Recensioni per
La regina nera e il cavaliere bianco
di Emily Alexandre
Questa è una piccola gemma! Artù è così Artù, di sicuro molto IC, corrisponde in pieno a quello che mi sono sempre immaginata. |
ADORO. Adoro questa storia! Volevo recensirtela da tempo ma la sessione mi permette di leggere solo di notte, dal cellulare e da lì recensire mi risulta davvero complesso (specie se non voglio fare errori di battitura e.e). |
Premetto che sono una novellina e che questa è la prima recensione che faccio. Ogni singola parola che hai scritto è poesia, mentirei se dicessi che mentre leggevo non avevo un nodo in gola, sono rimasta incantata dalla tua opera, perchè è un opera degna di questo nome, hai rappresentato Artù proprio come io l'ho sempre immaginato. Non saprei che altro dire...per me quello che hai creato è la perfezione. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Complimenti! Sei stata bravissima dipingere i pensieri di Artù in punto di morte..forse davvero gli ultimi pensieri erano per la sorella che aveva amato e odiato al contempo. Mi piace il tuo stile, coinciso ma efficace, a volte sembrava di assistere alla scena dall'interno di essa; le ultime frasi lapidarie mettono i brividi. Recensione più che positiva! Bravissima. |
Uhm ok... *si asciuga le lacrime* |
Amerò sempre questo fandom, e sempre amerò questa coppia, e il controverso, complicato personaggio di Morgana. Morgana, che "è stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina", per citare la Zimmer-Bradley, autrice che porto nel cuore. Credo tu sia riuscita a rendere perfettamente il complesso rapporto tra Artù e Morgana, fratelli ma - come a me piace immaginare, da buona amante della già citata Zimmer-Bradley - molto di più. La storia è davvero bella, e vale la pena leggerla. Il tuo stile, Emily, è grandioso come al solito, e sono sempre più convinta che il genere storico e il genere fantasy siano quelli che ti si adattano meglio. Sei riuscita a scrivere una One-shot introspettiva senza però renderla noiosa e/o sdolcinata e/o depressiva, cosa che - ti assicuro - non è per niente facile! Il punto di vista che hai scelto, di Artù morente, rende la storia malinconica, visto il suo pensare - poco prima di abbandonare per sempre questa terra - a colei che, dopotutto, è stato il suo più grande amore e la sua più grande nemica. Mi piacerebbe leggere anche il punto di vista di morgana, magari, che accompagna il corpo di Artù li dove egli appartiene: ad Avalon. Sono sicura che anche quello, come questo d'altronde, sarebbe un ottimo lavoro. Brava, brava, brava: in conclusione ti rinnovo i miei complimenti, riesci sempre ad emozionarmi ❤ Un bacio, Julie ^^ |
Aaaaaaaaaaaaaaaaw. Piango disperata. |
ma è la bellezza assoluta! |
Bella e struggente e terribile quello che lascia,l'amarezza nel cuore. |