Ahiooooooo bella pupa ^_^
Perché?! Perché?!
Perché cosa ti chiederai??
Perché devo diventare dipendente dai tuoi personaggi?! Non so cosa darei per avere tra le mani quel pezzo da novanta di Trevor in questo momento!!! *--*
Sono arrivata ad un totale di sei volte…voglio dire che sono sei volte in tutto che leggo questa OS, praticamente un record nella storia..e tu mi dici che il prossimo sarà l’ultimo capitolo?! :’’( So che non è una storia vera e propria ma santi numi perché non farne un massimo di quattro?? *occhioni il più possibilmente dolci, i più dolci che tu abbia mai visto* Non puoi strapparmeli così dal cuore adesso che mi sono innamorata!!
Guardaloooo...quella sono io...non ti fa pena?! Non sono dolcissima?! :3 :3
Non le infastidiva affatto il pensiero di passare qualche altro giorno con Trevor soprattutto dopo quei tre giorni passati a casa sua.
Erano volati, il lavoro le faceva passare poco tempo a casa e l’ultimo giorno Trevor lo aveva passato con la famiglia e quindi lontano da casa sua.. lontano da lei.
<--- Trevor ma cosa mi fai sentire?! Tre oggi con quel porcomane e non è successo niente..me sto a sentì male…u.u
<< Meno male! Tranquilla cara, non abbiamo mezz’ora di ritardo che ci verrà aggiunta domani, fa con comodo! >> convenne Jaxon girandole in torno senza esserle d’aiuto.
Calma ciccio calma, non è che è FlashWoman che corre da una parte all’altra…hai un disperato bisogno di quella ragazza, datti ‘na calmata!!! -.-‘
Ahahahahahahah Scarlett e Paige, sempre a inculcare strane idee a Laurel…*scuote il capo rimproverante...con la coda dell’occhio si complimenta*
Quando la folla acclamò, da una porta uscirono i giocatori delle due squadre con le loro divise e da un’altra porta delle ragazze in divisa con pompon alle mani.
Sembravano delle vere e proprie cheerleader e corrugò la fronte. Questa poi.. cheerleader a una partita di basket.
Era troppo in alto per essere notata da Trevor che osservava minuziosamente l’unica biondina che era tra le sette cheerleader. Laurel si accigliò di colpo e prima che potesse fare o solamente pensare qualcosa la partita iniziò.
A ogni punteggio di una delle due squadra le ragazze pompon in minigonna facevano la loro danza. Passi piccoli e normali, forse avrebbero fatto il lavoro grosso durante la pausa, pensò Laurel.
Osservava attentamente i passi delle ragazze e sembrò afferrare i vari passaggi. Non era di certo una ballerina professionista come Scarlett ma si ricordò che una delle tante scommesse fatte con Paige includeva anche iscriversi a una scuola di ballo per qualche settimana.
Sorrise divertita pensando che Trevor non l’avrebbe mai notata dal posto dov’era seduta ma forse, l’avrebbe notata da un altro posto..
O.O Ma mai avrei pensato che quella tipa fosse capace di tanto!!! X’’D
<< Ciao principessa! >>
Quella voce era inconfondibile. Alle sue spalle se si sarebbe girata lo avrebbe visto finalmente dopo settimane intere.
Sorrise e posò l’acqua su una panchina e quando si voltò vide Trevor, leggermente sudato, in divisa bianca e celeste. I suoi occhi risaltarono ancora di più.
Laurel era rimasta paralizzata da tanta bellezza. Si era chiesta come rompere il ghiaccio e non c’era modo migliore per farlo stuzzicandosi, proprio come piaceva a lei.
Era una visione quel ragazzo e anche da sudato la eccitava! Si meravigliò lei stessa di quella sua reazione.
Sorrise osservandolo diritto negli occhi.
<< Ciao a te, e tu dovresti essere il principe azzurro.. dov’è l’asino sgangherato? >> domandò con un ghigno.
Oh sì se le era mancato! Portò una mano al fianco e spostò il peso da un piede all’altro. Trevor le rivolse uno sguardo divertito e sincero.
<< E’ nel parcheggio. >> fece spallucce lui con un ghigno. Poi lo sguardo di Trevor cadde sui vestiti che aveva in dosso Laurel. La scrutò attentamente e anche se era una visione con quel completo, non li stava per niente a genio che tutti i ragazzi della sua squadra e di quella avversaria la vedessero in quel modo. Era troppo scoperta e lui non lo faceva per gelosia, no, era solo per il suo bene, altrimenti si sarebbe ritrovata dozzine di cetrioli a seguirla per farla solo soffrire.
