Mi dispiace Ele, ma devo dissentire, e soprattutto mi dispiace farlo nella mia prima recensione da tua dipendente…. Io non sono per niente sottopagata o nulla pagata, ed in questo ti sbagli di grosso…. Cioè questa OS è il miglior salario che potessi ricevere… e poi mi hai nuovamente nominato in una tua opera, lo sai che significa? Sono già in tilt ed in modalità adolescente urlante di fronte l’idolo del momento. Credo pure di aver camminato saltellando stamattina mentre mi avviavo a fare colazione e mi sono meritata gli sguardi perplessi e preoccupati della mia famiglia XD! Fortunatamente mi hai citata alla fine o non sarei stata in grado di capire nulla della tua storia vista l’euforia che mi ha scaturito vedere il mio nome lì a piè pagina. E scusami se non ho risposto al messaggio o se non ho recensito ieri sera ma credimi ero in pieno delirio euforico, le mie parole non sarebbero state intelligibili :)!
Lo sai cosa ho percepito durante la lettura? Tensione sessuale, sensualità, possesso e paura tanta paura! Sia che si trattasse di stupore sia che si trattasse del timore di dire ad alta voce o anche solo di pensare che il loro rapporto fosse più che di semplici amanti o amici con benefici, sempre di paura si tratta. E non è forse la paura il sentimento che ci guida verso l’amore? La paura di soffrire, la preoccupazione di non essere degni dell’altro, il terrore che questo ci lasci… Amore è anche paura, almeno a mio avviso! Si amore! Perché Ele tu parli di amore non solo di sesso o di sesso tra amici. Come tu ben saprai per Freud l’innamoramento altro non è che “investire” qualcuno delle proprie pulsioni sessuali, allo scopo di raggiungere per l’appunto la soddisfazione fisica, ed una volta raggiunta tale meta, l’innamoramento si estingue. Sai cosa perdura invece? Il ridestarsi della libidine, per questo la maggior parte delle volte “l’investimento” che si attua è durevole. Ma questo non è il caso, tu non hai descritto questo tipo di legame! E non hai nemmeno scritto di un legame più superficiale… Nina conferma ad Ian che nonostante l’appuntamento almeno all’inizio non sarebbe cambiato nulla tra di loro, lei sarebbe ugualmente rimasta sua amica e se le cose con Nick si fossero messe male, Nina avrebbe continuato a concedersi a lui e comunque Ian non avrebbe risentito di un eventuale distacco, vista l’innata capacità di far cadere le donne ai suoi piedi (come darle torto, lo hai visto l’ultimo poster promozionale che riguarda Damon? È completamente vestito ma il suo solo sguardo mi fa sangue!). In realtà l’appuntamento rimuove la pulsione sessuale, nel senso che il sesso lascia il passo alla paura, ma non si tratta di paura per mancanza di soddisfazione fisica e neanche di rimarcare il territorio per ingigantire il proprio ego, no si tratta di provare il terrore al pensiero di sentire la mancanza, non del sesso in generale, ma del sesso con Nina. Paradossalmente quell’appuntamento fa sgorgare tutti quei sentimenti di tenerezza che sia Nina che Ian hanno inibito a causa della situazione, sono colleghi e sono amici e soprattutto sembrano due persone disilluse sull’amore. È da questa paura che Ian ne esce più coraggioso. Non è ancora consapevole dei suoi sentimenti, ma anziché lasciarsi sopraffare dalla paura dell’ignoto, lui avanza, avanza al buoi verso Nina, lui affronta tutto quel groviglio di sensazioni terribili e confuse. E lo amo di più per questo, ed amo di più te per questo. Il tuo Ian è un UOMO, sempre e comunque, qualsiasi sia la caratterizzazione che gli prospetti non delude mai, anzi attende alla aspettative con una tale maturità e con una tale semplicità da risultare sempre perfetto e appropriato (e sexy <3). E la tua Nina oh Ele, in questa storia la tua Nina è così donna, orgogliosa e spaventata, sicura ed incerta al contempo, ma sempre sorretta dal suo innato controllo a non cedere né alla paura né agli altri sentimenti, o comunque a non cedere davanti ad Ian. Ho amato come gestisce la discussione con Ian, si perché di discussione si è trattata, affonda le sue stilettate con cognizione e incassa quelle di Ian con signorilità e dignità. È Ian il primo che alza la voce forse perché Nina si era già ampiamente interrogata sul loro rapporto e per quanta paura avesse delle sue stesse considerazioni, in questa OS è lei quella che risulta essere più consapevole della situazione, ma tace. Anzi forse è stato proprio l’atteggiamento che ha tenuto a far esporre Ian. Come al solito Ele, i tuoi personaggi femminili sono da prendere ad esempio… a proposito di personaggi femminili, sai chi era veramente OC con le altre tue storie? Ovviamente Candice e il suo sesto senso nell’interrompere sempre i nostri due adorati Nian ;)!
Oh My God, persa dall’euforia mi stavo quasi dimenticando, della parte in cui Ian “permette” a Nina di confidarsi con la sua amica… insomma quella specie di “concessione” inizia il loro piccolo botta e risposta, che ho trovato memorabile, ma credo riveli molto di più. A mio avviso sembra quasi che Ian non voglia tenere così segreti i benefici che gli porta l’amicizia con Nina. E come se lui volesse che qualcun altro sappia di loro, come se volesse che Nina ne volesse parlare a qualcuno, anzi sembra quasi ci sia rimasto male che non lo avesse già fatto! E quando lei ricambia la “concessione” e lui ribadisce di non confidare questo genere di cose a Paul, mi è tanto sembrato che lui non volesse condividere quella parte di Nina, che solo a lui è concesso vedere, con chicchessia, anche se si tratta di Paul. Più che una svalutazione della sua situazione con Nina, a me è sembrato un gesto carino. Ma forse mi sbaglio…. Mi sbaglio?
Ora ti lascio, intanto mi scuso se la recensione non è stata all’altezza della storia, e spero vivamente di non aver scritto castronerie sia grammaticali che specialmente di contenuto. Mi sento un po’ sotto pressione perché non voglio sfigurare ai tuoi occhi. E mi scuso anche per aver parlato del padre della psicoanalisi senza averne cognizione! Ma ti giuro che leggere le tue storie mi avvicina e soprattutto mi fa appassionare alle tue scelte accademiche! A presto ti mando un bacione grande, grande ed un abbraccio forte, forte (l’adolescente che hai risvegliato in me, si fa sentire XD!)
P. s. Questa OS la considero un acconto al primo stipendio! Per te va bene capo? ;) |