Buonjour!
Ammetto che sin dall'inizio l'immage che hai postato mi ha inquetato. Mai però mi sarei aspettata un racconto del genere.
Quando hai scritto che Paul sarebbe diventato "il Messia" per l'umanità- bhè, mi son detta, almeno ora è sereno e aiuta le persone...Poi, anando avanti nella lettura ho intuito che quel suo "bene" non era altro che dolore. Molto dolore - manifestato per celare il proprio, e squassandogli la mente questi è riusciuto ad annebbiargli la vista, non riuscendo nemmeno a comprendere che la salvezza di cui parla non è altri che la coronazione dell'assoluta malvagità.
Giuro che il mondo in cui hai descritto i vari pezzettoni del racconto sono stato davvero molto intensi. Fluidi e assolutamente inquetanti ed angoscianti. Mi è sembrato di leggere un vero libro Noir. Mi è sembrato di vedere la trama di un film. Scritta nel dettaglio. Con precisione.
Hai descritto con scioltezza scene che farebbero rabbrividire chiunque, dosando gli elementi, hai creato un'introspezione raffinata e decisa. Al confine fra pazzia e ragione. Al confine fra vita e morte.
Il rovescio della medaglia.
Hai celato la malvagità di Paul dietro alle sue stesse belle parole...
Giuro che alla fine, tanta era l'angoscia e la desolazione provata per quelle povere vittime, che mi è venuto da piangere.
No, non sto scherzando.
Sono seria.
Ho pianto davvero.
Ti rendi conto?
Sei pure riuscita a farmi piangere.
E meno male che questo era il tuo primo racconto Noir!!
La seconda parte, quando Paul parla con Sarah, mi ha davvero scossa. Sarà che sto portando avanti una raccolta in serie di narrazione con tematica la violenza sulle donne, sarà che quasi mi è parso di sentire il dolore della ragazza, ma è stata davvero intensa.
La penultima scena, invece, quella di Cristian, mi ha scioccato.
Mi son sentita smarrita. Invasa dalla tristezza.
Il dolore di Cristian era percepibile - tangibile.
La follia di Paul è stata massacrante.
Non posso nemmeno pensare al dolore di quel povero ragazzo torturato a quel modo.
Ciò che più mi inqueta, putroppo, è che queste cose accadono per davvero nella realtà.
Accadono tutti i giorni, in tutto il mondo.
Ed è inquietante.
Terribilmente.
Basti pensare che quando si guarda un telegiorna, per il 70% si parla di cronaca nera e il restante di politica.
Basti pensare anche solo ai casi clamorosi di questi ultimi giorni....A Reeva.
Basti pensare a quanti cold case aperti vi siano e quante persone spariscono ogni anno in Italia.
Basti pensare che tutti quei serial killer sono ancora fra noi e siano liberi.
...Dì, un pò, per scriverlo hai guardato la replica del : Il collezionista di ossa?! Questo racconto ha la stessa atmosfera.
Che dire...Tutti i miei più sentiti complimenti.
Credo che tu sia davvero una scrittrice competente e di spicco.
Un kissone,
Azzurra. |
