Prima Recensione Premio per il contest "Award for best Drabble&Flashfic - II Edizione"

E' tardi, è tardi. Lo so, ho aspettato un po' prima di cominciare con le recensioni, ma questo periodo è stato frenetico e io sono un genio quando si tratta di complicarmi la vita. Ma veniamo subito a noi.
Ti avverto che, non conoscendo il fandom in cui scrivi di recente, ho scelto tutte storie appartenenti a questo fandom, quelle che mi hanno ispirato di più. Se hai altre preferenze, fammelo sapere prima che continuo a recensire anche le altre tre.

Non ho trovato errori grammaticali né di sintassi, e il tuo stile è pulito come sempre, quindi complimenti.
Mi piace molto l'uso della seconda persona, mi affascina, e trovare sempre nuove storie che lo applicano così bene è qualcosa che mi riempie sempre di gioia e mi coinvolge moltissimo.
Ci sono state alcune immagini davvero suggestive, sia a livello visivo che di accostamento di figure retoriche, come quella di Ghiaccio, la compagna di una vita che, ironia della sorte, verrà usata per staccargli la testa; o quella del lupo fiero che non china il capo davanti neanche a questa infida esecuzione. In un certo senso, i timori di Ned sembrano sparire in questa tua flash: un uomo d'onore e dovere come lui, ha comunque fatto passare avanti l'amore per le figlie e la loro sicurezza, affermando il falso pur di averle vive e salve. Forse sapeva che non ci sarebbe stata salvezza per lui, ma è con gli occhi di un lupo famelico che sembra accettare la morte.
Bellissimo il modo in cui il nord, nonostante la scena si svolga al sud, diventi protagonista della seconda parte della storia: la neve reclamerà il sangue, i lupi non sono estinti e sono nati per sbranare. Come Ned stesso ha detto una volta ad Arya: il lupo solitario perisce, ma il branco sopravvive. In un certo senso, questa storia è stata profetica da questo punto di vista.

Ned sente arrivare l'inverno - anche questa è un'immagine che mi è piaciuto un sacco, sopratutto perché tu usi il termine "annusare", tipico degli animali - e sa con quale forza colpirà. Il leone non ha la forza per sopravvivere a questa forza a lui sconosciuta.
Come sempre sei bravissima ad accostare i termini giusti, a scegliere il lessico e a creare immagini sovrapposte e a più significati quando scrivi. Mi piace molto questo tuo stile.

La caratterizzazione di Eddard Stark è buona, ma forse incompleta da un certo punto di vista (hai scritto questa storia prima della rivelazione di Jon, vero?) o forse sono io che non ho colto le parole rivolte a Cat, quelle in cui si parla di tradimento... forse tradimento perché non si è fidato di dirle la verità. Tolto questo mio unico dubbio, ti posso solo fare i complimenti per come hai saputo esprimere la forza e la fierezza dura e inamovibile del lupo, il freddo in mezzo alle fiamme e la luce profetica di un'alba che Ned non vedrà, ma che comunque sa che sta per giungere.

A presto!

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Io sapevo che non avrei dovuto cominciare GoT. Lo sapevo ma l'ho fatto comunque, perchè sono una persona brutta e masochista, e mi merito il dolore arrecatomi dalla prima stagione *piange lacrime di sangue*
Per fortuna, però, tutto ha i suoi aspetti positivi. Nel caso specifico, il primo è stato quello di scoprire una serie meravigliosa e piena di personaggi splendidi - mi ero ripromessa di non affezionarmici, perchè conosco la fama di Martin, ma com'è possibile non voler bene a persone come Ned Stark? Il secondo sta nel fatto che la Nocturnia ha scritto un sacco in questa sezione, quindi avrò tanta bella robbbba da gustarmi quando procederò con gli episodi *la spuccia*
Questa storia trasuda perfezione dall'inizio alla fine - mi riferisco anche alla citazione con cui si apre, che pare scritta apposta per Ned. È uno splendido tributo, il tuo, perchè in poche parole racconta tutta la fierezza e l'orgoglio di un uomo il cui valore ha brillato fino all'ultimo istante.
Ti basti sapere che ho guardato il nono episodio della prima stagione ieri, e ho l'assoluta certezza che non mi riprenderò MAI - e sono solo all'inizio. Mi ritroverai a frignare tra le tue pagine per tutte le morti che m'attendono in futuro.
Complimenti e grazie mille *scuoricina impunemente*

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...E fu così che anche la Harley precipità nell'abisso di Game of Thrones.
Non hai idea della faccia che ho fatto quando è morto il povero Eddard: purtroppo non avevo ancora capito come va da quelle parti, e chi quindi la morte di un personaggio principale, bellissimo, perfetto come lui è all'ordine del giorno.

Poi mi pareva che tu avessi pubblicato qualche one-shot su questo fandom, e allora mi sono precipitata alla ricerca di conforto.

Quella scena è così veloce (e scioccante) che non è stato facile suffermarsi su ciò che potrebbe aver pensato quel povero uomo...
Alla moglie, certo (sono alla fine della seconda stagione; tra quanto muore?!), e alle figlie costrette ad assistere a quella scena raccapricciante...

