Recensioni per
We are the dark
di Harriet

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
23/10/14, ore 11:18

Ma che cosa ho trovato qui! è bellissima!!!
Non ho mai riflettuto molto sul rapporto fra John e Kara perchè quest'ultima mi è stata un po' antipatica fin dall'inizio e anche parecchio fredda, quindi non ispirandomi niente, l'ho semplicemente ignorata quando c'era. Però leggere la tua fic mi ha vedere in un altro modo il personaggio.
I pensieri di John, mi sembrava di vedere lui, un'istantanea del suo volto e del suo sguardo sempre velato di malinconia nascosta dietro la freddezza che impone il suo lavoro, mi appariva davanti mentre leggevo.
Poi l'ultima frase è perfetta, racchiude tutta la fic.
Eccellente, l'ho adorato dalla prima parola all'ultima. :)
Ciao!!! ^^

Recensore Master
28/06/14, ore 00:19

Una flash davvero toccante riguardo i pensieri di Reese... mi ha emozionato, è scritta bene, senza errori e molto sentita.
Fink

Recensore Veterano
22/08/13, ore 11:28

Meravigliosa, non ci sono altre parole. Hai descritto John alla perfezione; lui è proprio come tu l'hai dipinto, non sei andata per niente fuori dal suo personaggio e Kara... beh, sappiamo tutti com'è fatta e non c'è bisogno di aggiungere altro. Complimenti, mi è piaciuta molto!

Recensore Junior
09/05/13, ore 19:05

Sei stata bravissima a descrivere un rapporto complesso come quello tra John e Kara.

Lo hai fatto con poche parole, ma molto intense.

Mi ha colpito questa parte:

"John si fida di Kara Stanton quando corre e non si guarda indietro, certo che tra la vita e la morte c'è un proiettile di Kara, che trapassa preciso la testa dell'uomo dietro di lui.
John si fida di Kara quando spara, e non si fa domande sul corpo che cade: ha accettato, per quella persona senza identità, l'identità fornitagli dalla sua partner, i peccati e i crimini che gli sono stati imputati e che Kara gli ha indicato.
John non si fida di nessuna delle parole di Kara che non riguardino armi, strategie o missioni. Va bene così. Di lei avverte la distanza, la sua essenza irrimediabilmente macchiata dalla vita nella quale anche lui ha scelto di immergersi. Se c'è (o c'è stato) in lei qualcosa di simile a un'anima, si trova in un posto parecchio lontano da John.
Anche quando si trovano molto vicini, le labbra contro le labbra, le mani addosso all'altro e non per aiutarsi durante la missione, anche in quei momenti John non si fida di lei e cerca di ricordare che non possiederà mai la verità di quella creatura folle dal sorriso sicuro e nessuna morale. Mai. Rimani fermo in questo momento, con l'immagine che ricevi da lei, falsa, un pezzetto tra i tanti, un viso impossibile da ricostruire, un cuore inavvicinabile"

Ma anche la conclusione è davvero bella, d'effetto.

"Lei era l'ombra"

John, per nostra fortuna, non è come lei e io lo adoro!

Sei stata molto brava! Complimenti!

Alla prossima

B.