Ahahahahahahahahahahahahahahah oddioo non ce la posso fa quei due li amo da impazzire..LOL
*O* TREVOOOOOOR!!!!! Ma ciaoooo Ice Man, mi sei mancato tanto tanto tanto *---*
Ora ti spiego, pensando alla natura di Trevor, così chiuso in se stesso, e non come il fratello Joe che ha voluto darsi un'altra chance con l’amore con la nostra incredibile Kate, vedo Trevor più introverso, e come dice lui stesso, è abituato a donne che sanno fin da da subito che lui è tipo da una notte e via..ma quell’atteggiamento autoritario che assume quando vede Laurel in mezzo a tanti uomini, mi ha ricordato anche Joe con Kate..diamine i fratelli Hart hanno quello sguardo che dicono Non-toccare-ciò-che-è-mio che personalmente mi fa sciogliere in pieno…*--*
E prima che la sua mente potesse pensare anche solo un’altra piccola cosa su Laurel i suoi pensieri furono interrotti da una palla, lanciata da chissà chi che finì proprio sul suo volto.
Laurel avrebbe voluto urlare per avvisare Trevor della palla che lo avrebbe colpito di lì a poco, ma il chiasso copriva la sua voce che se pur si sforzasse non riuscì a farsi sentire.
Non appena la palla colpì il volto del ragazzo, la partita finì e Laurel tirò un sospiro al suono della campanella.
<< Oh mio dio Trevor, stai bene? >> chiese Laurel avvicinandosi a grandi falcate a Trevor che si era appena seduto su una sedia libera.
<< Sì sto bene. >> grugnì quasi massaggiandosi lo zigomo sinistro.
*sbarra gli occhi stirando le labbra per non ridere*
Puahahahahhahahaahahahahahah….gesù non posso continuare all’infinito la risata altrimenti non mi basterebbe lo spazio per scriverti altro ma sappi che è stata una scena epica…mi verrebbe da dire l’amore è cieco..perciò state attenti alle pallonate x’’D
Minchia che macchina se quello è un asino fate posto che vengo anch’io **
<< Uuh.. deve fare davvero male. >> proruppe Laurel con una smorfia osservandolo. Posò una mano sul suo mento e voltò lo sguardo di Trevor nella sua direzione. Laurel scrutò attentamente non solo la ferita ma l’intero viso del ragazzo.
<< Non tanto, ma se continui a premere con le dita allora sì che fa male. >>
<< Oh scusa. >> sogghignò Laurel togliendo la mano dal viso di Trevor.
La macchina era ancora in moto ma Trevor non voleva partire.
<< Lo sai che sei stata una vera incosciente prima a comportarti in quel modo? >> parlò lui e finalmente partì uscendo dal parcheggio.
Laurel alzò le sopracciglia aprendo un po’ la bocca colpita da quelle parole.
<< Che cosa? >>
<< Hai capito bene. Non capisco perché ti sia voluta mettere in mostra insieme alle cheerleader! >>
<< A me non sembrava ti dispiacesse il fatto, visto che non mi toglievi gli occhi di dosso! >> borbottò Laurel a braccia conserte rivolgendo lo sguardo al traffico dinanzi a sé. La voce di Laurel era come un sussurro e pensò che forse Trevor non l’avesse sentita.
Invece. Trevor l’aveva sentita eccome ma continuò cercando di evitare di darle una risposta. << Come ti fa in testa di venire a vedere una partita di basket, metterti un completino da ragazza pon-pon e creare subbuglio? >> continuò Trevor lasciando perdere le sue parole.
<< Subbuglio? Stavo soltanto facendo qualche passo, non penso di essermi messa a saltare per tutta la palestra interrompendo la partita. >> disse in sua difesa.
Non credeva davvero che potesse rinfacciala in quel modo.
<< Mi hai distratto! >> disse Trevor osservandosi attorto, tutto purché evitare lo sguardo truce di Laurel.
<< Distratto? Ma se non toglievi gli occhi dalle cheerleader neanche per vedere chi dei ragazzi avesse fatto canestro! Eri abbindolato dalla bionda che era al mio fianco e si vedeva lontano un miglio! >>
<< La bionda? >> Non si era neanche accorto che tra le ragazze c’era anche una bionda, forse l’aveva intravista, ma l’unica ragazza che aveva continuato a osservare per tutta la partita era solo Laurel. Solo lei.
Awwwwwwww litigano ma allo stesso tempo li amo ancora di più ♥___♥
<< Sei tu che mi hai distratto, per metterti in mostra e farti vedere dai ragazzi, con quella minigonna che non ti copriva abbastanza! >> Trevor non si accorse di non riflettere su ciò che stava dicendo. Forse stava parlando troppo.
