In una breve fanfiction sei riuscita a spiegare perché io mi sposto a piedi! Bella storia, ironica ed intelligente allo stesso tempo (sottolineo che sono due elementi davvero difficili da affiancare) Complimenti storia ben strutturata e scritta in maniera a di poco superba. Bella l'idea di charlie!! Una sorta di auto-umorismo che sta bene un po' ovunque!! Ciao ciao Noal PS: anche io ho ancora "I'm blue" sul telefono e non so spiegarmi il perché!

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Ho letto questa storia(?) per via del titolo che mi aveva colpita e ne non sono rimasta affatto delusa, l'ho letta tutta, fino in fondo e trovo che non ci sia niente per cui chiedere scusa.

Pensavo di essere l'unica che nell'autobus si perde ad analizzare le altre persone, anche se io, di solito, dopo averle definite, la pianto e mi perdo nel mio mondo, che è molto più interessante, se accompagnato da un sottofondo musicale. E pensavo di essere l'unica a scrivere tutto quello che mi passa per la testa nel cellulare, ma a questo punto mi sa che è meno raro di quanto creda...

Vorrei solo farti un piccolissimo e insignificante appunto: credo che stamattina si scriva tutto attaccato, l'ho visto scritto staccato molte volte e non capisco come mai.

A parte questo, è stato molto divertente perdersi nelle tue considerazioni.
Certo, non ho capito bene bene chi sia quel 'Charlie' che vive nella tua testa. Una specie di alter ego? È qualcosa di indescrivibile, ma credo, purtroppo, di avercelo anche io, anche se non gli avevo mai dato un nome.

Ciao ciao.

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Primo:Innanzitutto stima per Charlie! xD
Secondo: se mai mi capiterà ancora di prendere i trasporti pubblici starò ben attenta a vedere chi maneggia il proprio phone e con fare sospetto si guarda intorno.

L'incubo dei ragazzi con la cartella in spalla nell'autobus non finirà mai D: Potevi lanciargli addosso l'anatema, ma loro no!Fieramente (anzi facendo finta di niente!) tenevano stretto quell'arma micidiale fregandosene di chi gli stava intorno.
Chissà forse sono la versione reale di Gollum e non mollerebbero mai il loro tesssoro oppure vivono nel terrore di spappolare la merenda della Mulino Bianco mettendo lo zaino per terra. Se chiami Daniele Bossari per risolvere il mistero scrivicelo.

Io ero quella che qualche mattina si metteva il cappuccio e guai rompere le balle...altre mattine mi si poteva odiare a morte perché cantavo la canzone del Buongiorno.
Ecco questo genere te lo devi segnare: quelli che ridono a crepapelle e si aggiornano nei gossip come le migliori portinaie farebbero. xD

Ciaoo alla prossima!

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