Recensioni per
Would you save my soul?
di Chara

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/08/14, ore 18:13

Ciao :3 Non ci conosciamo, e non avevo mai letto niente di tuo, prima di questa long. Devo dirlo, avevo inserito a caso nelle chiavi di ricerca una ff long completa, preferibilmente a rating rosso perchè sì ahah, e ho trovato questa. E basta, l'ho letta in tre giorni e ne sono rimasta innamorata. No, non c'è bisogno di continuarla, hai concluso tutto nella maniera temo più realistica possibile, e questo ti rende coraggiosa. Non so da cosa cominciare considerando tutte le cose che ti vorrei dire. Proverò a fare un elenco per scasinate I miei attuali pensieri: 1) Complimenti. Sul serio. Una delle cose più belle che abbia mai letto su efp 2) In più punti mi sono chiesta se Slash non fosse diventato un autore di fanfiction e ne avesse scritta una autobiografica, perchè sembra realmente lui, è lui. Slash è in questa ff, in ogni pensiero, in ogni frase. 3) il rapporto che hai creato tra mia e slash è talmente sofferto e coinvolgente da lasciare senza fiato in ogni capitolo, incredibile 4) La storia è perennemente scorrevole, si legge benissimo, non stanca mai e I capitoli si finiscono velocemente per quanto lunghi. 5) Mi hai lasciato senza fiato con il finale. E sará una delle ff che mi ricorderò meglio. Ti sposerei. Grazie per averla scritta. Detto questo, se vuoi leggere qualcosa di mio mi farebbe un piacere enorme, perchè mi fiderei delle tue recensioni. Ho diverse one shot e una long non ancora terminata sotto Guns N' Roses, mi piacerebbe davvero se ne leggessi qualcuna. Un bacio Nicky

Recensore Master
12/06/13, ore 12:15

Sì, beh... boh. I "The End" ti lasciano sempre l'amaro in bocca al posto delle parole e ti ritrovi a dire "E adesso?"
Comunque, a parte il fatto che nella recensione precendente non ho detto un cazzo sulla povera Ola Senior perchè, se no, mi viene il magone e io sto già male a causa di queste cazzo di mestruazioni dato che sembra che mi stiano passando un accendino sotto le ovaie con sadica lentezza.. ho perso il filo del discorso, ma, in sostanza, volevo dirti che, nonostante io lo abbia letto per la terza volta, ci sono rimasta di merda anche se era palese. E sono contenta che non ci siano stata scene melense e malinconiche alla "Via col vento" così sembra meno surreale.
E poi è bello che Mia abbia capito e accettato e chissà se le avesse mai preso una decisione diversa..
Ad ogni modo, la cosa migliore di questo capitolo credo sia il dialogo tra Slash e quello là e, insomma, gliele ha cantate. Non so come possa essere così subdolo quell'uomo.
La fine, invece, è tutta una poesia e mi chiedo se Saul sia capace di dimenticarsi di Mia, ma non ci mettere la mano sul fuoco, anzi. Ormai quei due sono legati e non potranno mai dimeticarsi di quei giorni passati a sfinirsi, non potranno mai dimenticrsi l'uno dell'altro perchè è un legme che va oltre.
Io vorrei tanto ringraziare quell'uomo per ciò che mi fa provare ogni volta, anche con una storia inventata. E ringrazio te perchè hai partorito una fanfiction che non ha lasciato nessuno abbia avuto la fortuna di leggerla indifferente.
Cheers |iii];)'

Recensore Master
12/06/13, ore 11:16

Lo so, ti sto recensendo una cosa del 3 Maggio solo oggi, che è il 12 Giugno, ma sono futili dettagli. Il punto è che la scuola mi ha rapita e stuprata e sono secoli che non entro su EFP per mia decisione così mi sarei immersa nello studio (e nella scrittura, sto cercando di buttar giù qualcosa per quanto mi riesca) per finire qui ora che sono in vacanza, ma arriviamo al capitolo. Riguardo alla prima parte, beh, mi pare di averti detto, qualche tempo fa, qualcosa a proposito di quanto mi piacerebbe essere sfinita da Slash, quindi stenderei un velo pietoso sulle mie perversioni. Sui sentimenti di Mia riguardo al padre, posso solamente dire che ha ragione. Cazzo se ha ragione e non trovo giusto che Laverne la biasimi perchè lo sa, sa cos'è quel viscido uomo per cui è più importante un pezzo di cemento e una segretaria da due botte che sua figlia. However, la battuta del cervello che si vendicava facendolo pensare troppo è stata un perla (mi fa strano parlare di perla quando si tratta di Saul, ma vabbè), ma anche una cosa maledettamente vera. Ed è una figata che tu abbia voluto svillupare questa storia d'amore mentre il sopracitato era pulito e sobrio, cioè... boh, non so come esprimermi, ma è stata una genialata soprattutto perchè tu riesci a scavarci nel cuore e nella testa di questo chitarrista e gli dai una connotazione che non può che essere vera. Gli calza a pennello. La cosa più bella è il fatto che Saul voglia salvare ad ogni costo Mia non capendo però che gi farà male in ogni caso perchè, diciamocelo, uno così non dovrebbe essere per niente facile da dimenticare. E la cosa strana, invece, è che Slash sceglierebbe volentieri Mia se non fosse sicuro di deluderla in ogni caso. E ora vado a recensirti l'ultimo ;)

