Ciao Anna! Forse si potrebbe pensare che non sia un caso che io abbia letto questa fic proprio oggi, alla vigilia di Pasqua. Ma sappiamo che non è così... :)
Credo di aver capito, anche se non ne sono proprio certa (ma tu mi dirai se era così), che l'hai scritta pensando al massacro della scuola di Newtown, uno di quegli episodi allucinanti che veramente ti fanno dubitare che valga la pena vivere in un mondo come questo, in cui comprare armi è facile come comprare patatine fritte.
Poi, certo, la follia è altro. E quindi, cosa rimane oltre la follia e la morte? Forse imparare insieme a camminare con le nostre croci, ciascuno portando la propria ma anche cercando di sostenere quelle di chi gli è accanto, nonostante i chiodi e la notte che a volte è proprio come 'hai descritta, densa, scura e vischiosa come un'acqua torbida.
Ma il finale è di speranza, perchè oggi non possiamo non sperare. :)
Un bacione e auguri! |