Recensioni per
Ti ho mai raccontato del vento del sud
di Angeline Farewell

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Con questa storia sei diventata uno dei miei autori preferiti, perchè ti giuro che non mi era mai capitato di appassionarmi così tanto da non riuscire più a scollarmi dal PC. Anche se il prossimo esame sarò bocciata di sicuro, devo proprio dirti GRAZIE per la bellezza di questi due, per la loro tenerezza e anche per il fatto che sono finalmente una coppia realistica, oltre che meravigliosa.
Spero davvero che la continuerai, perchè vorrei leggerne ancora (e tanto).

Nuovo recensore
14/09/13, ore 10:04

Io sono un recensore culopeso. Dico sempre 'ok, poi commento' e puntualmente me lo dimentico, ma questa storia mi è piaciuta così tanto che, dopo aver passato una notte intera a leggerla, non potevo tacere (ti prego anzi di scusare eventuali errori: sono in treno e scrivo dal tablet. Potrei dovermi vergognare del risultato).
Di solito non amo molto le storie slash che coinvolgono ragazzi, perchè chi le scrive dà sempre un'immagine così femminile del rapporto che muoio dal ridere dove dovrei emozionarmi. Inutile dire che a te è riuscito esattamnte l'opposto: non solo non ho mai pensato di Kim e Bill (personaggi di cui conosco solo le facce, perchè non ho mai visto una sola puntata delle due serie) nei termini classici del personaggio gay, ma li ho sentiti lontanissimi da qualunque stereotipo di genere. Si piacciono e si innamorano perchè sono persone complementari, esattamente come capita nella vita di chiunque e, purtroppo raramente, si legge nei racconti.
Hai descritto benissimo non solo il loro legame, ma è perfetto anche il modo in cui hai creato ambienti, personaggi, situazioni. Mi sembrava davvero di vivere lì con loro e di sentire il profumo dei muffin di Lizzy.
Complimenti davvero e spero che non ti dispiaccia se stalkero un po' il tuo account.

Nuovo recensore
15/08/13, ore 09:02

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Mi sono innamorata di questa storia al punto che l'ho letta fino alla quattro del mattino. Non sono brava a fare commenti, ma non mi era mai successo di trovare dei personaggi che mi sembrassero proprio viviv e mi facessero piangere, ridere e innamorare ogni momento. Vorrei vederla in una libreria altro che nelle scelte del sito, ma penso che per il momento potrei anche accontentarmi.

Ho le lacrime agli occhi, lo giuro. Ho vissuto questi due fino in fondo come se fosse un film e ho sperato troppo che finisse bene, come infatti è andata. Sei davvero bravissima a scrivere e questi personaggi nelle tue mani sono vivi come se potessi vederli. Spero che ci sia un seguito o che ne posterai altre.

Recensore Veterano
09/06/13, ore 11:52

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"Ti ho mai raccontato del vento del sud" è diventata in pochissimo tempo una delle mie storie preferite in questo sito, per una serie di motivi che penso la rendano anche la candidata ideale a stare nelle storie scelte. Prima di tutto non è la solita storia d'amore gay: non ci sono clichè scontati, non c'è una valanga d'angst, non ci sono i soliti venti capitoli per arrivare a un coming out melenso. Kim e Bill sono trattati come ragazzi, come persone e soprattutto come persone vere: è realistico il loro modo di diventare amici come è realistico tutto il contorno, per altro caratterizzato in modo eccellente.
Il lettore segue gradualmente i due conoscersi e avvicinarsi e non è subito costretto a immaginarli a letto insieme. Angeline Farewell è molto attenta ai sentimenti e si preoccupa soprattutto di quelli, di farli evolvere e di far crescere i suoi protagonisti.
Proprio perchè non ci sono i codici classici della storia gay, l'ho trovata particolarmente rispettosa sotto tutti i punti di vista (di sicuro più di Glee, per dire) e deliziosamente romantica senza essere appiccicosa.
Secondo me, insomma, una di quelle storie che starebbe proprio bene tra le scelte.

