Recensioni per
L'ultimo Seguace di Catilina
di SenzaPH

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/06/13, ore 13:37
Cap. 4:

Ecco, vedi!?? Poi dicono che non mi devono incacchiare. Ripeto, questa storia POTEVA ESSERE UNA FIGATA. Il personaggio della donna sarebbe stato interessantissimo da sviluppare, loro potevano conoscersi prima, avere una relazione, e alla fine sarebbe toccato a lei ucciderlo e sarebbe stato tutto così drammatico e struggente ma NO! L'hai risolto tutto in quattro capitoli, e ne è uscito quello che ne è uscito. Secondo me, sul serio, questa storia ha del grande potenziale. Armati di beta e pazienza e fanne una long con una storia ben articolata e intrecciata, perché così davvero è inutile. Non scherzo. Fallo. Fallo, ti prego. Se lo farai sarò la prima a recensire e inserirla tra le preferite. Però fallo sul serio, e fallo per bene! Non so che altro dirti. FALLO. Non è un consiglio, è un ordine! è_è Ciao! :)

Recensore Veterano
27/06/13, ore 13:25
Cap. 3:

Ci credo che hai messo la storia nella sezione "storico"! È scritta praticamente come se fosse un libro di storia! A parte che come genere non è proprio il mio preferito, ma comunque, per ora non la trovo molto avvincente come storia. Non ho tutta questa curiosità di sapere come andrà a finire, perché in sostanza non fai altro che raccontare la campagna politica di questo Sergio. Di background ce n'è poco e non è sufficiente. Di solito, per rendere interessante questo tipo di storia, si racconta in parallelo anche la vita privata del protagonista, e non solo quello che fa in ambito politico, o almeno è ciò che ho imparato dai film sui personaggi politici famosi. Secondo me, insomma, questa storia andrebbe arricchita di dettagli, scene, particolari. È veramente troppo sbrigativa, per parlare della vita di una persona, e scrivere un racconto breve su una cosa così per me non ha molto senso. Potresti trarne un romanzo, altroché! Passo all'ultimo capitolo, dai. Non ti abbattere, perché sul serio, se la arricchissi potrebbe uscirne qualcosa di veramente impressionante: un Catilina nel 3060! Sai quante cose potresti scriverci su? Ripeto, è un'idea sprecata per un racconto di quattro capitoli!

Recensore Veterano
27/06/13, ore 13:15
Cap. 2:

Allora, gli errori non te li ripeto perché tanto sono gli stessi del capitolo precedente, a parte il fatto che qui hai cominciato con la prima persona e hai finito con quella: molto bene!
Passiamo alla storia: ti dirò, non sono assolutamente un'esperta di Cicerone, Catilina e compari, ANZI, sono decisamente ignorante a proposito, quindi della parte iniziale ho capito ben poco. Giusto che al protagonista questo Catilina piace e che non pensa che sia cattivo, come invece fanno tutti gli altri. Poi, dal termine "Terza guerra" devo dedurre che la storia è ambientata nel futuro? Figo. Mi è piaciuta molto la parte in cui Sergio dice: "A sette anni ho imparato... a otto anni ho imparato...", molto drammatica! Rende bene l'idea del bambino che si vede costretto ad assistere a una guerra. La morte del padre è tragica, ma fa capire che genere di uomo fosse: assolutamente non egoista. Non ho altro da dire su questo capitolo, perciò passo al prossimo. Ciao ciao!

Recensore Veterano
27/06/13, ore 13:08
Cap. 1:

Allora, finalmente eccomi a recensire la storia che mi hai chiesto di recensire come premio. Come argomento sembra interessante, e immagino che potresti svilupparlo molto bene nei prossimi capitoli. Mi è piaciuta molto la riflessione iniziale di Sergio, quando dice che abbiamo sempre bisogno di un antagonista. È verissimo. Il problema di questa storia (mi sembra di capire che è un po' il problema di tutte le tue storie) è sempre lo stesso: la punteggiatura, in primo luogo, e le imperfezioni nello stile. Sulla punteggiatura ho da dirti che abusi troppo delle virgole, quando spesso ci starebbe meglio un bel punto. Spesso, poi, le frasi che scrivi risultano confuse. Ad esempio, questa: "Era completamente affascinato dalla retorica del primo, così irruenta e ammaliante, catturava la sua attenzione facendogli passare ore ore sulle catilinarie da lui scritte; Catilina, il ritratto del male per Sallustio, ma per lui era l’unica vittima." Io non vorrei dirlo, ma questa frase è un disastro! D: Bisogna leggerla più volte per comprenderla, e ti dirò, per fortuna le altre non sono così. Voglio dire, è l'unico errore proprio grave di tutto il capitolo. Se l'avessi scritta così, sarebbe stato molto meglio: "Era completamente affascinato dalla retorica del primo, che, così irruenta e ammaliante, catturava la sua attenzione facendogli passare ore e ore sulle catilinarie da lui scritta. Catilina era invece il ritratto del male, secondo Sallustio, ma per lui era l'unica vittima." Così è mooolto più scorrevole! Poi, una cosa importante: attenzione ai tempi e alla persona che scegli di usare! Il racconto parte in terza persona e a metà diventa in prima persona senza un motivo ben specificato! Ah, un'ultima cosa: non c'è niente di male a scrivere parolacce o modi di dire come "essendo qualcosa tipo un piccolo genio", soprattutto se il punto di vista è quello di un sedicenne, però devi decidere bene la voce che vuoi dare alla tua storia, perché se parti con un linguaggio piuttosto pulito e formale e poi verso la fine scrivi "stronzate", il lettore ti balza sulla seria! Insomma, dovresti scegliere un certo stile e mantenerlo per tutto il racconto! Spero di non essere stata supponente con tutte queste correzioni, ma vorrei tanto darti una mano... e non finirò mai di dirtelo, ma trova un buon beta! Perché di idee ne hai, il problema è la scrittura! Ora vado a leggermi il prossimo capitolo! ;)