Recensore Master
16/05/13, ore 20:01

Zanzanzan! E ora? ho un attimino la schiena a pezzi e una sete assurda e anche il culo piatto ora che ci penso. Sono al decimo capitolo e il limite che mi ero concessa è stato mantenuto saldamente. Ora se riesco ad andare ancora un pò avanti lo faccio altrimenti mi prendo una bella pausa e ricomincio più tardi quando avrò la schiena meno tesa e una testa più riposata. Magari anche degli occhi nuovi. I tizi si sono calmati, ora ci sono solo dei bambini che giocano per strada e dei cani che abbaiano come matti. Stavo pensando che domani è venerdì e che potrò dormire bellamente fino a tardi, anche se con la schiena in queste condizioni non riesco più a fare molto e quindi spero che sia bel tempo almeno me ne vado allo stadio dei marmi a leggere qualcosa e a muovermi un pochino, anche a far finta di muovermi un pochino. Ne ho bisogno, mi sento una reclusa altrimenti. Alla faccia di tutti quelli che mi hanno detto che dovevo stare a riposo eh? Eh va beh..
Poi ogni occasione è buona per fare due foto, quindi..quindi nulla parliamo del tuo capitolo che è meglio.
E poi un giorno Laverne divenne collaborativa, o meglio un giorno l'evidenza prese il posto della paura e del tentativo di frenare gli istinti e tutto assunse un nuovo senso. Anche il rischio ha il suo perchè.
La domanda è: cosa spinge Laverne a cedere?
Io di risposte ne ho molte ma in realtà ne è solo una, la disperazione di vedere due che si cercano in un modo così evidente, evidente solo per i pochi eletti, e soprattutto che hanno bisogno dell'altro nemmeno fossero ossigeno. Anzi in realtà non sono affatto ossigeno, sono più una specie di tossina che se li mangia e se li passa tra i denti fino a quando di loro rimane davvero poco, fino a quando non si ritrovano senza energie.
E Allora capisci che darli per persi da soli è più rischioso di che darli persi insieme, e allora li unisci per forza di cause e lasci che la miccia faccia esplodere tutto il marchingegno che hai costruito inconsapevolmente.
Provo ad andare avanti, altrimenti tante coccole e a prestissimo..
Lis

Recensore Master
16/05/13, ore 19:46

E io qui volevo le note d'autore, semplicemente per dimostrare a tutti quanto ti fai male scrivendo certe cose.
PErò..devo interrompermi un attimo perchè devo renderti partecipe di quello che sta accadendo a pochi metri dalla mia finestra. Si sentono voci, dietro alla finestra della vicina guardona, non si capiscono benissimo per ora. Poi apre la finestra e... ti giuro che quando quella finestra si apre il vicinato corre tutto sotto il balcone solo per ascoltarli. Vedo già la metà dei vicini affacciati che tentano di nascondere la curiosità facendo finta di stendere i panni o di richiamare il figlio che sta giocando a pallone sotto. Mi fanno morire dal ridere, lui è tipo il tipico romanaccio doc con tanto di panza e capello roscio e urla da fare schifo, ha tipo un vocione che non ha bisogno nemmeno del megafono. Ti giuro che lo si sente anche dalle scalette in fondo alla via. E lei invece ha una voce così stridula che quasi corri in cucina a salvare i bicchieri per paura che si rompono. L'altra sera c'era la partita della roma e dovevi sentirli, lui che dava della scimmia alla moglie perchè l'arbitro aveva dato un fallo e poi espulso totti. Anche se il meglio lo ha dato quando quelli della Roma hanno fischiato a Balotelli, in un certo senso ho visto la partita grazie a lui..potevo morire in quell'istante. Ero piegata in due dal ridere e non so come ho fatto a reprimere l'istinto di affacciarmi alla finestra e mettermi a guardare anch'io. I bambini sotto casa non si sono contenuti, ridevano a crepapelle e si sentivano solo loro e lui qualche piano più su.
E' stato fantastico. Ora hanno smesso, magari si sono stancati o forse hanno solo chiuso la finestra, anche se mi sembra impossibile data l'ora. Fa un caldo tremendo in quella casa perchè ci sbatte sempre il sole.
Va beh..dovevo renderti partecipe di questo delirio per forza.
ORa passiamo ad altro.
Quando guardavo Scrubs c'erano quelle due persone che sapevo che non avrei mai dimenticato. Una è quella stronza della ragazza di Turk, che poi porella non è stronza solo..boh non la sopportavo troppo, non mi piaceva molto il suo picco saccente. L'altra invece è Laverne, la tua Laverne. Cioè non tua tua, però si..lei. Era così vera, così spontanea. Una di quelle che t'ispira fiducia dal primo giorno e che nonostante vorresti prenderla a schiaffi ventiquattrore su ventiquattro è l'unica persona che vorresti di fianco nei momenti più strani. Quelli in cui sai che le persone che ti conoscono meglio non potrebbero capirti e in cui uno sconosciuto sa dirti sempre qualcosa di giusto in maniera fredda e dannatamente onesta.
E la verità è una buona doccia fredda, a volte. E questa è la prima doccia fredda per Slash e Mia e dato il tono che usano entrambi deve averli toccati indelebilmente.
Quanti avverbi.
Lis

