Recensioni per
Fiori di Ciliegio
di Lotiel

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/03/15, ore 21:04
Cap. 17:

ottimo capitolo,menomale che il padre di reila è abile quanto la figlia con le armi.
spero che il suo amico dottore riesca ad estrargli proiettile e a curargli kla ferita,oltre a far mantenere il sxegreto alla moglie al riguardo.

Recensore Veterano
24/03/15, ore 21:21

Ora, io in Russia ci sono stata e quindi parlo seriamente con cognizione di causa. Leggendo la prima parte di questo capitolo mi sono sentita come se fossi di nuovo lì... La neve, il passato che ciascun russo ha le spalle, i colbacchi... E' tutto così ed il fatto che tu sia riuscito a dipingerlo senza averlo visto è eccezionale.
Sarà che era un po' che non ti leggevo, ma questo capitolo mi è parso fantastico. L'inizio non ha fatto altro che comprovare una delle cose che dico sempre, ovvero che spesso l'amore non basta, mentre la fine...
Quella mano che Katrina tende a George... Forse ho capito dove vuole portarlo, ma la scena rimane ugualmente bella ed attendo di vedere come farai evolvere questa coppia così insolita, così fredda e così misteriosa (perchè a me tutto questo ronzare attorno a George di Katrina mi continua a suonare strano ù.ù).
Ci risentiamo presto, Mivi ^^

Recensore Master
29/11/14, ore 17:05

ottimo capitolo,anche se non mi è chiaro come mia reila abbia aspettato così tanto per ribellarsi per poi essere picchiata fino a svenire da kajiro dato che comuqneu doveva ammazzarlo per ordine di dimitri.
concordo con te di come purtroppo esistono uomini come lui.

Recensore Master
02/11/14, ore 15:44

ben tornata ed ottimo capitolo.
mi è piaciuto conoscere questo lato di alexandra ed anche scoprire che katrina,a modo suo,ama sinceramente george.

Recensore Veterano
08/09/14, ore 15:05

Credo che capiremo appieno questo capitolo solo più avanti e chissà che anche la questione di quelle particelle non rivesta un ruolo nella vicenda...
Karina, in ogni caso, sta complottando qualcosa, ma una parte della sua vendetta non mi è del tutto chiara. Più che carismatica, la definirei volubile e pericolosa. Credo che sia il tipo di persona capace di uccidere a mani nude se lo scopo lo richiede e mi fa quasi impressione pensarla insieme a George...
Ora che ho finito tutti i capitoli mi sento un po' persa e spero che aggiornerai presto :)
Mi attendo un Kajiro in piena forma!!!
Sperando di darti una mano ti segnalo delle ripetizioni che ho trovato, così da facilitarti la rilettura del capitolo:
- Aveva accavallato le gambe fasciate in delle calze color fumo. Si vedeva leggermente il pizzo che adornava la calza (CALZA)
- La donna si stiracchiò e fece girare la poltrona girevole (GIREVOLE)
- lo sguardo della donna si spostò verso un punt imprecisato (punto)
- i tratti del suo volto assumeva una linea (ASSUMEVANO)
- Era uno degli uomini più fidati di Karina e le amministrava la maggior parte degli affari. Era un uomo alto (UOMO)
- L’arredamento era minimal e ciò che attirava (MINIMALE)
- Aveva tranquillamente girato la sedia verso l’uomo e l’aveva guardato diritto negli occhi. L’uomo (UOMO)
- fisso i suoi occhi nocciola n quelli verdi di lei (FISSO' e IN)
- il padre è pericolo e sa troppe cose (PERICOLOSO)
Ci aggiorniamo presto, alla prossima, Mivi ^^

