Recensioni per
Oh, my heart...
di Fusterya
Eccomi, finalmente, qui. |
E' meravigliosa. Un vero capolavoro. Ormai mi sono innamorata folle anche io di questa coppia!:D e come potrebbe essere altrimenti?tra te,Simona e Alice non se ne esce vive!!!è bellissima,posso sentire il dolore di Q sulla mia pelle, e James è meraviglioso *_* complimenti Cla <3 baci Irene |
Eccomi, con calma, con molta calma, ma arrivo a fare e leggere tutto. |
Allora, cerca di capirmi... io non ho più parole, il mio vocabolario è vasto ma pur sempre limitato... non parliamo poi dei miei sentimenti: prima i poi si prosciugeranno lasciandomi avvizzita e agonizzante come una piantina morta, oppure cresceranno fino a farmo esplodere in mille pezzetti di FEELENGS. E la colpa sarà tua, in ogni caso, tutta tua. |
*chiede venia per il ritardo nel recensire, ma ieri notte era uno straccio per vari motivi e non ce l'ha proprio fatta* |
"Oh my heart..." dovrei dirlo io alla fine della lettura di questa storia! Ma cerchiamo di andare con ordine e di scrivere cose sensate, come promesso. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Te lo dico senza mezzi termini: questa storia è un CAPOLAVORO. |
E' bella da star male Claudia. E' bella in cosi tanti modi che sento come se mi avessero strappato il cuore dal petto e avessi bisogno fisicamente di un dottore, di un trapianto, di qualsiasi cosa in grado di sostituire il vuoto. John vuole chiudere quel buco sanguinante con le mani, come farebbe da medico militare sul campo di battaglia. Vuole infilare le dita nel petto di Q e fermare l’emorragia. Clampare l’aorta senza strumenti. Fermare tutto quel sangue, in qualunque modo. Non può fare niente.
Come nessuno ha potuto farlo per lui, quando gli è toccato. Ore dopo, John stende una leggera coperta sul corpo esausto di Q, che ha ceduto al sonno della consunzione. Sherlock è nella sua poltrona, ad occhi chiusi e dita sulle labbra. John pensa che ci sono cose crudeli che accadono alle persone, e il fatto che queste se l’aspettino, non le rende meno crudeli. James Bond aveva un bersaglio luminoso disegnato sulla fronte, come ce l’ha Sherlock. Come ce l’ha lui. Q avrebbe dovuto saperlo. Lo sapeva.
Il punto è che, in realtà, dentro di te non lo sai mai.
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TU. Devi finirla di farmi leggere in apnea, che poi mi fa male alla mia età. Devi smetterla di spappolarmi il cervello bruciando gli ultimi due neuroni scarsi che mi sono rimasti, scrivendo queste pagine meravigliose. La smetto qui, ma solo per pura indignazione, sappilo!! |
Ossantapolentissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non ci sono commenti, mi hai annientata. Troppo bella. Troppo. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ne sto parlando adesso con Simo, e in tutta onestà non trovo le parole adatte per dirti QUANTO sia bello tutto ciò. Le sto cercando, sono brava con le parole, e non ne trovo di adatte e abbastanza forti per dirti quante cose mi hai scatenato dentro, quanto mi hai fatto bene e male, quanto è meravigliosa. E io sono scoppiata a piangere, quando hai inquadrato anche Sherlock e John, perché loro mi fanno un effetto assurdo, seppur in un piccolo spazio come quello in cui li hai descritti tu, e boh, davvero. Come posso scrivere una recensione decente? Come posso dirti esattamente quanto mi hai strappato il cuore e quanto ho amato Q che chiede a Sherlock di ritrovarlo e quanto ho amato James che torna a casa? Che abbandona tutto quello che è la sua vita, perché ha trovato la sua VERA vita? Se la rileggo io piango di nuovo. Penso sia una cosa delle cose più belle che tu abbia mai scritto. Sono commossa e mi pizzica il naso. Non so nemmeno se queste frasi hanno un senso messe una in fila all'altra. Vorrei solo dirti che ti adoro, profondamente, come umanamente non credo sia possibile. *Se ne va prima di dire altre cazzate* |