Devo davvero dire che cosa penso di questa storia, senza scoppiare inevitabilmente in un mare di lacrime? Devo davvero?
Inizio col dire, naturalmente, che questa storia mi è piaciuta moltissimo e che ho trovato davvero molto realistica e veritiera l'introspezione di Christine, dall'inizio alla fine; il modo in cui, quasi inconsciamente, si sia ritrovata ancora una volta dal suo Maestro e tutto ciò che sussegue... trovo che tu la capisca molto bene, che tu comprenda i sentimenti che l'hanno attraversata in quei momenti e sei riuscita a trascrivere il tutto in maniera davvero impeccabile.
Sai già che mi piace moltissimo come scrivi e trovo bello leggere storie molto più malinconiche, tristi e "serie" rispetto al solito - diciamo che anche WESS ha i suoi tratti di comicità, qui invece i toni erano molto più cupi - . Sei stata molto brava, hai trasmesso tutto ciò che quel brano e quella scena - che, ovviamente, non potevamo che immaginarci dall'ascolto di " Beneath a Moonless Sky" - volevano infondere e... beh, mi hai decisamente commossa. :)
Adesso, mi sembra doveroso farti questa domanda: A quando il punto di vista di Erik? :)
A presto darling, un bacione. <3 |