Recensore Veterano
08/09/14, ore 14:48

Cara Anto,
a leggere un capitolo dopo l'altro ci sono anche degli inconvenienti a cui non avevo pensato...
"Voleva che lei lo ricordasse così com’era"
Hai detto questa stessa frase anche lo scorso capitolo... Dmìtrij, ma che mi combini? Non starai pensando di morire di nuovo, vero?
Anto, capiscimi, sono ormonata quindi devi essere delicata quando fai intendere qualcosa perchè potrei rimanere ansiosa ancora a lungo e non è un bene...
Certo, questa frase potrebbe significare che lui è cambiato molto da quando l'ha incontrata, ma anche che potrebbe essere l'ultima volta che si vedono... Ma non è questo secondo caso, vero???
Comunque ti tolgo ogni dubbio: il capitolo è scritto divinamente. La tensione tra Reila e Dmìtrij è palpabile dall'inizio alla fine. Quello che provano è chiaro, così come lo è il fatto che tendono a nascondere molto altro ancora l'uno all'altro. A tua differenza, non riesco a vedere tra loro qualcosa di già scritto.
La cosa sarà comica, ma a un certo punto mi sono trovata a sperare che uno dei due (Reila ^^) battesse la testa, si dimenticasse tutto e cominciasse a ragionare solo col cuore. Potrebbero avere così tanto insieme, ed invece si fossilizzano in quello che è stato... E' un tormento, davvero, ma questo capitolo mi ha riempito di emozioni.
Ho dovuto addirittura fare una pausa quando Dmìtrij le ha detto cosa le avrebbe dato in cambio del suo aiuto. Non me lo aspettavo. Davvero.
Ha così disperatamente bisogno di lei da darle se stesso?
O forse quello che vuole è proprio vedere cosa sceglierebbe di fargli questa volta... lei gli ha sparato, insomma! Era quello che lui voleva (e che gli serviva, a quanto pare), ma è stata una scelta estrema... Non lo ha ucciso, ma forse lo ha ferito da dentro... e ne è rimasta ferita a propria volta.
Kajiro, in ogni caso, non è assolutamente l'ultimo venuto. E' pericoloso, ha già messo Reila in scacco una volta e nessuno gli vieta di riuscire a farlo di nuovo. Non c'è nulla di già scritto per quel che mi riguarda e questo rende questa tua storia affascinante come poche altre che ho letto.
Dal punto di vista narrativo mi sento di criticarti una piccolezza: forse avrei preferito un po' più do pathos prima che Reila accettasse di aiutare Dmìtrij perchè la sua risposta è stata troppo rapida per il tipo di persona che credo sia l'assassina. Ma è poca cosa, perchè il capitolo è comunque splendido, all'altezza delle mie pretenziosissime aspettative 8e tu sai quanto ci tenevo all'incontro tra Reila e Dmìtrij).
Speriamo solo che non sia l'ultimo...
Ti segnalo un piccolo errore di battitura e corro a leggere il prossimo capitolo.
- Dmìtrij la guardò si soppiatto per tutto il tragitto (DI SOPPIATTO)
Grazie mille per aver condiviso con noi questa tua splendida opera, alla prossima, Mivi ^^

