Recensioni per
Due Lune
di Ely79

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/04/16, ore 15:57
Cap. 1:

Praticamente non accade niente ma la storia ti coinvolge strettamente fino alla fine. Ti scava dentro invece di scorrere, come un gorgo di parole che vortica su sé stesso, ad ogni giro abbracciando sempre piu strettamente l'indicibile cuore di ogni emozione; e quando tutto termina ogni senso torna nell'ombra, ma noi senza raggiungerlo lo abbiamo trapassato.
Pochi possiedono l'arte di farci raggiungere l'essenza delle cose senza violarla, ed Elide è tra questi.
Ogni dettaglio è scolpito, formando un canto sommesso, tranne i pochi picchi di sensualità " strana" e magica.

Recensore Veterano
01/06/14, ore 00:11
Cap. 3:

Intanto i miei complimenti, è veramente una storia unica, mi mancava alla mia collezione di storie sui licantropi una che trattasse di un post-trasformazione con una così devota compagna.
La cosa che mi è rimasta più impressa è la spiegazione di Femmina (del capitolo precedente). È proprio vero che è l'unica parola "pura" che non faccia rientrare la donna in una sfera particolare. Quella parola mi ha ispirato molto positivamente.
Anche l'idea del manto di lupo è interessante, mi fa ricordare un libro in cui gli sciamani usavano la pelle di lupo per poi trasformarsi durante la luna.
Fatti di dire che scrivi molto bene, hai quel modo di affascinare con le parole.... si vede che hai dimestichezza con la scrittura e hai curato bene il racconto! :)

Grazie della piacevole lettura
Ross

Recensore Veterano
24/03/14, ore 16:19
Cap. 3:

Ciao ^^
Sono Lotiel, su Facebook
Infatti ti dico inizialmente che non sono una lupacchiotta, ma una denti aguzzi ma i licantropi mi affascinano abbastanza.
Ho letto tutta la tua storia per capire, per comprende e lasciarti una recensione degna di nota.
La prima persona mi piace abbastanza e non è facile usarla, ma tu sei riuscita a dare vita a questo lupacchiotto tanto da sentire i suoi latrati e guaiti, fin da quando è cominciata questa storia. Non comprendo sinceramente le mutazioni dei mannari e/o ciò che comporta al loro trasformazione, ma l'ho sentita. Devo dire che i sentimenti e l'istinto animalesco si sentono e permeano in ogni parola, tanto da desiderare Selene anche in forma lupo che aspettare solo qualche ora per diventare un umano.
Mi ha fatto sorridere la parte in cui dice di avere una paura assoluta per l'acqua, quasi fosse un gattino, sapendo che i cani comunque adorano l'acqua (almeno lerazze che conosco io), immagino che comunuqe non debba profumare moltissimo ecco, ma la scelta di Selene è ben ponderata e lei, credo, si è innamorato di quell'essere assolutamente possessivo e proteggerla così come farebbe con la luna stessa.
Infatti la mette molte volte nella stessa condizione della luna, come madre e compagna, amante e amica cosa che considera la cosa più importante che possa esistere.
Una nota triste quella del non poter avere figli e per una donna comprendo sia doloroso più di uno squarcio nel petto. Mi ha lasciata un amaro in bocca, anche perchè gli Anziani non vogliono ascoltare, ma spero che prima o poi gli lascino la libertà e prendere Selene all'interno del loro branco.
Una storia che sinceramente non avrei mai trovato, dato che ci bazzico pochissimo all'interno di questa sezione, ma mi hai lasciata con un amaro in bocca, che vorrei sapere cosa succederà a Selene e se riuscirà a realizzare quel sogno al momento proibito.
Un figlio.
Complimenti davvero, perchè è scritta veramente bene e sa emozionare, lasciando una miriade di pensieri nella testa e non ho notato alcun strafalcione grammaticale se non all'inizio, proprio nelle prime righe con "Un auto" dove va l'apostrofo, poichè auto è femminile :)
Un bacio grande,
Loty
(Recensione modificata il 24/03/2014 - 04:42 pm)

