Non è un caso che io stia commentando qui, pur avendo letto anche l'ultima drabble e avendola amata e sentita, come poche altre: ho sempre nutrito una forte predilezione per Derek e Caroline penso che se ne sia accorto anche il mondo intero e per cui mi piaceva l'idea di commentare qui, di commentare loro e te insieme.
Piove e sono finiti periodi qui - lo sai - e oggi mi è venuta voglia di rileggerti, di rileggere questa raccola che per me è stata importantissima, che ho amato (forse anche più di Lotus), che ho sempre visto come la naturale e matura conclusione di Lotus (d'altronde le ossa bianche sono più vecchie e mature della purezza di Lotus).
È stato strano rileggerle tutte ora, una dopo l'altra: ce ne sono alcune che un tempo ho amato e che ora leggo con affetto, ma senza gli stessi sentimento e/o scompensi di un tempo e ci sono certe conclusioni, certe frasi, certe drabble su cui un tempo ero scivolata e che oggi ho sentito, più forti di tutto (come questa: <i>«Gli scheletri che sonnecchiano negli armadi furono corpi che rinchiudemmo lì dentro con la forza. E ci ripeteranno sempre le stesse parole.»</i> o come Purify o Janus). Hai questa capacità, tu, di dare stoccate e colpi di spada con una grazia unica, totale. I personaggi, descritti in questi brevi frammenti, sono completi e interi (pur non essendo <i>integri</i>) e umani ed hanno, quasi tutti, una loro oscurità che tu rendi con eleganza e delicatezza.
Mi mancano le tue Ossa, mi manca la tua capacità di tirarle fuori dalle loro tombe, di ripulirle e di porgercele, avvolte in un manto splendente, ma oscuro, su cui spiccano, protagoniste nel loro biancore: le Ossa.
L.

E dopo averle rilette tutte, una per una, con il cuore in gola, posso dirlo senza timore: non c'è mai stata sfilata di ossa vecchie e polverose e persone spezzate ed incomplete più bella di questa. Mai.
C'è una tale emozione in ognuno di questi ritratti di cento parole, che è difficile trovare in circolazione e lo stile, il tuo stile è qualcosa di unicamente evocativo. Lo è sempre stato. (L)
(Recensione modificata il 29/03/2010 - 12:31 pm)

Non averi mai accoppiato loro due ma c'è una qualche strana catena indissolubile che li lega... o almeno io penso così. La scelta risulta azzeccatissima e molto incisiva. E' molto bella. Conoscevo già la parte delle lacrime e l'ho sempre trovata davvero vera perchè so che qualcuno piange per la mia felicità...Aggiorna presto!!! Baci!!!

Ciao Chiara, tesoro. Ho letto le vecchio Drabble che non avevo letto, tutte meavigliosamente splendide... e questa poi. Due situazioni diverse anche se per qualche verso simili: jason costretto ad un futuro per niente allettante pur di salvare jen e la sua famiglia e Victoria, da un lato felice e beata della sua vita, ma dall'alatro, credo, estremamente consapevole che quella sua felicità si trova ad un passo dalla fine. la frase di chiusura è decisamente poesia. Scartati dall'amore(??) di Mia da un lato e lucas dall'altro. come sempre le tue drabble/poesie sono criptiche ma estremmente eleganti e raffinate. Complimenti tesoro, ottima interpretazione di questi due personaggi!Continua così, un bacio Charlie

L'ultima frase "Siamo un'eredità scartata dal loro amore" mi è piaciuta tantissimo. Bellissima, come tutte del resto <3 Elena

Cara Artemisia, finalmente mi sono rimesso in pari.
Per quanto possa sembrare facile leggere drabble e recensirle, carpire la tua bravura e capire come trai ispirazione dall'Alchimia senza mai andare OOC è veramente segno di quanto tu sia facendo un ottimo lavoro. Il cavallo di troia nel cuore di Linnie ne è una prova. Hai usato una figura simbolica ma dal valore subdole per far capire esattamente come la ragazza stessa vede quel suo interesse verso Derek. Non c'è che dire, complimenti!

Oddio a dire la verità Derek e Caroline non sono esattamente la mia coppia preferita, ma credo che tu sia riuscita a far capire realmente cosa sia il loro rapporto e quali sensazioni scatienino dentro di loro... Grazie mille per la drabble, Aggiorna presto!!! Baci!!!