Recensore Veterano
08/09/14, ore 14:23

Resisto alla tentazione di leggere il prossimo capitolo così da darti le mie impressioni a caldo anche su questo capitolo che, insieme a molti altri, credo mi rimarrà impresso a lungo nella mente.
Ora che lo aveva rivisto aveva capito anche troppe cose. Non si sarebbe mai liberata del suo fantasma fino a quando avrebbe vissuto
Tu sai che ho gongolato parecchio quando ho letto questa frase, vero? E' quello che io ho sempre sostenuto, perchè davvero Reila e Dmìtrij si sono incontrati e perchè da allora è tutto cambiato e nessuno dei due potrà mai dire il contrario. Tra l'altro, una cosa che forse non ti ho mai detto ma che ho sempre trovato splendida, è che tra loro non ci sono mai state molte parole. Talvolta sono i silenzi che contano di più (o la scelta del bagnoschiuma, che vuol dire tantissimo -ti ho pensato, mi ricordo di te, non ti ho mai dimenticato- e magari anche questo è uno dei motivi per i quali li ho adorati sin dal principio... :)
Detto questo vorrei fare una piccola riflessione sul tradimento e sul perdono. La fiducia che Dmìtrij aveva faticosamente guadagnato è andata persa nel momento in cui Reila ha scoperto che l'aveva tradita. Perdonare per chi è abituato a dubitare deve essere una cosa molto difficile. Mi domando se Reila sarà mai capace di voltare davvero pagina. In fondo, pareva che "dopo la pioggia" potesse riuscirci ed invece è ancora lì, a non dimenticare e guardare Dmìtrij come se fosse stato lui a spararle e non viceversa.
Lo chiama "destino" e secondo me la cosa è molto più profonda di quanto vorrebbe ammettere. Significa che lui c'è stato nella sua vita e ci sarà sempre. La veste in cui ci sarà forse non è chiara a nessuno dei due, ma i desideri istintivi parlano chiaro... C'è un filo sottile che li unisce, poichè sono molto più simili di quanto credono e perchè questo è l'esatto motivo per cui si capiscono.
"passando una vita di rimpianti e rimorsi accanto a George"
Altro momento di intenso piacere. Non si mente a se stessi e George non è la persona giusta per Reila, sono così contenta che l'abbia ammesso! Comunque, più passa il tempo, più mi rendo conto che George è un personaggio talmente abituato a vivere nella menzogna (prendila in senso buono questa mia osservazione, mi riferisco al fatto che finge di continuo per poter sopravvivere), da potersi far bastare a propria volta una menzogna. Se per un fortuito caso del destino, infatti, Reila tornasse da lui (certo per meri motivi utilitaristici e non per amore), credo che a lui basterebbe e che diverrebbe felice per ogni piccolo gesto, anche per quelli più insignificanti.
E veniamo infine alla parte che mi è piaciuta di più...
"Non la devi toccare. Lei è mia"
Ancora una volta Dmìtrij non parla con Reila, ma basta una sua parola per farmi sentire quel brivido sulla schiena. E' un personaggio che adoro, lo sai. Che non parla mai a vuoto e che, soprattutto, non minaccia senza ragione.
Sappiamo entrambe che non è tornata da Reila perchè è una brava assassina senza parte nella faida in cui viene coinvolta, ma perchè Dmìtrij voleva rivederla. Non prendiamoci in giro, le questioni irrisolte ti restano dentro finchè non sono a posto e io, dal mio posto in prima fila, sto appunto aspettando che tutto vada a posto ^^
Dici che mi illudo? O che sono un'inguaribile romantica?
Dai, lo sai, la speranza è sempre l'ultima a morire.... ;)
Ti segnalo infine un paio di frasi che non mi suonano molto bene:
- Accettare le condizioni di Dmìtrij sarebbe stato un ennesimo (L'ENNESIMO) errore, ma del resto era l’unica via di fuga.
- Promettergli ciò che chiedeva, tanto una morte in più o in meno sulla sua coscienza non sarebbe stata di troppo? (Qua manca un verbo, forse volevi dire "poteva promettergli...")
- Se Reila avrebbe voluto, l’avrebbe disarmata (AVESSE VOLUTO)
In generale comunque ti trovo davvero molto più precisa rispetto al principio. La narrazione è sempre piacevole, scorrevole, intensa... I capitoli volano via uno dopo l'altro, mi dispiace avere aspettato così tanto a leggerli ma volevo davvero gustarmeli e qualcosa mi dice che il prossimo mi piacerà parecchio!!!
Alla prossima, Mivi ^^

Recensore Veterano
08/09/14, ore 13:57

Ciao Anto,
credo che utilizzerò bene il tempo che oggi ho a disposizione, anche perchè se c'è una cosa che non ti si può negare, è che quando sei dentro a questa storia non puoi più staccartene.... :)
Non ti ho mai ringraziato per esserti fermato quella volta
Anche a me si è gelato il sangue nelle vene quando il padre di Reila ha detto questo a George. Per natura sono una persona che tende a non dimenticare e per quanto sappia che tu parteggi per George (e non negarlo ù.ù), sin da quando ho scoperto cos'aveva fatto a Reila in passato non sono più riuscita a guardarlo con gli stessi occhi di prima. Ora questa tua frase non dice nulla di certo, ma mette in discussione tutto e minaccia, come sempre, di far crollare le mie certezze.
Ovviamente proseguirò la lettura perchè qui gli intrighi si sprecano esattamente come piace a me e perchè devo assolutamente saperne di più.
I nodi da sbrogliare sono ancora tanti, starà alla tua bravura non lasciare nulla indietro, ma ho piena fiducia in questa storia che finalmente ho il tempo di gustarmi!!!
Alla prossima, Mivi ^^

Recensore Master
02/09/14, ore 18:12

allora,notando le nnote a fine pagina,posso permettermi di perdonarti gli errori che ho visto,visto che non hai fsatto a tempo a correggerlo per bene come tuo solito.
il cpaitolo lo trovo fantastico come ance quello precedente,però non riesco a capire come si collegano Karina e Reila, se non per il fatto che Kajiro lavora er la prima donna e che l'ha incaricato di ammazzare la seconda.
comunque,molto brava.