Recensore Veterano

Finalmente ci sono (e porto pure i saluti di nonna, che è tanto contenta per questi due, perchè, cito: che bisognava fa'? legarli per le mutande? C'ho una nonna moderna, io).
Non so da che parte cominciare come al solito, perchè è sempre così quando finisce una storia che ti è piaciuta troppo: ti sembra di aver perduto un amico o la possibilità di sbirciare dal buco della serratura. Di sicuro, comunque, non potevo che essere più contenta di così, perchè è finita nell'unico modo che mi è proprio sembrato giusto e non perchè gay è bello. Bill, alla fine, per Kim è una specie di boa. E' quel punto fermo che cercava da un sacco di tempo e non trovava solo perchè cercava male o nel posto o nel modo sbagliato. Il punto non è che sono due ragazzi: è che sono l'uno il pieno-vuoto dell'altro e si completano. Bill doveva darsi una svegliata e Kim pensava anche di essere troppo sveglio. Kim doveva trovare la strada e Bill doveva uscire dal seminato. Insomma, hai raccontato quella che penso sia un po' la storia di tutti quelli che si vogliono bene e decidono di volersene anche se all'apparenza c'entrano poco l'uno con l'altro. E mi è piaciuto come l'hai fatto, più di tutto, trattandoli come persone vere e non come i personaggi di un manga. Si vede proprio la differenza con il solito slash e spero davvero che ci regalerai qualcos'altro, perchè questo è l'hiddlesworth che mi piace (e i ricci non soffrono).

Recensore Veterano

Ma io non posso neanche avercela con te perché questa chiusura è stata un bignè al cioccolato ed io vado pazza per i bignè al cioccolato *@*
Sono un po' triste, non lo nego, perché mi ero affezionata a questa storia, però sono contenta sia finita nel migliore dei modi.
Questi due ragazzi così diversi che si incontrano e subito entrano in sintonia, ma faticano, forse colpa dell’età, a capire il vero nome di quella istintiva intesa. Crescono insieme e cambiano, inevitabilmente. Esperienze nuove, diverse, che tolgono qualche velo dagli occhi e dal cuore.
Ho amato il condimento di dettagli della vita di ognuno, la perizia e la precisione con cui hai disegnato una vita “vera” ed hai fatto amare questi due personaggi anche a chi, come me, li conosceva solo per nome.
Quel primo bacio, quella prima volta così delicata raccontata all’indomani e per questo efficacissima *w* I dubbi di Bill sulla fuga improvvisa di Kim  che però ripara subito e con una battuta delle sue XDDD amooriiiiiii <3<3<3
Che dire, vorrei essere in grado di fare un commento meno penoso ma i finali ma lasciano sempre un po’ di vuoto in pancia e così resto anche a corto di parole *^*
Lascio le ultime per dirti grazie per questa bellissima storia e per rassicurati di cuore: non hai deluso nessuno, tutto il contrario.
Ora hai un esercito (tanto per citare qualcuno XDD) che però non aspetta altro che una nuova storia. Non subito, magari, ma quando avrai voglia di scrivere su chiunque, sappi che sarò sempre felice ed onorata di leggerti <3
un abbraccio sincero ^^

Recensore Veterano
06/06/13, ore 16:48

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
“Ti ho mai raccontato del vento del sud” è la storia di un primo amore, come, tuttavia, capita raramente di leggere: un frammento veritiero, delicato, lontanissimo da qualunque cliché, che tocca la pancia, prima ancora dell’immaginazione.
In un lungo – eppure troppo breve, per noi lettori – viaggio sentimentale, Angie sviluppa la parabola di un rapporto che nasce come amicizia, radica come bisogno e fiorisce, infine, come un futuro inaspettato. Kim Hyde, ex cattivo ragazzo di Summer Bay, trova nell’uggiosa Inghilterra non solo l’occasione per recuperare le briglie di un’esistenza allo sbando, ma scopre in Bill Hazeldine la parte migliore di sé: la determinazione e il coraggio della volontà che non ha mai inseguito, viziato da una bellezza spavalda e da una maschera di comodo.
Con estrema sensibilità e senza lasciare nulla al caso, l’Autrice dipinge due ragazzi diversi in tutto (almeno in apparenza): disinibito, irruente, eppure fragile Kim; mite, contemplativo ma fortissimo Bill. Lontana da qualunque stereotipo, Angie spoglia (e sfoglia) i suoi protagonisti paragrafo dopo paragrafo, svelandoli in piccoli gesti o in dialoghi serrati, definendo il dettaglio o allargando la prospettiva sino a trasformarli in un piccolo punto di un amplissimo affresco.
“Ti ho mai raccontato del vento del sud” è una storia intima, eppure corale, poiché la vita dei due protagonisti s’intreccia a quella della brillante comunità del Fitzbillies, che di un giovane amore è partecipe sin dalle prime battute. Sorridiamo, dunque, dello scandalizzato imbarazzo di Big Ed e degli spregiudicati consigli di Emma, lesbica felice che impartisce a Kim un’indimenticabile lezione; ci commuoviamo con Lizzy e Posh, fate-madrine della coppia e, soprattutto, mamme di fatto; ci deprimiamo con Bill, sogniamo con Kim e, all’occorrenza, sbagliamo persino a battere gli scontrini con Stewart, genio della fisica e disastro della contabilità aziendale.
“Ti ho mai raccontato del vento del sud” è la poesia di un Amore maiuscolo, in cui non c’è posto per svilenti acrobazie sessuali o descrizioni morbose: c’è il corpo, sì, ma c’è soprattutto un cuore pieno di buchi, che solo una sutura perfetta potrebbe guarire – o quella persona speciale.
Una storia, dunque, che si spinge ben oltre le etichette di genere e che, per la sua bellezza stilistica e di contenuto, potrebbe esser letta e apprezzata da chiunque: soprattutto da chi crede che ‘slash’ sia un marchio d’infamia o una scusa per sfogliare atlanti anatomici.