Recensore Veterano
02/09/13, ore 09:42
Cap. 3:

eccomi qua!^_^
Come promesso mi concedo una ulteriore, piccola pausa da questa vacanze tedesche per lasciarti quel commento troppo a lungo rimandato. Avevo già letto distrattamente la storia tempo fa, ma durante il viaggio Colonia-Monaco ho voluto riprenderla in mano e rileggerla per bene. Ora mi rendo conto di aver compreso solo in parte la reale essenza del lavoro durante la prima lettura.
Come sempre la narrazione è a dir poco sublime. I sentimenti e le passioni sono di una lucidità disarmante, e ogni volta mi viene da chiedermi come tu faccia ad essere così realistica nel descrivere questi momenti.
Premetto che non mi sono mai sentito un appassionato né di questo genere di storie né, più in generale, dei licantropi, ma leggendo me ne sono completamente dimenticato. Il rapporto tra l'uomo lupo e la sua compagna ha un che di scabroso, come se il licantropo non fosse altro che la parte animale che bene o male tutti si portano dentro. Mi è piaciuta in particolare la personalità di Selene, questa sorta di gioco padrone schiavo che permette a lui di sentirsi onnipotente, e a lei di controllarlo senza che quasi, all'apparenza, lui se ne renda conto.
Questi due portano alle estreme conseguenze il concetto di equilibrio di coppia. Un'altra cosa che mi è piaciuta è l'accostamento di Selene (nome scelto non a caso, immagino) alla luna. In fin dei conti la luna è simbolo femminile per definizione, e nella veemenza del loro rapporto si fa trasparire il fatto che i due sono complementari, ma che soprattutto è lui che non può vivere senza di lei.
Nell'ultimo capitolo mi è piaciuto in particolare il difficile rapporto di lui con la sua metà umana. Curioso questo licantropo, che teme una delle proprie due metà. Non si sentirebbe più realizzato imparando a conciliare le due parti del proprio essere? Potrebbe anche rappresentare un interessante sviluppo nel suo rapporto con Selene. Di solito i lupi mannari inizialmente sono spaventati dalla loro metà bestiale più che da quella umana, anche se poi alla fine finiscono sempre col farsi sopraffare dagli istinti che essa incarna, anche se non si può negare che a volte l'uomo sa essere più animale degli animali stessi.
Che altro dire?
Ogni volta che leggo qualcosa di tuo finisco quasi per avvilirmi. Forse non difetterò in combattimenti e in scene d'azione, ma quando vedo qualcuno riuscire a rappresentare le passioni e le emozioni in questo modo, cosa in cui invece io deficito paurosamente, mi viene un senso di impotenza decisamente pesante da digerire. Dovrò continuare ad esercitarmi, anche se dubito di riuscire ad arrivare a questo livello.
A presto!^_^

Recensore Veterano
22/07/13, ore 12:52
Cap. 3:

Ok, adesso che ho finito questa storia desidero altri capitoli che mi dicano come finisce con Selene!
Ho adorato il modo in cui hai descritto la quotidianità della coppia, dopo il rito dello 'svestimento' della sera prima, e nel momento in cui lui racconta della sua paura dell'acqua mi ha fatto una tenerezza incredibile! Lei è stupenda in ogni sfaccettatura: come donna, come amante, come amica e quasi come mamma. Il modo in cui si prende cura di lui fa desiderare di essere come lei anche col proprio uomo e di sapergli riservare un amore così grande, talmente immenso che va oltre anche il desiderio per il momento irrealizzato di avere dei figli.
Approvo la scelta del non concepire esseri ibridi: sarebbe stato troppo facile. Invece in questa maniera introduci per Selene una rinuncia grandissima che fa capire ancora di più quanto tenga al suo uomo-lupo.
Una volta giunta alla fine, mi è venuto da sperare che lei prima o poi riuscisse a guadagnarsi l'onore di essere completamente una figlia della Luna. Non è un caso che io abbia scritto "onore". Con la tua storia ho rivalutato le possibilità che ci sono dietro alla licantropia e soprattutto mi è venuta voglia di saperne di più.
Bravissima! 

Buona giornata,
Codi.

