Ed eccoci all'epilogo. Bellissimo come tutto crolla, dapprima un mattoncino dopo l'altro, e poi sempre più veloce, sempre più devastante, fincheè non si raggiunge il punto di non ritorno, quello in cui deve succedere qualcosa, e quel qualcosa sarà brutto.
Will che dapprima entra nella balla da lui stesso creata e fabbrica una prova dopo l'altra di colpevolezza per l'incolpevole Casey, il padre che non ha mai creduto al rapimento, ma ha dovuto recitare la parte del padre affranto, perchè lo invitavano ai talk show, perchè riceveva notorietà, perchè anche quello faceva parte del gioco...
E infine, Jude, che dei due è la parte più affettiva ed emotiva, che si spara. Terribile la scena finale, di quelle che ti rimangono stampate in mente.
Una storia magnifica, complimenti.

Ciao^^
no, fantastico questo colpo di scena. ecco che tutta la storia, tutto ciò che Will aveva architettato collassa per colpa di una vecchia che sale le scale.
A parte l'epispdio in cui i due si picchiano, che è di una cattiveria inaudita, è fantastico come poi la faccenda si ritorca sì contro Will, e di riflesso anche contro Jude, ma alla fine essi non corrano rischi. Casey invece viene considerato il loro rapitore.
Avranno il loro quarto d'ora di notorierà a questo punto, sicuramente il padre e la madre reciteranno la loro dolciastra pantomima degli affetti familiari, ma ci andrà di mezzo uno che non c'entra niente, che in fin dei conti gli ha solo fatto un favore.
Stupenda questa svolta, complimenti!

Ciao^^
stupendo come stigmatizzi l'ipocrisia dei media prima e di tutta la scoietà poi. Questa pantomima assurda dove gente che fino a un attimo prima è stata ignorata diventa oggetto di elogi e piagnistei.
Stupende le considerazioni di Will sulla faccenda, con la ragazza che dice in TV che le manca tanto.
Ripeto, una situazione da film di Altman. Un capitolo incalzante, che non concede pause, che come sempre mostra una realtà surreale, assurda, cinica.
Complimenti, passo al prossimo capitolo!

Ciao^^
sempre bellissima questa storia, riesce ad essere cinica e al tempo stesso riesce a portarti all'empatia con i personaggi.
Attraverso i ricordi di Will riusciamo a ricostruire pian piano la storia della vita dei due, lui e Jude. Capiamo la loro simbiosi, il loro essere al tempo stesso se stessi e l'altro, la loro dipendenza reciproca.
Il tutto in un mondo da film di Altman, che mostra la faccia stralunata, alcolizzata, plastificata e falsa dell'America, mostra le toppe nel culo del sogno americano, lo squallore di una quotidianità che dietro la facciata apparentemente perfetta e graziosa è solo marciume e depressione.
Come sempre, leggerti è un grande piacere. Amo come non edulcori nulla ma anzi rendi tutto più duro e brutale. Complimenti anche per questo, le storielle da asilo lasciamole ai bambini quattrenni.

Ciao^^
ogni volta che passo da te trovo qualcosa di gustoso da leggere. Questa storia surreale, assurda, di due gemelli che per vivere si fanno picchiare dagli sfigati, è veramente bella. Mi piace moltissimo la tua scrittura dura, cinica, che non concede niente agli estetismi decadenti. Ricorda un po' Palahniuk, ma senza la sua nota di pretenziosità e volontà di stupire a tutti i costi. Notevole come tratteggi le figure dei personaggi, sembra veramente di vederli in tutto il loro squallore e la loro miseria.
Complimenti, un inizio davvero interessante, che fa venire voglia di leggere il resto!

Possibile che ogniu volta che ti leggo mi manchi l'aria? È così diretta la tua scrittura. Nel senso fai notare la merda del mondo e lo fai dicendo "merda" mentre descrivi, non mi sono speigata ma intendevo dire che non fai accorgimenti, nonc i sono ghirigori superflui e ciò che vuoi ottenre lo ottieni, e ciò mi piace, nonostante io sia piû per i "ghirigori" che non trovo sempre superflui, ma ripeto mi piace molto e la trovo particolare. Al tempo stesso questo primo capitolo mi ha messo angoscia e non so la giustificazione... MI chiedo se sia davvero quello? Oppure è una "scusa", nobile, che si rifilano? Che passato hanno? Dov'è la loro mamma?
Per l'equilibrio, è sconvolgente, se ci pensiamo bene che tutto ciò sia preso volentieri da chi va a far male a quei ragazzi, bè come potrebbe essere altrimenti... oh qunata repressione!
Liris
(Recensione modificata il 09/11/2015 - 01:00 pm)

cazzo se sei geniale... prima o poi qualcosa me la spiegherai, come ti saltano fuori queste idee... have a nice day
_smile8

