Ma questa è Zia Muriel!
Mi hai convinta a "Marmaglia" e poi mi sono ricordata di" Brutto portamento e caviglie secche".
Il tono è proprio il suo, quel chiedere chi è questo, chi è quello...ahaha grande Zia Muriel insegnaci la vita.
Immagino che "Mamma" sia riferito a Molly.
Credo che lo sguardo offeso sia di Harry, Muriel è la tipa che offende così, solo mentre respira.
Bellissima <3

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Ciao! per via del riferimento alla "mamma" e ai forestieri ( i parenti di Fleur) ho pensato anche io a zia Muriel e al matrimonio di Bill e Fleur, ma visto che è già stato detto prima, ho deciso di spararla altissima: il dipinto di Wilburga Black a Grimmauld Place , quando si vede girare per casa tutti i Potter- Weasley al gran completo. Almeno male che va spero di averti strappato un sorriso!

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Ciao, Ros 💙
Ho letto la drabble appena l'hai postata, ma lì per lì il mio cervello per davvero non so quale motivo riusciva a pensare solo a Gilderoy, così, a caso (forse perché chiede di una mamma), ma mi rendevo conto che c'entrasse poco.
Stamattina mi sono svegliata con l'illuminazione: sono relativamente certa che il personaggio misterioso qui sia zia Muriel al matrimonio di Bill e Fleur! ("Chi è 'sto qui?" potrebbe essere riferito a Harry.) 👀
Spero di aver indovinato!
Un bacio,
Mari

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Ciao Rosmary!
Mi scuso in anticipo per la brevitas di questa recensione, ma siamo al 25 e io sono indietro con il programma.
Quindi passo a darti velocemente la mia soluzione e, non senza vergogna, ammetto d'averci capito poco.
A me la riflessione sui quattro ha fatto venire in mente i Fondatori, inizialmente, ma è una riflessione che muore in partenza - anche perché non trovo il collegamento con quel "mente intrappolata".
A questo punto, l'unica altra ipotesi che riesco a formulare è che i giorni tutti uguali e la mente intrappolata si riferiscono ad Ariana. E che quindi parli dei suoi carcerieri (Quattro i genitori e i due fratelli, tre perché il padre viene arrestato, quattro quando arriva Gellert, quindi due vecchi e due nuovi con Albus, Abeforth e Gellert).
Insomma, come capirai da questo delirio, ho capito pochino.
Però ci tengo ad azzardare e dico Ariana Silente, specie perché dici che "cadde ai piedi dei tre", che penso sia l'indizio finale, perché penso alla morte di quella povera ragazzina.
Sono ansiosa di scoprire la soluzione!
Un abbraccio,
Gaia

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Ciao Rosmary, credo che l'indovinello nella tua drabble mi abbia messo assolutamente in crisi, ma dici che è più semplice di quello che si pensi e io non so assolutamente che pesci prendere, quindi vado a sentimento e dico il mio amato Barty Crouch Jr.
Alla fine, lui è quello che è intrappolato nella mente, tra Azkaban, la prigionia a casa e quando inizia a vincere la maledizione paterna gli occhi altrui (del padre, di Winky) si macchiano di apprensione.
L'indovinello non so proprio come risolverlo. Gli antichi quattro mi ricordano i Lestrange + Barty dai Longbottom, ma perché ne rimangono due? Forse Minus e Voldemort che salvano Barty? Cadde ai piedi di tre, non rimase nessuno.
Potrebbe essere Sirius, tra la condanna ad Azkaban e la ricerca della lucidità e la paura della follia mentre era chiuso a Grimmauld Place. Allora i quattro sono i Malandrini, ne rimangono due, lui e Remus, e il nuovo che è uno potrebbe essere Harry, ma perché cadde ai piedi di tre? E non ha senso il non rimase nessuno.
Ho pensato persino agli Horcrux, ai fondatori, a Salazar che se ne va, ma poi non c'è un nuovo, quindi non so proprio che pesci prendere. Dico Barty perché tutte le riflessioni sulla mente intrappolata mi fanno pensare a lui e decido di ignorare il rompicapo che veramente non riesco a far quadrare.
Credo che sia la drabble più difficile che abbia letto finora.
Un abbraccio,
Sev

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se degli antichi quattro erano in due, dei nuovi erano in uno.

