Nemmeno un piccolo errorino di grammatica, ortografia, punteggiatura o sintassi. Direi perfetta da quel punto di vista, queste tre drabble si mischiano l’una nell’altra con una fluidità che fa impressione. Personalmente non amo le storie con il cambio di POV, quindi questa dovrebbe rientrarci, ma l’azione è talmente immediata che, posso dire con orgoglio, più naturale di così si muore! Confermo al 100% che sei la maestra delle drabble.
Anche l’impaginazione mi è piaciuta, non al 100%, ma non dipende da te se la particolarità delle drabble sta nelle frasi brevi. Sembra quasi che il testo non sia giustificato, mentre invece tutto è ben delineato negli stessi margini. Ci sarebbe stata bene un’immagine del sogno, ma sto proprio pensando alla perfezione.
Non ho capito la parte finale: stiamo parlando di un sogno in cui Jake corre nella foresta e dà la caccia a Rosalie. Il finale “rosso” è inaspettato, ma gradito, a quanto pare, da entrambi. Poi però ci ritroviamo in un letto ed ho pensato che era il momento del risveglio, ma nel letto di chi? E chi risponde a Jake? Rosalie? In questo caso non sarebbe IC. Il crack pairing andava bene nel mondo onirico, ma non nella realtà. Ho bisogno di un chiarimento.
Il tuo Jacob, al di là del dubbio sopraccitato, mi sembra quello dei primi tempi, quello il cui cuore non sanguina ancora per la piccola, fragile e tonna Bella Swan. È un Jake eccitato all’idea di dare la caccia ai vampiri e me lo vedo quasi mentre scodinzola durante la caccia.
Rosalie è stronza e materna allo stesso tempo. Mi piace! Adoro il fatto che lei che odia i lupi e la loro puzza accarezzi amorevolmente le ferite che lei stessa gli ha inferto e che scosti così delicatamente i capelli di Jake dalla fronte. Hai inserito anche quella punta di malinconia nella drabble centrale “ … Vorrei poter dormire anch'io, vorrei potermi perdere nelle terre dei sogni, dove tutto, per quanto assurdo, trova sempre una spiegazione logica.” Ricordiamoci sempre che Rose odia la sua condizione e invidia qualunque stato d’animo, modo di fare, abitudine e tic dell’essere umano. Per questo io l’adoro tanto quanto Leah: entrambe sono prigioniere della loro condizione, anche se si lamentano… eccome se si lamentano!
Nella tua raccolta di drabble si ride, ma di una risata amara, quella che ti segna di più. Per esempio quando dici “Fico… Sam sarà orgoglioso di me.” rido per la sua scemenza puerile, ma mi fa anche tenerezza l’idea che ricerchi in Sam una conferma, il suo orgoglio da fratello maggiore. Forse solo di chi ha perso un genitore fa di questi ragionamenti.
E poi c’è la parte fisica “… Rumore di ossa spezzate. Le mie.” perchè c’è in ogni lupo della riserva quel tantino di masochismo. Sono portati a punirsi? Sono solo grossi adolescenti spacconi? C’ho sempre riflettuto sopra e sono frasi come le tue che riportano a galla l’enigma.
Poi, quella… come chiamarla… erotica. Grrrrrrr. “… Calda? Nahhh...” perché rosalie non sarà mai più calda.
Uhuuuu fa caldo qui! Altro che 42 gradi! Direi che la temperatura della mia casella di posta elettronica è salita anche oltre… poverina è fusa al momento!
L’immagine della lotta che si tramuta in sesso selvaggio è molto potente e accattivante. Personalmente ho sempre pensato che dall’odio può nascere un amore molto travolgente. Certo, qui non stiamo parlando di amore spirituale, ma di amore fisico, ma l’impetuosità mi ha trascinata nella lettura.
Ottima raccolta, sono lusingata che tu l’abbia scritta per me. (Recensione modificata il 21/02/2013 - 08:53 pm) |