Recensioni per
Cuore di Tenebra
di AngelsOnMyHeart

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 47
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/02/19, ore 02:12

Ok, io Le Cinque Leggende non lo guardo da anni; tuttavia doveva giungere il momento che leggessi qualcosa di tuo, e ne è valsa la pena, dannazione.

Io e gli OC non andiamo d’accordo, bisogna essere speciali per entrarmi nel cuore, e Scarlett lo stata. La sua condizione è agghiacciante, specie considerando da quanto a lungo se l’è portata dietro. La sua paura, la sua fatica e il suo senso di persecuzione dell’inizio della storia sono rappresentati in modo incredibilmente verosimile, oltre che doloroso. Nonostante l’affetto di Jamie (e come una cretina, solo al capitolo dieci ho capito il riferimento del nome), purtroppo, non c’è nulla che una ragazza ordinaria possa fare in questa situazione, eccetto cercare di cavarsela e sperare che tutto finisca. Notevole anche l’incubo del letto coi tentacoli, molto interessante e creativo. E terrificante, ovvio. 
In generale hai un talento per le atmosfere horror, anche senza bisogno di sangue e viscere al vento riesci a creare un’atmosfera terrificante, claustrofobica, asfissiante, e a coinvolgerci anche il lettore. Più avanti, quando Scarlett decide di mentire per cavarsela, è dolorosamente comprensibile. 
Meglio ancora è quando emerge Pitch Black – giustamente Scarlett si arrabbia, dato che lui le ha rovinato la vita completamente senza ragione, e nonostante la chiara inferiorità cerca sempre di intervenire e cavarsela con i mezzi che ha a disposizione. È bello e rinfrescante, specie considerando la mia esperienza, vedere una reazione così umana, cruda e realistica in un’eroina femminile. La rabbia, l’istinto di autodifesa, il senso di giustizia nell’aver visto la propria vita rovinata in questo modo, tutto molto realistico e brutale. Quando viene menzionata la possibilità del duello ricordo di aver pensato “sì!”, era esattamente quello che avrei desiderato vedere con questa protagonista e questo scenario. 
Poi oh, che carina col terrore dei conigli: specie perché ci è valso la scena “mamma, mamma, ho trovato il bianconiglio”, che mi ha fatto sciogliere dalla tenerezza. Non ho mai visto niente del genere. In compenso ho amato l’amicizia fra Toothiana e Scarlett. La Fata dei Denti come personaggio mi era piaciuta meno di quanto mi sarei aspettata, specie perché il trailer la faceva apparire molto più attiva di quanto non fosse nel film, e vedere questo suo lato affettuoso è rinfrescante. Oltre che tenerissimo. Come è tenera l’eccitazione della ragazza nel viaggiare con la slitta di Santa Claus. È bello vedere per un po’ la tensione spezzata, e questa ragazza tormentata essere finalmente felice e divertita.

Pitch è un vero cattivo, già il fatto che chiami Scarlett “piccola”, e più volte anche è segno innegabile della sua malvagità. I suoi discorsi melliflui sono irresistibili e il suo piano è indubbiamente ben fatto. Gli incubi soprattutto sono terrificanti, ed è – ripeto – ancora più rinfrescante vedere una storia di “rapimento” in cui la rapita non dimentica immediatamente la propria famiglia e continua a provare un legame con essa. E complimenti ai feels per la scena in cui Helen trova il cadavere. Non avevo proprio bisogno di restare idratata, stanotte. 
Ma allo stesso tempo non è un sadico, e ho apprezzato con una sorpresa positiva la sua esitazione alla prospettiva di uccidere. Un momento di umanità ben gradito, nonostante la tristezza della scena in sé. Povera Scarlett, non posso ancora crederci: tu mi hai fatto affezionare a una OC. A UNA OC, CAPISCI?
(però oh, ci vorrebbe un frigger warning per i “piccola”!)

Vorrei parlare del finale, ma sono ridotta a un disastro sofferente e ho bisogno di ripigliarmi prima di continuare a leggere il sequel. Per il quale ora ho necessità, e per mia fortuna è già fuori e tutto da provare.

In breve mille complimenti, mi hai conquistata!
Tua, Lady R

Recensore Master
19/01/18, ore 13:55

Mi hai commosso, davvero un finale toccante.
Non mi sarei mai aspettato che potesse finire in questo modo.
Quella per cui mi dispiace di più è la madre di Scarlett.
Sull'uomo della luna...sarà la guida dei guardiani, ma qui mi sembra che si diverta a giocare un po' troppo con le vite delle persone. Io incolperei lui, piuttosto che Sandamn. Cmq bellissima storia.