Ah, Chiara.
Mi sono letta praticamente tutte le tue storie, e ti ammiro molto, lo ammetto.
Mi piace da impazzire il tuo stile, perchè riesci sempre a trovare parole giuste che si accordino alle persone che tu descrivi e in più, inserisci frasi che sbalordiscono.
Adesso, io sono ancora un dilettante, ma mi piacerebbe scrivere col tuo stesso stile, un giorno.
In questa dabble su Faith, hai dimostrato ancora un volta quanto vali. Ciao, Buona Natale!

ciao, scusa se non ho mai commentato... mi faccio perdonare subito! Complimenti sono tutte fantastiche, le leggo sempre con molto interesse. sono veramentente molto belle. questa particolarmente, anche se per ora la mia preferita e quella di Lucas/Glory. veramente magnifica. "perche il pulsare dei cuori e una gioia troppo violenta", "un battito di cuore e' pur sempre vita" WOW.... non so che altro dire, se non Bravissima! continua cosi! aspetto la prossima, che non ti nascondo, mi incuriosisce parecchio. Saluti, HiL

Tesoro leggere le tue drabble è sempre qualcosa di spettacolare! Sono così felice di vedere un tuo aggiornamento! Meno male che ci sei tu, sono terrorizzata solo all'idea di iniziare a leggere qualche FF nuova visto che in giro è pieno di bimbemikia! *me ha paura* E poi questa drabble è una vera perla, come ogni tuo lavoro! Faith è un personaggio troppo complicato secondo me, ma tu riesci a renderla benissimo a mio parere. Il fatto che lei voglia mostrare a Ben una parte di se, che non renda però possibile mostrare Quella parte di se è un concetto molto difficile ma particolarmente bello. E poi l'ultima parte mi ha spiazzata, lasciata senza fiato. Rende benissimo l'idea del loro rapporto. Brava Chiara, davvero. Baci, Mery! ^^

Chiara, bentornata! Le tue poesie mi mancavano tantissimo! Una ventata di eleganza e melodia, come sempre^^E' sempre un piacere leggere qualcosa di tuo e ricordarsi che esistono scrittrici così auliche e profonde come piacciono a me. Soprattutto dopo aver passato un pomeriggio a leggere oscenità in stile Moccia riversate su Twilight o Hp! Sei la mia ancora di speranza!*_*
Faith è sempr eun personaggio complesso da rappresentare, sia graficamente, secondo me, sia "su carta". Indole infantile, maturità e tenebra si mescolano in modo caleidoscopico emergendo solo da faglie che con la tua abilità sei riuscita a cogliere. L'invidia, che guardando solo superficialmente Faith, pochi le legherebbero, in realtà è proprio la prova di tutto ciò. E ancra una volta solo Ben è in grado di farglielo notare^^
Spero proprio che manterrai la promessa di scrivere presto! Un bacio, Angie.

Cioè, commento proprio perchè sei tu Chià. In realtà non so cosa dire esatamente, ogni volta le tue drabble mi lasciano senza fiato. Come se per un'attimo intorno mancasse l'aria. Una cosa certa, è sublime. Due cose mi sono piaciute moltissimo, la prima è Faith che vuole dare una parte di sè a Ben facendo in modo che però lui non le si avvici davvero, la abbia senza averla mai. Complesso come concetto, ma estremamente affascinante. L'altra cosa che mi ha colpita è questa visione che Faith ha di Ben, come fosse un supplice davanti alla satua della sua Dea, lo vede così fino alla fine quando in reltà sembra quasi che sia il contrario, che sia lei ad essere ai suoi piedi. Ok, è un casino questo commento, capirai perchè non lo faccio mai. Ti adoro tesoro, buon rientro a casa <3

L' ultima parte è bellissima davvero. Ben la possedeva già... superbo!!! Sono contenta che tu sia tornata a scriveve non ho più nulla che valga la pena di leggere e le tue drabble mi rendono felice. Grazie. Aggiorna presto!!! Baci!!!

Anima mia (L), questa è davvero un capolavoro. O una perla tanto per rimanere in tema.
Sopratutto la frase finale, mi ha stesa. Tutta la drabble è quasi dolorosa, ma la conclusione è davvero ad effetto. Le cose che Caesar non dice ma Denise comunque avverte, sulla pelle. E forse questa è la cosa più dolorosa. Perché lei sa. E non grazie a Caesar.
Un capolavoro Chiara, che mi ha lasciato senza parole tutte le volte che l'ho letta. *__*
Complimenti tesoro. ^^

Ah Chiara, ti strozzerei!
Lo sai che mi piace commentare le drabble, specialmente come queste: accidenti, che intensità. Ma letto "Rebecca, la Prima Moglie?" per caso? Racconta la storia di una seconda moglie, ossessionata dal fantasma della prima moglie, Rebecca, di suo marito, un uomo che ama con tutto il cuore. Ora, non che sia questo il segreto che Caesar le ha tenuto nascosto, ma la metafora potrebbe essere quasi perfetta.
Ancora una volta hai scritto 110 parole di tensione, passione e sentimento, intrisi di dolore. Bravissima!