Recensore Master
16/05/13, ore 19:31

Eri da meeeeeeeeee..eri da me vero? Sembra ieri. Va beh non ho parole.
Cooooomunque. Quando si parla di chiodi fissi eh? Slash ne ha di costanti e devo dire che non si smentisce mai. E secondo me a forza di copulare prima o poi gli cade, e calcola che sarà anche e soprattutto per colpa tua che non gli dai tregua. Ti sembra normale che quel maschio si torturi il peperone ogni santo momento della giornata perchè una dottoressa non gliela dà? Che poi da quando dico queste cose? E perchè mi scandalizzo tanto?? Lo so io perchè..perchè mi sta enormemente sui gioielli Wilson. E mi sto sui fondelli anch'io perchè quello non ci sta con la testa, in tutto quel tempo di dipendenza e astinenza e reclusione forzata io non so nemmeno come abbia fatto a resistere a lungo in quella gabbia. So che non è poi tanto una gabbia, ma per una persona così scontrosa, così astiosa e così bisognosa di contatti tanto da rovinarli tutti per il carattere che la droga lo ha portato ad assumere. Quindi da un lato mi viene anche da dire, poverino. Ma poi mi ci picchio su perchè non devo dirle certe cose..la colpa è dell'inizio, del mezzo e della fine che gli ha fatto fare quella merda nel sangue e nel cervello, perchè poi chi lo sa di cosa era realmente dipendente? Solo tu. E allora Mi viene anche da pensare che per fortuna c'era Slash che ha il cervello annebbiato dal desiderio e non dalla violenza o dal bisogno vero e proprio. Wilson deve svuotarsi, slash invece deve riempirsi, ed è una cosa ben diversa. Sottile differenza ma c'è.
Non posso nemmeno giustificare Slash, cioè più o meno sono sulla stessa barca ma..poi lo vedi? Fa il paladino e la difende, se non fosse che non porta le mutande direi che ce lo vedrei bene con gli slip sui pantaloni di pelle e un mantello legato al collo. Ma poi ci ripenso perchè Slash versione Gay proprio non riesco a sopportarlo. Cioè è impossibile.
E quindi Mia che si getta fra le braccia di Slash fregandosene del fatto che quel porello si sente un pezzo di carta nel sentire il suo cervello paragonarlo a quell'altro imbecille di Wilson. E a me dispiace ma in un certo senso serve...a fargli capire un pò di più quanto sia importante averla vicina nel modo giusto.
E niente..vado avanti.
Lis

Recensore Master
16/05/13, ore 19:18
Cap. 7:

Oggi puloi essere fiera di me..sono le sette e dieci e sto già preparando la cena perchè sono due giorni che mi riscopro affamata come pochi. Sarà che mi deve tornare il ciclo, sarà che spero sia per quello perchè almeno a fine mese posso andare a donare senza sentirmi dire che non posso farlo perchè mi son tornate. Comunque, ho fame e mangio.
E tu Slash, cazzo ci hai appena mangiato con quelle mani!! Che schifo porca miseria e poi..che assatanato. Peggio di Mia, e questo già lo sapevamo in effetti. Stesso sogno, stessa reazione, ottio magari Mia non si è infilata le mani da nessuna parte, però si accende con poco. Guarda quel semplice e innocente (si, il cavolo innocente) sfiorarsi di mani, e lei che diventa rosso pomodoro e scappa per non sostenere troppo lo sguardo del matto in questione. Matto che per di più esce senza maglietta e si presenta alle spalle della gente sorprendendole in situazioni così semplici e caste che fanno pensare. Tipo i panini che Mia deve portare a Slash, dico ti ha quasi tentata di violentare e tu per punizione lo fai mangiare! Beh si io credo che morirei dal dolore nel vedermi portare dei bei tramezzini saporiti dopo un periodo di totale digiuno. Si devo dire che sarebbe atroce mangiare.
Ma a chi la dai a bere? PErsino quel cretino si fa due domande, e ovviamente oltre a farsi due domande fa anche qualcos'altro e io mi domando a questo punto se lui davvero non sia dipendente dal sesso ancora più della droga o della musica. O forse, anzi quasi sicuramente, le due cose vanno a braccetto. Dico sesso e musica perchè la droga eviterei proprio d'includerla nel discorso anche per una questione di rispetto, povero Slash, già è difficile.
Va beh..il punto resta che la cosa comincia a farsi un attimino evidente e quando le cose si fanno evidenti e la miccia prende fuoco difficilmente la si riesce a spegnere, anzi il primo istinto è quello di soffiarci sopra senza pensare che così si alimenta la fiamma.
Non resta che aspettare.
Lis