Recensore Master
19/01/18, ore 13:49

Bellissimo capitolo, l'ho letto con trepidazione dall'inizio alla fine. ottime le scene dei combattimenti.
Il finale mi ha veramente straziato il cuore e francamente non me l'aspettavo. Mi hai veramente sorpreso.
Davvero un ottimo lavoro.

Recensore Master

Davvero bella e comica la scena iniziale di Scarlett, mi è piaciuto molto la descrizione che fornisci di lei, come descrivi il suo cambiamento ora che non ha più quella "cosa" dentro di se.
L'animo è più sereno e il corpo risponde di conseguenza.
Sandman fa bene, nessuna pietà per gli elfi.

Pitch si è lanciato in un attacco totale. Forse qualcosa si è rotto in lui, terrorizzare è una cosa ma uccidere o credere di averlo fatto?
Pitch ha mai ucciso? Può privare della speranza ogni bambino senza nessun rimorso, è la sua natura ma ucciderlo.
Forse il senso di colpa, per quello che crede di aver fatto, gli ha tolto ogni possibile gusto che la vittoria poteva dargli. Ha fretta di chiudere la faccenda, per andare avanti e dimenticare.

Recensore Master
18/01/18, ore 20:16

Sempre un bel capitolo e l'attenzione rimane alta perché si fa leggere con piacere. L'incontro di Scarlett con i guardiani è andato come ci si aspettava, nessun colpo di scena particolare.
Il putto migliore e Sandman che mena Jack.
La parte di Pitch è sicuramente la migliore e l'ultimo pezzo è davvero una grande trovata. Ottima idea. Pitch che fraintende la situazione e pensa che lei sia morta. Sono curioso di sapere quale sarà la sua reazione quando la rivedrà.
Il fatto che dai a Pitch un tormento interiore lo rende molto più interessante, meno piatto e monotono se fosse stato un cattivo classico. Sull'ultimo pezzo ti sei proprio superata.

Recensore Master
08/12/17, ore 20:35

Capitolo molto intenso, dalle forte emozioni.
La parte migliore è quella su Pitch, la sua incapacità ad uccidere Scarlett. Lui può distruggere una mente, ma la paura non uccide. Sono le persone che decidono di farla finita, distrutti dalla paura. Come a dire che l'ultimo passo spetta solo a loro.
E Pitch, emanazione di questo sentimento, hai i medesimi limiti. Ha condotto Scarlett sull'abisso ma non può gettarla di sotto.
D'altronde i morti non hanno paura, sono inutili ad essa.
Angosciante il potere che Pitch ha ricavato, il dramma della madre, l'impotenza di Jeimi ma ancora di più che Babbo Natale dubiti.
L'uomo della luna come al solito non si smentisse...inutile.
La parte finale, nella mente di Scarlett, è bellissima. Poi è fantastico il motivo per cui ha paura dei conigli.

Recensore Master
29/10/17, ore 22:13

Capitolo entusiasmante e un grande colpo di scena finale.
Il Pitch che hai realizzato è davvero un cattivo con stile, sempre più interessante a ogni pagina.
Ottima la descrizione della fuga iniziale, anche se ho trovato ancor più entusiasmante la descrizione del luogo da cui lui proviene.
Spero che fornirai altri dettagli su quel luogo.
La paura è un sentimenti antico, quindi quanto deve essere antico quale posto. In effetti, da quanti secoli esisterà l'uomo nero?
Lui è senza dubbio più vecchio dei guardiani.
La scena finale merita tutta l'attenzione possibile, cosa farà Pitch? Lui terrorizza, ma uccide? I morti non hanno paura, quindi a lui non interessano. Trovo sia molto difficile indovinare quali pensieri possano affollare la sua mente dopo quella richiesta.