Ora mi sfogo, poi provo a buttare giù una recensione vera e non il commento fangirlico.
Io li ho sudati, 'sti due, come se li avessi partoriti: perché sono dolci, sono vivi, sono stupidi e hanno vent'anni in tutto quello che dicono-fanno-sognano. A fregarti, probabilmente, è proprio questo: la percezione di una verosimiglianza assoluta, di sentimenti e di emozioni che non sono raccontate, quanto vissute fino in fondo. Lo scambio tra i due, l'interazione con i comprimari non è giocata su un'imitazione della realtà, ma sulla ricostruzione di una dimensione storica che non è diversa da quella di cui si ha comune esperienza. Non c'è una parola di troppo, un sentimento fuori posto, una scena da tagliare-da aggiungere. La delicatezza con cui hai affrontato il tema della prima volta fa il resto.
Soprattutto, fa il capolavoro.

Nuovo recensore


Quando ho letto che questo sarebbe stato il capitolo finale, ero così shockata che in un primo momento ho pensato seriamente di assillarti di mail per ripensarci e continuare a scrivere un poema interminabile su questi due. Ma direi che è stato meglio così, perchè tutto si è svolto secondo i tempi giusti e con un ritmo pressochè perfetto. Ho "sentito" frustrazione palpabile di Bill, la sua confusione di fronte ad un sentimento che non ha compreso bene, ma che fa così male. E hai ritratto un bellissimo Kim , ti faccio di nuovo i complimenti per questo personaggio. Mi spiace davvero tantissimo sia finita, sarebbe stato bello leggere ancora dei disastri combinati da uesti due!
Che dire, è stata una storia fluffosa e carinissima, spero ne scriverai altri di questo genere <3

Recensore Veterano
26/05/13, ore 10:04

Ma quanto sono teneri? Da prenderli a calci in culo, eh, ma teneri comunque. C'è proprio tutta l'imbranataggine del primo amore e si sente tantissimo il bene che si vogliono, anche se non hanno proprio il coraggio di raccontarselo. Emma è una sagoma, solo che deve andarci piano con Kim: è già sconvolto prima di provarci sul serio, se lo traumatizza del tutto pure con le donne, finisce che si fa prete! Bill è proprio troppo carino e alla fine capisci benissimo perchè Kim si sia innamorato di lui. Anche se sta lì tutto passivo e boccoloso, mi sa tanto che è quello che porta i pantaloni (e comunque pure io devo guardare la cartina per spiegare dove sta la Danimarca, eh???).

