proprio questo: non ha inserito le stesse frasi, le ha modificate, le hai rese simili ma differenti al tempo stesso.
'Hai imparato a camminare sulle ginocchia?' Ad esempio qui. Sfido chiunque a non cogliere il riferimento alla prima puntata. Non è un riferimento diretto, perché le parole non sono proprio le stesse, ma come dicevo è questo che rende ancora migliore il collegamento che tale frase permette di fare.
O qui: “Non dirmi che sei venuto per dirmi addio,” “No”, frasi invertite e leggermente diverse ma che riportano con la mente alle ultime parole tra Merlin e Arthur.
O il viaggio in treno di Merlin che allontanandosi da Avalon riesce piano piano a venire a patti con i suoi sentimenti e ad ammettere cosa prova per Arthur, che riporta al viaggio verso Avalon, in cui Arthur viene a patti con la magia di Merlin, accettandola.
O ancora, il loro essere completamente diversi, talmente diversi da completarsi, come ‘due facce della stessa medaglia’, anche se in tutta la storia nemmeno accenna alla cosa.
E ci sarebbero altre similitudini presenti, basta saperle cogliere.
Ecco, tutto questo, sommato alle altre voci che ho già spiegato e al fatto che ha inserito nella storia usi e costumi che conosce bene, cosa che si sente nel racconto del viaggio, nelle parole in cui descrive il památník e nella descrizione del treno. Ciò rende queste cose più vere e concrete, come solo il raccontare qualcosa che si è vissuto sulla propria pelle può fare, dando un valore aggiunto alla storia.
Se dovessi descrivere questa storia la paragonerei ad un viaggio in treno: parte lenta, dando in tempo di vedere l’ambientazione in cui ci troviamo e di apprezzarla, poi la velocità aumenta e con essa i sentimenti di Merlin e Arthur che aumentano di intensità piano piano in un turbinio di emozioni, fino a stabilizzarsi, per poi rallentare all’ultimo, lasciandoci di nuovo intravvedere un poco l’ambientazione prima che il viaggio termini. Ecco, io dopo aver letto questa storia mi sento come alla fine di un viaggio.
Tutto ciò per dire che questa storia mi ha stupito, ho apprezzato tutto il racconto, dall'inizio alla fine. Ne sono stata catturata, immedesimandomi in Merlin, rapita dalla lettura e dal susseguirsi degli eventi, dallo stile descrittivo e semplice.
Sicuramente una delle più belle AU di Merlin che io abbia mai letto (e ne ho lette parecchie), per questo ve la segnalo.
(Recensione modificata il 20/01/2013 - 02:03 pm)

Recensore Master

Ciao ^^
Non so bene come incominciare a recensire…
Non prendermi per pazza, ma la malinconia che mi ha catturato all’inizio di questa fic non mi ha lasciato neppure alla fine, anche se – a ben vedere – la storia finisce bene, con loro innamorati e insieme.
Sarà che per me le partenze, gli addii e tutto quel ‘reparto’ è sempre una ferita aperta.
Io odio viaggiare, odio i posti nuovi e i saluti nelle stazioni. Odio conoscere gente per poco, e poi sapere che non li rivedrò mai più.
Io, che per lavoro ho dovuto per lungo tempo riorganizzarmi la vita giorno per giorno, vivendo sempre nell’incertezza appesa ad un telefono, facendo amicizie/colleghi ‘a scadenza’ cerco ora la stabilità più radicata.

Scusa la lunga, inutile e noiosa premessa. XD
Ho amato la fic, anche se forse non si era capito.
Ho amato l’idea di fondo, anche se mi ha fatta star male. Ho sentito addosso tutto il peso della separazione fra loro, così come il pentimento sul treno.
Mi resta il dubbio di capire come abbia fatto Arthur a scrivere il messaggio già a Londra, quando effettivamente non aveva ancora ‘rubato la coperta’ e come abbia fatto a farlo. Ma pazienza, è solo una cosa secondaria, rispetto alla bellezza del racconto.
Stile come sempre impeccabile.
Non resta che complimentarmi.