Recensore Master
16/05/13, ore 19:00

Seeeeeeeee..mi stai dicendo che era davvero la festa delle donne quando tu hai scritto questa roba qui? Cioè ogni volta che mi dimentico da quanto tempo non leggo questa storia c'è qualcosa che mi riporta alla realtà. E il tempo è schifosamente contro la mia volontà di rimanere qui a vita. Si perchè non ci voglio tornare a casa, non ora e boh..sono un po' sconvolta da un sacco di cose e l'unico motivo per cui vorrei tornare sono i miei e quel ben di Dio che si chiama Loft e tutta la gente che c'è lì dentro ,anche quella opportunista e schiva, perchè lo sono stati sin dall'inizio senza fingere di essere altro. Maaaaaaaa, queste cose sono superflue e sto perdendo tempo perchè è difficile commentare una cosa del genere.
Mi sa che..questo capitolo nasce da qualcosa di malato che aveva prodotto la tua mente in una fredda notte di febbraio, ma non me lo ricordo benissimo. E comunque, io abit di fianco a dei pompieri che credo abbiano sentito puzza di bruciato e son venuti a suonare al campanello per scoprire che il tutto veniva da questo capitolo e dalle lenzuola di Mia che proprio non vogliono saperne di stargli addosso e far finta di nulla. Eh no..l'idea è malsana, malsana e masochista. Credo che non ci sia tortura più grande del sognare di fare certe cose per poi svegliarsi e scoprirsi capaci di pensarle e soprattutto desiderose di farle nonostante il pudore indica che non è poi così sano di mente. Ma in fondo deve esserlo per forza? Dico sono istinti, guarda Mia che prima arrossisce per tutto e poi bam..si trasforma in un'assatanata di sesso e che sogna Slash in quel modo e soprattutto se stessa. Perchè poi la cosa che probabilmente sconvolge più di tutto è vedersi trasformata in quel modo, cioè quando si guarda allo specchio quasi non si riconosce.
Ha la tipica faccia da beota post atto...quella compiaciuta e stanca e anche abbastanza sorpresa. E io rido..rido perchè so cosa c'è dopo e vado avanti a leggere solo per poterti commentare.
Lis