Qui sono impazzita, davvero, e mi ci sono arrovellata per qualche giorno ahahah Perché, dopo un iniziale vuoto totale, "mente intrappolata" e "giornate identiche" mi hanno portata ad Ariana Silente, così come la frase finale che mi pare proprio parlare della sua morte davanti a tre (Abeforth, Albus e Gellert). Tuttavia, quei numeri mi hanno spinta verso altre direzioni, a considerare i Fondatori o, ancor di più, gli amuleti dei quattro Fondatori e tra tutti il Medaglione che è il più "vivo" dei quattro, perlomeno così sembra. Eppure, neanche pensando al gioco tra gli oggetti e il loro divenire horcrux, sono riuscita a collegare il senso della frase, per cui mi butto su Ariana, per la quale mi sembra di trovare più indizi.
Sono curiosissima di sapere la risposta, per me è stata la drabble più difficile a questo giro in ogni caso!

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Ciao, Rosmary!
Oggi mi sono decisa a dare una soluzione a tutte le drabble sino ad ora pubblicate, ma ho lasciato la tua per ultima perché è quella che mi ha fatto dannare maggiormente.
Soprattutto perché è evidente che sia costruita molto bene e che ci sia un meccanismo da svelare: la chiave interpretativa credo sia in quel da quattro divenivano tre..., ma io quella chiave non l'ho trovata. O meglio, ho trovato qualcosa che mi sembra far scattare la serratura, ma probabilmente lo sto impugnando dalla parte sbagliata (e mi sto perdendo in una metafora pietosa, quindi forse è meglio passare alla soluzione).
Io provo a dire il Cappello Parlante, che ha assistito a tutte le crepe che hanno attraversato Hogwarts già all'epoca della sua fondazione, con l'allontanamento di Salazar (e restano tre fondatori, anche se le case continuano ad essere quattro), e poi manca anche Corvonero, dunque degli antichi fondatori restano solo Godric e Tosca. E il cappello assiste anche a tutto ciò che avviene in seguito, dunque al momento in cui Voldemort prende il potere e progetta (come dice credo durante la battaglia, ma ho il sospetto che sia un mio falso ricordo, quindi perdona lo sproloquio) di unificare tutta la scuola solo sotto l'egida di Serpeverde.
Insomma, so che la mia spiegazione lascia dei buchi e che sicuramente la tua drabble è molto più raffinata di così, ma insomma, ci ho provato.
A presto!

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Ciao Rosmary. Bellisima drabble di per se e indovinello davvero interessante.

Credo che si tratti di Ariana Silente.
Giornate identiche una all'altra, occhi pieni di apprensione, barlume di consapevolezza mi hanno fatto pensare ovviamente, a una persona malata e quindi ho subito pensato alla povera piccola.

Quando poi hai parlato dei 4 che sono diventati 3 e poi di nuovo 4 con uno nuovo ho fatto, almeno spero, due più due e sì, credo sia Ariana :)
Complimenti ancora!

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Ciao, Rosmary!
Questa è stata difficile, devo dirlo, e qualche vago dubbio ce l'ho tuttora.
Inizialmente ho pensato ai genitori di Neville, con le prime due frasi, e seguendo la stessa linea ho considerato Gilderoy. Non aveva però realmente senso, soprattutto queste ipotesi non tornavano con le frasi finali.
Ho pensato poi ai Malandrini, perché sono un gruppo di quattro che togliendo Peter diventa di tre – ma anche qui, i conti non tornavano realmente. E poi dei nuovi? Nuovi Malandrini? Insomma.
I Fondatori? Erano quattro, diventano tre, ma poi in che senso tornano quattro? In che senso degli antichi erano in due? Niente.
Credo di aver vagliato un po' tutti i personaggi della Saga – il trio? perché quattro? e così via – prima di soffermarmi su Silente. Silente che ha due fratelli e una madre che muore "costringendolo" a tornare dai suddetti fratelli, dove trova anche qualcun altro. Non è che sia proprio certissima che mi tornino i conti anche ora – i quattro originali sono loro tre e la madre o Aberforth, Ariana e la madre, dato che "degli antichi quattro erano in due"? Che significa che dei nuovi erano in uno? – ma è sicuramente l'opzione che mi sembra torni di più. Ariana che ha una mente intrappolata, secondo alcuni era addirittura un Obscuriale (non che questo c'entri, qui), Ariana che deve mantenere l'equilibrio altrimenti ha accessi di magia impazzita. Le frasi iniziali sembrano decisamente perfette per la sua situazione, e così anche la finale, poco importa se non riesco a comprendere del tutto la frase numerica – proprio ora mi viene però un'altra ipotesi. Degli antichi quattro erano in due a occuparsi di Ariana (Aberforth e Kendra), dei nuovi solo Aberforth? Non lo so, ma potrebbe avere senso (?).
Insomma, confermo la povera Ariana come soluzione: quando infine muore, cadendo ai piedi dei tre, nessuno di loro (Aberforth, Albus, Grindelwald) rimane più insieme.
Questa recensione è un po' un delirio, scusami!
Un bacio e complimenti perché, una volta capita, ho trovato la drabble davvero ben costruita.
A presto!
Mari