Recensore Junior

Merthur, AU e un viaggio, hai il passaporto per il mio cuore :D Questa fic è così bella che scalda il cuore, veramente, come ho fatto a non leggere nulla di tuo prima? Mi impegno a rimediare! Adoro come hai reso i personaggi!
Alla prossima,
Lycoris

Recensore Veterano

Meravigliosa, non credo ci siano altre parole per descrivere questa storia, anzi forse ci sono, ma non me ne vengono in mente. Mi hai emozionata! Le frasi prese dall'ultima puntata, poi...Diomio quanto ho pianto per quella benedettissima puntata!!! Passando a cosa serie: adoro le tue storia, non finirò mai di ripeterlo. Ogni tanto mi rileggo quelle vecchie (proprio stamattina ho riletto Someone Like You) e ogni volta colgo significati e sfumature che prima non avevo colto. Grazie!

Recensore Master

Ho letto parecchie tue FF e non potevo non leggere anche questa.
Scritta davvero bene, come avevo previsto. I tuoi Merlin e Arthur sono perfetti, perchè tu li sai sempre rendere bene, in qualunque situazioni si trovino.
Interessante l'ambientazione della storia e romantica al punto giusto.
bravissima! Scusa se il commento è corto ma l'ora è tarda :)
Ciao.

Credo che questa sia la prima recensione che ti lascio, e di questo mi scuso perché ho letto tutte le tue storie almeno una volta ma sono sempre stata troppo pigra per lasciare un commento decente. Ma in questi giorni sto leggendo tutte le storie che mi hai indicato e sono nella fase "guarda tutti i video Merthur possibili e immaginabili", e tu hai pubblicato questa fanfic meravigliosa e mi sono detta che semplicemente non potevo non recensire. Anche se mi picchierai dalla Russia con furore per la mia icon XD
Dicevo che è meravigliosa, sì. L'ho amata, davvero. Oddio, amo tutto ciò che pubblichi quindi non ne sono sorpresa, ma forse perché vai a riprendere quell'ultimo episodio che devo ancora ben metabolizzare questa è riuscita proprio a toccarmi a fondo. O forse perché parli così tanto del vivere il mondo, di viaggiare e vedere mille posti diversi, che è qualcosa che vorrei tanto fare. Non so, fatto sta che l'ho amata dalla prima all'ultima parola.
Tu sai descrivere Merlin e Arthur in una maniera spettacolare. Davvero, renderli così bene in una AU non penso sia facile, e tu ne hai scritte così tante e così diverse e sempre così perfette... insomma, è sempre un piacere perdersi nelle ambientazioni che crei. Soprattutto perché c'è tanto fluff, e io vivrei di fluff.
Parlando di questa storia in particolare, ho amato tanto Merlin che gira il mondo per cercare un posto da chiamare 'casa'. Oddio, magari non era quello che intendevi con "ho girato il mondo così tanto aspettando un motivo per restare", ma a me piace leggerci un qualcosa tipo "casa è dove c'è il cuore" o qualche altra frase da bacio Perugina di questo tipo. E amo il fatto che alla fine lo trovi, questo posto, fra le braccia di Arthur <3 Arthur che, dal canto suo, fa un po' la stessa cosa uscendo per la prima volta dalla Gran Bretagna "solo" per raggiungere Merlin e stare con lui. Che, dopo tutta una vita trascorsa nello stesso palazzo, se ne esce con "potrei venire io in giro con te per il mondo", come se fosse una cosettina da niente, ma per stare con lui. Insomma, io sto morendo d'amore per questa cosa e se non era quello che intendevi dire fammelo credere lo stesso XD
I riferimenti all'ultima puntata mi hanno provata, devo dirtelo. Come ho detto su, non l'ho ancora metabolizzata, quindi quel "stringimi, per favore" ha dato inizio a una serie di versetti poco dignitosi. Tutto gradito, però, ci tengo a precisarlo. Mi hanno provata, ma li ho apprezzati nella maniera più assoluta. Anche la mazzata del "non voglio che cambi, voglio che tu sia sempre tu" che è la mia parte preferita dell'episodio. Li hai inseriti in una maniera che posso solo definire perfetta e che mi ha fatto fangirlare come non mai.
Ultima cosa, non conoscevo l'usanza del pamatnik, che trovo davvero bellissima. Potrei iniziarla anch'io nel caso iniziassi a viaggiare bene come vorrei. Grazie per averla inserita, facendocela conoscere :)
E, nulla, rinnovo i miei complimenti in generale e nello specifico per questa storia. Prometto che in futuro tenterò di essere meno la pigrizia fatta persona e di recuperare tutte quante le recensioni che non ho scritto.
Di nuovo, bellissima!