Me la sono letta tutta d'un fiato, mi piace tantissimo.
In cinque capitoli mi sono anche affezionata ai due gemelli - ho una fissa per i gemelli - e quando Jude inizia a chiedere al padre se non gli deve dire niente, io già stavo con gli occhi lucidi.
Quando, all'inizio, ha preso la pistola, pensavo che voleva sparare al padre per poi andare in prigione con Casey, ma no, troppo romantica la mia visione, no?
Poi quando se l'è puntata alla testa e ho capito che voleva uccidersi, dio, ho iniziato a piangere come una fontana e a dire "no"...Volevo fermarlo. T_T
Beh, che dire? Mi è piaciuta tantissimo. I miei complimenti, sei bravissima.
Ciao. :)

-Dany

Beh come dedurrai dal fatto che stia recensendo qui ho deciso di leggere tutto quello che la tua deliziosa mente ha dato alla luce.
Splendidamente straziante il finale, anche se avrei potuto giurare che sarebbe morto. Le persone orgogliose e piene di sè aspettano sempre che sia troppo tardi per ammettere la propria umanità.. Povero Jude, mi viene da dire, un vero peccato che sia finito così-
D'altro canto ci stava perfettamente, oltretutto avendo io un gemello non ho potuto fare a meno di immedesimarmi in Will, quello vissuto come me.
Molto bello il fatto che ci sia il gioco del doppio, ovvero che riveda sè nel fratello. Il fatto che lo picchi come se stesse deturpando la propria faccia mi sta a significare che si odia? che è lui quello che vorrebbe picchiare?
Odia se stesso attraverso Jude?
Anche l'apparizione della vecchia è [i]sputtanevole[/i] . Non poteva trovare momento peggiore per tornare a casa, e anche qui stava a pennello. Dall'inizio sapeva di storia che va a finire male. Ogni tanto ci vuole qualcuno che ne scriva, non si può sempre leggere di cosucce rose e fiori.
Mi piaci sempre di più, see ya later

Stupenda. Cruda, estrema eppure realistica, diretta, perfetta per essere letta ma anche per essere guardata (sembra un film) nonostante, mi ripeto, non indugi in particolari che rallenterebbero il tutto. I dialoghi, l'ambientazione, le situazioni...trasuda pulp da tutti i pori! Mi ero quasi aspettata una mexican standoff finale, che se non con le armi quantomeno mentale c'è stata. Non poteva finire altrimenti. Hai creato una piccola chicca di cinque capitoli, che non si dimentica facilmente. Veramente complimenti vivissimi.

bellissima. mi è piaciuta davvero da morire. è insolita e scritta in un modo bellissimo. sei forte ! continua cosi! amo questo genere di storie. le ho sempre amate.

ODDIO!!! IL.. IL.. IL MIO JUDE!!!!! *piange disperata tipo Will* Non posso credere che tu abbia avuto tanta fermezza nell'ammazzarlo, non posso credere che l'abbia potuto fare... Io ti... giuro che se scopro dove abiti io...io ti...Considerati morta, col cervello spappolato appiccicato sul muro come quello del piccolo Jude!!!

*si calma* Bene, è vero però. Un'altro tipo di finale avrebbe solo stonato rispetto al contesto. Ti odio comunque, anche se la parte del mio cervello, quella che controlla il raziocinio e la logica (mi sembra la parte sinistra, ma questo non c'entra niente) mi dice che hai fatto bene a far finire tutto così. Ti odio per Casey che hai lasciato lì, dietro le sbarre, in un sala per gli interrogatori e chissà quando saprà che Jude è morto. Ti odio per il materiale celebrale di Jude sparso per tutto il corridoio, e il sangue. Ti odio per Will che non è altro che un idiota (vedi un po' il piano malato che ha messo su solo per farsi dire "Ti voglio bene" dal padre) vigliacco, poi, che avrebbe potuto benissimo togliere la pistola al fratello e puntarsela in bocca, o in un qualche altro modo prendersi il proiettile. Ti odio soprattutto però, per aver partorito un essere viscido e odioso e ripugnante e inutile, un padre bastardo insomma come Robbie. Dio non glielo poteva dire prima che si sparasse "Ti voglio bene"? Ci teneva proprio a vedere la materia grigia del figlio esplodere?