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Sono una persona molto semplice: vedo drabble indovinello e vorrei risolverle. Quindi mi prendo un attimino e ci provo per bene.
Dunque, ho vagliato varie ipotesi, tra cui alla lettura delle primissime righe Ruf, che ovviamente non penso sia perché null’altro combacia, andava bene solo l’idea di giornate sempre uguali l’una all’altra e che al massimo si risveglia dalla sua “trance” in rare occasioni – quando spiega la storia della Camera – destando stupore (ma non certo apprensione) negli altri, per questo ho finito per escluderlo. La parte “numerica” (Atlas sarà fiero di te, immagino! Te l’ha suggerito lui?) per circa tre secondi mi ha fatto pensare ai Fondatori, ma niente tornava del resto, e nemmeno gli horcrux andavano bene (che poi, mi sono anche ricordata che a questo giro valevano solo personaggi e non oggetti, quindi niente).
L’unica soluzione che mi pare sensata, quindi, è Ariana Silente. Prima erano in quattro (lei, Albus, Ab, e la madre), poi quando la ragazzina perde il controllo – l’equilibrio che va in pezzi – rimangono in tre. Proprio poco dopo nelle vite dei tre fratelli irrompe Gellert, e da qui si ritorna quattro – due che erano anche parte degli antichi quattro – e uno nuovo. E quando la ragazzina muore, e le crepe del suo potere che esplode, o degli incantesimi che volano per la stanza, le si ritorcono contro, cade morta ai piedi dei tre ragazzi; e non ne resta poi più nessuno, perché da quel momento prendono tutti e tre strade diverse allontanandosi. Sempre in linea con il personaggio, che vive recluso in casa – tra le mura, appunto –, sono i dettagli iniziali: giornate sempre uguali, momenti di instabilità, crisi, che devono essere placate dai familiari e che quindi ne destano l’apprensione. Di lei si saranno giustamente chiesti quanta coscienza avesse di sé, quanto davvero potesse capire ed elaborare, molto probabilmente rassegnandosi davanti al suo stato.
Credo di aver sviscerato tutto, più o meno. Attendo il verdetto finale!
 
Un bacio,
Maqry

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Sono ferma su questa pagina da quando hai pubblicato...
Ciao Rosmary! Non avevo salutato! ❤
Ho letto e riletto, e recensisco perchè se continuo a leggere e rileggere peggioro la situazione!
Ho pensato a Gilderoy Allock, Alice e Franck Paciok per tutta la prima parte della drabble. Giornate identiche, equilibrio, tutto mi fa pensare a un blocco nelle mente, a una disfunzione comportamentale... Però qui va tutto in pezzi, l'equilibrio si spezza e questo personaggio cade. E quei tre personaggi non cadono! Stanno lì al San Mungo!
Alla fine mi sono fossilizzata su cadde ai piedi di tre che è la frase chiave, credo. Ho brutalmente lasciato stare gli altri numeri perchè la matematica mi stordisce. E l'unico (spero!!) personaggio con un disturbo psicologico che cade in mezzo a tre persone è Ariana Silente. E i tre sono i fratelli e Grindelwald.
Bravissima, perchè in mezzo al delirio che ho fatto intendere io, in realtà c'è sempre la meraviglia delle tue parole!
Un abbraccione,
gabry

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Ciao Rosmary!
Hai scritto una drabble davvero meravigliosa è molto interessante sotto molti punti di vista. Io sono del parere che il personaggio analizzato sia Ariana Silente ❤️ Un abbraccio

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Eccomi subito!
Vado abbastanza diretta in questo caso e faccio all in su Ariana Silente. Ho pensato a lei sin dal riferimento al preservare l'equilibrio e al "si chiedevano se conservasse un barlume di consapevolezza di sé".
C'è stato un punto in cui mi hai un momento fatta vacillare di questa scelta ed è la parte "numerica". Il mondo di Ariana comincia a sgretolarsi quando muore Kendra e da quattro (Kendra, Ariana, Aberforth e Albus) diventano tre. Dopo c'è un nuovo acquisto, ossia Gellert che dà vita all'inizio della fine, a quel momento di snodo cruciale per le vite di tutti loro.
L'incantesimo rimbalza e la colpisce ("le crepe che si ritorcono contro la mente intrappolata") a morte e devasta le loro vite.
Insomma, punto su Ariana senza rimorsi, più o meno.
Un abbraccio,
Fede

p.s. e un brindisino alla nostra prima Masquerabble!