Recensore Veterano
20/07/13, ore 22:14
Cap. 2:

Il modo in cui descrivi le sensazioni del lupo quando si muove, quando agisce e quando pensa è estremamente realistico, sembra quasi che quelle emozioni le abbia vissute tu stessa…non mi stupirei di venire a sapere che sei un licantropo! (ovviamente, si scherza ;D è un modo per dirti quanto mi piace la maniera in cui tratteggi i tuoi personaggi)
La versione “lupesca” del perché maschio e femmina si cerchino in quella maniera, tenendo come perno centrale la Luna, mi piace davvero molto. Un po’ più arzigogolata trovo la frase che riguarda gli ormoni primer; mi sembra forse un po’ troppo “scientifica” rispetto al tono del resto dello scritto. Ma è un retrogusto che vi ho scorto io, non è affatto una critica, anzi, ammiro la tua precisione nelle ricerche e nelle spiegazioni!
Venendo poi alla parte di questo capitolo che ritengo un capolavoro: la mutazione tramite il mantello che è Selene stessa a togliere dalle spalle del lupo. Credimi, sono a bocca aperta per la meraviglia. Una trasformazione del genere non l’avevo mai letta (anche se non sono esperta in materia; leggerò qualcosa dell’autore che mi hai consigliato nella scorsa recensione), e a parte l’originalità del mantello stregato, anche qui sembra quasi che tu stessa possa percepire la fatica e il dolore che il lupo prova nello staccarsi da quell’oggetto così prezioso. Si connota sempre più la positività dell’essere lupo, come mi avevi preannunciato. Lo trovo un pezzo di bravura. Non so esprimere i complimenti che ti farei, sarebbero sempre troppo pochi! Cito solo un passo che rileggerei all’infinito per le sensazioni che suscita:
 
Gli organi interni vanno a riposizionarsi nella sede d’origine, scivolando faticosamente gli uni sugli altri, pesanti ammassi vischiosi e bollenti, sgonfiati della potenza che li aveva inondati. È dannatamente difficile riallineare i miei due io, così complicato abbandonare una forma per riversarsi integralmente nell’altra, quando non hanno alcun punto in comune. Non c’è un contorno che combaci, nessuna analogia dimensionale, nessuna immediata somiglianza. Persino i colori che ci tratteggiano fanno parte di due tavolozze distinte.
 
Poi c’è la loro unione e mi aspettavo, in un certo senso, che fosse quasi animalesca. Ma anche qui riesci a disegnare una scena perfetta, senza mai cadere nel banale e neppure nel volgare (grande, grande merito di una grande autrice; non mi stancherò mai di pensarla così). L’accenno al femminino è esaurientemente spiegato e nutrito, si vede che hai cercato e ricercato con pazienza e amore non solo la perfezione del contenuto ma anche quella stilistica.
Sono belli, i due, mentre si prendono in giro e scherzano fra loro. Forse il momento più intimo e speciale dell’intero capitolo.
Non vedo l’ora di avere il tempo di gustarmi con calma anche l’ultimo. Non so cosa aspettarmi.
 
Un abbraccio,
Codi.
(Recensione modificata il 20/07/2013 - 10:16 pm)

Recensore Veterano
18/07/13, ore 15:01
Cap. 1:

Ho trovato la storia di cui mi avevi parlato e, per il momento, mi sono soffermata a gustarmi il primo capitolo.
Ti preannuncio che non ho da dirti niente sulla forma in cui è scritto, non mi permetterei mai. Ogni parola è scelta con cura e precisione, si incastrano fra loro perfettamente e non c'è un attimo in cui la lettura non sia scorrevole. Bravissima.
Questo lupo è tanto, tanto diverso da quello che ho descritto nella storia che hai pescato fra le mie. E' un figlio della Grande Madre e la venera, una devozione che oserei paragonare a quella che un Cristiano cattolico prova verso la Madonna. Io ho associato la trasformazione a licantropi ad una maledizione; il tuo lupo invece sembra quasi benedire la sua sorte, almeno in questo capitolo. Nel mio racconto, il lupo soffre per l'amore perduto. Mentre l'amore, per il tuo lupo, è un premio, un dono, anche se nel racconto a tratti sfiora il tono della pretesa. Questo rende il testo velatamente eccitante senza mai sfociare nel volgare. Ho molto apprezzato i tratti delicati con cui descrivi le carezze e i tocchi 'intimi' fra i due. In un mondo traviato dall'osceno, immaginare lui in forma di lupo che desidera la sua donna quasi da non potersi contenere, vedendola come una controparte umana di quella Madre che tanto ama, significa ritornare per un attimo a riflettere sul significato dei legami veri, non consumati per mero istinto, legami unici e incrollabili con dei valori che è difficile trovare in giro.
Mi è piaciuto anche il modo in cui hai fatto capire che non occorrono per forza parole, per comunicare, fra due cuori che si appartengono; il lupo non parla, eppure i due si comprendono perfettamente.
Bella, bella e ancora bella questa scena. Non mi aspettavo un inizio del genere, specie, ripeto, per il fatto che ho sempre associato la figura del lupo mannaro alla paura e al terrore. Ma la scelta di associarlo all'amore funziona e sei riuscita benissimo nell'intento.
Mi prenderò ancora del tempo per leggere i capitoli successivi.