Recensore Master
16/05/13, ore 18:48

Alzati e cammina non è stato mai così azzeccato come detto. Che poi non è nemmeno un detto e forse chiamandolo detto ho anche bestemmiato alla grande e mi toccherà fustigarmi per ore prima di essere perdonata, ma giuro che non era mia intenzione è solo che...beh ormai è più un detto che una parabola no? Cioè..va beh che poi parlare di blasfemia qui in questo contesto non ha senso.
Comunque, la consapevolezza porta a cattive cose, come il tempo che non passa mai e il rendersi conto che forse lo stomaco borbotta, che le gambe hanno bisogno di muoversi e che magari il culo ha anche una forma diversa da quella piatta e dura del materasso. Scommetto che c'è il calco, e scommetto che tu ci hai già pensato e hai rimediato a farci fare un positivo da metterti in camera a mo' di trofeo. Ti ci vedo sai, con le chiappe in gesso di Slash sopra la testata del letto, o proprio sopra il soffitto tipo stucco per il lampadario. Ottio ma ci pensi? non sarebbe proprio carino ma simpatico sì ecco, sarebbe simpatica come cosa, e credo che i tuoi sarebbero dei sogni più che movimentati. Svegliarsi con centinai di calorie in meno e sudata fino alla punta dei capelli.
Potrebbe essere un nuovo modo di fare attività fisica, non ce l'hai nella realtà e rimedi nei sogni. Non sto anticipando nulla..nulla!!
Quindi a parte il calco in gesso delle chiappe di Slash di cui abbiamo abbondantemente parlato, cosa ci resta da dire?
Magari di una curiosità che mi è saltata in mente poco fa. In una clinica del genere si può fumare? Dico ai pazienti è consentito? Non è un'altra specie di dipendenza? Cioè quanto fa bene curare una dipendenza permettendone un'altra? Sempre che il posacenere sia per i pazienti eh, cioè...non lo so mi sembra strano e poi un'altra cosa. Quei due che bisticciano, e che faccio finta di non conoscere, sembra che siano lì da una vita e mi chiedo quanto tempo possa stare un persona in un posto del genere senza diventare matto. MAgari un giorno cominci con il telecomando e poi finisci per..non lo so, dare di matto, fare qualcosa di estremo che poi non è nemmeno così estremo, lo è in un posto in cui pisciare a porta chiusa è il massimo dell'aspirazione di vita. Quindi ecco..mi chiedevo queste due cose e mi stupivo anche del fatto di come quel dottor amplificatore abbia cambiato faccia nel giro di? Quanti capitoli? Cioè poco fa era sul cortile che zittiva Mia per evitare che dicesse troppo e ora se ne va a muso basso e con la coda tra le gambe perchè Mia è riuscita a tirare fuori il carattere e il buon senso d'imporre il benessere del paziente al ligio dovere di un dottore che probabilmente ha perso il senso delle cose.
E poi la scena...credo di ricordare che tu ci sia stata a pezzi per un bel pò di tempo. Reprimere gli istinti di Slash è complicato ma anche assecondarli a volte non è così semplice come si pensa, cioè ci sono conseguenze che possono essere ben diverse da quelle di due persone che si rotolano in un letto e Slash se n'è improvvisamente reso conto. Ovviamente è tutto da vedere, perchè la bestia colpisce sempre e porta il punto a casa...ma Mia...Mia è strana.
Tante coccole.
Lis

Recensore Master
16/05/13, ore 18:31
Cap. 4:

Ammetto che Slash versione cascamorto ha quel qualcosa di..mmm..come dire? Assurdo? E' furbo, lo è sempre, anche quando non può reggersi in piedi, ed è curioso.
Lo Slash che descrivi tu è sempre lo stesso, cioè in un certo senso uno sa sempre cosa aspettarsi dal tuo Slash ma il punto è che ne resta comunque sorpreso. Perchè è lui stesso una contraddizione. Cioè pensaci, è ossessionato a livelli irrecuperabile delle belle curve, della bella musica, del buon sesso e delle bevute in compagnia. Però è anche curioso, curioso in un modo tutto suo che sfiora il cucciolo tenero dagli occhi dolci che ti avvicina a suon di toni mielosi e frasi buttate a casa e ti attira in quella trappola di occhi e labbra dalla quale fai fatica a scappare via. E non è manco una messa in scena. Lui è davvero curioso, anche al di là della dipendenza, il tuo Slash lo è sempre e non importa verso chi o cosa, l'importante è che sia degno delle sue attenzioni, perchè se lo è allora diventa una vera ossessione, un chiodo fisso e non uno di quelli da ficcarsi sulle spalle e mostrare alla gente. Direi che la sua è voglia di distrarsi e di prendere il più possibile dalle persone, come se tenere un piede ancorato alla realtà non gli faccia perdere completamente la testa.
Mi sono sempre chiesta come facciano i musicisti a desiderare più di quello che già hanno, e dico anche e soprattutto a livello di sensazioni. Come fa uno che vive di musica a scegliere la droga? La domanda parte tutta dalla semplice constatazione che un musicista è tipo...mmm...un sensitivo; io non sentirò mai come sente uno che vive di musica e che trasmette se stesso con la musica, credo che non arriverò mai a quella pienezza emotiva che ti spinge a buttarti da quindici metri di altezza tra le braccia del pubblico sicuro che qualcuno ti prenderà e ti riporterà indietro fin sul palco. E all'inizio tutta questa storia della droga e del bisogno di provare ancora, provare qualcosa di più forte, era una totale assurdità, cioè non la capivo proprio, anzi mi faceva anche abbastanza incazzare. Poi pensandoci un pò di più la risposta più naturale è diventata che quando stacchi il jack dall'amplificatore e vai dietro le quinte e passano magri anche dei giorni prima di poter riprendere da dove avevi lasciato, magari senti la mancanza di quel pieno che ti sei preso sul palco ed è possibile che per riempire quel vuoto ti attacchi a qualcos'altro che è forte ma non allo stesso modo. Però..ecco..è sempre una cazzata e non la capirò mai totalmente, anzi probabilmente nemmeno voglio capirla.
Resta solo che quando si parla di emozioni forti Slash risulta essere uno che non fa sconti, nemmeno a Mia e soprattutto a se stesso.
Vado avanti.
Lis