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Anche se è fuori concorso, volevo comunque passare anche da te. L'avevo già letta e mi era piaciuta molto, con queste metafore, sembra quasi che narri una storia antica, anche se non avevo riconosciuto i personaggi. Però è proprio questo stile che mi ha dato da riflettere.
Secondo me potrebbero essere Helena Corvonero e il Barone Sanguinario. La brama della ragazza riflessa nello sguardo dell'amato, il suo rifiuto che gli fa perdere la testa, i bagliori sinistri nel suo palmo che possono essere la lama del coltello con cui lui la uccide.
La libertà non è peccato eppure in una terra senza giustizia, divora la trovo una frase bellissima e poetica, che ben si adatta alla libertà bramata da Helena, che però la porterà alla morte, perché in quei luoghi e a quei tempi una donna non poteva mai essere davvero libera.
Magari ho frainteso tutto, però davvero ottimo lavoro!
Barby

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Ciao, Rosmary!
 
Sto bruciando tutti i pochi neuroni che mi restano per decidermi se la mia prima impressione sia quella giusta o sia meglio che tenti altre strade. Ma dato che devo preservarne ancora un paio per risolvere le altre drabble che mi mancano e scrivere la mia, penso che proverò a buttarmi, anche perché a forza di pensarci iniziano a venirmi solo altri dubbi e coppie possibili.
 
Parto affermando che la mia decisione finale è Helena Corvonero/Barone Sanguinario, e ora che l’ho messa per iscritto spero che i dubbi smetteranno di assillarmi anche durante la recensione. Innanzitutto mi ha fatto pesare a loro il titolo: le catene sono uno dei tratti distintivi del Barone, costretto per il proprio gesto a portarsele sempre appresso, e anche Helena si trova “incatenata” al mondo dei vivi, su cui rimane come fantasma. La scena che racconti dovrebbe quindi essere quando il Barone va in Albania per convincere Helena a tornare a Hogwarts (una terra senza giustizia, forse perché qui si nasconde anche Voldemort che incontrerà Raptor e Minus troverà Berta Jorkins che verrà poi uccisa, oltre che essere il luogo dove Tom troverà e profanerà il diadema? Insomma, in Harry Potter l’Albania fa da sfondo a più di una tragedia, oltre a questo fatto specifico). La brama indicherebbe quindi il sentimento che l’uomo nutriva nei confronti della giovane, che si tramuta in rabbia feroce e brutale nel momento in cui lei rifiuta di seguirlo, con quel secco “No.”, così che il Barone estrae il coltello con cui pone fine alla vita di entrambi (e questo sarebbe richiamato dai “bagliori sinistri”). Le nenie mortifere e ipocrite potrebbero essere ulteriori richieste dell’uomo di tornare con lui e da lui, magari accompagnate da dichiarazioni del suo sentimento per la giovane, ipocrita perché nonostante questo la uccide. Trovo poi particolarmente coerente con il personaggio di Helena che muoia ingoiando le suppliche, non volendo concedere al Barone di vederla implorare per la propria vita e venire meno a quel suo secco rifiuto. Sempre a lei mi hanno fatto pensare l’orgoglio che continua a brillarle negli occhi anche in punto di morte e il peccato – l’aver rubato il Diadema – che è in parte responsabile della sua morte (mi hanno anche riportato alla mente la tua “Avvinti” e la Helena là protagonista – e detto questo, spero davvero di non aver scritto idiozie, perché mi spiacerebbe aver preso tanti fischi per fiaschi).
Qua e là ci sono in realtà alcuni dettagli che mi hanno fatto pensare a Albus/Gellert, forse nel momento del rifiuto del primo ad abbandonare la famiglia e il riferimento a quella libertà che non è un peccato, ma in realtà quel “bagliore sinistro” non mi pare per nulla calzante (e invece mi dà l’impressione di essere un tassello importante dell’indovinello).
Lo stile e la costruzione della drabble, come sempre, li ho amati, ma questo non credo sorprenda più nessuno!
 
Sperando di non aver scritto troppe sciocchezze, ora mi dileguo (però posso sapere se ho indovinato? Sono troppo curiosa, non credo di saper resistere fino alla fine dell’iniziativa XD).
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

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