Un abbraccio,
Codi.

Recensore Master
28/06/13, ore 15:52
Cap. 3:

Ops, non avevo mica recensito l'ultimo capitolo. Credimi, l'idea del lupo spaventato dall'acqua è fantastica XD Soprattutto quando accenna al fatto che è calda e teme di venirci bollito ehehe ^^ Forse ha frainteso le favole: le streghe vengono bollite, ai lupi i cacciatori fanno i tagli cesarei. Anche l'idea del salvagente XD
Capitolo molto divertente, tranne la parte sulla maternità negata a Selene, per fortuna che, se diventa licantropa, non dovrà almeno più lottare contro la menopausa e il suo tempo diverrà illimitato (ho capito bene, vero?).
Bella bella questa ff, poi leggere le tue storie di solito migliora anche il mio modo di scrivere, almeno un pochino...
ciao
Fri

Recensore Veterano
09/04/13, ore 21:11
Cap. 1:

quando mi dicesti 'sto scrivendo una storia sui licantropi, sono ispirata', di certo non avrei pensato a scene del genere.
sei impazzita? lol
sia chiaro: non le trovo volgari, ma il pensiero di una tizia che ansima sotto un lupo mi ha distratto abbastanza da non riuscire nemmeno a prendere i miei consueti e rigorosissimi appunti. insomma, diciamocelo: selene è chiaramente malata. ha bisogno di aiuto!
UN LUPO, diamine!
non dirmi che c'è dell'autobiografico, ely, perchè avrei paura.
nuda e cruda realtà a parte: è un bel frammento, pieno di bruciante sentimento perfettamente integrato ai cinque sensi che caratterizzano lo sguardo del lupo. si capisce che c'è 'qualcosa di strano nel punto di vista'. nel senso...le parole usate, le immagini evocate: rendi bene il fatto che chi vede non sia umano - o meglio, che lo sia ma che in quel momento vesta dei panni animali. suppongo non sia semplice. nel senso...non c'ho mai provato, ma tanto semplice non dev'esserlo.
molto belli i dettagli - come sempre: il lupo che sale sul divano e cerca una posizione è tanto verosimile quanto importante per la lettura del testo. un piccolo gesto che tuttavia sottolinea magistralmente come, in un frangente simile, il lupo non sia lupo, ma quasi un grosso cane, qualcosa sì di pericoloso ma che in quel preciso istante è lì per dare ben altro.
bello!

abbraccioni,
ivan

Recensore Master
20/03/13, ore 15:07
Cap. 2:

Wow, credo che sia la descrizione di trasformazione da licantropo a umano più originale che abbia mai letto. Capitolo molto accurato, molto ben scritto (ma che te lo dico a fare? Io che non so neanche scrivere le recensione...). Solo una cosa mi ha turbata: ma il licantropo di nuovo umano ma non ancora 'allineato' non stupra Selene, vero? Lei riesce ad allontanarlo prima? E solo quando si è calmato... giusto?

Recensore Master
03/03/13, ore 10:21
Cap. 1:

Hai scritto un'altra storia sui licantropi? Bene, approvo ^^
certo che il lupo ha proprio trovato una compagna adatta a lui... Selene XD E' divertente come lei si comporta con il su compagno trasformato, è ovvio che ci è abituata, non ha paura, ci scherza. E poi ha ragione, deve lasciarle finire il capitolo! Divertente anche il pezzo dove lui le infila il muso sotto la canottiera e lei gli dice che ha la museruola XD
Lui è un lupo porcello, queste cose non si fanno quando si è trasformati, può aspettare che la sua altra amante (la vera Selene) sia tramontata, no?
Ovviamente seguirò la storia ^^
ciau

