Non chiamiamola università: diciamo "Oceano tempestoso" che fa più figura! XD
Scherzi a parte, ci sono impelagata anch'io e ti comprendo ;)

Devo ammettere che ho atteso tanto di avvistare un nuovo capitolo della tua storia in questi lidi, ed anche se stavolta è stato un po' più breve non sono mancati di certo degli spunti molto interessanti riguardo la leggenda che il tuo buon vecchio Hector si accinge tanto sfacciatamente a sfidare, come è nel suo stile.
Perfetta a tal proposito la chiusura finale con quella bella frase del giovane mozzo, non del tutto sprovveduto:
- Una nave però non può che appartenere al mare e un uomo non può sovrastare gli dei e attraversare poi il loro territorio.
A cui ha corrisposto il suo lapidario e presuntuoso commento: - Non nella mia esperienza.

Ti giuro che mi luccicano gli occhi ogni volta che leggo questo tuo modo di farlo parlare e ragionare, non dovrei dirlo avendo Jack che gironzola qui, ma vabbé, te lo meriti, sono in pochi (o forse più correttamente nessuno!) a renderlo così vero e mi piace.

In bocca al kraken per le tue navigazioni tra i libri, alla prossima!)
 

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Oh sì! Quanto ci era mancato il sadico Heckie!
Perdona il ritardo ed accetta l'entusiasmo ^^
Un capitolo in cui succede poco ma che attizza la curiosità: anch'io pendevo dai discorsi sibillini del Capitano!
E già questa frase da sola trasuda avventura:
"I fantasmi degli argonauti ci aspettano, il loro tesoro è stato da solo per troppo tempo."

Perfette e accuratissime le descrizioni, una meglio dell'altra le battute.

Non vedo l'ora di leggere come proseguirà :)

ps: in bocca al kraken per la tua esperienza di scrittrice di originali, e sono sicura che questa storia col tempo recluterà molti altri seguaci ;)

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Mia esimia collega, quale immenso piacere riavvistare i tuoi colori tra queste pigre acque! :D
Non appena ti ho scorto ho gettato un urlo che ha fatto ribaltare il mio compare Jack dalla brandina in cui stava sonnecchiando dopo l'ennesima sbronza ^.^" (Di questi tempi io e lui stiamo portando avanti una modesta impresa - una raccolta di 100 drabble autobiografiche - che mi costringe a condividerci molto tempo insieme >.>).
 
Ma, bando alle vuote ciance! Ti ho risposto all'invito e ti ho brevemente parlato di me (noi), ed ora mi tocca esprimerti un parere su questo primo capitolo... In sintesi il mio voto: 110 e lode!
Oltre alla felicità di ritrovare te come autrice e il caro Hector come protagonista assoluto di una long tutta sua, narrata dalla sua viva voce per di più, ho colto un notevole raffinamento del tuo stile narrativo, peraltro già tutt'altro che disprezzabile, che mi ha colpita particolarme nelle vivaci ed iperrealistiche descrizioni dei luoghi in cui il nostro pirata si muove. Mi sembrava proprio di camminargli a fianco!
La scelta di raccontare il periodo da novello pirata nobile e di spostare l'azione dai tradizionali tropicali lidi dei Caraibi all'altrettanto meraviglioso mare Mediterraneo, intriso di miti e leggende antichissimi, è un fattore di originalità, così come l'inserimento di un misterioso e affascinante personaggio femminile, legato da un ambiguo rapporto di conoscenza intima con il Capitano. (E noto pure la nota lime...)
Già parecchie le frasi memorabili, in perfetto stile Barbossa che mi sono piaciute un sacco:
Un capitano ha enormi responsabilità, un uomo è solleticato dai bisogni, un pirata è parte del mare.
Il mare accomuna ciò che i confini cercano di separare.
  ...e io mi trovavo nel posto giusto al momento perfetto.
  ...ogni tanto era divertente fare il pirata filosofo.
Dio, persone, creature, tutti uguali e nessuno diverso ed io credevo solo a quanto mi si presentava davanti per certi versi, credevo a quanto toccavo per mano e le notizie riportate dai manoscritti, qualcosa di vero lo dovevano pur avere, perchè la fantasia marcia a fianco della realtà.  *W*

Non potrò fare a meno di seguirti con molto interesse (checchè ne dica Sparrow U.U ): solo tu sai rendere il secondo capitano della Perla così ricco di rude fascino, con un pizzico di sensualità che lo rende un pirata e un uomo a 360°.

Al prossimo sbarco!)

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