Recensore Master
16/05/13, ore 17:57
Cap. 3:

Mi sono ripromessa di riuscire a finire i capitoli, o almeno una buona parte, entro oggi e domani, anche se vorrei farlo entro oggi. Non ho nulla da fare e mi hanno messo a riposo per almeno un giorno dato che la gamba proprio non vuole collaborare e allora io ho deciso che il mio riposo sarà interamente dedicato alle recensioni e a quel contest a cui ho deciso di partecipare. Quindi magari tra poco ti ritroverai con un capitolo in più da betare. Ho appena scoperto che i ragnetti rossi che hanno infestato casa mia mordono anche e prudono da morire quei cosi microscopici e li sto odiando ancora di più. Pensavo fossero piccoli ed innocenti, invece mi stanno torturando. Ho gli occhi che mi si chiudono e la testa leggerissima, questo significa che sto bene e che la doccia sta cominciando a dare i suoi frutti e non c'è niente di meglio di una doccia bollente e dell'arietta fresca e profumata che tira in camera mia.
Con tutti questi buoni e sani propositi provo a dirti qualcosa di utile prima che il sonno si prenda anche gli ultimi due neuroni che funzionano. Ho appena visto che l'aggiornamento è del 28 febbraio e io non ci posso credere, non posso credere che sia passato così veloce il tempo. Dico anche per Slash e Mia, paradossalmente, tre mesi son pochi, calcolando che poi per loro non sono nemmeno stati tre mesi ma circa undici giorni. Poveri, prima o poi Slash si ribellerà a tutto questo, anche se non credo che abbia molto da ridire dato quanto lo mantieni attivo. Arriviamo al punto cruciale senza troppo giri di parole e perdite di tempo: la chitarra.
Stiamo scherzando? Credo che tra la disintossicazione e l'astinenza e la repressione sessuale il male più grande è la mancanza di musica. Nemmeno il dottore con il nome degli amplificatori è sufficiente, come se un semplice accenno fosse soddisfacente. Poi mettici anche che la chitarra è un'estensione delle sue braccia, mettici che è l'èunica cosa che probabilmente lo avrebbe tenuto sveglio in tutto quel delirio e che probabilmente lo avrebbe anche protetto da tutto il male che lui e Mia si stanno per fare, perchè tutti sanno che si stanno per fare del male. Lei con quelle sue manine fredde e lui con quella febbre fredda.
E' tutto paradossale, è difficile pensare ad una situazione simile ed è anche difficile pensare alla nascita di un nuovo amore tra quelle quattro mura, uno s'immagina più un bisogno disperato di condividersi o di sfogarsi più che di amarsi.
Giusto?
So che ho già letto e che magari non faccio testo però è quella la cosa che ho pensato sin dall'inizio, anche quando gli altri ti chiedevano il lieto fine, per me era impossibile pensarlo, perchè è impossibile che ci sia in un contesto del genere. Quindi nulla...vado avanti.
Tante coccole Giuns.
Lis

Recensore Master
15/05/13, ore 17:20

Sai, quando arrivi al finale non sai più che cazzo dire.
C'è chi dice 'è okay', chi dice 'wow', chi si lava le mani e cerca di riassumere fra le frasi della tua storia quello che gli è piaciuto di più...
Poi, ebbene, ci son anche 'gentearandom' che non sa più che dire perché ... Perché che c'è da dire? È tutto lì, fra le righe, basta rileggere e lo sai da te quanto buono ci sia. Dico come è strutturato, dico come è immaginato, come lo hai definito, come lo hai finito, come tutto s'amalgami alla realtà.
È da circa sempre quello che provo a fare io e trovare una storia che ci riesca bene è il 'UARGH' alias 'urlo di gloria' di uno Spartano pronto per la guerriglia.
WELL.
Non ho ancora detto un cazzo e ho vaneggiato. PARDON.
Dunque:
Sai che adoro questi finali così, lo sai che adoro l'introspezione -forse non lo sai, ma adesso lo sai- e niente... Tutte quelle lamentele, quelle false illusioni di NON farlo partire fra Laverne che vorrebbe dissuarderlo perché chissà forse ha capito tutto sai, forse ha capito che NON è poi così superficiale come appare la sua scelta, la sua persona, il suo pensiero, la sua fuga...
E fra Mia e Slash che si è istaurata non solo alchimia in un rapporto strettamente dedico al sesso, ma qualcosa che non è nient'altro che... 'Legame', sì, che non riesco a chiamarlo altrimenti perché boh, forse non c'è un nome, ma è un legame senza dubbio. 
Un bel legame davvero, un legame che ti lascia andare nonostante odi che lui se ne vada, lo lascia andare e vuole solo che non muoia, che glielo prometta e non stiri le cuoia. Ma neanche quello le giura, in cambio le lascia la chitarra e il giurin giurello più bello che un chitarrista possa dare: ti lascio la mia compagna. Quella che non lascio mai, al contrario d'ogni donna; te la lascio QUI, CON TE, la lascio CON te. Non vedi come sto male? Devo andare. La sto lasciando...
Che poi sarebbero frasi senza senso quelle che ho scritto e messe in bocca al riccio, ma come pensiero e come simbolo ci stanno, sì.