Recensore Veterano
02/03/13, ore 01:29
Cap. 3:

una cosa non da poco, l'impossibilità di avere figli. mi ricorda molto ciò che studiai a scuola anni fa sulla biologia (incredibile che io ricordi ancora qualcosa riguardante le materie scolastiche...): specie troppo diverse non possono incrociarsi in natura, la procreazione è impossibile. tra cane e gatto non nascerebbe un ibrido tra i due. c'è quindi da supporre che, stavolta, tu abbia deciso che non possano nascere dei mezzi licantropi.
è anche interessante il fatto che selene sia disposta a diventare un licantropo a sua volta. mi aspettavo quasi che fosse ancora umana non tanto per la lentezza degli anziani nel decidere quanto per il fatto che lei, per suoi imperscrutabili e personalissimi motivi, non se la sentisse. ma non posso non chiedermi quanto questo sia legato esclusivamente al desiderio di avere dei figli piuttosto che al voler essere pienamente partecipe della particolarità della condizione mannara. chissà... mi fa sorgere parecchi dubbi, questo capitolo, pur essendo la conclusione della storia. sembra quasi un finale aperto, a dire il vero, e verrebbe voglia di saperne di più. ma dipende da te, ovviamente.
per ora è tutto. alla prossima!

Recensore Veterano
28/02/13, ore 10:13
Cap. 2:

beh, un libero sfogo alle energie represse ci voleva per il povero lupo appena tornato a casa. ho notato che è già la seconda volta che parli di manti stregati, suppongo che debba proprio piacerti l'idea di lupi mannari che si trasformano non autonomamente ma per mezzo di un artefatto mistico. anche perchè dubito molto che questa storia faccia parte dello stesso universo di arshan... no, è solo che ti piace l'idea. e, devo dire, non dispiace neanche a me.
anche se, finora, non avevo idea di quanto potesse essere sgradevole una trasformazione: sentire il proprio corpo rimpicciolirsi, le ossa contrarsi, gli organi cambiare posizione, il pelo ritrarsi nella pelle, la faccia cambiare forma... tutto questo deve essere molto doloroso, o quantomeno piuttosto fastidioso da sopportare. non ci avevo mai fatto caso, anche perchè mi era sembrato che (scusa se uso di nuovo l'esempio) arshan non avesse di questi problemi. ma, come ho già notato, sono storie separate, quindi ci sta.
bello l'ennesimo paragone tra selene e la luna, sottolinea ancora una volta l'attaccamento morboso del protagonista a quel particolare astro, oltre che alla sua compagna, che continua a portare allo stesso livello della sua "gemella".
ora voglio proprio vedere come faranno ad alzarsi dal letto, specialmente lui, sempre più stanco e stremato dagli istinti di due nature così diverse e a tratti contrastanti.
alla prossima!

Recensore Veterano
26/02/13, ore 22:53
Cap. 1:

momenti di tenerezza e di eccitazione in casa di un licantropo e della sua donna, a quanto sembra. e questo lupo in particolare, se devo essere sincero, mi sembra un po' confuso riguardo all'oggetto dei propri desideri... o fermamente deciso, a seconda di come la vogliamo vedere. di certo, non c'è nulla che lo attragga di più. forse prova un'attaccamento verso la luna molto più forte di quanto sia normale per gli altri lupi, anche per quelli che mi hai "presentato" tu nelle tue storie, visto che finora non ho mai letto di nessun lupo tanto attratto dalla sua Grande Madre.
ma bisogna anche riconoscere un grande merito a selene che, sfidando sonno, stanchezza e forse anche l'impazienza del compagno, si è fatta trovare sveglia e relativamente pronta al suo ritorno. dico relativamente perchè, dopotutto, un po' di ritrosia c'è stata, anche se suppongo dipenda più che altro da una sua semplice voglia di provocare. e qui mi chiedo: è una buona idea? provocare un licantropo completamente trasformato, in qualsiasi modo tu intenda farlo, non è esattamente una buona idea (come dimostrano i brevi momenti in cui i pensieri del protagonista si lasciano andare all'istinto) se non sei in grado di affrontare un lupo mannaro pienamente sviluppato senza armi e senza aiuto. ma va detto che selene sa dove e quando fermarsi, e che conosce bene i limiti del compagno e il suo (straordinario, considerando la situazione) autocontrollo.
chissà cosa ci sarà nel capitolo successivo.
alla prossima!