<< Un momento. >> Laurel s’incupì e voltò lo sguardo nella direzione del ragazzo. << Ti ha dato fastidio com’ero vestita? Sei.. >>
<< No, no, no. Non è quello che pensi! >>
<< Sei geloso! >> Laurel gli puntò il dito contro come se fosse un assassino.
<< Non sono.. non sono geloso. Penso soltanto al tuo bene, mi hai detto che molti ragazzi ti hanno solo usato. E dopo quello che hai fatto questa sera, non credo che passerai inosservata dai ragazzi della squadra.. e fidati loro non sanno nulla dell’amore! >> Concluse Trevor fermando la macchina davanti casa sua e uscendo prese anche il borsone.
<< Tu sei geloso! >> continuò a ripetere Laurel mentre lo raggiungeva all’interno della casa ripetendo le stesse parole.
<< Io. Non. Sono. Geloso! >> sottolineò Trevor bloccandola tra la porta e il suo corpo, chiudendo la porta con un tonfo.
Erano vicini. Vicinissimi. Tanto che ognuno sentiva il respiro forte e intenso dell’altro. I due si guardarono a fondo e un silenzio calò nella stanza vuota. Si sentivano solo i loro respiri che non avevano alcuna intenzione di tornare alla normalità, mentre il cuore batteva all’impazzata nel petto di Laurel.
Anche il mio…sento il TUM TUM nel petto, e fa anche caldino…l’aria se sta surriscaldando…*si soscia*
Le mani di Trevor erano posate sulla porta all’altezza del volto di Laurel e il suo corpo così vicino le impediva qualsiasi movimento. Il borsone era caduto ai loro piedi, mentre i loro nasi si avvicinavano.
Gli occhi di Trevor caddero prima su quelli celesti e pieni di desiderio di Laurel e poi sulle sue labbra umide e carnose.
La voleva baciare, ma se lo faceva dimostrava che in realtà lui era geloso, anzi gelosissimo di ciò che era accaduto un’ora prima durante la partita. Ma il desiderio di assaggiare le sue labbra era devastante. L’aveva già baciata un bacio veloce, quasi di sfuggita, qualcosa che a lui non stava affatto bene. Desiderava baciarla ardentemente e passionalmente come mai aveva fatto e se qualcuno non avesse sfondato quella porta, forse avrebbe anche fatto la sua mossa.
<< E tu Trevor che ne sai dell’amore? >> Laurel riportò l’attenzione di Trevor sui suoi occhi con quella domanda.
Il cuore le batteva ancora e non riusciva a farlo smettere o a controllarlo in qualche modo, anche solo pronunciare quelle parole risultò difficile per la ragazza, che cercava di capire perché quella reazione spontanea di Trevor.
Trevor si allontanò da lei molto lentamente tenendo lo sguardo nei suoi occhi.
<< Molte più cose di quanto pensi. >> parlò con voce roca e profonda, talmente profonda da far accaldare Laurel che arrossiva.
Fallo Trevor fallo dannazione!!!!! *urla prendendo lo schermo del computer con entrambe le mani*
<< Ho indossato questa tua maglia, credo che la userò come pigiama per questa notte, spero non ti dispiaccia. >> parlò Laurel afferrando una mela rossa che era nel cestino della frutta, addentandola.
Indossava una maglia nera a maniche corte, lunga quasi metà coscia. La sua maglia preferita, autografata personalmente da David Guetta, mai indossata da Trevor prima di allora e adesso l’aveva indossata Laurel.
Sbarrò gli occhi ma di provare rabbia per quel suo gesto, gli piaceva da morire come le stava la maglia.
<< No.. tranquilla. >> Tranquillo un corno. Quella ragazza ne stava combinando una dietro l’altra e Trevor non sarebbe rimasto al suo posto ancora per molto tempo. Ogni cosa che faceva la rendeva sexy ai suoi occhi.
Quella maglia le stava d’incanto e Trevor desiderava ardentemente sfilargliela con le proprie mani.
<< Oh bene. Allora.. buonanotte. >> parlò quasi sussurrando le ultime parole Laurel avvicinandosi a Trevor e alzandosi sulle punte gli lasciò un leggero bacio sulla guancia, quasi vicino all’angolo delle labbra.
Quando il volto della ragazza si allontanò da quello dell’uomo di qualche centimetro, si accorse che la mano di Trevor si era posata sulla sua schiena bloccandola.
Rimasero qualche secondo così, entrambi a fissarsi negli occhi a scrutarsi l’un l’altro.
<< Ti piace proprio provocarmi, eh? >> sussurrò Trevor a qualche centimetro di distanza dal suo volto.