Recensore Veterano
10/08/14, ore 12:22

Reila è un personaggio che mi piace molto, è complessa, forte, glaciale, ma a volte cede alle emozioni, pur rimanendo molto controllata e stando attenta che nessuna la veda. E forse è proprio questo che la rende un personaggio più credibile, reale.
Kajiro mi sembra troppo strano, troppo misterioso...direi quasi inquietante. Credo che sia innamorato di Reila, o comunque attratto da lei, anche se non lo ammetterà mai, né con sé stesso né con lei.
Il fatto poi che abbia minacciato Reila e che stia tentando di giocare con lei, di provare a sedurla. Non so se ci riuscirà, perché mi sembra un po' impacciato, insicuro di quello che fa...e Reila non mi sembra una che si fa sedurre così facilmente o che si lascia andare con un uomo.
Vorrei farti notare una frase che secondo me va modificata:
"Allungò una mano coperta da guanto e aveva suonato la campanella", il verbo "aveva suonato" va cambiato con "suonò" perché così come l'hai scritta non torna. Questo però è solo un piccolo dettaglio, nel complesso questo capitolo è molto bello e pieno si suspence

Recensore Veterano
09/08/14, ore 16:21

La tensione in questo capitolo era più che evidente e sei riuscita a renderla molto bene. Jin mi piace, mi da l'aria di essere saggio, intuitivo e disponibile con Reyna, come se la considerasse sua figlia o una nipote.
Le ambientazioni che scegli sono bellissime, davvero. Mi picciono molto le città orientali e ho sempre voluti visitarle. Secondo me hai fatto un'ottima scelta ambientando lì la storia. Reila mi piace sempre di più, soprattutto ora che ha deciso da sola il suo "bersaglio", è come se finalmente stesse cominciando a prendere in mano la sua vita, a fare ciò che realmente vuole.
Volevo farti notare alcune cose, piccoli errori o frasi che secondo me non tornano molto:
"A Jin gli aveva risposto di non preoccuparsi", io penso che qui dovresti togliere "gli", facendolo renderesti la lettura più scorrevole e, a mio parere, più corretta.
"Si era acquattata ancora di più contro la finestra, sua unica via di fuga.", considerando la frase che viene prima, "Sentì improvvisamente dei passi che si avvicinavano alla porta dell’appartamento", i tempi verbali secondo me non tornano o comunque non si capisce bene cosa volevi dire. Io avrei scritto "Si acquattò ancora di più...". Naturalmente sei libera di decidere tu, questa è solo una mia considerazione personale.
"Ma altri passi sentì improvvisamente dirigersi verso la porta e Hideori, dopo che aveva sentito bussare, si era diretto verso l’uscio per aprire. ", questa frase mi ha confuso un po', forse se l'avessi strutturata in modo diverso sarebbe risultata più scorrevole, ad esempio "Ma l'assassina sentì improvvisamente altri passi dirigersi verso la porta, i passi di Hideori che si era diretto all'uscio per aprire a chi aveva bussato".
"Reila, nel riconoscerlo, le si bloccò la voce in gola", questa frase secondo me va un po' modificata, per farti un esempio: "Quando lo riconobbe la voce le si bloccò in gola." Queste sono solo piccole cose che ho notato, sei liberissima anche di non considerarle perché la storia è tua ed è quasi una questione di stile personale.
Per il resto questo capitolo è stato molto bello, pieno di tensione e colpi di scena.

