Io ho la curiosa tendenza, ogni volta che mi imbatto in storie che mi piacciono da impazzire, a fangirlare come se non ci fosse un domani (chiedilo a leo rugens) e a lasciare recensioni chilometriche dove analizzo anche l'aria che l'autrice respira. Non solo: fornisco alla malcapitata un'accurata descrizione dei miei sentimenti durante la lettura dell'opera, avvelendomi di gif ivi non riesca ad esprimermi a parole senza sprofondare nelle lettere scritte a caso o nel turpiloquio.
A te però va di lusso, perchè ti sto recensendo dall'Ipod, perciò niente gif e niente papiri, perchè mi fanno male le dita dopo un'intensa sessione di scrittura.
Ti dirò... non seguo Nina da molto: l'ho scoperta per caso guardando i post di leo rugens su Facebook. Ed è stata sempre lei - donna al contempo così meravigliosa e malefica - ad introdurmi nella spirale senza ritorno che sono gli Shesbitt. Per spiegarmi meglio, io non credo di avere mai fangirlato tanto su una coppia che non fosse una mia otp convinta (vedi nouis, stisaac, romione, e via di questo passo cavalcando le onde della follia).
Perciò figurati come ti ho amata con questa os, e quanto ti avrei voluta sposare quando ci hai infilato Ed alla fine. Cioè, se in cinque minuti scrivi queste cose, vorrei sapere cosa partorisci in tre mesi. Una meraviglia - mi rispondo da sola.
La scrittura è ad effetto senza risultare pesante, e mi è piaciuta molto la descrizione di Nina mentre corre. Sembra quasi che tu le abbia fatto una foto. Anche Ed, descritto con poche parole (stavo scrivendo pennellate) è perfettamente caratterizzato e me lo sono visto davanti agli occhi come se stessi ricordando la scena di un film.
Per farla breve, mi scuso per questa recensione senza senso, mi complimento ancora con te per la tua bravura nello scrivere e ti prometto (anche se forse è più una minaccia) che leggerò tutte le tue storie, dalla prima all'ultima, affondando consapevolmente negli abissi amari dello shipping.
Dopo questo mi dileguo,
Sam
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