Recensore Master
23/10/17, ore 21:35

Un altro capitolo interessante, i Guardiani scoprono che anche con Pitch in catene non hanno risolto niente.
Pitch ha studiato bene il suo piano, mettendoli al muro. Qualsiasi cosa facciano lui sarò sempre in vantaggio.
Perché loro vogliono proteggere Scarlett e usa questo contro di loro.
Sei riuscita a dar vita a un eccellente Pitch manipolatore.
Cosi si ritrovano a far una scelta: rischiare che Pitch riabbia tutti i suoi poteri e possa minacciare tutti i bambini o lasciare che sia solo Scarlett a soffrire.
La sua disperazione è chiara, ormai si trova a un punto di non ritorno e la sua decisione finale è dettata da questo.
Quello per cui rimprovererei tutti è: non potevano chiedere cosa intendesse per affrontare?

Recensore Master
19/10/17, ore 21:14

Capitolo ricco di avvenimenti.
Nella prima parte vediamo Scarlett riscoprire riscoprire il piacere dello stupore, la vediamo ritornare un po' bambina.
Riottenere in dietro una minuscola frazione di quello che Pitch le ha portato via. Solo una frazione infinitesimale, ma anche una goccia può dare sollievo a un uomo nel deserto. Direi che qui è lo stesso principio.
Bellissima la scena di Dentolina e Sandman la tengono per paura che possa cadere.
Nella seconda parte c'è invece la realtà, Pitch le sbatte in faccia quello che le ha fatto passare per anni e lo fa divertendosi.
Direi che il titolo di questo capitolo è stato quanto mai azzeccato.
Davvero ottima e inquietante la scena "sbarrando i grandi occhi che si rivelarono essere rossi carboni ardenti." Ammetto che in quel momento mi aspettavo il peggio.
Adesso però c'è un problema: è davvero impossibile togliere le tenebre dal cuore di Scarlet, senza distruggerle la mente?
Piccola divagazione: Non per dire, ma l'uomo sulla Luna potrebbe anche rendersi utile ogni tanto.

Recensore Master
17/10/17, ore 12:12

Fai incontrare i Guardiani e Scarlett in modo terribilmente realistico, voglio dire, in quale altro modo dovrebbe reagire una diciottenne davanti a degli individui che esistono solo nella fantasia?
La sua sfuriata poi è epocale anche se ho preferito la parte del "MENTRE TENTANO DI METTERMI LA CAMICIA DI FORZA!" Già nel capitolo precedente mi stavo chiedendo << Adesso tutto questo come lo spieghiamo? >>
Posso dire che le sue motivazioni sono più che giustificate. Sono curioso di scoprire se farà il cazziatone a Jaime la prima volta che lo vede.
Insomma un capitolo divertente dall'inizio alla fine.
Bella anche la descrizione degli elfi, appaiono inutili e combina guai proprio come nel film.

Recensore Master
16/10/17, ore 11:41

Grande capitolo, veramente.
Il Pitch che hai pensato è magnifico, lo vedo veramente come quello del film. Secondo me sei riuscita a trasportare il personaggio dal film alla tua storia.
Mi è molto piaciuta la parte in cui Pitch le spiega che lei è stata scelta solo per caso, non c'era un motivo o qualcosa di speciale.
Questo lo capiva fin dal primo capitolo.
Ovviamente per Scarlett è stato uno schock, quando ci capita qualcosa di brutto a causadel destino ci viene da pensare che ci sia qualcosa dietro e ci facciamo mille domande. Questa parte sei riuscita a spiegarla molto bene.
Come anche l'emozione di Scarlett quando lo scopre, "anche un topo può attaccare un gatto se messo alle strette". Questo è esattamente quello che stava succedendo.
La paura, in questo caso incarnata da Pitch, ha anche lei dei limiti e uno di questo è l'ira. Una rabbia senza più logica che ci fa aggredire anche la paura stessa.
Venendo alle descrizione in generale dei personaggi, direi che ti sono venute tutte benissimo. Io non riuscirei a pensare a meta dei termini che hai usato tu.
L'ultima frase mi ha fatto veramente ridere, "terrore dei conigli". Questa trovata abbinata a Calmoniglio è stata una genialata comica. Complimenti.

Recensore Master
15/10/17, ore 13:42

L'idea di essere isolata e etichettata ha infine fatto crollare Scarlet, forse non sarebbe successo se almeno avesse pensato che a casa poteva stare al sicuro.
Mi hai fatto venir voglia di prendere a sberle la consulente, se volevi un personaggio odioso sei proprio riuscita a crearlo.
Aver dato retta agli incubi è stata infine l'ultima scelta possibile, non la condanno neanche ed è perfino difficile dire che abbia sbagliato.
Mi ha colpito la descrizione del vecchio telaio del letto, molto evocativa.