Recensore Veterano
09/08/14, ore 10:52

Visibilmente la storia si presenta benissimo, il banner è meraviglioso e anche il modo in cui hai impaginato (?) la storia incuriosisce e spinge almeno a dare un'occhiata.
Avevo già letto "Dopo la pioggia", non tutti i capitoli ma quasi, e mi fa molto piacere aver ritrovato Reila. Adoro il suo nome e adoro anche la donna che è: forte, determinata, glaciale ma anche passionale, con mille risorse che le permettono di affrontare quasi qualunque cosa.
George...un po' mi fa pena perché è stato costretto a sposarsi e perché ama Reila, che sembra ricambiare anche se con lei non si può mai dire.
Hai saputo creare un'atmosfera di mistero intorno ai personaggi, mistero e complotti, e personalmente la trovo molto ben strutturata e interessante. I personaggi hanno una storia alle spalle, che da loro spessore e che influenza i loro caratteri e le loro azioni. E sei stata bravissima a crearlo, questo passato. Doloroso, ma importante.

Recensore Junior
20/06/14, ore 13:07

Sono molto affascinata dai background dei personaggi, in tutte le storie. Siccome questo è un sequel il personaggio di Reila ha un background immenso: prima fra tutte, la sua storia con Dmìtrij (di cui non ho ancora imparato a scrivere il nome, accidenti a me). Non so come fosse Reila prima di questa storia, ma adesso ha un passato incredibile che delinea perfettamente il suo presente. Quindi, da nuova lettrice che non conosce tutto il resto, ti faccio i complimenti. Se trovassi in libreria un libro come questo me ne fregherei del fatto che è un sequel e lo comprerei all'istante. Ciò che è successo con Dmìtrij, poi, mi affascina da morire, non vedo l'ora di saperne di più! Mi è piaciuto, poi, l'approccio che ha Reila con la chiesa (in generale, è una cosa che adoro nelle storie, perché la Chiesa mi affascina moltissimo sia come edifici che come storia - come istituzione un po' meno ahah) perché credo che porti il personaggio a formarsi sempre di più. "Aveva bisogno di sentirsi protetta anche da un dio che magari nemmeno esisteva, ma aveva bisogno di sentirsi al sicuro." credo che sia il fulcro del suo personaggio. È forte, determinata e indipendente, ma ha bisogno di protezione. Ancora complimenti, davvero davvero!

Recensore Junior
20/06/14, ore 12:59

Eccomi qui! Inizio subito dicendoti una cosa che ho dimenticato di dirti nell'altra recensione: il nome Reila è F-A-N-T-A-S-T-I-C-O. Me ne sono innamorata. Meraviglioso. Davvero, complimenti. Spesso la scelta dei nomi passa in secondo piano, e non ci si rende conto di quanto siano studiati e scelti apposta per il personaggio. Questo è perfetto. Perfetto.
Nulla da dirti né sulla grammatica né sullo stile, stavolta. Ho trovato il tutto molto studiato e riflettuto, scelto con cura, quindi assolutamente nessun problema. La trama mi incuriosisce sempre di più, ed appena avrò un po' più di tempo (ho un sacco di roba da scrivere e sto fuori tutto il giorno, è un periodo critico ahah) cercherò sicuramente di leggere il prequel, così da potermi godere meglio anche questo. Ti rinnovo i complimenti!

Recensore Junior
20/06/14, ore 12:50

Ehilà! Finalmente sono qui anche io (: Inizio con il dirti che non ho trovato errori di grammatica o stile, anzi, la scrittura è molto fluida e piacevole - nonostante io non abbia letto il prequel, quindi non stia capendo molto ahah Mi sentirei di sottolinearti solo questo: " " Metti un punto e virgola dopo "quella vita", il punto spezza troppo, secondo me. Volevo farti i complimenti per l'impaginazione, che spesso passa in secondo piano e viene considerata poco, ma che qui è assolutamente perfetta, e per l'impegno che hai messo nell'ambientazione, perché sono riuscita ad immaginarmi perfettamente l'ambiente giapponese probabilmente già dal banner, e le informazioni che hai trovato sugli edifici non fanno che evidenziare la cosa. Infine la trama mi ha presa subito, spero che il fatto di non aver letto il prequel non mi penalizzi troppo e corro subito a leggere il secondo!

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