<< Mi sei mancato.. >> le parole di Laurel uscirono così senza rendersene conto. In petto il cuore sembrò esploderle e quando si accorse di averle dette ci rifletté su. Stavano parlando da ore ormai e si accorse di non avergliele ancora dette. Perché la verità era quella. Trevor le era mancato davvero e voleva che lui lo sapesse.
Trevor indietreggiò il volto di qualche centimetro, mentre il braccio che le cingeva la vita non la lasciava.
Mi sei mancato.. Forse stava sognando, ma in realtà quelle parole li arrivarono chiaro e tondo. Nel sentire quelle parole si meravigliò di come fosse stata spontanea nel pronunciarsi. La verità era che anche Laurel le era mancata e tanto.
<< Anche tu mi sei mancata, tanto.. >> parlò con un sussurro Trevor avvicinando il suo volto a quello della ragazza. Non gliene fregava un emerito cazzo se era incazzato con lei per quello che aveva combinato in palestra. Non gliene fregava nulla. Adesso l’unica cosa che importava a Trevor era baciarla. Perché era l’unica cosa che desiderava ardentemente da quando l’aveva rivista e quella volta non voleva il solito bacio della buonanotte e tanti saluti. No, quella notte l’avrebbe baciata come desiderava.
Mamma quante volte ho letto specialmente questo pezzo, non ci potrevo credere, tu non hai la minima idea di quanto mi sia accaldata, ed emozionata per le loro parole…una frase così innocente e pura detta dai loro cuori *------*
I loro corpi erano attaccati e le mani di Trevor percorrevano ogni singolo centimetro di pelle di Laurel fin quando non tastarono il sedere semi scoperto della ragazza poiché la maglia che aveva addosso si era alzata. Le prese interamente le natiche con le sue mani con una presa forte e Laurel si trovò ad avvolgere con le gambe i suoi fianchi per non cadere, mentre le sue mani erano ben salde sulle sue spalle.
Mshmshmnshmshsmsh….e ti ho detto tutto*Q* ♥♥♥♥♥
<< Che c’è? Non andava bene? >> chiese Laurel inclinando la testa da un lato.
<< No, sei perfetta. >> .....*a questo punto Ella si intromette con un Awwww *---* tesoro♥♥*e agli occhi di Trevor era così. << Ma non sei ancora pronta per andare oltre. Ed entrambi siamo parecchio stanchi.. >> gli risultò difficile lasciarla così interdetta quando tutto andava a meraviglia tra loro, ma doveva farlo. Laurel si allontanò un po’ dal volto del ragazzo e si mosse per uscire da quella presa. Non capiva il perché di quella reazione improvvisa di Trevor. Prima la baciava, la saziava e poi le diceva che non era pronta? Davvero non lo capiva quando faceva così.
Trevor si accorse che Laurel stava per andare via e la bloccò ancora sotto di lui, senza farla male, impedendo ogni movimento. << Dormi con me questa notte Laurel, non farò nulla tranquilla, voglio solo averti qui vicino a me per stanotte.. >>
Era la prima volta che Trevor pronunciava il suo nome con un tono roco e sexy come aveva fatto in quel momento. Non farò nulla tranquilla.. beh a Laurel non sarebbe dispiaciuto se tra loro fosse successo qualcosa quella notte. Il tono di voce di Trevor era così dolce e persuasivo che la convisse. Annuì e Trevor spostò il suo peso di lato per non persale troppo, tirandosela dietro e stringendola al suo corpo, in un abbraccio.
<< Non sono come gli altri ragazzi, Laurel. >> sussurrò Trevor lasciandole un bacio sul capo. Quando si accorse di non ricevere alcuna risposta dalla ragazza, spostò lo sguardo su quello di lei e si accorse che si era assopita.
Laurel era un caos.. ma gli piaceva.
Santi numi….è stato grandioso, il modo in cui tenta di farle capire che non è come gli altri…come se per lui Laurel fosse un tesoro di cui avere cura e fare attenzione…quanto amo quell’uomo, il mio uomo perfetto, stronzo tutto quello che vuoi ma con un cuore così dolce e il corpo di un dio…praticamente se esiste fatemi avere il numero :’’3
Il secondo capitolo dells straordinaria coppia…cosa succederà adesso?? Tra Miss Caos e Ice Man?? :D :D
Per favore facci un pensierino su quello che ti ho detto...:3
Ora non ti scoccio più...me ne vado...
Tu pensaci eh??
okay vado...
Ci stai pensando??
Okay okay sto andando...
....ci hai pensato?! *si ripara il corpo*
Vado...per davvero...eh eh ciau splendore...alla prossima ^w^
Tua Ella tanto tanto speranzosa♥♥ |