Recensore Master
14/10/17, ore 06:59

La desolazione della scena iniziale è sconfortante, visto le circostanze credo che fosse l'effetto desiderato quindi ti dico: ben fatto!
Personalmente ho sempre odiato l'immagine del parco deserto con l'altalena che dondola. Nella sua normalità è più angosciante di scene volutamente apocalittiche.
La paura di Scarlet è ben chiara, se ha resistito fino adesso è perché aveva Jamie di cui fidarsi. Se dovesse perderlo, crollerebbe come un castello di carte. Non che la madre sia per questo meno importante, ma essendo sua madre il suo appoggio è qualcosa di più scontato, qualcosa che non si può tagliare. (Ma il padre?)
Bello l'incoraggiamento di Jamie, però avrebbe dovuto aggiungere qualcosa a quel "credere". La ragazza deve solo credere in se stessa, ok, allora dillo. Anche lei si chiede "credere?" e non vedo perché Jamie non avrebbe dovuto aggiungere altro.
L'incoscienza della gioventù, a volte ci salva da avere paure ma crescendo la fantasia svanisce e gli adolescenti sono sempre un concentrato di dubbi. Poi subentra la realtà e forse è proprio l'equilibrio che si sviluppa da adulti, tra realtà e speranza (fantasia, credere o il termine che ti sembra più adatto... ) a tenere lontano Pitch. Un equilibrio che una volta formato neanche lui può cambiare, forse per questo i buoni e i cattivi hanno di mira solo i bambini (almeno così ho capito io). Se Pitch toglie la fantasia, avremmo adulti che non credono in niente e schiacciati dalla realtà.
Bella la scena del letto rotto in mezzo a una radura, hai spiegato bene una delle ultime scene del film
L'apparizione di Pitch questa volta è stata molto più marcata, la paura di Scarlet è spiegata bene come la sua incertezza nel cercare di capire se quella cosa fosse reale o un inganno dei suoi occhi.
La madre di Scarlet da dimostrazione di una vera carenza di tatto a dirle "Sogni d'oro".
Sandman ha visto tutto, molto bene, saggiamente corre a riferirlo. Mi chiedo: Pitch vorrà usare Scarlet come avatar per combatterli? Userà il corpo della ragazza come scudo contro i guardiani? Non mi resta che andare avanti a leggere per scoprirlo.

Recensore Master
13/10/17, ore 14:37

Ottima ricostruzione di come deve essere stata la vita di Scarlett, tra psicofarmaci e sedute dallo psichiatra. Sono d'accordo che la soluzione migliore era mentire, perdere anche la lucidità mentale non avrebbe aiutato come neanche continuare a far preoccupare i suoi genitori.
Fortunatamente ha un amico su cui contare, Jamie (Lo stesso del film?), penso che questo più di tutto ha contribuito a non farla cadere in uno stato ancora peggiore.
A scuola ovviamente può passare solo per quella stramba, ma le scuole e i ragazzi sono un concentrato di stupidità.
Molto bella la descrizione della foga con cui gli studenti escono dalla scuola, lo so per esserci passato ai miei tempi. Era sempre tra quelli in testa ad uscire.
Dopo dieci anni Pitch fa la sua prima mossa, adesso la vera domanda è quanto tempo impiegheranno i Guardiani o l'uomo della Luna a capire che il vecchio nemico si è messo in azione.
Sei riuscita a scrivere una scena da brividi e complimenti per le battute del cattivo. Azzeccatissime, dotate di quella classe di cui un entità simbolo di paura deve avere. Un Pitch volgare, non piacerebbe a nessuno.

Recensore Master
12/10/17, ore 21:02

Bella la descrizione del polo nord e ribadisco quello che detto prima sulla bravura nel descrivere in maniera adeguata sia l'aspetto che la mentalità dei singoli personaggi.
Non sarebbero i Guardiani se decidessero che una singola "luce" non vale il loro impegno. Ma lo sono perché per una sola luce sono pronti a rischiare tutto. Quindi la loro preoccupazione per la ragazza è più che giustificata.
La storia di Scarlet un po' mi ha commosso, privata da un decennio del piacere di un dolce riposo. Francamente mi stupisco che non abbia perso la sanità mentale.
Per adesso, dovessi immaginare il perché di Pitch direi che ha fatto questo per garantirsi una via di fuga da ovunque sia finito. Non rimane che leggere e scoprire se ho ragione.

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