Recensore Veterano
25/05/13, ore 21:17

Ho letto questo cap ad intervalli, continuamente disturbata da gente fratello che mi chiedeva di scrivere biglietti d’auguri con una dedica decente e gente fratello che mi chiedeva di stirarle le camicie...
Puoi immaginare il nervo ballerino sulla mia tempia!
Comunque me lo sono riletta con calma post cena ed apprezzato di nuovo, perché nessun’interruzione ha potuto non farmi amare ed odiare questo cap. Odiare perché sai io sono per il volemosebbene e soffro come una bestia quando ci sono queste situazioni di silenzi imbarazzanti e domande che si vorrebbero fare ma si ha paura delle risposte *^*
Però ci sta. Ci sta questo loop imbarazzante e ci sta Bill che si sente una merda e Kim che teme anche solo di farsi abbracciare.
Soprattutto Bill mi fa molta tenerezza perché, povero, non è che ci stia capendo poi molto. Cercava un sostegno dal suo migliore amico e si ritrova le occhiatacce di disprezzo XDDD Poi si fa i filmini su lui ed Emma ed invece quei due sono caduti vittima del più patetico e triste dei chiodo scaccia chiodo durato il tempo di una mezza limonata u///u diciamo che c’è parecchio materiale su cui discutere, ecco.
Ovviamente adesso mi aspetto una mossa da parte di Kim, perché allo sguardo da cucciolo ferito di Hiddleston non si esce vivi, MAI!

Recensore Veterano
25/05/13, ore 20:13

Questa volta non mi faccio rubare il primo commento da nessuno, perché questo capitolo mi ha lasciato in adorazione per tutta la sua durata, pure spalmato nel tempo, e riguardarlo nella sua interezza mi dà una sensazione di piacere che non ti dico. Ormai - è evidente - siamo arrivati a un punto di rottura, tanto per l'uno che per l'altro, o Bill non vivrebbe come una specie di marchio d'infamia il fatto d'esser stato liberato, e Kim non farebbe succhiotti nominali a una lesbica troppo sveglia e troppo sgamata per un puccettone come lui.
Ma, soprattutto, non finirebbero con il ritrovarsi in due metri scarsi di desiderio persino se avrebbero a disposizione piazza San Pietro. Insomma: bisogna passare al piano B. O al lato B. E sarebbe anche ora! ლ(́◉◞౪◟◉‵ლ)

Recensore Veterano

Ho letto ed amato il cap ieri, ma non potevo commentare alla svelta e svignarmela, così me la sono riletta (quale sacrificioooo XD) ed ora sono pronta per sbrodolare *w*
Te lo devo TROPPO dire! Mentre Kim cercava di risollevare il suo eteroside (tempo perso, tesoro), nella mia testa è partita una vocina del tipo “Il massimo sarebbe scoprire che ha cannato tutto e questa in realtà non se lo fila per niente” XDDDDDD  Che fosse lesbica però è stata una bella sorpresa XDDD
Avanti Kim, fatti un giro al Babylon e vedi che non avrai più dubbi sul lato dove stare *w*
E siccome sono strana e ADORO alla follia l’odore del cloro (colpa di un fratello bagnino, credo), l’immagine di lui “puzzolente” che si infila i calzoni da sopra al costume bagnato è stata un turbine di secsitudine che non puoi capire x_x Fossi stata in Bill l’avrei violentato sulle rotaie seduta stante!!!!
Ma io faccio poco testo visto che sono innamorata di questo figliuolo isterico u.u
A proposito, mi pare di capire che l’ex vergine si confiderà (evvai!) e che Kimuccio la prenderà tipo di merda (doppio evvai!)? Magari è la volta buona che ricciolino si fa due domande *w*
Kim riuscirà a non sbagliare mira stavolta e a beccargli le labbra? Eh? Eh?
E riusciremo ad abbattere anche un’altra verginità? Eh? Eh?
Lo faremo strano??? Eh? Eh? EH????
Sì, lo so che manca ancora la parte della presa di coscienza, però a me piace guardare al futuro XDDD
Non preoccuparti è l’ormone della domenica a parlare.
Spero che Emma torni a farci visita perché credo che potrebbe aiutare molto, in un certo senso. Quando quei due rischieranno di rovinare tutto per colpa delle loro pippe mentali (perché lo faranno, me lo sento) ci vorrà qualcuno che li chiuda in una stanza con una confezione di preservativi per farli ragionare.
Inutile dire che non vedo l’ora di avere un altro pezzetto di questa adorabile storia *x*

Nuovo recensore

Finalmente si sono rincontratiiiiiiiii! Me felice.
Il capitolo mi ha tenuto con il fiato sospeso. In particolare il personaggio di Emma.
Con lei sono passata da un istantaneo '' e mo' che vuole questa?'', quando l'hai presentata,
ad un ''Oh cara ragazza'', a fine serata. Mi hai proprio sorpresa, in senso positivo.
Be' il finale è la mia parte preferita. Kim che si precipita e trova un Bill tutto infagottato
e si abbracciano(teneri).
Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento.
Bye

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