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Oh. My. God. Certo immaginavo che prima o poi sarebbe successo qualcosa di simile, ma non così e non ora. Dio, non puoi fare una cosa simile. Quel povero cristo di Casey che già ha fatto tante buone cose per loro, deve pure finire in galera? No, non è giusto. E poi, come faranno a discolpevolizzarlo (ammesso che il termine esista)? Diranno che li ha trovati morenti per terra abbandonati dal rapitore o che li ha salvati? Comunque sia fa sempre acqua da tutte le parti. Scommetto che il padre non ci metterà più di due secondi a capire che il tutto è una messinscena ordita dai gemelli per pugnalarlo alle spalle (?) e tornare a casetta...
Vabbe' mi tocca fare ancora una volta affidamento al premio che questa ff ha già ricevuto, alla medaglia d'oro che i gemelli si portano al collo, e sperare per il buon esito, per anche uno straccio, un brandello di lieto fine. Please, te lo chiedo in ginocchio non farmeli finire nuovamente in strada a farsi picchiare e malmenare per soldi. E se il finale include questo, CAMBIALO!! Fallo per questa povera anima che ogni volta ti recensisce. Ti prego *occhioni pieni di lacrime*

P.s.: posso sembrare un po' melodrammatica a volte, ma non devi prendermi sul serio, solo che recensendo a caldo dopo il capitolo la prima cosa che mi viene da fare è di proteggere queste meravigliose creature che hai creato.
(Recensione modificata il 07/02/2013 - 07:12 pm)

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Adoro chi (come te) ha la capacità di delineare ambienti concreti e reali senza dilungarsi troppo nelle descrizioni. Mi basta leggere: "Abbiamo rotto il tavolino del salotto la sera prima; Jude ci si è buttato di schiena lasciando tracce di sangue. Io ho sbattuto la testa contro il telaio della porta del bagno." e diavolo, ce l'ho davanti il maledetto telaio, e posso immaginarmi anche il resto dell'appartamento. Amo la particolarità dei tuoi personaggi borderline, dalle mille sfaccettature e dalle decisioni discutibili, così difficili, imprevedibili. Ci vorrebbe poco, tanto poco a cadere nello stereotipo, ma per fortuna non lo fai mai e riesci sempre a sorprendermi. Non potrei mai tirare a indovinare su quale sarà la loro prossima mossa, perché perderei la scommessa --e poi Jude è un nome che mi fa impazzire--- Non ho dimenticato l'uomo con la fede del primo capitolo, mi chiedo se fosse soltanto un flashback di Will o se sia collegato con il loro piano in qualche modo, ma come già detto non tiro a indovinare. Piuttosto aspetto il seguito, che mi parlino loro per primi:)

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Meraviglioso anche questo capitolo. Non so davvero cosa dirti se non quanto mi sorprenda che nessuno recensisca questa storia, be' per fortuna ci sono io!

Bien, cosa ho apprezzato del capitolo? Tutto! Sembrerà strano eppure è così. E' questa tua prosa che circonda i personaggi, che li immerge in quella non molto definita atmosfera di un grigio sporco come immagino essere le pareti del loro appartamento. E' tutto l'insieme che rende la trama avvincente e dalla lettura veloce. Rende i personaggi così vivi, le situazioni così vere seppure eviti di soffermarti troppo sulle descrizioni. Ti ammiro per questo: io non sono capace... mi dilungo troppo. E poi ci sono le tue piccole perle, che poetiche e perlacee alleggiano nella scura atmosfera di quest'ultimo capitolo.

Casey era l’amante, Jude l’anima corrotta, io il vissuto. Ruoli di un film vincente, campione di incassi, se Jude o Casey fossero stati un donna.

Perché vogliamo parlare della conclusione? Quella parte finale che fa vedere quanto siano false in effetti quelle stupide trasmissioni (anche e soprattutto italiane -vedi la D'urso *rabbrividisce al solo pensiero*) in cui tutti piangono e si disperano...

Be', spero pubblichi presto il penultimo capitolo ché la tua storia mi sta appassionando davvero ^^

P.S.: volevo giusto segnalarti due piccini errori di "stampa": il 'rapiti' che è diventato 'rapidi' in 'sono stati rapidi da dei malviventi'; e il 'un donna' in 'se Jude o Casey fossero stati un donna'

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