Mi sto dilungando troppo e sto iniziando a invadere il commento di malinconia ... Quindi nulla, ti dico solo che ho APPREZZATO, e ti giuro tanto, la tua fan fiction.
[Ho amato gli ultimi scambi di battute finali fra Slash e il malcapitato autista, e ...Ah, anche il modo in cui risponde al dottore. Che è non solo uno stupido battibecco fra medico e paziente al 'ho ragione io- No, ho ragione io' bensì è un lasciapassare agognato e non va bene nessun contrattempo, non va bene nessuna opzione che non sia altro che quella già in mente da Slash.]
E ringrazio TE per aver scritto.

Enjoy, 
Giò.

Recensore Master
14/05/13, ore 20:57
Cap. 2:

Cioè addirittura le elezioni? Ma da quanto tempo non passo da queste parti Giuns? E pire l'esame..cioè senza parole. Donna, sto ascoltando la voce di Chris uscire dalle casse del mio computer e la cosa fa quasi un male atroce. Oltre al fatto che mi gira la testa e che milkshake e Cornell non sono proprio una bella mistura di cui farsi in una sera di metà maggio, quando avrei un milione di cose da fare e decido di rimandarle per il semplice fatto che non riesco a resistere ad una cena a base di gelato accompagnata da quel grido graffiante che esce da una bocca come la sua, che è ricoperta di barba nera riccioluta, così diverso da Eddie ma così belli.
So che non dovrei paragonare nessuno a Eddie, ma tu lo fai con Slash quindi mi puoi capire e quindi io posso capirti e quindi io posso anche capire un pò il tutto che gira nella testa di Slash perchè a nausea e a sudori freddi stiamo messi entrambi bene, anche se dentro sento un caldo atroce.
Quindi magari vorrei anch'io una coperta addosso e due mani gelate sulla fronte, mi accontenterei anche di una pezza bagnata che sa di menta, ma non si può e comunque sono troppo impegnata a recensire e a riempire spazi con pezzi della mia giornata di cui probabilmente ti racconterò su skype tra cinque minuti. E' che sproloquiare mi esce così bene che non ne posso fare a meno.
I primi capitoli sono quelli più difficili da recensire perchè c'è sempre quella fase introduttiva che dice tutto ma non dice niente, è confusa e difficile ma insomma..ado cchi attenti non sfugge lo sguardo di Mia, o la sua premura, e non propriamente verso Slash, è che è proprio lei ad essere così. E Laverne ha già assunto quel ruolo così fondamentale che per un attimo ti fa sperare che per Slash filerà tutto liscio finché ci sarà lei che gli terrà sveglia la voglia di non cedere alla rabbia di non riuscire ad essere autosufficiente o abbastanza lucido da non cedere e spiattellare al mondo il suo reale stato d'animo e fisico. E' come se fosse spezzato a metà..bestia e corpo privo di energie che aspetta solo di sentirsi meglio per scagliarsi contro quella realtà che non è che poi gli piaccia tanto, anzi proprio non gli piace.
Quindi..vado avanti.
Lis

Recensore Master
14/05/13, ore 20:43
Cap. 1:

Scusa, scusa, scusa, perchè la colpa sarebbe mia? Qui lo dico e qui lo confermo (e non lo nego), sei tu che partorisci personaggi a profusioni e che mantiene attiva la vita sessuale di Slash servendogli su un piatto d'argento tante belle figliuole. Quindi prego, non incolpare me della tua fertilità impressionante. Sto cominciando a vederci un attimino doppio, credo che il milkshake abbia scatenato qualche strano congegno nella mia testa, perché mi sta girando e boh, mi sento un attimino strana. Però che buono.
Sto facendo di tutti pur di ritardare il momento in cui dovrò parlare davvero della tua storia, non che non sappia come recensire, insomma un modo lo trovo sempre, è solo che ho centinaia di cose da dire e vorrei distribuirle bene, non ricordo bene l'andamento dei capitoli ma ricordo più o meno gli argomenti, quindi dovrei riuscirci senza anticipare nulla a chi leggerà o a te. Non ti voglio spoilerare miei pareri.
Porca miseria come sto.
Andiamo avanti. Io senza musica proprio non riesco a recensire. Quando mi hai parlato di questa storia era tipo..mmm..non lo so un sacco di tempo fa immagino, e non faceva tutto questo caldo, e non c'erano tutte queste formiche rosse, probabilmente tu non ancora arrivavi qui a Roma da me e conoscevi il mio lato di puro delirio, quindi stiamo parlando di davvero troppo tempo fa. Comunque, quando mi hai parlato della genesi di questa storia io sono rimasta un attimo basita. Non perchè non ti ritenessi capace di portare avanti un discorso del genere o una situazione del genere, o entrambe le cose, quello di cui avevo paura è che ti saresti persa in una ricerca infinita di particolari e dettagli che ti avrebbero portata all'esaurimento nervoso. Perchè sappiamo che tu hai una meticolosità di ricerca che a volte mi fa venire i brividi e scapocciare. E lo sai anche tu, perchè mi ricordo anche il giorno in cui hai delirato perchè non riuscivi a trovare informazione sul Sierra e poi improvvisamente le hai trovate e hai cercato il colore delle pareti, quello dei ciottolini nell'atrio, quello della fontana, la posizione dei letti, persino quanti infermieri ci fossero. Mi ricordo anche le infinite ricerche sulla dipendenza e suelle reazione dell'astinenza. Sei stata ossessionata dai dettagli per la metà della genesi del primo capitolo e per quelli successivi, poi piano piano ci hai preso la mano e tutto è diventato un pò più semplice. L'inizio è sempre critico perché i dettagli descrittivi fanno di una storia, una storia completa e non a metà. E' per questo che a volte evito di definire il tutto..per evitare di finire per incasellare un qualcosa di puramente emotivo in un'altra troppo schematica. Ma a te serviva questo incasellamento, questa chiusura. Tipo prigione delle emotività, perchè in realtà è quello che Sierra è per Slash. Pura costrizione, puro divieto e amputazione dei suoi istinti.
E Laverne ha il ruolo fondamentale di tenere viva quella piccola fiamma che brucia nello stomaco di quell'uomo e che ogni tanto diventa inferno per tutti i litri di alcool che butta giù. E siamo a due. Poi ti ho anche detto che trovavo geniale la frase degli amplificatori, e infatti te la sei portata dietro per un bel pò se non sbaglio.
E poi Mia. Mi sa che non ci hai messo nemmeno troppo a cercare il suo volto, anzi forse hai trovato prima lui di tutto il resto della storia, forse è nata prima lei che l'idea stessa di lei. E questa cosa rende la mia recensione altamente filosofica. Quindi per evitare di degenerare passo al prossimo.
Tante coccole Giuns!
Lis

Recensore Master
10/05/13, ore 10:41

Ecco...ma io lo sapevo che avrei pianto leggendo il finale...a parte che ho già pianto leggendo qualche capitolo qua e là, quelli più profondi, quelli dove il nostro Saulie esprimeva il suo conflitto interiore, perchè quando trovi qualcuno che forse potresti mettere al pari con la musica...è un macello. E purtroppo abbiamo la conferma che nessuno potrà essere al pari con la musica...forse la vita stessa di Saul, che però è sempre il fare musica...quindi è una catena che non si spezzerà mai...e io sto delirando e scrivendo cose senza senso O.O
Potevi evitare di far apparire quel simpaticone del papà di Mia, che vada a cagare anche lui, maledizione!!!! Non ha capito una benemerita fava di niente, e mi chiedo da chi abbia preso Mia la sua dolcezza e il suo altruismo.
Ho amato il loro saluto...si sono detti tutto con gli occhi, non sono servite parole...e loro sono meraviglioserrimi e io mi sono strappata i capelli quando ho letto che Mia è scappata in lacrime D: Cacchio, ho di nuovo fatto una frase lunghissima e probabilmente in italiano scorretto. Sono fusa stamattina, e contando il pomeriggio che ho davanti vorrei solo mettermi nel letto e risvegliarmi domani.
No, ma devo andare a scrivere e postare, perchè poi non posso farlo fino a lunedì...
Ah, concludo con questo, che stavo già per dimenticare! Io so (sì, sto usando l'html) che si incontreranno di nuovo...lo so, perchè sono fatti per stare insieme e il destino farà come sempre la sua parte. Accadrà quando saranno più adulti, più maturi...o meglio, quando Slash lo sarà...ma accadrà e potranno finalmente stare insieme. Ti vorrei picchiare per questa tua convinzione di non voler fare il continuo, ma come dicevamo ieri sera è giusto così. Deprimiamoci tutti insieme D:
Ok, ho blaterato a sufficienza...ma era l'ultimo capitolo e non potevo fare una recensione breve e intelligente!
Ti ringrazio per aver condiviso con noi questa splendida storia...come ti ho già detto amo il tuo modo di scrivere e probabilmente rileggerò sovente questa storia! :)
Smack!!!

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