Comunque, come al solito è scritta davvero bene, e sei stata brava a cogliere gli ultimi attimi della vita di quel grande... :D

Leggerò ancora su questo fandom, ma non ti assicuro che lo farò in tempi brevi... :P

La tua più affezionata seguace,

Harley :)

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Ciao, 
la morte di Ned è stata una di quelle scelte che proprio non riesco a perdonare a Martin. L'episodio mi fa ancora male perché ho amato quest'uomo e la sua famiglia sin dal primo capitolo e saperlo morire così, in tali circostanze, mi ha spezzato il cuore. 
Hai reso molto bene le sensazioni di quella scena in poche frasi essenziali, ottimo lavoro. 
Un saluto, 
Amy

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Eddard Stark è stato uno dei miei personaggi preferiti. Ed ho trovato profondamente ingiusta la sua morte, una fine così poco onorevole per un personaggio di tale statura morale. In poche parole sei riuscito/a a descrivere alla perfezione gli ultimi istanti di vista di Ned, con un linguaggio semplice ma estremamente efficace, uno stile efficiene ed una citazione che mi ha particolarmente colpita. Ho apprezzato sinceramente questa tua piccola fiction su un personaggio che, personalmente, ho amato profondamente. Spero che su di lui scriverai qualcos'altro.
A presto ;)

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*gongola e si dondola sulle punte*
Tu! TU!
Questa storia mi ha fatto venire i brividi. E' di una drammaticità e un'epicità davvero notevoli. E se c'è gente che l'epicità siano solo tratteggiate da battaglie, si sbaglia di grosso.

"E' morto il lupo, ma sarà la neve a chiederne indietro il sangue, velo e coperta di creature nate per comandare e sbranare."

Questa frase dovrebbe bastare a rendere il concetto, ma è innegabile che il contesto e le sole movenze di Eddard Stark rendono la forza di un personaggio meraviglioso, preso tra l'onore e l'orgoglio. Non cede, non offre soddisfazioni né isterismi: sa che la condanna porterà a un futuro disgraziato, ma ha scelto una strada lastricata di difficoltà, senza mai abbandonarla. La verità è un vessillo che ha seguito da quando è nato, non l'abbandona se non in punto di morte, nel tentativo di salvare le sue figlie e la sua casa. La bugia più grande, per salvare quanto di più caro ha al mondo distruggendo ciò che è stato sino a quel momento. Vale la pena pagare il prezzo di una violenza ad anni di servizio alla lealtà? Per paradosso, Eddard Stark tradisce solo una persona, e lo fa per amore: sé stesso. Ho adorato i passaggi in cui le metafore del lupo e del leone si rincorrono, in un gioco di figure molto forti e selvagge.
Ottimo lavoro, bellissimo ritratto e... a quando il prossimo? (;_;)
Essendo Keiko-chan in crisi d'astinenza da serie tv, Keiko-chan vuole altre storie meravigliose!
*tira la gonna di Nocturnia e sfodera lo sguardo da Lupacchiotto con gli Stivali*

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Chiedo scusa per aver notato solo adesso l'esistenza di questa magnifica flash e per la mia recensione in ritardo megagalattico, ma - come si suol dire - meglio tardi che mai, no?
Fatta questa stupidissima e futile premessa, iniziamo a parlare di cose serie e commentiamo questa flash.
Sai, credo che sia una delle cose migliori che io abbia letto qui in Game Of Thrones: poche righe cariche di pathos che esprimono al meglio un personaggio non proprio facilissimo da trattare, vista la sua "importanza umana" - concedimi il termine, anche se non è dei migliori.
Ned Stark è senza dubbio il mio personaggio preferito in tutta la saga, puoi dunque capire quanto ci sia rimasta di merda nel vedere la sua testa rotolare sotto lo sguardo sadico e compiaciuto di quel mocciosetto di Joffrey.
Trovo che tu hai fatto un quadro perfetto di questo momento drammatico, sottolineando sempre il legame di Ned con il suo Inverno.
Bravissima, davvero. Anche i toni ieratici della flash sono in perfetta armonia con il plot, in sostanza, un ottimo lavoro.
A rileggerci,

zombie

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Ned non era uno tra i miei personaggi preferiti in assoluto, ma ne ho sempre ammirato la forza e l'integrità morale; tuttavia non avrebbe potuto mai e poi mai sopravvivere al gioco del trono perché, diciamolo, era troppo tonto, porello. 
Complimenti, perché in poche righe hai raccontato tutto quello che c'era da sapere su questo personaggio; una prima parte in cui ci mostri Ned, la persona, l'essere umano, che sta incontrando la morte, ma lo fa senza paura e con onore e il suo ultimo pensiero va ai suoi figli e a sua moglie. Poi, l'altra, in cui non c'è solo Ned e la sua morte innesca qualcosa che va al di là della morte stessa di una persona, tanto da scatenare una guerra che dopo tanto tempo innescherà un meccanismo da cui non si potrà tornare indietro. Bellissima l'immagine del leone e del lupo, del ghiaccio e del fuoco (tema centrale della saga), da brividi; ho voluto leggerla più di una volta per poterla assaporare meglio.
Okay, non so nemmeno cosa ho scritto, probabilmente vaneggiamenti di una fanghèrl che non vede l'ora cominci il telefilm. xD 
Complimenti ancora e, ah, sei stata un fulmine! ;)

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Estasi mistica.
Questa flash è una meraviglia *______________*
A differenza della moglie, Ned mi piace e quando Martin me l'ha ucciso, beh, me lo aspettavo. Tutti i miei personaggi preferiti schiattano, prima o poi.
E la tua storia è un grande omaggio per un grande uomo.
Come al solito è scritta magnificamente, non un'imperfezione: solo tanto angst e tanto pathos.
Una sola parola mi viene per descrivere la flsh ed è "epica". In queste righe hai racchiuso l'essenza del mondo di Martin: Ned muore (muore un figlio dell'inverno, muore un lupo), ma l'inverno (quell'inverno che incombe, venerato e temuto allo stesso tempo), quell'inverno no. E' lì, è nell'aria, non è mai stato così vicino, magnifico e spaventoso - e rivendicherà il figlio.
No sul serio non so nemmeno io cosa sto scrivendo. So solo che questa storia mi ha gasata troppo e che quindi è il caso che ritorni in questo Fandom.
Complimenti, donna.

Clà

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